Skip to main content

Full text of "MC microcomputer 024 1983"

See other formats


r IN PROVA: 
CASIO FP-200, 
WATANABE 
L MP-1000 à 


HARDWARE & SOFTWARE 
DEI SISTEMI PERSONALI 


Londra: 

Parigi: 

Da questo numero: 

VSCdaier© 

Guidacomputer: 
tuffi i prezzi 



bit computers 

Completa assistenza hardware e software, corsi e libri Apple 
Offerte promozionali, mercato dell'usato, credito personale, leasing 
In esclusiva per il Lazio i programmi di ingegneria della SIEDfing. Pica) 

*^93 [tanfi 3 romrFTnimnnff'mrelr^ LATINA, corso della Repubblica, .200 . telef. 0773/497301 
[fiuta tatataJtauiJMJ ta [stata) CISTERNA DI LATINA, via Aversa, 11 - telef. 06/9696973 
Computer shop, Roìrra, via E Satolli, 55/57/59 Tarquinia, ™ s. Lucia Filippini, i7 - tolsi. 0766/856212 

(p.zza Pio XÌ)tatelfQ6/6386096- 6386146 VITERBO: via Giacomo Matteotti, 73 - telef. 0761/38669 , 

Sede centrale: Roma.v. Flavio Domiziano, 10 gaeta lungomare Caboto, 74- telef. 0771/470168 

(EUR) -tei 06/5126700- 5138G23 NAPOLI: via Terracma, 354 - Parco Angela - telef. 081/611817, } 


a Roma 
scegli appkz 
nel computer shop 

tutto appkz 



ì 


34 


Finalmente 
i Microdrive ! 




V. 


MCmicrocomputer 24 


4 Indice degli inserzionisti 

5 War games 
Paolo Nuli 

12 Posta 
19 News 
28 Microplay 

Corrado Giusto zzi 
32 Libri 

34 Stampa estera 
Maurizio Bergami 
36 Sicob 

Mareo Marinarci 
40 PCW show 

Marco Marinarci 
44 Casio FP-200 
Fabio Marzocco 
52 Watanabe MP-1000 
Francesco Pelroni 
61 Software Apple - Motomuro 
Valter Di Dio 
(si Grafica 

Francesco Pelroni 
11 Impariamo a programmare 
in Assembler - Valter Di Dio 
76 Software SOA 
Pierluigi Panunzì 
79 Software RPN 
Paolo Galassetti 
83 Software Sharp PC- 1500 
Fabio Marzocco 
87 Vie da zero 

Tommaso Pantuso - Leo Sorge 
93 Software Vie e 64 
Leo Sorge 

96 I segreti del TI-99/4A 
Giuseppe Merlino 
100 Software TI-99/4A 
Giuseppe Merlino 
105 Software Spectrum 
Maurizio Bergami 
109 Software ZX-81 
Maurizio Bergami 
112 I trucchi del CP/M 
Claudio Rosazza 
1 14 Utility tools 
Giuseppe Merlino 
1 16 Guidacomputer 
133 MCmicromarket - micromeeting 
microtrade 

145 Campagna abbonamenti 
Servizio arretrati 








BÈHEEB 







APPLE-minus 

per aggiungere le minuscole 
al vostro Apple II 

M/1: Eprom programmata per Apple II delle nuove 
serie (rev. 7 e successive) - L. 30.000 
M/2: Eprom programmata per Apple II delle serie 
precedenti la 7 + circuito stampato + 2 zoccoli 
24 pin + 1 zoccolo 1 6 pin - L. 40.000 
M/3: come il kit M/2, basetta montato e collaudata - 
L. 55.000. 

Descrizione: MCn. d-4-5-7 


TAVOLETTA 
GRAFICA 
per Apple II 

Si collego olio zoccolo dei poddle dell’Apple II e con- 
sente di disegnare sullo schermo in alto risoluzione. È 
fornito montato, calibrata e collaudato; è compreso il 
piano di lavoro con il menu su foglio di cartoncino 
plastificato e un minifloppy con tutto il software, sio in 
Applesoft sia compilato. - L. 21 5.000. 

Descrizione: MC n. 6 - 9 - 10 - 1 1 - 13 


VIC-TRISLOT 

per Commodore VIC-20 

Si collega olio slot del VIC-20 e consente di installare 
tre cartucce. È costituito da un circuito stampato dop- 
pio faccio su vefronite, con fori metallizzati e pettine 
dorato, tre connettori (già soldati) professionali con 
contatti dorati per l'inserimento delle schede, piedini 
sul fondo dello basetta. L. 60.000 

Descrizione: MC n. 16 


Per acquistare i nostri kit: 

Il pagamento può essere effettuato tramite conto corrente postole n, 14414007 
intestato o Technimedlo s.r.l.. via Valsoldo 1 35, 001 41 Roma o voglio postole. Per uno 
moggiore rapidità, puoi inviarci uno lettera con allegato assegno di c/c bancario o 
circolare Intestato o Technimedlo s.r.l. Infine, puoi acquistarlo direttomenre presso i nostri 
uffici di Roma o ol nostro stand in occasione delle mostre. 

N.D. Specificare nell'ordine (Indicando II numero di partita IVA) se desiderate rtceve- 
re lo fatturo. 


INDICE DEGLI 
INSERZIONISTI 



ir 

1 



MCmicrocomputer 24 



Anno 3 - numero 24, novembre 1983 
mensile - L. 3.500 


Direttore: 

Paolo Nuli 
Condirettore: 

Marco Marinacci 
Ricerca e sviluppo: 

Bo Arnklit 
Collaboratori: 

Maurizio Bergami. Andrea De Prisco. 

Valter Di Dio, Paolo Galassetti, 
Corrado Giustozzi, Fabio Marzocca, 
Giuseppe Merlina. Alberto Morando, 
Tommaso Pantuso, Pierluigi Panunzi, 
Francesco Petroni, Gina Principi, 
Claudio Rosazza. Leo Sorge. Pietro 

Segreteria di redazione: 

Paola Pujia (responsabile), 
Giovanna Molinari 
Grafica e impaginazione: 
Roberto Saltarelli 
Grafica copertina: 

Studio AZ - Roma 
Fotografia: Dario Tassa 
Amministrazione: 

Maurizio Ramaglia (responsabile), 
Anna Rita Fratini. Pina Salvatore 
Abbonamenti ed arretrati: 
Giancarlo Atzori 
Direttore Responsabile: 

Marco Marinacci 
MCmicrocomputer è una 
pubblicazione Technimedia, 

Via Valsolda 135, 00141 Roma. 
Tej. 06/898.654-899.526 
Registrazione del Tribunale di Roma 
n. 298/81 dell’ Il agosto 1981 
@ Copyright Technimedia s.r.l. - 
Tutti i diritti riservati. 
Manoscritti e foto originali, anche se 
non pubblicati, non si restituiscono 
ed è vietata la riproduzione, seppure 
parziale di testi e fotografie. 
Pubblicità: 

Technimedia, Via Valsolda 135, 
00141 Roma. tei. 06/898.654-899.526 
Produzione pubblicitaria: 
Cesare Veneziani 
Abbonamento a 12 numeri: 

Italia L. 35.000; Europa e paesi del 
bacino mediterraneo (spedizione via 
aerea) L. 65.000 
Americhe, Giappone, Asia etc. 

L. 92.000 (spedizione via aerea). 
C/c postale n. 14414007 intestato a: 
Technimedia s.r.l. - Via Valsolda, 135 
00141 Roma 
Composizione e fotolito: 

Starf Photolito, Via Acuto 137, 
GRA km 29, Roma 
Stampa: 

Grafiche P.F.G., Via Traspontina 
46/48 - 00040 Ariccia (Roma) 
Concessionaria per la distribuzione: 
Panini & C. - Roma - P.zza 
Indipendenza llb - Cent. Tel. 4992. 




Associato USP1 


war games 

Avete visto "War Games'"/ Un film ben diretto con le carte in regola per 
piacere non solo ad un appassionato di computer, ma anche all'uomo della 
strada. Mi correggo: un film su misura per l'uomo della strada, fatto cosi 
bene da piacere anche ad un appassionato di computer. 

E. con ogni probabilità, quando uscirete dal cinema i vostri amici vi 
chiederanno fino a che punto è realistica la vicenda del quindicenne che. 
cercando di collegarsi con il proprio personal a I computer di una software- 
house specializzata in videogiochi, si ritrova invece a giocare a "guerra 
termonucleare totale" con un computer de I sistema di difesa aerea americano, 
rischiando così di scatenare la terza guerra mondiale. 

Quello della protezione contro gli accessi non autorizzati ai grandi sistemi è 
un problema così grosso da determinare . in America, la nascita di una nuova 
figura professionale: quella de! consulente per la sicurezza dei dati. Con il 
diffondersi dei personal, dei modem a basso costo, degli accoppiatori acustici, 
di software per telecomunicazioni sempre più sofisticato in grado di effettuare 
collegamenti automatici e ricerche sistematiche delle utenze accessibili, etc., 
etc.. quella che in partenza era soltanto una particolare attività criminale 
(furto di dati e/o segreti industriali e lo militari, spostamento illegale di fondi, 
alterazione non autorizzata di dati, furto di software, etc.) è diventato un 
vero e proprio sport nazionale. 

Uno sport che, secondo VI ACCI (Internationa! Association of Computer 
Crime Investigators. associazione internazionale degli investigatori sui crimini 
a mezzo computer) vanta ormai oltre 800 circoli di appassionati che si 
scambiano le informazioni necessarie alla pratica di questa particolare 
disciplina attraverso bollettini redatti e spediti, sempre via telefono, per 
mezzo dei loro personal computer. 

Capita così che la realtà anticipi l'immaginazione: mentre " War Games" è 
ancora in lavorazione, un gruppo di 12 teenager de! Milwaukee scopre la 
procedura di accesso ai computer della base atomica di Los Alamos net New 
Mexico. Come è possibile, si chiede l'uomo della strada, che persone non 
autorizzate /tossano, con il loro personal computer accedere ad un grande 
sistema?. E semplice: finché i collegamenti tra computer o computer e 
terminali remoti sono avvenuti su linee "punto a punto" o riservate, 
l'effrazione del computer era alla portata del solo personale autorizzato o 
richiedeva anche l'effrazione della linea telefonica. Quando si sono 
cominciate a sfruttare le enormi potenzialità offerte dai collegamenti via rete 
commutata, vale a dire il volgare telefono, si sono anche moltiplicate le 
occasioni di accesso illegale. 

In Italia siamo ancora mollo lontani dalla situazione americana, il modem 
acustico è ancora relativamente poco diffuso e non si ha ancora notizia della 
nascita di gruppi italiani di "penetratori sportivi", ma. quando nasceranno, vi 
immaginate che conti del telefono si vedranno presentare i poveri genitori?. 

Paolo Nuli 


MCmicrocomputer 24 


COMMOD 



Se stai comprando un personal 
computer prova a farti queste domande: 

1 . Chi è oggi il più affidabile? 

2. Chi dà la possibilità di scegliere fra 
più sistemi? 

3. Chi fornisce soluzioni, subito. 


in una gamma vastissima? 

4. Chi propone il miglior rapporto fra 
costi e prestazioni? 

5. Chi ti dà una così grande esperienza 
ed assistenza? 

A tutte le domande puoi rispondere con 



RE, IL N°1 


un solo nome: Commodore Computer. 

Anche per questo Commodore 
è il Numero 1 . In Europa e in Italia. 

Sei in buone mani. 

Commodore Italiana Spa 
Milano, telefono 02/612565 1 


Z Commodore 

‘ COMPUTER 





Più grafica 

• 160.000 punti 
(640x250) 

• istruzioni come 
AXES, RANGE, 
CENTRE 

Più espandibilità 

• memoria RAM fino 
a 2 Mbytes 

• unità a floppy 
e CP/M® 


Più software 

• compilatore 
dinamico 
BASIC ANSI 

• screen editor 
completo 
(40/80 colonne) 

• matematica in 
virgola mobile fino 
a 10 cifre 
significative 


MICROSTAR 


tecnica 

• Memoria RAM di 32 K Bytes 

• Memoria ROM di 29 K Bytes (sistema 
operativo, compilatore Basic, package 
matematico, package grafico. 

screen editor) 

• Display a 16 posizioni incorporato 

• Alimentatore stabilizzato 

• Tastiera professionale completa 

• Attacchi per: 

- doppio registratore a cassette 

- televisore domestico 

- monitor standard 

- stampante RS232 

- RS232/V24 bidirezionale 


• configurazioni 
multiple 


' CP/M è marchio registrato della 
Digital Research. 


Via Caglierò 17 Showroom 

20125 Milano Via Sirtori 13 

t. 02/6887604 20129 Milano 

t. 02/202543 





COMPUTER COnPfìllY 

ELABORATORI ELETTRONICI 


NOTIZIE E... NOVITÀ 


La COMPUTER COMPANY S.A.S. rappre- 
senta, oggi, una delle maggiori Società di 
produzione e diffusione sul mercato italiano 
di MINI e MICROCOMPUTER della più avan- 
zata tecnologia nonché di Software applica- 
tivo altamente evoluto e particolarmente 
flessibile e modulare. 

SOFTWARE APPLICATIVO. Oltre ai pac- 
chetti tradizionali per gestione, ne sono stati 
sviluppati altri per l'Office Automation non- 
ché per la gestione di laboratori d'analisi, 
condomini, alberghi, scuole, assicurazioni, 
studi notarili, ingegneria civile e. ultima rea- 
lizzazione. un package completamente inte- 
grato per la Gestione di Enti Comunali. Que- 
st'ultimo è stato concepito per aree applica- 
tive e risulta caratterizzato dalle seguenti 
attività funzionali e flussi informativi. 

AREA ANAGRAFICA: a) Anagrafe e stato 
civile b) Servizi elettorali c) Servizio scola- 
stico d) Servizio di leva militare. 

AREA CONTABILITÀ E SEGRETERIA: a) 
Contabilità dell'Ente b) Paghe e corfibuti 
personali c) Gestione testi d) Gestione mate- 
riali e) Gestione archivio delibere. 

AREA TERRITORIO: in fase di sviluppo. 

Equipe di tecnici nei vari settori effettua 
una accurata analisi delle procedure interne 
da meccanizzare e, sfruttando dei moduli di 
base preesistenti, realizza in breve tempo 
del Software applicativo decisamente orien- 
tato al sistema organizzativo dell'utente. 

li Servizio Assistenza Tecnica è, del resto, 
un altro punto di forza della COMPUTER 
COMPANY. Infatti la Società è in grado di 
garantire, in tutta Italia e nel giro di qualche 
ora. qualsiasi tipo di intervento con sostitu- 
zione immediata della scheda difettosa. 

Nel quadro d'ampliamento della propria 
attività e nel rafforzamento dell'immagine e 
della presenza, altri nuovi uffici sono stati 
inaugurati di recente a Roma, Caserta e To- 
rino, città nelle quali la COMPUTER COM- 
PANY possiede già da tempo delle sedi uffi- 
ciali. È stato acquistato, poi. il 75% delle 
azioni della CBI di Catania con l’obiettivo di 


sviluppare le vendite nelle isole e nei paesi 
del bacino Mediterraneo. Si evidenzia anco- 
ra la presenza della Società, anche se con 
diversa denominazione, sui mercati europei 
ed in particolare su quello spagnolo, france- 
se e tedesco. 

Per lo sviluppo di questi programmi la 
COMPUTER COMPANY prevede, entro la fi- 
ne dell'anno, di aumentare il proprio organi- 
co fino a 900 posti di lavoro confermandosi 
tra le società più moderne e presenti sul 
mercato nel settore dell'informatica. 

L’ovvia iterazione di questa sua semplice 
ma vincente politica commerciale è costitui- 
ta dalle novità che la COMPUTER COM- 
PANY è lieta di presentare ai propri clienti: 
non ultimo il Nuovo Sistema a 16 Bits dalle 
caratteristiche tecnico-funzionali veramen- 
te notevoli rispetto al costo. Questo sistema 
con struttura Multiprocessor è basato sulla 
CPU 68000, 16 Bits. 6 MHz e sul microproces- 
sore Z80 A. 8 bits, 4 MHz per la gestione 
dell'input e dell'output del sistema. La me- 
moria Centrale è di 128 K espandibile, in 
blocchi di 128 K, fino a 512 K. Oltre all'uscita 
parallela, tipo "Centronics'', per collegare 
la stampante, il sistema dispone di due usci- 
te seriali, tipo RS 232 C, per il collegamento 
in Plotter, Digitizer, Modem ed altre periferi- 
che. Il terminale video prevede una tastiera 
con 76 tasti (compreso il tastierino numerico 
e due tasti per funzioni speciali) ed uno 
schermo da 12" ad alta risoluzione con for- 
mato da 24 righe per 80 caratteri con vari 
attributi video. 

È prevista inoltre, tramite una scheda ag- 
giuntiva, la gestione grafica del video con 
una risoluzione di 640 x 240 punti. La Memo- 
ria di Massa è costituita da unità Floppy o 
Hard-Disk per una capienza da 2.5 Mbytes e 
40 Mbytes (presto verranno interfacciale 
unità più potenti). Questo elaboratore può 
essere utilizzato come sistema monoutente, 
multiutente o come nodo di una rete locale. 

Il suo costo base è sorprendentemente di 
L. 1 1 .000.000. Con questo nuovo ed econo- 
mico sistema si vuole avvicinare un tipo di 


cliente finale che pur volendo avvalersi di un 
Computer altamente professionale deside- 
ra mantenere i costi di acquisto e di gestio- 

Per eliminare i “tempi morti" del Compu- 
ter durante le operazioni di output c'è poi lo 
Spooler; è questo un dispositivo che fa da 
interfaccia tra il Computer e unità periferi- 
che. riceve ad alta velocità i dati provenienti 
dal sistema e li trasmette in modo autonomo 
alla periferica collegata. Il pregio dello Spo- 
oler è di ridurre di oltre il 90%, in fase di 
stampa, l'impiego del Computer che può 
quindi contemporaneamente intraprendere 
l'elaborazione di nuovi dati. 

E ancora buone notizie per i clienti: oltre 
che nel mercato dei Mini e Personal Compu- 
tare. la COMPUTER COMPANY si è prepo- 
tentemente inserita nel mercato dei regi- 
stratori di cassa elettronici raggiungendo un 
importante accordo con la ADS ANKER. La 
AOS ANKER. società da sempre leader nel 
settore dei registratori di cassa, ha conferito 
alla COMPUTER COMPANY un mandato di 
distribuzione esclusiva dei propri prodotti in 
Piemonte, Campania e Sicilia orientale. 

Dal canto suo la COMPUTER COMPANY 
ha mantenuto la promessa fatta agli utenti 
realizzando l'interfacciamento dei registra- 
tori di cassa Anker con i propri sistemi di 
elaborazione dati, ha reso cioè possibile im- 
mettere nelle procedure di contabilità gene- 
rale e magazzino i dati di vendita in tempo 
reale da registratore. 

E evidente l'economia, sempre in tempo 
reale e la precisione dei dati che consento- 
no una gestione sempre più corretta ed effi- 
cace delle attività commerciali che si avvar- 
ranno di questi nuovi, semplici nell'uso, ma 
nel contempo sofisticati sistemi. 

Per migliorare i servizi in questo impor- 
tante settore tra breve sarà anche disponibi- 
le l'elaboratore predisposto con un lettore 
per bande magnetiche che è particolarmen- 
te richiesto nelle attività dei supermercati e 
delle farmacie. 


DIREZIONE GENERALE PER L'ITALIA: 

Via S. Giacomo. 32 - 60133 Napoli - Tel. (081) 310487 324786 

Computer Shop esposizione: 

Via Ponte di Tappia. 66-68 - Tel. 313255 - 80133 Napoli 
Uffici Tecnici: 

Via Strettola S. Anna alle Paludi. 128 - Tel. 285499 
80142 Napoli 


Sede di Roma: Via Maria Adelaide. 4-6 

Tel 3605621/3611548/3606450/3606530 - 00196 Roma 


Sede di Caserta: 

Corso Glannone, 90 - tei. 326741 - 81100 Caserta 


Sede di Torino: 

Via Valperga Caluso. 30 - Tel 6505019 - 10100 Torino 


MILANO - VENEZIA - BOLOGNA - FIRENZE - PADOVA - BARI - PARIGI - LONDRA - MADRID - MONACO - BRUXELLES 



Si chiama SUPERKIT: il cuore del sistema è una grande scheda che contiene un aito concentrato tecnologico. Intorno ad 
essa è possibile implementare qualunque applicazione. 

SUPERKIT non è un giocattolo: è un investimento sicuro sul tuo futuro, poiché il tuo personal lo costruirai personalmente 
tu. aiutato da una documentazione in italiano dettagliatissima. 

Imparando, entrerai passo passo nel mondo dei microprocessori, dei sistemi operativi, dei linguaggi evoluti. 

SUPERKIT non è che lìnizio di un affascinante viaggio. 

Riceverai la pubblicazione "Interfacce ", ricca di informazioni e di applicazioni sofisticate nel campo dei giochi, della grafica, 
della musica, della robotica. 

Parteciperai a seminari e. se vorrai, potrai fare tirocinio diretto presso di noi. 

SUPERKIT è un progetto altamente professionale e affidabile offerto da una casa italiana che vanta una lunga esperienza 
nel settore degli elaboratori. 



Il Tuo Futuro Di Uomo Informatico È Già Iniziato. 





rcREA-nvt 




PER 


■SM5» «g 

0 rofessioP a ' e 

Z NlonJ^g. ^ Mhz. u A 87 .000 




1 permesso g la sederi. 
PEB^L^S^^TSaÓÓO 
Toe'e'- 16 



PC- 1600 : un ripasso... 

Spettile redazione sono da poco un posses- 
sore del PC- 1500 della SHARP e vi scrivo per 
chiedere delucidazioni su cose che hanno 
suscitato la mia perplessità e il mio stupore. 
Questo potente pocket accetta anche abbre- 
viazioni di comandi; ebbene digitando PO. 
appare un misterioso POKBf; lo stesso vale 
perPE. (PEEES ). Cosa fanno queste istruzio- 
ni? L'Istruzione CHRt 92 fa apparire •¥, a 
che serve? 

Introducendo NEW 1,2,3,... etc. appare un 
ERROR 25, cosa vuol dire? L 'istruzione OPN 
(appare digitando OP.) se scritta- OPN “n", 
ove n Indica un numero, causa un ERROR 
34; quali altre opzionali può accettare? 

Un'altra cosa che non capisco è l'uso del I 
% (o . Potreste dedicare un po' di spazio per 
spiegare l'uso di queste Istruzioni " sul PC 
1500? 

La CPU essendo in Mos Technology po- 
trebbe essere un 6502? Spero pubblicherete 
le risposte a questi miei quesiti cosicché an- 
che altri utenti del PCI 500 possano trame 
proBtto. Distinti saluti 

Dino Martinazzo - Biadane (Treviso ) 

Probabilmente lei non segue da molto 
tempo la nostra rubrica “Software Sharp PC 
1600", In (pianto tutti i quesiti da lei propo- 
sti sono già stati discussi nel corso dei nu- 
meri precedenti di MC. 


Cogliamo comunque l’occasione della sua 
lettera per effettuare un “ripasso" generale 
di questi problemi, senz'altro utile a tutti 
coloro si trovino, come lei, ad utilizzare il PC 
1500 solo da poco tempo . 

1. Le istruzioni PEEK- e POKES servono 
rispettivamente a leggere e scrivere nelle 
locazioni di memoria del set alternativo 
(64K) di RAM. Vedere MC n. 21, rubrica 
citata 

2. Il simbolo ¥ rappresenta lo yen giappo- 
nese. Non ha una funzione operativa nel 
Basic Sharp, e può essere utilizzato solo co- 
me simbolo grafico. 

3. L'istruzione NEW n serve a modificare 
l'indirizzo dell'inizio tiei programma ttaflir». 
(RAM TOP). H numero n non può essere 
inferiore a 16681 per marchine standard o 
con espansione da4K, eda 14533 per espan- 
sioni da 8K La segnalazione ERROR 25 sta 
ad indicare che si è tentato di iniziai izzare il 
Basic ad una locazione che non contiene 
fisicamente un chip di memoria RAM. 

4. L'istruzione OPN (OPtioN) dovrebbe 
servire per selezionare dispositivi periferici 
ma non abbiamo informazioni certe al ri- 
guardo. Nella configurazione PC 1600 + 
CE 150 sono ammessi solo i seguenti state- 
ment: OPN “LCD" (Liquid Crystal Display), 
OPN "MGP" (Mini Graphic Printer) e OPN 
“CMT” (Cassette Magnetic Tape). 

5. 1 due s im boli “I” e non sono operati- 

vi per il Basic Sharp, per cui possono essere 
utilizzati solo per messaggi dell'utente. La 
chiocciolina ( @ ) invece ha due funzioni: 1 ) 
può rappresentare il vettore delle variabili 
fisse A.....Z semplicemente scrivendo @ 
(1)....@ (26) senza bisogno di dichiarare la 
DIM; 2) se (a) segue una frase memorizzata 


in un tasto della RESERVE memory, permet- 
te l’ENTER automatico dello statement alla 
semplice pressione del tasto. 

6. La CPU non è realizzata in MOS Techno- 
logy, bensì in CMOS. Il microprocessore del 
PC 1500 è un LH-5801 della Sharp e le sue 
finizioni, circuiti interni e codici operativi 
sono descritti sui numeri di MC da 19 in poi 
F.M. 


I segreti dello Spectmm 

Seguo con molta attenzione la vostra rivi- 
sta e dal momento che ne sono molto soddi- 
sfatto mi rivolgo a voi per trovare risposta a 
due mie domande: 

1) Lhardware dello Spectrum, le routine 
della ROM, eoe., sono ancora poco conosciu- 
te oppure im po' sadicamente tenete sulle 
spine noi utenti per farci gustare di più le 
vostre rivelazioni? 

2) Dal momento che non esiste una Joy- 
stick universale per lo Spectrum mentre sa- 
rebbe indispensabile vista la qualità e la 
quantità del vldeoglochl disponibili, vi do- 
mando, da profano dell'elettronica, se non 
sia possibile portare all'esterno 120 contatti 
della tastiera che bastano a comandare pra- 
ticamente tutti 1 giochi e poi utilizzare una 
normale Joystick collegandola secondo le 
esigenze ai vari contatti Non sarebbe bello 
ma dovrebbe funzionare. Oppure, perché 
non proponete un progetto di Joystick uni- 
versale interfacciabile più ortodossamente 
col connettore dello Spectrum? 

Attendo con impazienza una risposta, vi 
ringrazio per il vostro impegno e la vostra 
attenzione. Cordiali saluti 

Marco Boscione - Torino 



HOME PROFESSIONAL COMPUTER 



Almeno due volte più potente degli altri 
home computers 
Tastiera professionale 
Interfaccia parallela Centronics 
Floppy Disk 5” 180Kb - DOS avanzato 
Uscite indipendenti TV e monitor colore 
Basic microsoft esteso 
Set di istruzioni grafiche 
Risoluzione 256 x 192 punti 
Doppio Joystick 64 direzioni 
Ampia disponibilità di software 



Distributore: ECO s.r.l. - Verona - Tel. 045 - 913297 



Anno 1 - N° 2 


holrlzle 


Una video cassetta illustra 
il sistema Aquarius 

E stata distribuita a molti dei punti 
vendita Aquarius una videocassetta 
che contiene un vero e proprio mini- 
corso dedicato ai principianti: una com- 
pleta presentazione del nuovo sistema 
Mattel. Molti negozianti, che dispongo- 
no di un televisore e di un video regi- 
stratore hanno già manifestato la pro- 
pria disponibilità a proiettarla in certi 
giorni ed in certe ore senza nessun im- 
pegno da parte dello spettatore. Questa 
cassetta costituisce in pratica anche 
una specie di "super depliant" parlante 
e super illustrato. Chi lo desidera può 
acquistarne una copia: basta inviare un 
vaglia di 25.000 lire al nostro indirizzo: 
le spese di imballo e spedizione sono a 
nostro carico. 

Velocissimo Aquarius 

Senza la pretesa di un vero test, ab- 
biamo rapidamente confrontato Aqua- 
rius con vari suoi concorrenti per sag- 
giarne le caratteristiche di velocità di 
elaborazione. I risultati, misurati molto 
empiricamente con un orologio da pol- 
so per tre programmi "benchmark", so- 
no stati buoni oltre ogni previsione. Ec- 
coli in sintesi per i lettori di Aquarius 
Notizie. 

Prog. 1: 10 FOR I = 1 TO 10000:NEXT I 

Prog. 2: 10 FOR I = 1 TO 500 

20 PRINT I 
30 NEXT I 

Prog. 3: 10 FOR I = 1 TO 1000 

20 A = 1/ (M) + I 
30 NEXT I 

Aquarius 10 7 8 

Vie 20 10 12 8 

C64 15 22 11 

Spectrum 40 40 15 

TI 99/4 27 90 20 


Molto del merito di Aquarius è da ascri- 
versi all'ottimo Basic Microsoft. 

Le cartucce Aquarius 

Il "software" di Aquarius, ossia l’in- 
sieme dei programmi, giochi od altro, 
che possono essere utilizzati sul com- 
puter Aquarius. viene fornito attual- 
mente su due supporti differenti: le car- 
tucce, simili come filosofia a quelle dei 
video giochi, ed i nastri magnetici, delle 
normali musicassette pre-registrate 


con programmi anziché con canzoni. 
Un terzo supporto sarà rappresentato, 
non appena saranno disponibili i relati- 
vi drive, dai dischetti magnetici (floppy 
disk). Soffermiamoci sui primi due. Le 
cartucce, pur più costose, hanno un 
grande pregio: sono molto facili da usa- 
re. Se la vostra è la prima esperienza 
con il computer, sarà per voi molto più 
facile iniziare con una cartuccia: basta 
inserirla nella apposita feritoia sul re- 
tro del computer o, se presente, sul 
mini-expander per iniziare a giocare o 
ad usare il programma desiderato. La 
cassetta è invece un supporto intrinse- 
camente molto più econòmico ma ri- 
chiede l'uso del registratore (per inciso 
ricordiamo che il registratore Aqua- 
rius, che può essere usato anche su 
altri computer, non richiede alcuna re- 
golazione di tono o volume, in quanto 
appositamente progettato per dati e 
non per musica). Malgrado il registra- 
tore sia meno immediato nell'uso, il 
software su cassette avrà un ruolo im- 
portantissimo, anche perchè assi più 
facilmente producibile anche da parte 
di programmatori indipendenti. Dedi- 
cheremo a questo argomento più spa- 
zio sul prossimo numero. Vediamo 
quindi invece cosa offre al momento la 
biblioteca delle cartucce Aquarius. Di- 
stinguiamole in tre gruppi fondamenta- 
li: i linguaggi, i programmi applicativi 
ed i giochi. 

1) I linguaggi - Anche senza ricorrere 
alle unità a disco, con le quali saranno 
disponibili anche i linguaggi ad alto li- 
vello tipo COBOL. FORTRAN ecc., le 
prestazioni di Aquarius possono esse- 
re incrementate con l'uso di due modu- 
li: l'Extended Microsoft Basic ed il Lo- 
go. Il primo di essi è destinato ad accre- 
scere le funzioni già disponibili sul Ba- 
sic interno: aggiunge la possibilità di 
editare linee, di gestire il cursore, di 
avere una grafica più sofisticata (frasi 
PLOT, CIRCLE, PAINT ecc.) ecc. L'A- 
quarius Logo è invece un linguaggio 
completamente diverso dal Basic, ela- 
borato originariamente presso il Mas- 
sachussets Instituteof Technology, una 
delle istituzioni di ricerca più avanzate 
nel mondo, allo scopo di facilitare l'uso 
del computer a tutti i non esperti, in 
particolare ai ragazzi. Con l 'Aquarius 
Logo si possono ad esempio disegnare 
dei quadrati, farli sovrapporre, ruotare 


o disegnare una casa imparando al 
contempo la programmazione e la ma- 
tematica. 

2) Programmi applicativi - 1 program- 
mi applicativi su cartuccia sono oggi 
tre; Fileform, Finform ed Hints from He- 
loise. Il primo è un sistema di archivia- 
zione di dati personali e di ricerca dei 
medesimi in dodici differenti maniere; 
il secondo è un tabellone elettronico 
utile per le vostre decisioni finanziarie 
o per la preparazione di listini prezzi, 
budget ecc. Hints from Heloise prende 
invece il titolo di una diffusa rivista di 
economia domestica ed è capace di ri- 
spondere a mille piccoli problemi: co- 
me smacchiare una maglietta, come 
pulire un tappeto, come infilare rapida- 
mente un ago ecc. 

3) Giochi - Come era facilmente pre- 
vedibile, la Mattel, regina dei video gio- 
chi, ha scelto per Aquarius, molte delle 
cartucce gioco della biblioteca del po- 
polarissimo Intellivision opportuna- 
mente tradotte per sfruttare al meglio 
le caratteristiche del computer. Dal la- 
birinto tridimensionale di Advanced 
Dungeons and Dragons alla pioggia di 
meteore di Astrosmash fino a giochi più 
complessi come il Sea Battle; dal Tron, 
reso famoso daM'omonimo film, fino a 
giochi più scientifici come gli scacchi a 
vari livelli di difficoltà. La scelta è già 
molto varia e nuove cassette si stanno 
continuamente affiancando alle prece- 
denti. 

Il software su cartuccia, come abbia- 
mo già detto, è destinato a rappresenta- 
re solo una piccola parte del software 
Aquarius. Sul prossimo numero ci occu- 
peremo più nel dettaglio di quello su 
cassetta magnetica presentando le ulti- 
me novità. 

A partire da Gennaio Aquarius Notizie 
diverrà una vera e propria minirivista a 
sé stante, con un numero decisamente 
più alto di pagine e sarà inviata solo su 
abbonamento. In ogni confezione della 
unità centrale Aquarius è contenuta una 
cartolina per ricevere l'abbonamento 
gratuito per un annoi 


a cura della 

Via S. Gallo 16 b/r - 50129 Firenze 


Per soddisfare le richieste del lettori che, 
come lei, vorrebbero conoscere gli aspetti 
meno noti dell'ultimo nato In casa Sinclair, 
sta per partire ima nuova rubrica dedicata 
allo Spectrum In essa ci occuperemo sla di 
hardware che di software, proponendo 
“trucchi", curiosità, piccole interfacce e spe- 
rando di accontentare un po' tutti Per quello 
che riguarda l'interfacciamento con un joy- 
stick, la sua idea è senz’altro valida in linea 
teorica In pratica le sconsigliamo di attuar- 
la, perché per una persona non esperta col- 
legarsi ai contatti della tastiera potrebbe ri- 
velarsi un'operazione assai difficile. Sarebbe 
necessario Infatti effettuare delle saldature 
sul lato rame del circuito stampato In corri- 
spondenza dei due connettori dove si infilar 
no 1 conduttori piatti provenienti dalla ta- 
stiera Inoltre, contrariamente a quanto af- 
ferma nella sua lettera, un Joystick univer- 
sale per lo Spectrum esiste! Lo produce la 
Cambridge Computing, 1 Benson Street, 
Cambridge CB4 3QJ England H Joystick, di- 
sponibile anche per lo ZX 81, è in grado di 
simulare, mediante un opportuno supporto 
software, qualsiasi configurazione di tasti. H 
prezzo è di 29 sterline e comprende 11 Joy- 
stick, l'interfaccia e 11 nastro con il software. 

Per chi ama fare da sé segnaliamo che 11 
relativo progetto è stato pubblicato sul nu- 
mero di agosto 1983 della rivista Inglese 
Hobby electronlcs. Il relativo arretrato (o la 
fotocopia dell'articolo se 11 fascicolo non è più 
disponibile) può essere richiesto Inviando 
una sterlina e mezza a questo indirizzo: 
Hobby Electronics, 513 Lo n don road, Tbor- 
nton Heat, Surrey, CR4 6AR England 

M. B. 


PC-1800: 

renumber, articoli troppo 
difficili e simboli giapponesi 

Sono vostro lettore fin dal numero con 
la prova dallo Sharp PC-1600 (che poi ho 
acquistato) e vi faccio 1 soliti (meritali) 
complimenti per la rivista, a mio parere 
estremamente organica e, come dire... tutta 
da leggere! Scrivo (bando alle cianca) per 
alcune richieste: 1 ) Posseggo il PC- 1 800 e la 
CE-1 80, ma non il moduletto 4K ed il renum- 
ber in linguaggio macchina sul n. 19 “non 
fìmge" sebbene rllocato adeguatamente. 
Quando si da il CALL non si ottiene alcun 
effetto ( e meno male che li Return incondi- 
zionato, almeno quello, funzionai ), si accen- 
de il BOSY e si spegna subito, senza che il 
programma da rlnumerare venga rinume- 
rato, 8) Ho vent'anni, studio ingegneria, 
non credo di essere idiota, ma sul n. 19enel 
80, nelle pagine di software PC- 1800, non ci 
ho capito niente. Debbo gettarmi a fiume o 
posso ancora salvarmi? 3) Avete notato che 
se digitate POKE 88780,4 sul display appare 
un slmboletto in giapponese? La tastiera 
diventa ineffettlva, e bisogna premere 8 vol- 
te lo SMALL per tornare in condizioni di 
semlnormalità (bisogna anche dare un PO- 
KE 88780,16). Occhio! non funziona su tut- 
te la Sharp PC-1800. Su alcune si accende il 
simboletto, ma non succede niente altro. 
Concludo, così la lettera è breve e magari me 
la pubblicate a n che ! Cordiali saluti e buon 
lavoro. 

Cristiano De Lucrezia - Roma 

1) Per quanto riguarda 11 renumber pub- 
blicato sul mimerò 19, possiamo dirle che 


per esso è previsto anche 11 fùnzionamento 
su pocket privi di qualunque espansione di 
memoria. Evide nt emente non sarà possibile 
Inserirlo negli Indirizzi da #5500 a #5527 
In quanto in tali macchine questi indirizzi 
non sono coperti da RAM. n programma 
andrà quindi rllocato, magari da #4700 a 
#4727 modificando inoltre l'Indirizzo di 
chiamata della subroutlne, che andrà sosti- 
tuito con #4720. Vorremmo comunque farle 
notare che i codici sono listati In esadecima- 
le, per cui vanno preceduti dal carattere #. 

2) Le consigliamo vivamente di non pren- 
dersela per la non completa comprensione 
dei due articoli: questi infatti prevedono una 
discreta conoscenza perlomeno di ciò che 
riguarda l'architettura e la programmazio- 
ne assembler dei microprocessori. (A propo- 
sito di ingegneria, queste Informazioni sono 
svolte nei corsi di Microelettronica, Compi- 
latori e Sistemi Operativi, Calcolatori, Siste- 
mi Combinatori e Sequenziali, eco.). Recen- 
temente MC ha pensato di realizzare una 
serie di articoli su questi argomenti (vedi 
rubrica “Impariamo a programmare in As- 
sembler”), per cui dopo aver letto qualche 
puntata del nostro Valter DI Dio, vedrà che 
tutta la questione le risulterà certamente 
più comprensibile. 

Il simbolo giapponese che appare sul di- 
splay permette all 'utilizzatore di accedere 
ad un secondo set di caratteri. Le macchine 
destinate al mercato del Sol Levante hanno 
questo set alternativo, programmato con i 
caratteri giapponesi; ovviamente 1 pocket 
europei, non avendo questa possibilità rea- 
giscono con un non corretto fùnzionamento 
dpiin. tastiera Esistono comunque delle tecni- 
che software per poter defi n ire un proprio 



HOME PROFESSIONAL COMPUTER 



• Almeno due volte più potente degli altri 
home computers 

• Tastiera professionale 

• Interfaccia parallela Centronics 

• Floppy Disk 5” 180Kb - DOS avanzato 

• Uscite indipendenti TV e monitor colore 

• Basic microsoft esteso 

• Set di istruzioni grafiche 

• Risoluzione 256x192 punti 

• Doppio Joystick 64 direzioni 

• Ampia disponibilità di software 



Distributore: ECO s.r.l. - Verona - Tel. 045 - 913297 


avvicinati a VICTOR' 

(il Personal a 16 bit piu venduto d'Europa). 

Equi da noi. 


bit computers 

Victor è disponibile con la sua completa biblioteca di programmi nei nostri punti vendita. 

' q - -i r -j v LATINA corso della Repubblica. 200 - telef 0773/497301 

^ a/\£\Q 0 , ^ CISTERNA DI LATINA via Aversa. 11 - telef 06/9696973 

GAETA lungomare Caboto, 74 - telef 0771/470168 

Sede centrale: Roma, v. Flavio Domiziano, 10 viterbo via Giacomo Matteotti, 73- teiet 0761/38669 
(EUR) -tei 06/5126700-5138023 TARQUINIA via S Lucia Filippini, 17 - telef 0766/856212 


set di caratteri per la tastiera, display e 
stampante; questo sarà l’oggetto di un futu- 
ro articolo nella rubrica Software Sharp PC- 
1500. F. M. 


VIC: dove metto i 3K? 

Non mi dilungo In lodi perla vostra ma- 
gnifica rivista MC, ma vengo subito al succo 
del mio scritto. MI riferisco all’articolo di 
Andrea de Prisco del numero 16, e più preci- 
samente al fatto che 1 3ERAM offerti dalla 
scheda grafica sono ignorati dal Basic se in 
congiunzione con altri 1 6K Forse non avete 

provate a nnmhl ov e l'inrtirtz rjimantn di riatti 

3K In modo da posizionarli In coda al 16K e 
più precisamente a partire dalla locazione 
84675, naturalmente senza aver inserito 
nel Trislot la relativa espansione VIC-MON. 
Non sono tanto abile per provare e cosi spe- 
ro che l'autore, più esperto, sia In grado di 
darmi una risposta Salutlsslml 

Gianni Casella - Roma 


Non credo sia possibile spostare facilmen- 
te 1 “malefici” 3Kaldilàdell6o8glà 
inseriti. 

Essendo infatti costituiti da ben 6 integra- 
ti da 1K*4 bit, la modifica comporterebbe 
essenzialmente il multiplaxagglo dell'Ad- 
dress-bus dato che, per indirizzi superiori a 
$2000, il VIC-20 vede la memoria composta 
da blocchi lunghi 8K l'uno. Ciò significa che 
un riferimento alla calla di memoria 28000 
viene scomposto in "riferimento alla cella n. 
424 (26000 mod 8K) del 3° blocco da 8K" 
Spostando come lei consiglia 1 3K a parti- 
re dall'indirizzo 24576 (non 245761) biso- 
gnerà “svegliare” (per usare lo stesso lin- 


guaggio dell'articolo apparso sul n. 16) i due 
integrati del 1° K se si fa riferimento aduna 
cella compresa fra 24676 e 26599, i due del 
2° K per riferimenti da 26600 a 26623 e del 
3° K per indirizzi compresi fra 26624 e 
27648 come avviene quando questa espan- 
sione è usata normalmente nei K 1 - 4 della 
mappa di memoria 

L’operazione di multlplexaggio si ottiene 
semplicemente (si fa per dire) irt.inzzfl.nrin 
un manciata di porte logiche e un po' di 
esperienza In elettronica digitale. 

AJ)P. 


ATTENZIONE 

Nella rubrica della posta, di 
MCmicrocomputer la Redazione 
risponde, compatibilmente con lo 
spazio a disposizione, ai quesiti 
che vengono ritenuti di interesse 
sufficientemente generale. 

Per ragioni di tempo e di mole di 
lavoro non possiamo impegnarci 
a fornire risposte private: pertan- 
to preghiamo i lettori di NON IN- 
VIARE FRANCOBOLLI NÈ BU- 
STE AFFRANCATE PER LA RI- 
SPOSTA 


Hard copy con Apple 

Sono In possesso di un Apple Europlus e di 
una stampante grafica Epson MX-80 F/T 
ni; leggo con attenzione la vostra rivista 
che ritengo esauriente, non abbastanza pe- 


ti C posta 

rò. poiché trai vari listati riportati non sono 
riuscito a trovare quello dell "hard copy per 
la stampante. Cioè vorrei sapere come fare 
per trasferire 1 grafici dal monitor sulla 
stampante. È chiaro che mi riferisco a tutto 
il procedimento 1 

Aldo Cecero - A versa (CE) 



possibile semplici routine di Hard Copy gra- 
fica su alarne delle stampanti più comuni 
V.D.D. 


Apple: un sacco di domande 

Gradirei avere qualche spiegazione sul 
perché il PONE 843N con 0< N< 885 cambi 



TRIUMPH-ADLER 

Modelli: P2 - P2U - P3 - P4 
Minifloppy: da 160 Kbytes a 785 Kbytes 
Hard disk: da 5 Mbytes 

Video a fosf. verdi: 24 x 80 caratteri, (maiusc./minusc.) 
alphaTroniC stampanti: ad aghi DRH80-DRH136-DRS250 
a margherita: TRD170S 

Macchine da scrivere interfacciabili con LT: SE 1005 SE 1010 
Linguaggi: BASIC (interprete/compilatore + CP/M) 

PASCAL/FORTRAN IV/COBOL (disponibili) 
Prezzi: a partire da L. 4.890.000 a L. 9.600.000 


p . l U 1 - 1 M J j , 1 


ROMA - Via Accademia Dei Virtuosi, 7 - Tel. 06/5410273 



BIBLIOTECA PROGRAMMI ALPHATRONIC 

Contabilità generale • Contabilità semplificata • Paghe e stipendi • Magazzino • Fatturazione • 
Contabilità specializzata per Istituti Religiosi • Amministrazione condominiale • Medicaldata • Ottici e 
Contactologi • Legge 373 • Ingegneria civile/2 • Programmi di utilità • Ingegneria in regime sismico • 
Data-Base • Text-editor • Mailing list • Alberghi • Case di spedizionieri e trasporti • Controlli 
numerici • Gestione ordini • Laboratori analisi • Collegamento HP-3000 come terminale intelligente • 
Gestione assicurazioni • 

Word processing (utilizzabile con Triumph-Adler SE 1010 o SE 1030) 


16 


MCmicrocomputer 24 



MC posta 

1 'output e Inoltre se è possibile non avendo 11 
DOS evitare 11 salto alla routine "Q3EA " In 
programmi tipo "Autonumerazlone". Oh al- 
tro mio grosso dubbio riguarda il program- 
ma di rlnumerazlone fornito dalla Apple, 
non riesco a capire come possa un program- 
ma In linguaggio macchina essere caricato 
con LOAD e apparire In memoria solo dopo 
aver dato 11 RON a quel breve programmino 
In Basic; Inoltre non riesco a capire la fun- 
zione "CONVERT" “SfC". Per Ùnlre, gradirei 
che la rivista trattasse del modo di espande- 
re il n umero di pixel disponibili In HOR e di 
come ottenere linee di colore continue, visto 
che in commercio esistono programmi In 
Assembler che lo fanno e che quindi deve 
esserci una spiegazione. 

Roberto Battlstull - Ravenna 


Andiamo per ordine: 

1) La locazione >343 viene usata da Basic 
per correggere 1 caratteri che devono essere 
stampati In inverso e In lampeggiante. Per 
fare ciò, prima del salto alla COUT del Moni- 
tor (la routine che stampa un carattere), 11 
Basic effettua un OR tra 11 dato da stampare e 
11 contenuto della locazione 343. Questa con- 
versione viene operata solo per 1 caratteri 
alfabetici e serve ad evitare che la stampa di 
una lettera minuscola In Inverso o in flash 
produca l'uscita sul video di un carattere 
speciale. 

2) la routine 03EA serve solo al DOS. Al- 
l’accensione infatti 11 DOS sposta 1 puntatori 
delle routine di entrata e di stampa In modo 
che puntino a due routine proprie del DOS e 
trasferisce 1 valori precedenti In due registri 
Interni Se noi cambiamo 11 valore di uno del 
puntatori in pagina zero dobbiamo poi co- 


municare al DOS l'awenulo cambiamento 
dimodoché possa recuperare 1 nuovi valori e 
trasferirli nel proprio registro. Se non si ha 
11 DOS si può sostituire 11 J8R 03EA con tre 
NOP, codice EA oppure, senza modificare 11 
programma principale, conviene battere 
03EA:60 (RTS) o da BASIC POKE 1002,96. 

3) H trucco sta nell 'accodare al program- 
ma Basic il programma In llnguagio mac- 
china, poi si spostano 1 puntatori di fine 
programma In modo da comprendere anche 
11 programma binarlo e si salva 11 tutto. Al 
momento del load il programma binarlo 
non si vede perché non è llstablle da Basic, 
ma se andassimo In Monitor lo troveremmo 
ancora accodato al nostro programma Ba- 
sic. Al momento del RUN 11 programma Ba- 
sic effettua una CALL al programma binarlo 
che per prima cosa si autorlloca nella zona 
alta della memoria, poi cambia alcuni vetto- 
ri (ad esemplo quello della fi f) in modo che 
puntino all'Interno del programma binarlo 


rllocato, quindi toma al Basic. Tutta questa 
trafila è stata enmi'natji dai DOSS che con- 
sente la gestione diretta e da programma dei 
file binari e q uindi anche dei programmi In 
linguaggio macchina, che possono ora esse- 
re caricati e lanciati In esecuzione da nor- 
mali comandi DOS messi nel programma 
come : PRINT <ctrl> D “comando". 

Per quanto riguarda la funzione fifCON- 
VERT, serve per trasformare un program- 
ma Applesoft ROM in uno per l'Applesoft In 
RAM e viceversa Le principali differenze tra 
1 due programmi si possono trovare nell'ap- 
pendice A del manuale Applesoft. 

4) Non è In alcun modo possibile espande- 
re via software 11 numero del pixel né gene- 
rare linee colorate orizzontali continue. Al- 
cuni programmi di grafica speciali sono In 
grado di generare varie tinte accostando 
punti di colore diversi su piu righe; ma In 
questo caso non è possibile definirle conti- 
nue! MC 


ifia computer play 83 convegno, 

a.i.c.a. 1 ' ' mostra, 

- - - ■ — gara 

Ricordiamo che, come annuncialo nel numero scorso, l'A.I.C.A. (Associazione Italiana per il 
Calcolo Automatico) organizza per il 2-3 dicembre Computer Play 83, un convegno-mostra che 
analizza per la prima volta il fenomeno del gioco con il personal computer. Alla manifestazione é 
affiancata una gara aperta a tutti gli "inventori" di giochi per computer. Computer Play, alla 
quale parteciperà con uno spazio espositivo anche MC, si terrà al Palazzo ex-Stelline (C.so 
Magenta 61, Milano). 

Per ulteriori informazioni: 

Segreteria A.I.C.A. • Pie Morandi 2. 20121 Milano (tei. 02/784969 • 784970) 





eci>y byte 


L <sc* 


»\<!\ 




> v 


di* 


# a* 

a 

V" 


MCmicrocomputer 24 


17 



QUANTI COLORI 
HA LA TUA 
STAMPANTE 


NEL 1933 LA SEIKOSHR PER PRIMA AL MONDO 
E' IN GRADO DI PRESENTARE LA NUOVA STAMPANTE 
GRAFICA A SETTE COLORI. 

RIUNITE IN UN APPARECCHIO PRATICO E COMPATTO 
LE CARATTERISTICHE DELLA STAMPANTE E DEL PLOTTER, 
LA SEIKOSHA INVENTA UN NUOVO TIPO DI PERIFERICA 
CHE BEN PRESTO SARA' INSOSTITUIBILE. 

REBIT COMPUTER E' ORGOGLIOSA DI LANCIARE 
QUESTA NOVITÀ' ASSOLUTA SUL MERCATO ITALIANO 
AD UN PREZZO MOLTO, MOLTO COMPETITIVO : A 

MENO DI UN MILIONE. A 

MENO DI UNA COMUNE STAMPANTE IN BIANCONERO. ^ 




HP-150: si prega di toccare 
lo schermo.... 

È stato appena presentato negli Stati Uniti e, 
con notevole tempismo, la Hewlett Packard Ita- 
liana ci ha invitato nella sede di Milano per 
vederne in anteprima un esemplare. La caratte- 
ristica più appariscente del nuovo HP 150 è 
sicuramente il louchscreen, ma andiamo per or- 

Contrarìamente a quanto ci saremmo aspet- 
tati, il 150 non é basato sul microprocessore 
68000 della Motorola ma sull'8088 della Intel: 
un po' per ragioni di compatibilità di software 
un po' perché, ci è stato anticipato, la Intel ha in 
programma interessanti evoluzioni nel settore 
microprocessori. La memoria RAM é di 256 K 
con possibilità di espansione a 640 K; come 
memoria di massa il 1 50 usa microfioppy da 3" e 
1/2 (ma si possono usare minifloppy o Winche- 
ster) con sistema operativo MS-DOS 2.0. 

Il video, naturalmente, è grafico e, in un certo 
senso, racchiude quella che abbiamo già indica- 
to come la caratteristica fondamentale: il touch- 


screen. Via software, si possono definire delle 
aree dello schermo che divengono dei veri e 
propri tasti, azionabili semplicemente sfioran- 
doli con un dito. Dal punto di vista utilizzativo, 
questo significa la grande semplicità che deriva 
dal fatto di poter dire "voglio quello” e indicare 
con il dito come un bimbo quando vuole un 
palloncino.... I tasti possono essere definiti facil- 
mente dal Basic, con istruzioni semplicissime 
che consentono di stabilire dimensioni, posizio- 
ne e funzione del tasto e, ovviamente, sua identi- 
ficazione. 

Il tutto è realizzato con una matrice di LED 
sui lati dello schermo: dall'incrocio delle radia- 
zioni infrarosse il sistema capisce dove è posizio- 
nato il dito. La "risoluzione” è di una riga e due 
colonne, in pratica un quadratino delle dimen- 
sioni della punta di un dito. Il touch-screen viene 
utilizzato anche in programmi standard, come il 
Wordstar, il Visicalc e altri che, ovviamente, 
sono stati adattati a questo sistema: è molto 
comodo indirizzare il cursore con un dito quan- 
do si usa un word processor, ad esempio; chiara- 
mente, si può puntare in maniera approssimati- 


va con il dito e poi agire sui normali tasti di 
cursore. Molto pratico è il fatto che la lettura 
avvenga quando si stacca il dito dallo schermo: 
in questo modo è tollerato anche un momento di 
indecisione... 

Oltre all'adattamento di software esistente, 
per il 1 50 sono stati realizzati degli interessanti 
package che sono in un certo senso una semplifi- 
cazione di programmi più complessi, con i quali 
sono compatibili: è il caso ad esempio del Me- 
momaker (word processor) e del Personal Card 
File (data base). 

Prodotto a Grenoble, il 1 50 sarà completa- 
mente europeizzato: tastiera, software e manua- 
li saranno realizzati totalmente in lingua locale. 
In Italia sarà disponibile, secondo le anticipa- 
zioni, in primavera. Del prezzo non si sa molto, 
ma negli USA si parla di circa 4000 dollari com- 
pleto di microfioppy. 

Per ulteriori informazioni: 

Hewlett Packard Italiana 

Via G. Di Vittorio. 9 

20063 Cernusco sul Naviglio IMI ) 



MCmicrocompuler 24 


19 




orogrammi disponibili 

gratuitamente 

- convenzioni agevolate per l'acquisto 
del tuo home computer 

- aiuto all’utilizzo dell'home computer e tanti 
altri vantaggi che scoprirai associandoti 



" RIVENDITORI CONVENZIONATI 

SS® -TMBtSSf 

raa'&wr 

COMPUPATA - Tel 02/545560 
Via Botta, 16 - 20155 MILANO 
A TRE - Tel.0424/25105 
56061 1 BASSANCi DEL GRAPPA IV» 

SSHSW®: MW 

CENTRO DIFFUSIONE MICRO COMPUTER 
Via Trento. 42B - 27029 VIGEVANO (PV) 

artssr S à T *s!88’« 

LEUCI SISTEMI • Tel 080/902582 
7401 5 IwLRhf/A FRANCA ITA) 

VISICOM computer - Tel 0961/41675 
via Menniti Ippolito. 10 -88100 Catanzaro 
! lOTElLICEf 


Tel. 0444/42678 

51 

G.E.M.E. • Tel 0965/44655 
8801 8 II VIB0 C VÀLENTIA V (CZ) 

C0MPUTEP SHOP - Tel 095/441620 

Via V E Orlando. 164-166 - 95127 CATANIA 

IMPEL - Tel - 059/225819 
Viale Emilia est. 16 - 41100 MODENA 
F III BRENNA snc - Tel 051/540096 
Via Giordano Bruno. 5 - 22100 COMO 

asx'si s ?7i«> , a»"r !, “ 

NEW PROGRAM - Tel 0522/95812 

Via Regina Villa. 80 - 28024 GOZZANO INO) 

GAMES CENTRE - Tel 011/659968 

Via B. cantari, 4 - 10125 TORINO 

DATA - Tel. 059/688090 

Via B. Peruzzl. 12 - 41012 CARPI IMO) 

r B «i,\! A »> T O^LI 9545/7J2553 


Entra anche tu a far parte 
della famiglia internazionale 
degli utenti di Home Computer Ti 

Computer Club TI 99 

Via delle Orchidee n 19 .. 

Tel. 0746/44705 

02100 RIETI # 


■ c*R- 


'g"'V 






Nuovi mini dalla Perkin-Elmer 

Due nuovi prodotti vanno ad arricchire le 
serie 3200 Megamini e 7000 Professional com- 
puter. Il Primo, il 3205, è basato su una architet- 
tura a 16 bit. ed ha s.o. e programmi compatibili 
con tutti gli altri computer della stessa serie: il 
largo uso di LSI e VLSI consente di rifornire 
l'unità centrale con una RAM da512K. mentre 
è disponibile un Winchester da 50M. 

Il modello 7500 è invece un calcolatore da 
tavolo per acquisizione/elaborazione dati e loro 
presentazione grafica, per usi sia gestionali che 
tecnico-scientifici. Disponibili due versioni cro- 
matiche, B/N e colori, con 416K o 640K RAM, 
monitor da 13”. una IEEE 488 e due RS 232, 
una stampante grafica (anch'essa. come il moni- 
tor, in B/N o a colori) e Winchester da I0M. Da 
notare il sistema operativo IDRIS, che consente 
l'uso di molti dei programmi sviluppati in am- 
biente UNIX. 

Per ulteriori informazioni: 

Perkin-Elmer. V. Tiepolo. 24, 

20052 Monza (MI). 



ZX-meeling a Imola 

Il 25 settembre si è svolto ad Imola, nei locali 
del teatro comunale, il primo ZX MEETING, 
organizzalo dal Sinclair Club di Bologna. La 
mostra, totalmente dedicata ai computer dello 
zio Clive, ha riportato un lusinghiero successo 
di pubblico; secondo quanto ci ha riferito il 
responsabile del club. Arrigo Bondi. i visitatori 
sono stati più di seicento nella sola mattina. 

Negli stand dei vari espositori abbiamo potu- 
to ammirare cose che credevamo finora disponi- 
bili solo agli appassionati inglesi: programmi, 
libri, interfacce, persino una tavoletta grafica, 
insomma una vera montagna di hardware e di 
software. 

In mezzo a tanto materiale di provenienza 
d'oltremanica anche qualche interessantissima 
realizzazione italiana: ci ha colpito particolar- 
mente una doppia interfaccia per stampante 
(Centronics e RS 232) della B&W Interface di 
Forli, che in unione con una Seikosha GP 700 A 
(la stessa provata sul numero 20 di MC) forniva 
delle fantastiche hard-copy a colori dello scher- 
mo. Il Sinclair Club Bologna, che ha promosso il 
Meeting, ha circa un anno di vita e conta attual- 
mente più di trecento soci in tutta Italia. Tra le 
iniziative più interessanti del club, oltre alla 
pubblicazione di un bollettino trimestrale, vi è la 
PACKED SOFT, una raccolta di programmi 
registrati su nastro disponibile sia per lo ZX 81 
che per lo Spectrum, e la ZX biblioteca che dà ai 
soci la possibilità di consultare, anche per posta, 
un gran numero di libri e riviste dedicati ai 
computer Sinclair. 

L'iscrizione annuale al club è di 1 8000 lire. 

M.B. 

Per ulteriori informazioni: 

Sinclair Club Bologna 
Via Molino Vecchio 10 j F. 

40026 Imola (BO). 



20 


MCmicrocomputer 24 



I lard e Soft per Digital 

Diverse novità, quasi della stessa Digital, 
sono state annunciate per i personal della serie 
professional. Partiamo da un programma di po- 
tenziamento generale della casa: da settembre i 
sistemi vengono consegnati con 512K di RAM - 
il doppio rispetto alla precedente versione di 
base - e con la virgola mobile. Anche il Winche- 
ster integrato nella serie 350 offre ora una capa- 
cità raddoppiata, I0M contro i precedenti 5M. 
È stato potenziato anche il sistema operativo 
P/OS. ed espanso il tool per lo sviluppo del 
software con l'inclusione di lutti i linguaggi di 
programmazione PDP 1 1 : ovviamente i pro- 
grammi scritti per la configurazione precedente 
continuano ad esser validi anche per la nuova. 

La Digital ha inoltre annunciato il primo di 
una serie di prodotti per l'interconnessione della 
serie Professional ai sistemi IBM, da realizzarsi 
tramite il nuovo emulatore PRO 2780-3780 che 
ricrea i protocolli delle stazioni di lavoro IBM 
2780-3780, consentendo la comunicazione 
batch. 

Ai linguaggi disponibili su questo personal 
della fascia alta si é aggiunto il Pascal, sviluppa- 
to dalla svedese Datcma-ASEA. Akervagen 2, s- 
149 00 Nynashamn, Sweden, al prezzo di circa 
7000 corone locali: già pronti diversi programmi 
di calcolo, statistica, grafica, gestione file e 
schermo, database, comunicazione con IBM e 
DEC... 

Tornando alla Digital, questa ha immesso sul 
mercato altri 4 programmi per la serie Professio- 
nal: uno spreadsheet, il SUPERCOMP 2.0; un 
database, l'NPL; un programma di visualizza- 
zione grafica, il FINGRAPH; uno di pianifica- 
zione finanziaria, il MAPS/PRO. Il primo sarà 
presto disponibile anche per il PDP II e per il 
VAX; tutti e quattro sono inseriti nella libreria 
DCS. 

Per finire segnaliamo l'uscita del DEC mate 
II. un sistema dedicato all'elaborazione di testi 
assai pratico in quanto interamente gestito da 
menu. È possibile anche aggiungere un modulo 
CP/M. 

Per ulteriori informazioni: 

Digital Equipment, 

Viale F. Testi II. 20092 - Cinisello Balsamo. 


Data General e Australia 2 

Dopo 1 32 anni di dominio degli statunitensi 
un altro scafo, Australia 2. si è aggiudicato la 
Coppa America, vincendo la sfida finale con gli 
americani di Liberty. 

Onore al merito, che però non è solo dell'equi- 
paggio, asserisce la Data General: negli ultimi 
due anni i vincitori avevano registrato informa- 
zioni tecnico-tattiche su sistemi di elaborazione 
Data General, e questo lavoro ha dato i suoi 
frutti. 

Tra l'altro, i computer sono stati usati parec- 
chio nella Coppa America. Lo staff di Azzurra 
non ha fatto eccezione; se siete curiosi... abbiate 
un attimo di pazienza.... 



F-9-F-I8 muovi micro 
e minicomputer italiani 
in grado di crescere 
con le maggiori esigenze 
dei nostri e vostri clienti 

SOFTWARE GESTIONALE: 

perfezionato in dieci anni 
per un rapporto 
con l’elaboratore 
semplice e garantito 

PREZZI :ci stanno scegliendo 
anche per questi; 
merito di una produzione 
tutta italiana 


/?A/?A 


Per ulteriori informazioni: 

Data General. Via F.lli Gracchi 36. 
20092 Cinisello Balsamo. 


SAGA S.p.A. • SEDE- Roma. Via V. Bellini, 24 tei (06) 867741 r.a tlx 613158 SAGARM 
FILIALI: Roma tei (06) 856024/26 - Milano tei (02) 202761 r.a. tlx 332677 SAGAMI 
CONCESSIONARI IN TUTTA ITALIA 


MCmicrocomputer 24 






Othello: 

la sfida uomo-computer 

Nei giorni I e 2 ottobre si c tenuto a 
Roma, in alcuni saloni della Cassa di Ri- 
sparmio della Provincia di Macerata, il 6° 
Campionato Italiano di Othello per "uma- 
ni”, organizzalo dalla Clem Toys di Recana- 
ti. 

I 16 partecipanti, provenienti un po' da 
tutta Italia, si sono scontrati nella giornata 
di sabato 1 , suddivisi in 4 gironi di 4 concor- 
renti. perla qualificazione alla finale per il I ° 
e 2° e per il 3° e 4° posto tenutasi domenica 2. 
Inserito nel programma della manifestazio- 
ne anche un micro-torneo per computer (2 
partecipanti: Andrea De Prisco c Ennio Pe- 
res) per la sfida finale col neo campione 
italiano. Questa la classifica “umani": 
Ghirardato Campione italiano 

Peccirillo 2° Classificato 

Brusca 3° 

La partita conclusiva fra il VIC-20 di De 
Prisco e Ghirardato si è conclusa con un 
buon 40 a 24 e l’apparizione su video del 
commento: “Riprova ... sarai più fortuna- 
to". Auguri dunque a Ghirardato per i cam- 
pionati mondiali che quest'anno si terranno 


Digital Research: 

CP/M Single-Chip 
e Processore Video 

Due grosse novità a livello di circuiteria in- 
tegrala sono state presentate dalla Digital Re- 

II primo è un CP/M 2.2. migliorato e messo su 
un solo supporto: offre una serie di menu di uso 
immediato, e consente di comunicare con il 
computer direttamente in inglese (!) anziché in 
codice macchina. 

Il secondo si chiama VIP. Visual Information 
Processor, e ne è prevista l'applicazione per si- 
stemi di W.P., spreadsheet e similari: può opera- 
re con CPU a 16 e 8 bit di tutte le famiglie, 
nonché con diversi sistemi operativi (tra cui 
TRS-DOS ed MS-DOS, oltre che CP/M). Il 
software di sviluppo proposto consiste di oltre 
60 routine I/O scritte in linguaggio C. 

Nell'attuale panorama del Personal compu- 
ting in un mercato che prevede di vendere 8 
milioni di pezzi nel 1984. la D.R. intende diven- 
tare uno standard di fatto, come annunciato dal 
direttore delle operazioni europee. Paul Bailey. 
La disponibilità è prevista per la fine del corren- 


Per ulteriori informazioni: 

Digital Research, Oxford House. Oxford Street, 
Newbury. Berkshire. RGI3 IJB, England 



in edicola 


LE TECNICHE 
ED I SECRETI 
DELL'ALTA 
FEDELTÀ' 


Analog in tempo reale 

Come ultima applicazione delle ricerche 
fatte sul rilevamento e trattamento veloce dei 
dati con LSI e VLSI, la casa giapponese Ana- 
log Devices annuncia il più recente modello 
della serie MACSYM (acronimo per Mcasu- 
rement And Control SYsteM, sistemi di mi- 
sura e controllo ). il 1 50. Le princi- 

pali doti per l'utente sono l'estrema velocità 
di acquisizione dati, l'estrema intcrfacciabili- 
tà al mondo esterno, la presentazione dei dati 
in uscita e la flessibilità di programmazione. 
Dal punto di vista hard si tratta di un sistema 
modulare con struttura multiprocessore a 
doppio bus - uno per i dati analogici, l'altro 
per quelli numerici: la CPU è un 8086 ( 1 6 bit); 



un 8087 (sempre 16 bit) funziona esclusiva- 
mente come ULA ultraveloce in virgola mo- 
bile: un 8088 (ancora 16 bit) gestisce le inter- 
facce con le unità MACSYM 200; un 8085 (8 
bit) tiene i contatti con le unità MICROMAC 
4000. Tutto viene sottoposto al controllo del 
s.o. MP/M 86 e a quello del linguaggio MAC 
BASIC, dedicato al controllo di strumenta- 
zione: fino a 18 programmi distinti possono 
essere eseguili in modo asincrono. La RAM 
direttamente disponibile all'utente giunge fi- 
no a IMB, e può gestire un massimo di 4 
pagine grafiche a colori in alta risoluzione: la 
memoria veloce di accumulo dati rilevati (che 
possono essere acquisiti fino a 33.000 al se- 
condo !) é di 64K, mentre il buffer stampante 
è di 2K. Come memoria di massa sono previ- 
sti due floppy driver da 320K l'uno e un disco 
rigido da I0M. 

Per ulteriori informazioni: 

Analog Devices. Via M. Rosso 18. Milano 


16 Bit su Apple II 

Una nuova compagnia americana, precisa- 
mente del Texas, la Analytical Engincs, ha rea- 
lizzato un package basato sul processore a 16 bit 
Motorola 68000 supportato dal Pascal. Con il 
nome Saybrook, é venduto a 1.550 dollari: pos- 
sono acquistarlo tutti i possessori di un Apple II. 
La piastra contiene anche 16 chip di RAM da 
64 x I bit in modo da raggiungere i 1 28 Kbyte- 
utente, che con l'arrivo dei nuovi chip da 256 x 1 
bit potranno essere espansi a 512K byte senza 
alcuna modifica hardware; inoltre il processore 
ha il clock 8 MHz che può essere portato a 12.5 
MHz. In attesa di qualcosa di simile qui da noi 
potete telefonare alla Analytical Engines, al nu- 
mero (512) 3468430 più prefìssi vari per chi 
chiama da fuori States. 


MCmicrocomputer 24 



ce l'hai? 


Il tuo Spectrum è preziosissimo difendilo con la "SUPER GARANZIA" 

La Rebit Computer, distributore per l'Italia dei prodotti SINCLAIR, ha messo a punto la nuova 
straordinaria 


SWPSR 



Apri la scatola del tuo SPECTRUM acquistato presso un Rivenditore Autorizzato e ci trovi 
anche un libretto: ti accompagnerà nei tuoi futuri acquisti, dandoti l'occasione per risparmiare 
oltre 100.000 lire. Ti darà la Garanzia di una perfetta assistenza, e avrai la certezza del valore 
del tuo autentico SPECTRUM. Il libretto della "SUPER garanzia" contiene le modalità per 
l'iscrizione al SINCLUB, la federazione di 
tutti i Sinclair Club Italiani. Inoltre il Coupon 
sconto per abbonarsi a "SPERIMENTARE" 
il mensile di elettronica che pubblica il 
bollettino Sinclub: idee, programmi, notizie 
vita associativa. 

La tessera Software ti da diritto ad uno 
sconto sull'acquisto dei programmi. 

Infine nel libretto "super garanzia" 
troverai la possibilità di acquistare la 
stampante ZX PRINTER SINCLAIR 
ad un prezzo eccezionale. 

PER QUESTO UNO SPECTRUM 
SENZA LA "SUPER GARANZIA" 

E' SOLO UN MEZZO 

Spectrum 



AK K CTI ASSOCIAZIONE NAZIONALE 
* ti M \ ) I degli ADDETTI ai SISTEMI INFORMATICI 

L'A.N.A.S.I. (Associazione Nazionale Addetti Sistemi Informatici) ha ulteriormente 
sviluppalo la propria iniziativa per l'Albo professionale attraverso l'istituzione di un proprio 
Albo oltre che del relativo regolamento dell'Ordine, 

Già si sono avviati dei passi per ottenerne il riconoscimento con una legge. Nell'attesa che 
ciò avvenga l’A.N.A.S.I. non rimarrà con le mani in mano, tutt'altro, si procederà ad 
iscrivere gli informatici all'Albo, naturalmente dopo aver superato un esame assolutamente 
non formale. La commissione d'esame sarà infatti composta da docenti universitari e da 
tecnici di indiscusso valore nazionale. Gli esami verteranno su una attenta valutazione di 
titoli e su un colloquio incentrato sull'informatica in generale e sull'esperienza lavorativa del 
candidato. 

I prossimi esami si svolgeranno in Roma all'inizio del mese di Dicembre. 

La lassa d'esame è di L. 100.000 (L. 70.000 per i soci A.N.A.S.I.). Possono sostenere gli 
esami coloro che potranno far valere i seguenti titoli: 

— laurea in informatica; 

— laurea in disciplina scientifica ed una dichiarazione attestante l'esercizio della professio- 
ne per almeno tre anni; 

— diploma di scuola media superiore ed una dichiarazione attcstante l’esercizio 
della professione per almeno cinque anni; 

— una dichiarazione attestante l'esercizio della professione per almeno sette 

Chiunque sia interessato all'Albo professionale potrà rivolgersi a: 

A.N-A-S.I. - c.p. 10297 Roma - EUR 


HEWLETT-PACKARD ITALIANA - Personal Computer Center 

Via G. Di Vittorio, 9 - 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) 

Calendario seminari novembre-dicembre 1983 



software 

per ingegneria civile 


ANALISI DINAMICA DI 
STRUTTURE TRIDIMENSIONALI 
AD IMPALCATI RIGIDI 
CON LA TECNICA 
DELLO SPETTRO DI RISPOSTA 


TDR 

il metodo più sofisticato 
per l'analisi di strutture 
tridimensionali in zona 
sismica. 

Realizzato per Apple II 
sulle specifiche del 
notissimo TAOS della 
University of California - 
Derkley 


Sarà presentato ad 

EDP-USA Roma 83 

dove la Softing è presente 
con il suo software 
per ingegneria civile 
per Apple II. 


O softing 

00161 Roma - Via R. Calabria 6 
Tel. 06/4248732 


1) Introduzione al Personal Computer 

Rivolto a chi non ha nessuna conoscen- 
za di Personal Computer, risponde alle 
domande: che cos'è un Personal Com- 
puter ed a cosa può servire. Il seminario 
è seguito da dimostrazioni pratiche. 


2) Uno strumento per ogni lavoro 

Rivolto a chi ha già un minimo di espe- 
rienza con calcolatrici o calcolatori, pre- 
senta la gamma di prodotti hardware e 
software HP per il calcolo personale. 

3) Come creare una banca dati personale 
e gestire II trattamento di testi 

Dimostra con quale semplicità chiunque 
possa creare e gestire una propria ban- 
ca dati. Vengono evidenziati i possibili 
collegamenti tra banche dati e gestione 


e trattamento di testi (lettere personaliz- 
zate, mailing list, listini ecc.). Il semina- 
rio è seguito da dimostrazioni pratiche. 

4) Come risolvere problemi di analisi, 
previsione, simulazione con la tabella 
elettronica Vlslcalc® 

Ad una breve presentazione teorica se- 
guono dimostrazioni pratiche: creazione 
di tabelle ed interazione con la grafica. 

5) MAB™: La nuova generazione di 
software integrato per aumentare 
l'efficienza del proprio lavoro 

Si rivolge a chi già possiede una cono- 
scenza di base sull'uso dei Personal 
Computer e mostra, completamente in- 
tegrate in un unico package, le applica- 
zioni di: tabella elettronica, grafica, ban- 
ca dati, word-processing. 



24 


MCmicrocomputer 24 




Discwasher 

per pulire le testine dei drive 

La Discwasher, ditta da tempo presente sul 
mercato degli accessori alta fedeltà, ha recen- 
temente allargato il proprio campo di attività 
presentando una linea di accessori per quello 
che sembra essere il business degli anni '80: il 
personal computer. 

Ecco perciò il Diskeepcr, un portafloppy 
antimagnetico per tenere al sicuro i propri 
dischetti dai campi magnetici di stampanti, 
motori o CRT, ed il Careset per la manuten- 
zione del drive a cassette, composto da una 
cassetta per la pulizia della testina ed una per 
quella del meccanismo, dall'esclusivo sistema 
"umido", utilizzante un fluido speciale. 

Ed infine, quello che forse é il prodotto più 
interessante: un disco per la pulizia delle te- 
stine del disc drive. 

Disponibile nei due formali 5 '/«” e 8”, il 
Disk Drive Cleaner si usa per floppy sia a 
singola che doppia faccia. 

Va utilizzato assieme ad appositi "pro- 
grammi di pulizia" che provvedono a fare 
muovere le testine nella maniera migliore ai 
fini della rimozione dei residui di ossido ma- 
gnetico e di polvere: i listing riportati sul fo- 
glio illustrativo si riferiscono ad Apple II, 
Vie, IBM e a macchine che usino il CP/M. 
Per ulteriori informazioni: 

Audist - Via Castelbarco, 2 - 20136 Milano 


Microtelevisore Sharp 
al polso dei soldati americani 

La Sharp Corporation entrerà probabilmente 
nella storia come l'industria giapponese che per 
prima avrà fornito un prodotto elettronico agli 
Stati Uniti nel settore della tecnologia militare. 

L'accordo governativo, in corso da alcuni 
mesi, ha come oggetto la fornitura da parte della 
Sharp al governo degli Stati Uniti di un microte- 
levisore computerizzato da polso, in grado di 
trasmettere ai soldati sul campo precise indica- 
zioni circa l'andamento complessivo di uno 
scontro bellico e gli ordini inviati dal comando. 

Lo schermo, probabilmente al plasma, misu- 
ra nove centimetri per dodici e possiede una 
grafica ad alta risoluzione per poter riprodurre 
mappe ed ordini scritti. 

In attesa della conclusione dell'accordo go- 
vernativo, la Sharp sta già producendo l'appa- 
rato su scala industriale. 

La vendita di tecnologia militare agli Stati 
Uniti da parte delle industrie del Sol Levante 
comprenderà anche apparecchiature per il rile- 
vamento a raggi infrarossi, c speciali vernici 
contenenti ferrite le quali sarannno in grado di 
rendere un bersaglio invisibile al radar nemico. 

Evidentemente l'esperienza giapponese nei vi- 
deo-war-games è servita a qualcosa... 


Bit Computers: nuova sede, HP eco. 

La società romana BIT COMPUTERS, già 
presente con due punti vendita nella capitale e 
vari satelliti nel Lazio, sta aprendo un ulteriore 
punto d'incontro con la clientela. Questo nuovo 
centro, sito in via Giovanni Gastaldi 33, ospite- 
rà le tre direzioni della società — amministrati- 
va, tecnica e commerciale — e centralizzerà in 
loco tutti i servizi per l'utenza, in particolare 
l'amministrazione, il magazzino e l'assistenza 
tecnica. Giovanni Coviello. direttore commer- 
ciale della Bit, sottolinea che si tratta della prima 
azienda del settore che realizza in pratica questo 
tipo di struttura. In concomitanza con questo 
avvenimento è stala intrapresa la vendita dei 
calcolatori HP, dalle programmabili alla nuova 
serie 200. Questi prodotti verranno espósti al- 
l'EDP USA di Roma, in uno stand a parte, 
congiuntamente ad altri tre: uno per Apple uno 
per Victor ed un terzo della Bit Computers. 
L'organizzazione della società è stata indispen- 
sabile per la conferma della collaborazione con 
il CONI, che nella gestione del medagliere dei 
Giochi della Gioventù si avvarrà ancora del 
programma della Bit. 


Per ulteriori informazioni : 

Bit Computers, V. Flavio Domiziano IO, 
00145 Roma Eur: 

V. Francesco Satolli 57, 00165 Roma: 

V. Giovanni Gastaldi 33. 00144 Roma MC 



MCmicrocomputer 24 


25 




HARDWARE + SERVIZIO 

n nostro concetto dì valore 



BRAEMAR: 

Registratori digitali ECMA compatibili per 
cassette da 60 fino a 800 Kbytes formattati, 
con interfaccia RS-232 o MP-COMPATIBLE. 

Il sistema più affidabile per registrare i Vo- 
stri dati su nastro, in qualsiasi ambiente di 
lavoro. 

Per informazioni indicare RII. P 74 sul tagliando 

SERVIZIO 

DATA BASE OEM-D è il distributore di pro- 

VIMERCATE (MI) Via Banfi, 19Tel.039/664581/2/3 • PADOVA - Via Trasea. 2 Ibi. 049-654463 • SASSUOLO (MO) - Pzza Amendola, 1 
Tbl.0536 -802562» ROMA - Via A. Leonori. 36 Ibi. 06.5420305-5423716 • ROMA - Via Dell'Oceano Atlantico. 226-228 Ibi. 06/5921191- 5921 
136-5911010 • TORINO - Via Avigliana, 2 bis Ibi. 011 747112-745356 • POZZUOLI NAPOLI - Via Righi, 8 tei. 081 7601939-7603429-7603633 


dotti OEM che vi offre soprattutto un servizio 
di prim'ordine. 

I nostri tecnici vi assicurano la massima col- 
laborazione durante l'interfacciamento delle 
periferiche con il vostro sistema. 
L’assistenza tecnica e la manutenzione - tra 
le più importanti performances della DATA 
BASE OEM-D - vi garantiscono la costante 
efficenza dei nostri prodotti. 

DATA BASE OEM-D significa qualità e ser- 
vizio. DATA BASE OEM-D è sicurezza. 





DOVE VADO? 


étksirius 

COMPUTER 


per trovare un negozio 



. Specializzato 
.Fornito 
.Competente 
. Conosciuto 
. Sicuro 


nEnoTccn 

Honeywell 

i 


firn 


(JJSweda 

Litton lt 3 lÌ 3 


iinczlaii— 


Il tuo negozio “personale”. 



comp 2 


GRUPPO 

EDITORIALE 

JACKSON 


SEIKOSHA 


AGRATE BRIANZA Vi» G Mattea 
•M KA '• l’atu/za, 2 
ALESSANDRIA Vi» Savonatola. U 
ANCONA Vi» De Gasperi, 40 
AOSTA Av. Cornell Dei Comtms. li 
BARI Via Caprai». 192 
BASSANO DEL GRAPPA V,» Jaco 
BERGAMO Via S. K D'Ani». 5 
BIELLA Via Italia. 50A 
BRESCIA Via B Cime. 11/13/15 
BUSTO ARSIZIO Via Gavmana. 17 


CAMPOBASSO Via Monti. 
CATANIA Via Moscatello. 6 
CATANZARO Via Menniti 
CESANO MADERNO Via 
CESENA Via Fili Spazzoli. . 
CINISELLO BALSAMO VI 
COMO Vi 


COSENZA Vi 
CREMA Via I 
CUNEO C 


GENOVA Via Domenico Fiacella. 
GENOVA C co Gatlaldi. 77/R 
GENOVA-SESTRI Via Chlaravag 
GENOVA-SESrRI Via Cno Men 
IMPERIA Via Delbecchi. 32 
LATINA Via E. Toli (Galleria Cn, 
LECCE Vie Marche. 21 
LECCO Via L Da Vinci. 7 
LEGNANO C.so Garibaldi. 82 
LIVORNO Via Paoli. 32 
LODI Vie Rimembranze. 3|>/B 
LUCCA Via S. Concordio. 160 
LUGO (RA) Via Magnapassi. 26 
MACERATA Via Spalalo. 126 
MANTOVA Via Cavour. 69 
MERANO Via S Mana del Confi 


MILANO Via G. Camor 
MILANO Via E. Petrclla, 
MILANO Via Altaguardi 
MILANO Pila Firenze. 
MILANO V.le Conica. I- 
MILANO Vie Cerioca, 9 


NAPOLI Via Luigia Sanfelii 
NAPOLI C-vo Vittorio Etna 
NAPOLI Via Luca Giordani 
NOVARA Baluardo Q. Sell. 


PARMA Via Im 
PAVIA Via C. B 
PERUGIA Via I 


PIACENZA Via IV Novembre 
PISA Via Emilia, 36 
PISA Via XXIV Maggio, 101 
PISTOIA Vie Adua. 350 
POMEZIA Via Roma. 39 
POTENZA Via G. Mazzini, 72 
POZZUOLI Via G B Pergolesi, 
PRATO Via E Boni. 76/78 
RECCO Via B Arsetelo. 78 
RIMINI Via Bettola. 75 
ROMA P.zza San Dona Di Pia. 
ROMA V.le IV Venti. 152 


ROMA Via Cerreto Da Spoleto. 23 
ROMA Via Pbnzio Comimo. 46 
ROMA Via Del Traforo. 136 
ROMA Via G. Villani, 24-26 
S. DONA DI PIAVE Pzza Rizzo. 61 
SASSUOLO P.zza Martiri Partigiani, 3 
SAVONA Via G. Scarpa, I3/R 
SENIGALLIA Via Maienni, IO 
SONDRIO Via N. Sauro. 28 
TERAMO Via Martin Pennesi. 14 
TORINO C so Grosseto. 209 
TORINO Via Tripoli, 179 
TORINO Via Nizza, 91 
TRENTO Via Sighele. 7/1 
TRIESTE Via Fabio Severo, 138 
TRIESTE Via Fabio Filli. 4 
TRIESTE Via Madonna del Mare, 7 
UDINE Via Tavagnacco. 89/91 
VARESE Via Carrobbio, 13 
VENEZIA Cannaregio, 5898 
VERCELLI Via Diomsotti, 18 
VIAREGGIO Via A. Volta. 79 


BIT SHOP PRIMAVERA - Via F.U1 Gracchi, 48 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) - tei. 02/61.20.848 - 61.20.795 

La più grande catena di computer in Europa 




Cherubini 

STRUMENTI MUSICALI 


home e 

personal 

computer 

CONCESSIONARIO: 

COMPUTERS _ — 

u i puAai Ce Commodore 

LC/MJn COMPUTER 



Cherubini 

STRUMENTI MUSICALI 


l’informatica 
diventa 
musica 


n 


Cherubini 

Roma - Via Tiburtina, 360 

Tel. (06) 433445 - 433840 - 4391003 


STRUMENTI MUSICALI 


Alea jacta est 

Sembra che nelle fiere paesane di molli anni fa, in America, fosse 
abbastanza comune trovare un banco che proponeva ai visitatori il 
seguente gioco d'azzardo basato sui dadi. Ogni giocatore scommette- 
va una cifra su un numero da uno a sei, quindi il banco lanciava tre 
dadi. Se il numero scelto dal giocatore non era uscito su nessuno dei 
dadi il banco tratteneva la puntata; altrimenti la restituiva moltiplica- 
ta per il numero di volte in cui era uscito più una. In pratica il 
giocatore vinceva due volte la posta se il numero da lui scelto compa- 
riva su un solo dado, tre volte la posta se compariva su due dadi e 
quattro volte la posta se compariva su tutti e tre. 

Riflettendoci un attimo il gioco appare fondamentalmente onesto; 
anzi, sembra addirittura offrire una certa possibilità di guadagno: 
infatti ogni punto ha probabilità 1/6 di uscire su un solo dado, e 
siccome i dadi sono tre la probabilità che il punto esca su almeno uno 
di essi è 3/6 cioè il 50%; se esce su più di un dado, tanto di guadagnato 
per il giocatore. Ragionando invece in termini più.... venali, appare 
abbastanza strano che qualcuno si dia la briga di gestire un banco di 
gioco con la prospettiva di non intascare una lira nel migliore dei casi, 
e magari di uscirci in perdita. A questo punto vi chiediamo: il gioco è 
veramente equo come sembra? In realtà quanto può aspettarsi di 
vincere ad ogni mano un giocatore che scommetta 1000 lire per volta? 
Benché sia possibile trovare la soluzione ricorrendo ai teoremi della 
probabilità vi consigliamo di simulare il gioco al computer, giocando 
un buon numero di partite: il risultato dovrebbe risaltare in modo più 


Ancora sui numeri in lettere 

Due volte fa abbiamo presentato un quesito relativo alla scrit- 
tura in lettere dei numeri; siccome l'idea è piaciuta eccovene un 
altro, semplice semplice. 

Supponiamo di scrivere in lettere tutti i numeri da uno a mille: 
quale sarà quello con l'espressione letterale più lunga, e qual è la 
sua lunghezza? 

E se invece di fermarci a mille continuassimo fino a diecimila? 


Le fasi del progetto 

Ed eccovi un breve compendio che ogni gruppo di lavoro 
dovrebbe tenere ben presente, in quanto illustra le varie fasi di cui 
si compone un qualunque progetto. 

Come si noterà risulta di indubbia utilità per ricercatori, re- 
sponsabili R&D ecc. ecc. 

Le fasi del progetto: 

Entusiasmo 

Perplessità 

Disillusione 

Panico 

Ricerca del colpevole 
Punizione dell'innocente 
Onori e premi ai non partecipanti 


28 


MCmlcrocomputer 24 


Eccoci di nuovo qui. Microplay ha avuto qualche mese 
di vacanza (forzata, per mancanza di spazio ) e sono 
arrivate in redazione le vostre proteste. Evidentemente 
trovare una paginetta di giochini e divagazioni in una 
seria (?) rivista d'informatica fa piacere ai nostri lettori 
almeno quanto diverte a noi farla... Tranquilli quindi, 
Microplay non muore.... anche se non potremo garantir- 
ne l'uscita lutti i mesi, ma faremo il possibile per assicu- 
rargli una periodicità. ... non troppo random. A questo 
proposito ricordiamo che chiunque può mandarci contri- 
buti. purché attinenti allo spirito, ormai noto, di questa 
rubrica; invece vi preghiamo di non mandarci le vostre 
soluzioni ai giochi pubblicati, perchè tanto non si vince 
nulla, almeno per il momento. 

E detto ciò passiamo ad esporre la mercanzia di questo 
mese. In ordine: un nuovo quesito probabilistico, una 
domanda aritmetico-letterale, una lezione sulla struttura 
di un progetto; oltre, naturalmente, alle soluzioni dei 
giochi di giugno. 

Buon divertimento! 


Le soluzioni dei giochi di giugno 

La risposta alla domanda a bruciapelo è otto; per arrivarci si può 
ragionare cosi 

se 5/2 = 3 allora 5 = 6 
e 10 = 12 perciò 2/3-10 = 2/3-12 
e quindi 2/3-10 = 8 

In quanto al giallo dei robot danneggiali, la soluzione è che i 
primi due non sono difettosi (e quindi sono veritieri) mentre il 
terzo è effettivamente danneggiato (e quindi mente). Tentare di 
arrivarci per esclusione analizzando le varie combinazioni è abba- 
stanza problematico: si fa molto prima se ci si accorge che il primo 
robot, a prescindere da quale sia il suo stato, deve aver affermato 
"io appartengo alla serie non danneggiata". Ciò è facile da verifi- 
care: infatti se effettivamente fosse non danneggiato questa sareb- 
be la verità, mentre se fosse danneggiato sarebbe una bugia, per 
cui in entrambi i casi la risposta risulta coerente. Stabilito quindi 
cosa ha detto il primo c facile controllare le asserzioni degli altri 
due: in particolare si vede che il secondo afferma il vero, in quanto 
conferma l'asserzione del primo, mentre il terzo mente con quella 
spudoratezza che solo i robot (danneggiati) sanno avere. Lo 
scrittore padre dei personaggi del racconto è naturalmente Isaac 
Asimov; creatore, tra l'altro, delle famose "Tre leggi della roboti- 
ca" adottale, dopo di lui. dalla maggior parte di scrittori di 
fantascienza robotizzata. 


pecrcom 



PEARCOM - 1 


14 slots I/O. CPU 6502. da 48 a 96 K RAM on Board, ulteriormente 
espandibile tramite schede, 7 tasti (unzione programmabili, tre set di 
caratteri. PAI Colours. uscita TV e Monitor, tastiera professionale 
reed-switched con pad numerico e doppio return, alimentatore 
switching da 75W 

PEARCOM - 2 

come il modello 1 ma con CPU 6502 e Z80A |o Z80B) 112 K RAM enor- 
memente espandibile, CP/M, 40-/0 colonne maiuscole e minuscole, ecc 

DRIVE 5" da 140 KBytes 
DOPPIO DRIVER 5" da 655 KBytes 

lavora sia in 35 tracce (come un normale DRIVE da 140 KBytes) che in 80 
tracce Completa ed immediata trasleribilità di tutti i programmi esistenti 
ponendo semplicemente un drive in posizione 35 tracce e I altro in 80 
Completa compatibilità DOS 3.3. CP'M PASCAL (tornito con dischi di utilità) 

INTERFACCIA PER STAMPANTI EPSON 

strutta tutte le capacità grafiche e non Hard Copy con ingrandimento 
e riduzione. 

BUFFER per stampanti da 16 KBytes 
PROGRAMMATORE DI EPR0M 

(sul Pearcom si Inserisce sul pannello) 

APPLI-CARD Z80 A 

4 MHz, 64 KBytes RAM, 40-70 caratteri, maiuscole e minuscole, viene 
tornito con CP/M e dischetti utilità 

APPLI-CARD Z80 B 

come sopra ma a 6 MHz 

I prodotti sono tutti coperti da garanzia 

£VBCTà 

SEZIONE INFORMA-iCA 

Sede Messina : 

VIA CARDI NES, 12/14 - TEL. (090) 775198 

Agenzia Catania: 

VIA R ANDAZZO. 32, 32/A 


MCmicrocomputer 24 


E ADESSO CHE HO COMPRATO 
IL MIO PRIMO REGISTRO IVA, 
CHI MI AIUTERA'A FARE IN MODO 
CHE NON SIA ANCHE L'ULTIMO? 



IL PERSONAL COMPUTER IBM 
IL TUO PICCOLO GRANDE AMICO. 


Bene, la tua nuova attività è nata. E subito 
incominciano i problemi con la fatture, la 
contabilità, i registri. Insomma. un muc- 
chio di complicazioni che rischiano di di- 
stoglierti proprio dalle fasi più importanti 
delP avvio del nuovo lavoro. 

Ma oggi, per fortuna, c’è un amico pronto a 
darti una mano: il Personal Computer IBM. 
Così piccolo da stare sulla tua scrivania, 
tanto grande da aiutarti a risolvere tutti i 
problemi di IVA. E non solo quelli. 


Perché il il Personal Computer IBM può fare 
di tutto: riceve dati, calcola, fa statistiche, 
registra, controlla, archivia e stampa. E 
non è necessario essere un addetto ai lavori 
per imparare ad usarlo. Vedrai, in poche 
ore diventerete ottimi amici. Perché ragio- 
na come te. 

Vuoi metterlo alla prova? Vai da un conces- 
sionario IBM. Scegli quello che ti è più co- 
modo nell’elenco della pagina che segue. 



IBM Italia 

Distribuzione Prodotti 


Il Personal Computer IBM contiene un microprocessore a 16 bit e una memoria di 
utilizzo che raggiunge i 640 Kbyte, e può essere dotato di un video a colori e di un co- 
processore matematico. E. grazie ai dischi fissi, la capacità massima di memoria del 
sistema è di 2 1 Mbyte in linea. Inoltre, puoi facilmente collegarti con un altro Perso- 
nal Computer IBMÌ con elaboratori più potenti e con la rete dei Centri Servizi Elabo- 
razione Dati della IBM. 

Sistemi operativi: DOS 1 - DOS 2 - UCSD - CP/M-86. Supporti per le comunicazio- 
ni: Asincrone - SDLC - BSC - Emulazione: 3101-3270. Linguaggi: tutti i principali e 
inpiù l’APL. Programmi applicativi per: aziende e servizi produttività individuale - 
ufficio moderno - calcolo tecnico e scientifico - applicazioni professionali - didattica. 



IL DEBUG NEI PERSONAL 
COMPUTER 

di J. Huffman e R. C. Brut e 
Edizioni Franco Muzzio & C. 

Via Bonporli 36. 35141 Padova 
L. 15.000 



Una recentissima uscita della serie che l'edito- 
re F. Muzzio dedica al fenomeno del Personal 
computing è questo "Il debug nei P.C.". Le 140 
pagine sono organizzate in modo a nostro avvi- 
so sapiente: nessuna nota viene dedicata alla 
teoria in senso stretto, sicché la pratica copre 
l'intero volume. Ciò non indica improvvisazio- 
ne. poiché gli autori riescono nel difficile impe- 
gno di presentare solamente i risultati finali di 
un lavoro impostato da lontano. 

La strategia principale è rivolta all'esauri- 
mento dei problemi che un dato errore può cau- 
sare: si capisce allora come mai dal programma 
sbagliato alla sua correzione non ci sia passag- 
gio diretto, ma un cammino che quasi esaurisce 
le possibilità di deviazione dall'obiettivo. 

Già dall'inizio i lettori vengono avvertiti del 
fatto che si tratta di un lavoro destinato a chi 
abbia una conoscenza non superficiale del BA- 
SIC (in particolar modo della versione imple- 
mentata in macchine basate sullo Z80): lo scopo 
è il raggiungimento della completa rispondenza 
del programma alle necessità del caso dimodo- 
ché si avrà un risultato esatto per tutti gli ingres- 
si ammessi, e un rigetto (senza il noioso arresto 
del programma) per tutti gli ingressi scorretti. 

I vari capitoli sono destinati al modo di spul- 
ciare un diagramma di flusso e un programma 
(questo per verifica manuale, con stampa di ri- 
sultali parziali o con aggiunte locali), per poi 
passare ad una vista d'insieme delle tematiche 
precedenti. Il capitolo conclusivo é dedicato alla 
struttura delle periferiche attuali (attraverso 
uno sguardo alle tecnologie usate, ad es. per la 
stampa o per la registrazione di dati su supporti 
magnetici) e prende il significativo nome di “er- 
rori hardware”. 

Una nota di merito va anche al traduttore. E. 
M. Albani, la cui opera é. a nostro avviso, per- 
fetta. non mancando mai dì chiarezza nè dì stile. 
Unico aspetto in ombra, il prezzo: quindicimila 
lire per 140 pagine su un argomento non troppo 
impegnativo ci sembrano eccessive. L.S. 


GUIDA 

AL PERSONAL VIC 20 

Edizioni EVM 
Via Marconi 9a. 

52025 Montevarchi (AR) 
tei. ( 055 ) 982513 
L. 25.000 



Nella letteratura tecnica abbondano i testi in 
inglese, a partire dai manuali fomiti dalle case: 
questo è sempre stato un freno alla diffusione 
delle macchine (non solo personal computer), il 
cui successo spesso dipende esclusivamente dal- 
la documentazione disponibile in lingua madre. 
Per il VIC-20 della Commodore qualcosa si sta 
muovendo anche da noi, ma quasi sempre si 
considera questo computer alla stregua d'un 
giocattolo sul quale imparare e basta, dimenti- 
cando che si tratta di un vero computer (basti 
citare i principali chip presenti al suo interno: 
oltre al 6502 ci sono due 6522 per l'I/O e un 
6560). La EVM non è incorsa in questo equivo- 
co. ed ha realizzato un manuale di riferimento 
per tutti coloro che - principianti od esperti - 
vogliano trarre il massimo profitto dalla propria 
spesa. Il testo passa in rassegna struttura e fun- 
zioni dell'hard - i quattro chip citati, le prese per 
joystick, per paddie e per la penna sensibile alla 
luce- etc. - e soft-sistema operativo. BASIC, 
mappe di memoria c registri interni - sofferman- 
dosi non solo su una descrizione dei contenuti, 
ma anche sulle regole necessarie per modellare a 
proprio piacimento la struttura del VIC. noto- 
riamente assai duttile. 

Se proprio dobbiamo muovere una critica al 
testo, poniamo in risalto la troppo marcata in- 
fluenza dei testi originali da cui - direttamente o 
indirettamente - trae spunto: talvolta le spiega- 
zioni vengono date in un modo che solo di poco 
appartiene alla struttura del periodo italiano, 
necessitando di una seconda lettura per com- 
prendere le tecniche esposte. 

Il libro termina con la struttura hardware del 
VIC nel suo insieme, resa tramite 6 pagine pur- 
troppo stampate da entrambe le facce, cosa che 
ne impedisce la giusta posizione immediata per 
una vista globale: ciò può essere realizzato aiu- 
tandosi con fotocopie. 

La EVM precisa che il proprio lavoro rappre- 
senta il primo libro in italiano ufficialmente ap- 
provato dalla Commodore. L.S. 


STARTING FORTH 

di Leo Brodie 

Edizioni Prentice Hall - 

Flavio Marcello 

Via Vicenza 27h. 35100 Padova 

L. 46.000 



La quarta generazione informatica, almeno 
per i linguaggi, é già arrivata. Questo intese 
Charles H. Moorc. inventore del nuovo linguag- 
gio-in prima stesura su un IBM 1 130- quando 
dovette dargli un nome: sfortunatamente il 1130 
ne accetta di sole cinque lettere, sicché il prevedì- 
bile FOURTH (quarto, in inglese) divenne 
FORTH. dalla identica pronuncia. Non si tratta 
di un linguaggio in senso stretto, preciso in 
quanto rigido, bensì di un qualcosa che va usato 
per descrivere direttamente la soluzione di un 
problema, da eseguirsi a velocità prossima a 
quella del linguaggio macchina: è stato definito 
un metalinguaggio . ovvero una transizione tra 
due stadi lontani (tipicamente il problema e la 
codifica deH'algoritmo che lo risolve). 

L'autore di questo libro è un giovanissimo. 
Leo Brodie. approdato ai computer dopo una 
passione per le commedie comiche: questo gli 
consente di scrivere libri come quello in esame, 
unendo una chiarezza e coincisione estreme ad 
una documentazione grafica - ottenuta con tut- 
ta una serie di personaggi - che rende il libro 
assai leggero, e la memorizzazione dei concetti 
ben più veloce. È senz'altro impossibile, in una 
recensione, dare al lettore i rudimenti necessari 
per giudicare il testo di Brodie. trattandosi di un 
cosi nuovo e diverso mezzo di programmazione, 
per di più esposto in modo almeno inusuale: é 
però fuor di dubbio che le varie parti in cui si 
articola (la manipolazione dello stack, l'cdilor. 
le basi della programmazione e della sua forma 
strutturata, l'interprete, il compilatore e l'in- 
gresso-uscita) sono rese facilmente assimilabili 
sia per i novizi che per coloro che già program- 
mino in qualche linguaggio. 

In definitiva si tratta di un libro di riferimen- 
to. cosa questa scontata per gli appassionati 
americani e inglesi, se il libro é autorizzato dalla 
FORTH Ine., se é commentato dall'autore del 
linguaggio. C.H. Moore. e se è distribuito in 
tutto il mondo dalla Prenticc-Hall. 

L.S. 


32 


MCmicrocomputer 24 



ECCO CHI TI AIUTERÀ' AD ANDARE D'AMORE E D'ACCORDO 
CON IL TUO NUOVO AMICO. 

D tuo concessionario IBM. Ti aiuterà a ottenere il massimo dal tuo Personal Computer 
IBM. Ti garantirà un’assistenza puntuale e un servizio all’altezza del nome IBM, che in tut- 
to il mondo significa efficienza e affidabilità. Per una lunga e proficua amicizia fra te e il tuo 
Personal Computer IBM. Per acquisti superiori alle 20 unità puoi anche rivolgerti alle filiali 
IBM. E per ulteriori informazioni su eventuali punti di vendita che non compaiono 
sull’elenco, telefona a: 02/21752360 oppure 06/54864962. 



ABRUZZI/MOLISE 

Pescara - ITALDATA SRL Via Tihurti: 

'Ibi 085.50843/54800 

Campoba.no PUBUS1STEMI SRL 


BASILICATA 


CALABRIA 

Cosenza CALIÒ SRL - Via N. Serra. 90 Tel. 0984 .32807 
CAMPANIA 

Cava dei Tirreni METELUANA SPA - Via Mandali. 16 
Tel 089 463877 

Napoli POINTER SISTEMI SRL Via A De Gaaperi. 45 

Salerno OMNIA SRL - C.so Garibaldi. 47 Tel 089.220366 
S. Maria Capuavetere - GENERAL SYSTEMS SRL - 
Via Unità d'Italia. 21/23 • Tel 0823.811100 


SYSDATA ITALIA SI 


EAX SRL - Va Biondo. 6 - Tel 059.698355 
i MARKITAL1A COMPI1TERS SRL - 


I PALAZZO DONATO Via Emilia. 23/A 
542.29195 

n/a RCM COMPUTER SAS - 
Ittorio Emanuele IL 96 - IVI 0523.37388 

D ELABORAZIONE DATI - Va Filippo Re, 17 - 


T SYSTEMS SRL - Va Valturio. 43 




LOMBARDIA 

Albino NI 'OVAJNFORMATICA SAS - 


Annego TRANSDATA SRL V 



Tel 02.4080275 



HUGNOT LUIGI LUCIANO Va De T. 
Tel 02 873190 

IL NUOVO UFFICIO SISTEMI SNC V 
IVI. 02.8350780 

MICROTECH SRI. Via Fili Brunetti. 


STUDIO DI INFORMATICA SPA 
Winckelmann. 1 - Ibi. 02 4223305 
i - EDICONSULT SRL - Via Roamini. 3 - 
Ì.T.C. INFORMATICA SRL Strade Nu 

onio Manto». ANTEK COMPUTER SI 

aironi. 49 - Ibi. 0376.398759 

lo - G.P.D. SRL OFF. AUTOM. - Vie N. S 


• OMEGA DATA SRL 


MARCHE 

•Ioni - SYST HOUSE A PR A SRL - Vie Cavallotti. 9 
Tel 0731.58743 

Pesarle COMPIITER & OFFICE SRL Va Maizini. 73 



SOFTECSRL C.so Sa 
Vercelli - ANALOC. SNc • via Uiomsot 
PUGLIE 

Bari PASED SRL - Via Calciati, 134/1: 
Foggia VASELLI PER L'UFFICIO - ' 


9 -Tel 011 8396444 


SARDEGNA 
SICILIA 

ASIA COMPUTER SRL - Via S. Eupflio, 13 - 
Ibi. 095.326944 

COMPUTER SYSTEMS SRL - Via Ruggero 
Ibi 095 493777 

i SIC1L FORNITURE SPA - Via Di 


ì - Tel 070.650756 


SER.COM. ITALIA SRL - Via Sàuri. 180 - Tel 0! 
TESI SRL - Va E Notarbartolo, 23 . Tel 091 26f 


TOSCANA 

Empoli SESA DISTRIBUZIONE SRL 
Via XI Febbraio. 24/B Ibi 0571.72148 


USA DISTRIBUZIONE SI 
il. 055.6811652 

sto C C S. SAS - Viale Repubblica. 


■ Via Sidlia. 5 - Bclver 


Mareggio DELPHI SI 


Bussano D/Grappa C RE Piazzetta Ponte. 9 
Tel 0424 20395 

DE PRÀ SRL Val. Calli. 18 - Tel 0437.23243/28089 
SCR COMP. SYST. SRL - Via Feltro. 32 ■ Ibi. 0437 70821 
Bolzano BOPAM SAS - Via C Battisti, 32 - Tel 0471.31 
Tel 0423 490178 

CERVED ENGINEERING SPA - C.so Stati Uniti. 14 

S.I.C. ITALIA SRL - Via Fistomba. 8 - Tel 049.45555 
SYSTEM ROS SAS - Para De Gaaperi. 14 - Tel. 049384: 
SO.GE.DA. SPA - Via Marnala. 29 - Tel. 049.655385/6573. 
S Donò di Piave COMPÌ TIME SRL H.:.-. '• 

Trento 

SEDA SAS - Via Sighero, 7/1 - Ibi 0461 984564 
SiGe SNC COMPÌ ITER SHOP Via Prato, 22 - 

Trovino INFORMATICA TRE SRL 
Viale della Repubblica. 19 Tel 0422 65993 
Trieste DITTA MURRI - Va A. Diaz, 24/A 


VALDAOSTA 

Aosta 

INFORMATO) HE Si 


Per maggiori informazioni, compila e spedisci questo tagliando 
al tuo concessionario di zona. 


Nome 

Cognome 


Via 


N° 

Cap 

Città 



IBM Italia 

Distribuzione Prodotti 


stampa estera 


NUOVO CORSO DI 
PROGRAMMAZIONI 
MICROCOMPUTIRJ 
IN DASICHÉiU 



In pochissimi mesi col moder- 
nissimo corso IST per corri- 
spondenza “PROGRAMMAZIO- 
NE, BASIC E MICROCOMPU- 
TER” programmerà microcom- 
puter di qualunque tipo, dialo- 

B ando con loro in linguaggio 
ASIC. Ne capirà struttura e 


12 dispense principali 
+ 12 complementari 

che le insegnano per corrispondenza a 
programmare i tipi: SINCLAIR ZX 81 - 
SPECTRUM, COMMODORE VIC 20 • C 
64. e si agganciano ai manuali dei tipi: 
TEXAS INSTRUMENTS TI 99/4A. AP- 
“• ' ■■ ATARI 400, COLOR GENIE. 


funzionamento. Fara pratica fin . PLE ile. atar 400, COLOR 
dalle prime pagine in modo cosi “ L ? R COMPUTER. EPSON 
entusiasmante e completo da 


a completo i 

diventare quasi senza accorger- 
sene, passo dopo passo, un ve- 
ro esperto. Non occorrono titoli 
di studio. 


•Xi a , 

(EDP), ci 

di aulomalici programmabili, occ 

• impiegherà sul suo compuler i prò 
grammi BASIC di riviste e club spe 

Lei potrà 

• sviluppare dei programmi BASIC ir 
modo indipendente 

• capire programmi BASIC non suoi e 
riscriverli per il suo computer 

• padroneggiare t principali calcolatori 

• avere una solida base di EDP, da uti- 
lizzare a livello professionale e perso- 


ISTITUTO SVIZZERO 
DI TECNICA 
associalo al Consiglio Europeo 
Insegnamento per Corrispondenza 

L IST insegna a distanza da oltre 
75 anni in Europa e da oltre 35 in 
Italia. Non utilizza rappresentanti 
per visite a domicilio, poiché ope- 
ra solo per corrispondenza. 


n perda l'opportunità di vivere II 
—IO tempo da protagonista! Compili 
e spedisca il tagliando oggi stesso. 


! il 


,i,i 

1332/53.04.69 

IST - ISTITUTO SVIZZERO DI TECNICA (dalle 8,00 alle 17,30) 
Via S. Pietro 49 • 21016 LUINO (VA) 



A più di un anno di distanza dall'annuncio ufficiale (il primo prototipo 
c stato mostrato alla stampa specializzata in occasione del lancio dello 
Spectrum nell'aprile '82) la Sinclair ha iniziato la commercializzazione 
dei tanto attesi Microdrive, i rivoluzionari microfloppy per lo Spectrum. 

Il settimanale inglese Popular Computing Weekly. ne ha subito presen- 
tato un’anteprima, curata dal collaboratore Bill Hoskins. 

Dopo tante supposizioni e pettegolezzi i microdrive si sono rivelati dei 
sistemi che usano velocissimi nastri senza fine per la memorizzazione dei 
dati (tipo le vecchie stereo 8, per capirci). I microdrive non possono 
funzionare da soli ma hanno bisogno di una particolare interfaccia. La 
ZX Interface 1, precedentemente pubblicizzata come "modulo di espan- 
sione". aggiunge tre nuove possibilità allo Spectrum: un controller per i 
Microdrive (ovviamente), un'interfaccia RS232 ed una per collegare altri 
Spectrum attraverso la Locai Area Network. 

All'interno dell'interfaccia c presente tra l’altro una ROM da 8K che 
contiene le routine necessarie per far funzionare le nuove periferiche; ogni 
microdrive misura 8x9x5 cm e ne possono essere collegati contempora- 
neamente fino ad otto per Spectrum. 

I microdrive possono immagazzinare circa 85 Kbytc tra dati e pro- 
grammi, cioè un po' meno di ciò che prometteva la pubblicità (100 
Kbyte); il tempo medio di accesso è di 3.5 secondi con una velocità di 
trasferimento dati di ben 16 Kbyte al secondo. 

La RS 232 è una convenzione intemazionale per il trasferimento di dati 
tra computere periferiche. Sullo Spectrum può essere usata sia per l'input 
che per l'output, tramite semplici istruzioni BASIC. L'impiego tipico sarà 
certamente quello di interfacciamento con una stampante, ma le sue 
possibilità sono molto più ampie. 

Infine la Locai Area Network permette di collegare insieme fino a 64 
Spectrum che di conseguenza, oltre che colloquiare tra loro, potranno 
utilizzare insieme la stessa periferica (una stampante ad esempio, ma 
anche gli stessi microdrive). 

In sostanza questi microdrive sono un prodotto eccellente, come è 
ormai nella tradizione della Sinclair, e al prezzo di 50 sterline (più 30 per 
l'interfaccia) rendono il registratore a cassette decisamente obsoleto. 

Come sempre accade al momento dell'introduzione di una novità sul 
mercato inglese, assisteremo ora all'apparizione di una miriade di pro- 
dotti per qualche verso legati ai microdrive. 

Da questo punto di vista la Melbourne House, una casa editrice specia- 
lizzata in libri sui computer Sinclair, ha battuto tutti sul tempo, ed ha già 
fatto uscire lo Spectrum Microdrive book. 

II libro è firmato da Ian Logan, un nome molto noto agli appassionati 
inglesi (sono opera sua ad esempio i disassemblali della ROM dello ZX 8 1 
e dello Spectrum, editi sempre dalla Melbourne House). 

Si tratta di un volumetto di un centinaio di pagine, del costo di 5,95 
sterline, che contiene una dettagliata descrizione dei microdrive e dell'in- 
terfaccia, sia dal punto di vista hardware che da quello software. 

È diviso in sei capitoli; nei primi cinque vengono analizzate con grande 
chiarezza le possibilità offerte da tutto il sistema; nell'ultimo, sicuramente 
il più interessante per l'utente già smaliziato, vengono illustrate alcune 
caratteristiche particolari non accennate sul manuale, come la possibilità 
di aggiungere nuovi statement al BASIC. 

Per tutti i possesori dei microdrive, ma anche solo dell'interfaccia, 
questo manuale è sicuramente un acquisto caldamente consigliabile, 
anche se di lettura un po' difficile per i principianti. 

Purtroppo gli utenti italiani possono per ora solamente sperare che 
l'arrivo dei microdrive sul nostro mercato non sia troppo lontano nel 
tempo. Chi nel frattempo volesse comunque sognare un po' può ordinare 
un libro presso una libreria internazionale (il cambio librario è di poco 
superiore alle 3000 lire per sterlina), oppure scrivere direttamente alla 
Melbourne House Ltd., Melbourne House, Church Yard, Tring, Hert- 
fordshire, HP23 5LU. 

Maurilio Bergami 


MCmicrocomputer 24 





Quando i nomi contano. 


HEWLETT 
PACKARD 

calcolatrici protessionali serie 10 
computer tascabili serie 40 
computer portatili serie 70 
personal computer serie 80 
personal computer tecnici serie 200 


bit computers 

Completa assistenza hardware e software, corsi e libri HP 
Offerte promozionali di lancio, credito personale, leasing 

.iiifl LATINA corso della Repubblica, 200 - telef 0773/497301 

Computer shop: Roma, via F. Satolli, 55/57/59 CISTERNA DI LATINA via Aversa, Il telef 06/9696973 
(pzza Pio XI) - tei 06/6386096-6386146 VITERBO via Giacomo Matteotti, 73 - telef 0761/38669 
Sede centrale: Roma.v. Flavio Domiziano.10 gaeta lungomare Caboto, 74- telef 0771/470168 

(EUR) -tei 06/5126700-5138023 TARQUINIA: via S Lucia Filippini. 17 - telef 0766/856212 




che parliamo del Sicoh, clic 
quindi i nostri lettori conoscono 
ormai abbastanza bene: ridu- 
ciamo quindi ut minimo le con- 
siderazioni di carattere genera- 
le, per lasciare più spazio alle 
foto ed alle presentazioni dei 
vati prodotti. 

Ricordiamo solo che il Sicoh 
è la più importante manifesta- 
zione francese del settore, dedi- 
cata all'informatica e all'orga- 
nizzazione dell'ufficio: occupa 
un grosso spazio espositivo 
! quest'anno Kb. 700 metri qua- 
drati con 866 espositori di 27 
paesi) nel centro espositivo 
CNIT a La Defense. La parte 
più interessante per il nostro ti- 
po di pubblico è quella denomi- 
nata Sicoh Boutique, che rag- 
gruppa in pratica tutto il settore 
dell 'informatica personale e do- 
mestica. Sicoh Boutique, era in 
un padiglione adiacente a! gran- 
de palazzo centrale, e quest 'an- 
no occupava circa 3.400 mq 
contro i 2.700 dell'anno scorso 
t quando, secondo le dichiara- 
zioni ufficiali, è stala visitata da 
oltre ÌbO. 001) persone, un nume- 
ro molto elevato). Come con- 


sueto un altro padiglione (più 
piccolo) era occupato da! Sicoh 
OEM. una zona riservata agli 
operatori e dedicala a periferi- 
che e componenti OEM. 

Anche quest'anno, il Sicoh è 
stato ul/tancato da numerose 
manifestazioni, come le Gior- 
nale di Studi e Applicazioni e 
l 'IFIP 19' Congresso Mondiale 
dell'Informatica, oltre 3.000 
partecipanti I . Nel campo un 


po' più "leggero", da segnalare 
il quinto torneo di Ot hello orga- 
nizzato. anche quest'unno, dal- 
la rivista L'Ordinateur Indivi- 
due!: 250 concorrenti, due dei 
quali italiani. Uno. il nostro col- 
laboratore Andrea De Prisco, si 
è piazzato al secondo posto nel- 
la categoria homo, partecipan- 
do con un UIC. Tenderemmo ad 
annoverare nel settore de! core- 
ografico il primo Oscar della 
segretaria, con tanto di selezio- 


ni fra 7.001) candidate e finali 
fra le prime 18. 

Grandi novità, tutto somma- 

grazie al fatto che il nostro 
SMA U è stato quest anno par- 
ticolarmente "nutrito" da que- 
sto punto di vista. Unica ecce- 
zione, forse. la nuovu calcolatri- 
ce Texas: in Italia quasi nessu- 
no ne sapeva nulla e lì ce la 
siamo ritrovala esposta e stam- 
pata sulla prima pagina del ca- 
talogo riassuntivo Texas. Ri- 
spetto allo SMA U. comunque, 
c e da notare che alcuni prodot- 
ti. che alla rassegna milanese 
erano esposti in esemplare uni- 
co o allo staio di prototipo, era- 
no invece presenti al Sicoh in 
quantità e con materiale illu- 
strativo. ma non si tratta tutto 
considerato di una cosa di gran 

La tendenza come da noi, è 
stata quella del portatile com- 
patto, tipo Epson. Olivetti. Ca- 
sio. NEC. Canon eccetera. Ol- 
tre a quella ( ormai consolidata, 
ma non ci stanchiamo di sottoli- 
nearla) della sempre maggior 
diffusione de! computer nelle 



Canon 

Dell'X-07. il minuscolo pocket della Canon, abbiamo riferito nel numero 
scorso: al Sicob era collegato a un tv a colori, come mostra la foto. La casa 
giapponese esponeva anche una stampante a colori a getto di inchiostro. 


la A 1210 a 4 ugelli. 640 punti per linea e 40 caratteri o 2600 punti al 
secondo, e la F-3008: una calcolatrice programmabile con display LCD 
alfanumerico da 4 righe per 20 colonne, da 0 a 336 passi e da 0 a 42 
memorie con partizione variabile più 6 memorie fisse: la programmazione 
non è in Basic ma in un linguaggio specifico della macchina. 




Diablo 

Il sistema a getto di inchiostro è oggi abbastanza 
utilizzato nelle stampanti a colori. Vi sono quat- 
tro ugelli che spruzzano inchiostro nero, giallo, 
blu e rosso: con opportune combinazioni è pos- 
sibile ottenere qualsiasi sfumatura. 


Hewlett Packard 

Nello stand della Hewlett Packard, un cartello 
invitava a chiedere informazioni sull'HP 150. 
Gli interessati venivano indirizzati alla Show 
Room permanente allestita dalla HP nel palazzo 
di fronte al Sicob dove, calca permettendo, 
chiunque poteva vedere c. magari ... toccare il 
touch-screen. 


Itoh 

I microplotter (o se preferite le microstampanti 
plottanti) stanno diffondendosi parecchio. So- 
no tutti prodotti giapponesi: questo è della Itoh. 
usa carta larga circa un palmo ed è provvisto di 
quattro penne. 


36 


MCmicrocomputer 24 





Nano 

In Italia è importato dalla Condor che lo ha 
esposto allo SMAU. ma a Parigi abbiamo visto 
il Nano SKS2500 in un lussuosissimo contenito- 
re con rivestimento di pelle. È compatibile con 
ITTI 3030. del quale costituisce in pratica la 
versione portatile. Interessante soprattutto lo 
schermo da 80 colonne. 



Tandy Radio Shack 

Questo è l'MC-10. il Micro Color Computer 
della Tandy Radio Shack. Pesa 800 grammi e 
misura 18 x 20 x 5 centimetri; il display è da 16 
righe di 32 caratteri, con grafica a 8 colori. Na- 
sce con 4 K di RAM espandibile ,a 20 K; il 
software è compatibile con quello del TRS-80 
Color Computer. 

Thomson 

Contrariamente a quanto ci era stato detto l'an- 
no scorso, il T07 della Thomson non è stato 
importato in Italia. Si tratta di un home che. 
anche quest'anno, ha suscitato parecchio inte- 
resse fra i visitatori della rassegna parigina. 



Texas 

Instruments 

Ecco la TI-66. la nuova cal- 
colatrice programmabile 
della Texas Instruments. 
512 passi di programma o 
64 memorie con partizione 
variabile (8 passi ogni me- 
moria); 9 livelli di parente- 
si. 6 di subroutinc; le istru- 
zioni sono le stesse delle TI 
58 e 59. Ovviamente la me- 
moria è di tipo continuo; il 
prezzo è di 500 franchi. 
100.000 lire. Non è prevista 
interfaccia per registratore 
a cassette né lettore di sche- 
de: memoria di massa a 
blocco e penna, quindi. Per 
fortuna c'è la stampante 
PC-200, termica come la 
vecchia PC- 100 ( 700 fran- 
chi). 




Sanyo 

Continuano a non essere importati in Italia i 
computer Sanyo. L'anno scorso vi abbiamo mo- 
stralo l'home PHC-25. quest'anno c'era anche 
un personal più grande. I'MBC55: 8088. 8 K 
ROM. 256 K RAM. 640 x 200 punti con 16 
colori. MS-DOS e CP/M-86. 


Sord 

Un nuovo Sord. I'M68: è basato su micropro- 
cessore MC68000 a 16 bile 1 0 MHz. ed ha 256 K 
di RAM espandibile a I megabye. 


Casio 

Ecco il PB-700. il pocket della Casio che aveva- 
mo annunciato nel numero scorso. Display a 
cristalli liquidi da 4 linee di 20 caratteri con 
grafica da 32 x 160 punti. Basic su ROM di 26 
K. 4 K di RAM espandibili a 16. L'unità opzio- 
nale FA-10 comprende un microregistratore e 
una stampantina plottante a 4 colori, la stessa 
dell'unità FP-101 IPL che mostriamo nella pro- 
va dell'FP-200 in questo stesso numero. Il PB- 
700 possiede istruzioni grafiche che facilitano 
l'uso del plotter (Axis. Circle. Draw. Scale ecc.). 
potendo essere inserite nel programma al posto 
delle solite LPRINT con i codici di controllo. 


Toshiba 

Ricordate il TI 00. il personal della Toshiba in 
prova su MC numero 22? Al Sicob è stato espo- 
sto con il display (grafico) opzionale a cristalli 





MCmicrocomputer 24 


37 






REGALATI CO 


Quest'anno, fatti un regalo intelligente: 
un computer dalle caratteristiche 
incredibili. Vediamole. 

1. Commodore 64 è potente, sofisticato, 
professionale. 

2. Ha una vastissima gamma di pro- 
grammi già pronti, lo usi nella professione, 
a casa, a scuola, nella ricerca scientifica, 
con facilità e totale affidabilità. 

3. Ha un'incredibile memoria (64 K), un 
sintetizzatore sonoro professionale. 


produce effetti tridimensionali. 

4. Ti diverti perchè è anche un sofisticato 
videogioco. 

5. Con Commodore 64 entri nel futuro, 
tasto dopo tasto. 

6. Oggi Commodore 64 ha un prezzo 
incredibile: per L. 625.000 + IVA ti trovi 
anche un registratore, un videogioco e il 
1° volume “introduzione al BASIC". 

Quasi 230.000 lire risparmiate. 

Non è incredibile? 






L. 625.000 più IVA. 

Compresi nel prezzo, registratore, videogioco e un 

volume del BASIC. 

X Commodore 

' COMPUTER 



di Marco Marinacci 

hanno collahoralo Maurizio Bergami e Leo Sorge 


III Inghilterra ogni rivista ad 
allo segnilo — almeno nel set- 
tore dei computer — organizza 
annualmente la propria mostra, 
o perlomeno ne sponsorizza 
una: il hello è che nessuno parla 
di quelle degli altri, senza che 

editori. Anche quest'unno MC 
era presente ( in visita ovvia- 
mente i al Barbicali Centro, 
scelto per la seconda volta con- 
secutiva come sede della mostra 
(i primi quattro anni, dal 78 
all "81. si era tenuta a Fulham. 
un altro quartiere della capita- 
le t ■ E la scelta è stata /orse non 
de! tutto felice, dato che per tut- 
ti e quattro i giorni la gente 
straripava, sottoponendo gli 
espositori ad un oneroso superla- 
voro e costringendo tulli i visita- 
tori a seguire il percorso della 
folla, che li portava con sé: d'al- 
tronde questi signori avevano 
pre visto 60 70.000 anime per i 4 
giorni I lo scorso anno erano 47 
mila I . Non sarebbe errato cer- 
care uno spazio più ampio, stan- 
te anche il costo della superfi- 
cie. che con £ 106 = lire 
260,000 il mq — è il più alto per 
le mostre del genere. A confron- 
to citiamo le £ 85. sempre il mq, 
chieste da Your Computer nel 
suo primo tentativo che si svol- 


gerà dui 15 al 18 dicembre nel 
Wemhley Conferente Centre. 
un palazzetto di dimensioni me- 
die sito a breve distanza dal mi- 
tico studio calcistico. Tra i 130 
stand, raggruppati in due saloni 
a due piani i 'Profuseli' illustra- 
teli' nel numero spedale-mostra 
di PCWI spiccano, oltre ai no- 


mi di so/tivare-house che vanno 
per la maggiore ( Quicksìlva, 
Bugbyte, Imagine. ma manca- 
vano stand di nomi anche grossi) 
soprattutto quelli di Case che 
presentavano nuovo hardware: la 
Ehm. con il suo Enterprise lan- 
ciato due settimane fa. tu A CT 
con un plotwriter a 6 colori e 


con la prima apparizione del- 
l‘ Aprico!, una specie di Victor 
Portatile, ma soprattutto Ut 
Acoro, con il nuovo Electron, 
giù citato su MC nello spazio 
della stampa estera, un perso- 
nal estremamente interessante 
lassù lo definiscono rivolu- 
zionario — che presumibilmen- 
te non arrriverà mai in Italia, 
vista tu fine che hanno fatto gli 
Aloni e i BBC t sempre della 

Da registrare anche la quarta 
competizione europea di scac- 
chi per computer, aperta sia a 
dilettanti che a professionisti, 
ovvero programmi in commer- 

Tiitto sommato Ut grossa no- 
vità di questo 6" PCW show è 
stata l'ulteriore crescita del nu- 
mero di appassionati del Perso- 
nal computing, cosa questa che 
- seppure su altre basi, ma con 
lo stesso forte incremento — sta 
succedendo anche da noi. 

Quello che comunque ci è pia- 
ciuto di più. come riferiamo in 
altro spazio, è la stragrande di- 
sponibilità di quello che vor- 
remmo cliiamure "materiale 
spicciolo": software (giochi so- 
prattutto I a costi contenutissi- 
mi, libri, interfacce e accessori 
di tutti i generi. 


Acorii electron 

Un po' piu di un anno fa, la Acorn aveva 
iniziato due nuovi progetti: un personal anti- 
Spectrum, l'Electron, e un mini con unità cen- 
trale a 32 bit. Grande confusione qui da noi a 
riguardo del primo, che tutti o quasi pensavano 
fosse il 32 bit! Cosi non è. e l'Electron c un BBC 
semplificato: basato sul 6502A a 2 MHz, ha una 
grossa ULA-custom che prende il posto della 
ULA semplice, del generatore video 6845 e del 
generatore di suoni presenti nel BBC. La com- 
patibilità software è addirittura superiore al pre- 
visto. dato che si possono scambiare molti pro- 
grammi anche in alta risoluzione: il problema è 
però la velocità, che nell'ultimo arrivato è tanto 
inferiore da rendere impossibile lo svolgimento 
di animazioni. Il BASIC comprende anche un 
debugger e un potente assemblatore che permet- 
te di mischiare liberamente linguaggio ad alto 
livello e LM. Il prezzo. 199 sterline, non lo pone 
in diretta competizione con lo Spcctrum 48K. 
come invece auspicato dalla Acorn. 



Elan Enterprise 

Questo bellissimo computer, dalle caratteri- 
stiche affascinanti, è pubblicizzato dalla casa in 
concorrenza con il BBC. il 64 e l'Apple IIE. per 
cui il suo prezzo — a noi attualmente sconosciu- 
to — non dovrebbe essere proibitivo. CPU 
Z80A (clock a 4MHz); RAM base 64 o I28K. 
espandibile fino a 4 Megabyte (!); ROM da 32K 
interna, con cartucce esterne fino a 64K c con un 
totale sempre di 4 MB (presumibilmente questo 
è il limite per il totale RAM-ROM); schermo da 
84 colonne *56 righe in modo testo, ovvero ad- 
dirittura 672*512 Pixel indirizzateli singolar- 
mente anche per colore: interfaccia per due regi- 
stratori a cassette: wordprocessor interno; BA- 
SIC strutturato; primo joystick nel mobile, e 
connessioni per altri due; interfaccia RS 432 e 
Centronics; suono stereo a 4 voci e 8 ottave; fino 
a 32 computer collegabili in rete locale con l'uso 
delle stesse periferiche. Opzionali il doppio drive 
da 3.5". altri linguaggi (LISP. FORTH) e parec- 
chi giochi. 



Micronet 800 

Ecco la prima vendita europea di software per 
telefono ovviamente via Prestel. I programmi 
venduti sono sia giochi, che applicazioni, che 
tool; i più lunghi vengono soltanto segnalati, 
tutti gli altri possono essere copiati direttamente 
nel Personal. Il materiale disponibile è per BBC. 
Pel 3/4/8000, TRS 80. Spectrum, Apple II e 
RML 380Z, tutti modelli per i quali è disponibi- 
le il modem. Il costo dell'operazione é di £ 13 a 
trimestre, più il prezzo di una chiamata urbana 
per ogni collegamento con la rete. In più. tutti i 
servizi del Prestel. 



40 


MCmicrocompuler 24 






Tonnellate di depliant 

Cammina cammina, alla fine li ritrovi in ma- 
no una quantità incredibile di depliant, anche 
lussuosissimi a colori su carta patinata, che pub- 
blicizzano le cose piu disparate. In maggioranza 

di vario genere (interfacce per joystick, moduli 
vocali, tastiere, cavi ecc). Molto ampia anche la 
disponibilità di libri, sia introduttivi sia di ap- 
profondimento. dedicati ai computer in genere o 
alle varie macchine. 

Tra i tanti disponibili vi segnaliamo i scguen- 

Sigma Technical Press, distribuita da John Wi- 
Icy & Sons. Distribution Centre. Shripney Ro- 
ad. Bognor Regis. West Susscx P022 9SA. En- 
gland: The complete Forth. di A. Winfield' 144 
pagine. 1! 6.95 (rilegala £ 12.35) ediz. fcb. 83; 
Advanced Forth. di D. Husband: 1 70 p.. circa £ 
6.95 12. ediz, die. 83. Operating Systems, by A. 
Trevennor: uscita prevista gen.84. circa I8Ó p.. 
circa £ 8.5 14.70. Per il software: Sulis Software 
(distribuito da J. Wilcy & Sons) ha realizzato 
interessanti prorammi al contempo di gioco e 
didattici, perche nel gioco si va avanti solo ri- 
spondendo correttamente: Towering Inferno. 
Golden Apple. Grammar Trec ecc.. per Spec- 
trum. 64. Dragon. BBC: prezzi. £10-13 per tito- 
lo. Infine, la Poslern Lld. (P.O box 2. Andover- 
slbrd. Chellenham. Glos GL545SW) ha presen- 
tato 3 Deep Space, gioco in tre dimensioni per 
Speci rum. 64. VIC. BBC. con tanto di occhialet- 

per l'effetto tridimensionale: 7.95 sterline. 


Novità Commodore al 6“ PCW show 

Poche o nulle le novità hard-soft Commo- 
dore presenti, più che altro accessori visti già 
da tempo — magari anche in Italia, all'ultimo 
SMAU: è il caso della stampantina-plotter 
1 520. a 4 colori con carta da I 1 .4 cm. opzioni 
per 20. 40 o 80 colonne ( 14 car*s): del Simon’s 
Basic, un loolkit da 8K annunciato (ma mai 
visto) in Italia a 1 25.000 lire + IVA (prezzo in 
GB £ 50 VAT inclusa). Per il resto, stampante 
4023 a matrice di punti 8*8. bidirezionale. 60 
car*s. interfaccia IEEE 488. 132 colonne. £ 
345 + VAT; stampante a margherita 6400. 
bidirezionale. 40 car*s. IEEE 488. 126 colon- 
ne. £ 995 + VAT. Come tool c'era il Petspeed. 
compilatore BASIC per il 64 che accelera l'ese- 
cuzione di 40 volle, più i linguaggi Pilot. Logo. 
Cornai c Forth (presente anche da noi ma non 
nella versione Commodore). Su disco pro- 
grammi applicativi della casa e non. come 
wordprocessor vari, fatturazioni, pianifica- 
zione. mailing list. magazzino, stoccaggio, eie. 



Novità sostanziose, invece, per la documen- 
tazione: é disponibile un catalogo illustratissi- 
mo. a colori, di ampie dimensioni, contenente 


Ad Aprico! 

Ecco la prima ufficiale del nuovo personal britannico, definito "thè new fourth generation 
personal computer". A parte la solita vista di 3/4 interiore della macchina ve ne mostriamo un'altra, 
efficacissimamente utilizzata per richiamare l'attenzione del pubblico; tra l'altro, una veniva estratta 

a sorte fra i visitatori dello stand (una macchina, che avete capito? ). Basato sull'8086. l'Apricot é 

portabile e usa microfloppy Sony da 3 1 5 o 720 K con MS-DOS oCP/M-86. È rifinitissimo; la tastiera 
comprende un microdisplay LCD che indica le definizioni dei tasti funzione. 




Sinclair 

Com’è ovvio, dal momento che si trattava 
di una mostra inglese, i computer Sinclair han- 
no fatto da mattatori. 

Quest'anno l'attenzione di tutti i possessori 
di uno Speclrum (e non solo la loro!) era cen- 
trata sui Microdrive, che venivano per la pri- 
ma volta esposti al pubblico. 

Si tratta di una memoria di massa a nastro 
magnetico che, se non raggiunge le prestazioni 
di un floppy, è di sicuro incoparabilmente mi- 
gliore di un registratore a cassette. 

Con i Microdrive è possibile avere in linea 
fino a 680 kbyte tra dati c programmi, con un 
tempo medio di accesso al singolo file di 3.5 
secondi. L’interfaccia che li pilota offre all'u- 
tente altre due interessanti possibilità: un'in- 
terfaccia RS232 ed una per la ZX net. una rete 
locale che permette di collegare tra loro da 2 a 
64 Spectrum. I prezzi sono di 50 sterline per i 
drive e di 30 per il controller, un prezzo giusto 


data la qualità del prodotto; un po' aito ci pare 
invece quello dei nastri: 5 sterline, cioè circa 
12000 lire. 

Le novità Sinclair non si fermavano comun- 


que qui: allo Show era esposta anche la ZX 
Interface 2 (la 1 è quella che controlla i Micro- 
drive), che contiene un adattatore per cartucce 


MCmicrocomputer 24 


41 






Alice nel paese delle meraviglie... 

Dicevamo della grande quantità di prodotti 
aggiuntivi più disparati. Sembra di essere al 
mercato: software praticamente un tanto al chi- 
lo. aggeggi vari ammucchiati su un bancone in 
modo che tutti possano toccare: un joystick si 
sceglie bene solo dopo averlo tenuto bene in 
mano, proprio come la frutta... 

Scherzi a parte, su alcuni banchi c'erano joy- 
stick. cavi e connettori per tutti i gusti, mentre 
nello stand Haslemerc c'era software per I sterli- 
na. registratori a cassette per 20 sterline, cassette 
vergini per 40 o 60 pence eccetera. Ecco, queste 
sono le cose che vorremmo vedere da noi. 


le descrizioni di lutti i programmi che otten- 
gono il Commodore Officially Approved. ri- 
conoscimento al miglior software. E dedicato 
prevalentemente ai Pet e ai nuovi 700. ma 
anche al 64 (nulla sul VIC. ma non potrebbe 
essere altrimenti!). Altra cosa molto interes- 
sante è VICSOFT. un coloratissimo trimestra- 
le tascabile che riporta gran parte delle novità 
— specialmente soft — del VIC. sia della casa 
che delle software house indipendenti, mo- 
strando schermate dei prodotti: vengono an- 
che intraprese iniziative promozionali, e il co- 
sto annuale è fissato in £ 5. pagabili al Centro 
Informazioni di cui riportiamo l'indirizzo. 
Tramite il buono d'ordine riportalo nell e ulti- 
me pagine (circa 60) si può ordinare dirctta- 

Varala inoltre la gemella per il 64. con VIC- 
SOFT for thè 64. La cosa è ancora giovanissi- 
ma. dato che l'edizione del VIC è al 4° numero 
mentre quella del 64 ha appena avuto il battesi- 
mo. Per fare un esempio, sull'ultimo VICSOFT 
si trova un modulo di sintesi vocale della Ad- 


man basato su 64 suoni puri (allofoni) da com- 
binare a piacere: il prezzo c £ 45+VAT. 

Per finire segnaliamo tre libri di prossima 
uscita per il 64. Il primo è Using thè Commodo- 
re 64. di P. Gerrard (per lo più BASIC, per 
principianti c meno esperti, con molti program- 
mi ed esempi): uscita in seti., prezzo £ 9.95. Il 
secondo, sempre di P. Gerrard, c atteso per il 
gcnn. '84 al prezzo di circa £ 7. ed c Advanced 
BASIC & machine code for thè Commodore 
64. Per finire, sta uscendo (die. 83) il Commo- 
dore 64 revealed. per mano — indovinate un 
po'... — di Nick Hampshire, autore degli ana- 
loghi testi sul Pel e sul Vie: prezzo indicativo £ 
1 2- 1 3. Questi tre testi sono stampali dalla Duc- 
kworth Home Computing. The Old Piano Fac- 
tory. 43 Gloucester Crcscent. London NWI. 
England. 

Ecco infine l'indirizzo del centro europeo per 
VIC. 64 e Pet: Commodore Information Cen- 
ter. 675 Ajax Avenue. Slough, Berkshire. 

L.S. 


A tari 

Sono stati esposti i nuovi 600XL ( 1 60 sterline) 
e 800XL, unitamente ad una completa linea di 
periferiche: la stampante a colori 1020 (£ 200). la 
1025 a matrice di punti (£ 350), la 1027 tipo 
macchina per scrivere (£ 300), il registratore 
dedicato 1010 (£ 50) e il lettore di dischi 1050 (£ 
300). Inoltre una mini-tavoletta di dischi e un 
controllore per giochi a sfera rotante. Di molti 
di questi prodotti abbiamo già parlato per essere 
stati esposti o annunciati al SIM. 


ACT Writer 81 

Ecco il nuovo Printer-Plotter a 6 colori della 
ACT. Si tratta di un elemento d'impostazione 
tradizionale, a base piatta, di area utile per il 
disegno 288*216 mm, con una risoluzione di 0.5 
mm. Il possibile uso come stampante consente 
di definire sia le dimensioni dei caratteri che 
l'area di stampa. Interfacciabile tramite Centro- 
nics, o a richiesta con RS 232C. Il prezzo è di £ 
745. per 4 penne di ricambio £ 12, entrambi 
VAT esclusa. 



ROM ed un'interfaccia per due joystick «del 
tipo ATARI; il tutto a 19.95 sterline (50.000 
lire). Sarà interessante vedere come reagirà il 
mercato, dal momento che quasi tutti i giochi 
in commercio prevedono in opzione l'uso del 
Kempston joystick, prodotto dalla ditta omo- 

Anche le case indipendenti si sono date mol- 
to da fare; ha destato sensazione in particolare 
lo stand della Virgin (la nota casa discografi- 
ca): questa, avendo fiutato il momento favore- 
vole, ha creato la Virgin Games e si c lanciata 
nella mischia con un battagc pubblicitario 
senza precedenti. li suo catalogo comprende 
già 1 4 giochi per lo Spectrum e quasi altrettan- 
ti per diversi altri computer, tra cui Dragon, 
VIC 20. BBC. La ditta ha sede a Londra, al 61 
della famosa Portobello Road. 

Gran folla anche allo stand della Melbour- 
ne House, famosa soprattutto per i suoi libri; 
alla mostra ne presentava due nuovi di zecca: 



Super Charge Your Spectrum e The Spectrum 
Microdrive Book. 

Nel catalogo che distribuiva era poi annun- 
ciato un prodotto che riporterà sicuramente 
un successo strepitoso: The games designer. È 
un programma che permette di sviluppare gio- 
chi velocissimi in linguaggio macchina sempli- 
cemente scegliendo tra le varie opzioni offerte 


dal menu; una sorta di The Last One giocoso! 
L'indirizzo della Melbourne è: 131 Trafalgar 
Road. Greenwich, London. 

La lnferface. forse la principale casa editri- 
ce inglese nel campo dei personal computer, 
esponeva tutta la sua vasta gamma di libri, dei 
quali ben 1 1 dedicali allo Spectrum c 6 allo ZX 
81. 

I nuovi titoli erano però pochi; il più interes- 
sante era la versione per lo Spectrum dell'or- 
mai famoso (almeno oltremanica) libro di To- 
ni Baker "Mastering machine code on your 
ZX 81". 

Sempre al tema della programmazione in 
linguaggio macchina sullo Spectrum la Inter- 
face dedica altri due libri: lo Spectrum machi- 
ne code made easy Volume one (per princi- 
pianti) c il Volume two (per programmatori 
esperti). La Interface Publication ha sede a 
Londra, al 44-46 di Earls Court Road. 

M.B. 


42 


MCmicrocompuIer 24 











X Gii /tome computers. 


HEWLETT PACKARD, SINCLAIR SPECTRUM, NEW BRAIN, COM 



MODORE 64, VIC 20, TEXAS TI 99/4A, TEXAS CC40, SINCLAIR 



ZX 81, EPSON HX 20, MICROPROFESSOR MPF II 






/ 1 personal computers. 



HEWLETT PACKARD, APPLE, VICTOR, EPSON QX 10 





/ Le stampuutì. 



EPSON, OKI, IT0H, OLYMPIA, TRIUMPH ADLER, SEIKOSHA 






/i floppy disk. 



RHÒNE POULENC FLEXETTE 






£ le periferiche. / programmi, i libri, pii accessori. 






Tutto questo, e non solo questo. 



alle condizioni piu' convenienti 


e con fa migliore assistenza. 






bit computers 

Offerte promozionali, mercato dell’usato, credito personale, leasing 
Calendario completo di corsi 


:::: 

Computer shop: Roma, via F. Satolli, 55/57/59 

(p zza Pio XI ) - tei 06/6386096 - 6386146 

Sede centrale: Roma.v. Flavio Domiziano, 10 
(EUR) -tei 06/5126700-5138023 


LATINA corso della Repubblica, 200 - telef 0773/497301 
CISTERNA DI LATINA: via Aversa, 11 - telel 06/9696973 
TARQUINIA via S Lucia Filippini, 17 - tele) 0766/856212 
VITERBO: via Giacomo Matteotti, 73- telef 0761/38669 
GAETA lungomare Caboto, 74 - telef 0771/470168 
NAPOLI: via Terracina.354 Parco Angela - telef 081/611817 



CASIO FP-200 

di Fabio Marzocca 


Dopo averne dato un breve annuncio sul 
numero scorso, questo mese prendiamo in 
esame in maggior dettaglio uno dei compu- 
ter portatili della nuova generazione, il Ca- 
sio FP-200. 

Abbiamo parlato di nuova generazione, 
vediamo quali sono le caratteristiche salienti 
che la distinguono: display a cristalli liquidi 
più o meno esteso: dimensioni totali limitale 
per consentire la collocazione in una 24-ore: 
software esteso comprendente almeno un 
programma già presente nella ROM. del 
tipo word-processor, o data-base: hardware 
comprendente interfacce parallele, seriali, 
floppy disk, modem, possibilmente contenu- 
te nello stesso computer: tastiera a dimen- 
sioni standard, utility, accessori e chi più ne 
ha più ne metta. 

Tutto ciò è stato reso possibile dai notevo- 
li passi avanti effettuali recentemente dalla 
tecnologia dello stato solido, la quale è riu- 
scita a produrre, a prezzi relativamente bas- 
si. prodotti sempre più integrati ( il micro- 
processore dell' FP-200 occupa sulla scheda 
uno spazio totale di 1 centimetro quadrato, 
compresi i piedini!). 

All’ultima edizione dello SMA U abbiamo 
avuto modo di verificare i grandi sforzi com- 
piuti dalle più note industrie mondiali del 
settore indirizzati verso la produzione di 


computer portatili dalle strabilianti caratte- 
ristiche. 

Questa lotta non può che rallegrare gli 
utenti, i quali avranno così a disposizione 
una vasta gamma di macchine portatili per 
tutti i gusti e per tutte le lasche. 

Vediamo ora più da vicino il Casio FP- 

200 . 

Descrizione 


Forse l'FP-200 è uno dei meno "portati- 
li" fra i portatili in commercio, e le sue 
dimensioni lo testimoniano: 31 x 22 x 6cm 
per un totale di quasi 2 kg di peso comprese 
le batterie. Comunque rientra negli stan- 
dard di cui abbiamo parlato in prefazione 
in quanto la prova della 24-ore è risultata 
soddisfacente. 

L'estetica del computer è perfettamente 
in sintonia con quella che caratterizza gli 


altri prodotti giapponesi: elegante e mo- 
derna. Il contenitore è realizzato in plastica 
stampata color panna ed è composto da 
due gusci indipendenti uniti da quattro vi- 
ti. 

In alto a sinistra è collocato' il display 
grafico a cristalli liquidi, composto da 
10240 punti disposti in una matrice di 
64 x 160. mentre i caratteri rappresentabili 
sono 160 (8 x 20). Seppure queste rappre- 
sentino dimensioni più che accettabili, un 
display con un maggior numero di colonne 
sarebbe stato gradito: d'altronde lo spazio 
a disposizione per un visualizzatore più 
esteso non mancava. 

Sul perimetro del display sono stampati 
gli intervalli per le coordinate, al fine di 
semplificare in fase di editing la stampa di 
messaggi in posizioni specificate. 

Più della metà del pannello frontale è 
dedicata alla tastiera, una vera e propria 


MCmicrocomputer 24 





"tapewriter standard" sia nelle dimensioni 
che nella disposizione QWERTY. Duran- 
te l’uso, tuttavia ha dimostrato una certa 
durezza, costringendo l’operatore a ripete- 
re alcune battute. È comunque sufficiente 
entrare in confidenza con il computer per 
non avere alcun problema di digitazione. 

Tutta la tastiera è affetta dalla pressione 
dei tasti-prefisso SHIFT, CAPS, CTRL e 
GRAPH. Lo SHIFT dispone anche di uno 
SHIFT LOCK e permette l'introduzione 
delle minuscole e dei caratteri di seconda 
funzione; il CAPS ha effetto solo sui carat- 
teri alfabetici della tastiera e ne cambia lo 
stato (da minuscole a maiuscole e vicever- 
sa); il CTRL interviene invece solo su 12 
tasti per realizzare alcune funzioni di edit; 
il tasto GRAPH è invece abbinato a tutta 
la tastiera e permette la visualizzazione di 
60 caratteri grafici speciali. 

Immediatamente sopra la tastiera sono 
disposti 1 3 tasti dedicati a comandi speciali 
per il computer; i primi 5 consentono la 
definizione di 10 tasti a scelta dell’utilizza- 
tore, seguono i quattro comandi per la di- 
rezione del cursore, ed infine alcune fun- 
zioni ricorrenti quali CLS, BREAK e 
STOP. Il tasto ON, più basso degli altri, 
permette di riaccendere il computer quan- 
do si verifica l'auto-power-off. Sul fianco 
destro dell’FP-200 troviamo la presa per 
l'alimentazione esterna, il micropulsante 
di RESET, come al solito inaccessibile ac- 
cidentalmente, ed uno slot destinato ad 
accogliere un tastierino numerico esterno 
(10 tasti). 

Tutti i connettori per le espansioni sono 
installati sul pannellino posteriore: inter- 
faccia parallela standard Centronics, RS- 
232 e registratore a cassette. Sempre sullo 
stesso pannello è situato l’ormai consueto 
controllo di polarizzazione del display. A 
differenza di altri già provati, questo con- 
trollo si è dimostrato finalmente molto ef- 
ficace: la rotazione completa del potenzio- 
metro consente, da qualunque angolo di 
visualizzazione, di passare uniformemente 
da uno schermo bianco ad uno schermo 
nero. 

Alla sinistra degli slot delle espansioni 
troviamo il primo dei tre portellini presenti 
sull'FP-200: al suo interno sono contenute 
le 4 pile (tipo stilo 1 .5 V) per l'alimentazio- 
ne del computer ed il connettore per l'inter- 
facciamento con il floppy disk drive. Per 
impiegare il floppy occorrerà rimuovere le 
batterie, ed il computer dovrà essere ali- 
mentato tramite l'adattatore per rete. 

Siamo cosi giunti ai pannello inferiore 
sul quale troviamo due alloggiamenti. Il 
vano più piccolo contiene due pile stilo da 
1 .5 V necessarie per mantenere alimentate 
le memorie durante la sostituzione del pac- 
co principale di batterie. È questa una ca- 
ratteristica veramente apprezzabile che 


Costruttore: 

Casio Computer Co., Liti, - Jttpan 

Distributore por l'Italia: 

Ditron S.p.A. - !’./<■ Certosa. 138 - MISS Milano 

Prezzi (IVA esclusa): 

FP-2II0 L 636.000 

Espansione RAM (SKt FP-201 L 115.000 

Stampante miniplotier FP- Itili L ■105.000 

Floppy disk FP-I02I L 874.000 

Alimentatore AD-4180 L 44.000 

Cam standard Centronics FP-1085 L 73,000 


non costringe l'utente ad effettuare la so- 
stituzione delle pile con un occhio al com- 
puter e l’altro al cronometro. 

Il vano più grande racchiude 3 slot per le 
espansioni di memoria, ognuno dei quali 
può essere connesso ad una RAM pack da 
8K, mentre solo il terzo può ricevere una 
ROM da 8K. 

Nella sua configurazione standard, 
l'FP-200 dispone di una ROM da 32Kbyte 
ed una RAM da 8K, di cui circa 2.3K sono 
dedicati all sistema operativo. La massima 
configurazione di memoria ammessa 
nell'FP-200 è di 32K di RAM e 32K di 
ROM, oppure 40K ROM e 24K RAM. 

Per quanto riguarda la precisione dei 
calcoli, l'FP-200 consente di gestire varia- 
bili in singola e doppia precisione: per il 
primo tipo viene utilizzata una mantissa di 
9 digit e la sua rappresentazione richiede 6 
byte di memoria, per la doppia precisione 
invece si utilizzano 19 cifre per la mantissa 
e 1 1 byte di memoria; l’esponente, in en- 
trambi i casi, può variare in un range da -99 
a +99. 

Insieme al computer vengono consegna- 
ti i due manuali '"Operation Manual" e 


"Basic and CTRL Reference Manual" i 
quali, purtroppo, ricalcano le caratteristi- 
che di stringatezza e spesso incomprensibi- 
lità che distinguono, chissà perché, quasi 
tutti i manuali giapponesi. Gli esempi spes- 
so non esemplificano affatto e mancano 
completamente le informazioni relative al- 
la struttura dell'hardware, memory-map, 
sistema operativo, precludendo cosi una 
valida programmazione in linguaggio 
macchina. 

II CETL 


Come gran parte dei computer portatili 
della nuova generazione e secondo quanto 
stabilito dalla nostra classificazione data 
in prefazione, anche l'FP-200 ha un suo 
programma di supporto residente in 
ROM. Si tratta del CETL (Casio Easy Ta- 
ble Language), una sorta di VisiCalc e Da- 
ta Base; permette la creazione di file in 
tabelle composte da righe (record) e colon- 
ne (item), esegue calcoli su queste tabelle, 
ordina i dati, visualizza parzialmente o to- 
talmente il file, corregge, inserisce o cancel- 
la ogni singola cella. 

Dopo un RESET, la RAM a disposizio- 
ne dell'utente viene ripartita fra l'area Ba- 
sic e l'area dedicata al CETL. Tramite il 
comando AREA n si provvederà quindi a 
realizzare la desiderata partizione. 

Per entrare nel programma CETL è suf- 
ficiente agire sul commutatore posto sopra 
la tastiera: immediatamente l'FP-200 vi- 
sualizzerà i byte liberi per la creazione di 
file, ed il numero di file occupati (da 0 a 9). 



MCmicrocomputer 24 


45 




Casio FP-200 




Tramite 16 comandi (v. fig. 1) sarà quin- 
di possibile creare le proprie tabelle ed ela- 
borare con estrema facilità i dati in esse 
contenute. Nonostante esistano IO file se- 
parati nella memoria dedicata al CETL. 
tramite la funzione FL è possibile effettua- 
re spostamenti da un file all’altro. 

Per inserire i dati (numerici o stringhe) 
nei file del CETL esistono due metodi: ma- 
nuale, direttamente in una cella della tavo- 
la, altrimenti possono essere specificate 
delle espressioni che calcolano il dato da 
inserire. 

Cerchiamo ora di dare un breve cenno 
sui passi che costituiscono la procedura 
operativa del CETL. Una volta inizializza- 
to il programma CETL, bisognerà specifi- 
care con l'istruzione FILE n il numero del 
file che si intende inserire, e di seguito il 
nome e le dimensioni della tabella. Dopo 
aver dato il nome ad ogni item (colonne 
della tabella) inizia la fase di input che può 
essere selezionata dall’operatore per righe 
e per colonne; se si ravvisano errori in que- 
sta fase, esistono delle istruzioni di editing 
molto potenti. Per avere l’output dei dati si 
può scegliere fra l'istruzione F (Find) che 
stampa tutti i dati che verificano una certa 
condizione, T (Table) che visualizza tutta o 
parte della tabella, e L (List) che stampa 




tutto il file su stampante: infine è possibile 
effettuare operazioni di input/output con i 
dispositivi periferici tramite le due istruzio- 
ni P (Put) e G (Gel). 

Il CETL si è dimostrato un programma 
molto versatile: con grande abilità gestisce 
elenchi di indirizzi, prospetti di ricavi, ar- 
chivi personali e piccole gestioni; soprat- 
tutto dobbiamo rilevare la semplicità d'u- 
so dei comandi, grazie ad un menu descrit- 
tivo che guida passo-passo le operazioni 
dell'utente. 

Il C85-Basic 


Il C85-Basic è una versione potenziata 


del Basic standard soprattutto per quanto 
riguarda l'aritmetìca e le funzioni di gestio- 
ne dei file. Abbiamo già detto che le varia- 
bili possono essere in singola o doppia pre- 
cisione: le tre variabili A! A# e AS possono 
coesistere io uno stesso programma e rap- 
presentano rispettivamente una variabile 
numerica in singola precisione, una varia- 
bile numerica in doppia precisione e una 
variabile stringa. Il nome di una variabile 
può essere lungo fino a 255 caratteri e può 
contenere maiuscole, minuscole e cifre; 
inoltre se viene chiamato un elemento di 
una matrice senza aver dimensionato pre- 
ventivamente la stessa, viene assunto come 



MCmicrocomputer 24 



CHI VA PIANO... 

Nonostante l'FP-200 appaia sulla copertina 
di questo numero insieme ai bolidi di For- 
mula 1 , la velocità non è una caratteristica di 
cui questo computer si possa fare vanto. Il 
nostro solito bcnchmark, pubblicato in que- 
sto riquadro, è stato eseguito dall'FP-200 in 
1 minuto e 15 secondi. 

100 

DIHC0UNT (5) 

110 

K=0 

120 

K=K+1 

130 

A= K/2*3+4-5 

140 

GOSUB200 

150 

FORL=0TO5 

160 

C0UNT (L)=fì 

170 

NEXTL 

180 

IFK<500THEN1 20 

130 

STOP 

200 

RETURN 

210 

END 


GOTO e GOSUB si può comunque realiz- 
zare un interallacciamento fra queste zone 
ed usare, ad esempio, alcune come subrou- 
tine delle altre. L'istruzione SYSTEM vi- 
sualizzerà poi il numero di byte liberi per il 
Basic e l’elenco delle zone di programma 
occupate con i rispettivi byte impiegati. 
L'occupazione di memoria di un program- 
ma. se paragonata a portatili di ben più 
modeste pretese, è risultata essere un po' 
eccessiva. La linea 

10 PRINT 

occupa infatti 7 byte. 

Sorvoliamo volutamente sulle istruzioni 
più comuni del Basic standard, per le quali 
rimandiamo alla fig. 2, per passare alle 
principali caratteristiche dei Basic C85. 

Nel software dell’FP-200 è particolar- 
mente curata la gestione dei file, sia essa 
sequenziale che random. Nella memoria 
principale possono essere riservati fino a 
15 buffer di I/O per la gestione simultanea 
dei file ai quali si collegano tramite l'istru- 
zione OPENSn. 

Per la gestione sequenziale troviamo le 
istruzioni PRINT#. INPUT# e EOF le 


dinate del display e, tramite le varie opzio- 
ni che lo seguono, stabilisce anche il fattore 
moltiplicativo dell’asse X e dell’asse Y: 
DRAW disegna una retta fra due punti, 
mentre DRAWC spegne i pixel fra due 
punti; QUAD realizza rettangoli fra due 
punti ed è molto utile per effettuare pro- 
grammi con output su istogrammi. 

Sono presenti anche le istruzioni per in- 
tervenire sul sistema, cioè PEEK, POKE e 
CALL. Purtroppo l'FP-200 non dispone 
di programmi monitor, assemblatori o di- 
sassemblatori, comunque, grazie alla pre- 
senza dei microprocessore 8085 di cui sono 
noti i codici operativi, sarà sempre possibi- 
le realizzare proprie routine in linguaggio 
macchina. Da ciò che è scritto sui manuali 
(o forse sarebbe meglio dire: da ciò che 
“non” è scritto), apparentemente queste 
istruzioni sono inutilizzabili in quanto non 
sono noti gli indirizzi fondamentali delle 
routine del sistema operativo della macchi- 
na. 

Segnaliamo anche la presenza dell'istru- 
zione DEFFN e la corrispondente FN che 
permettono di definire e richiamare fun- 





AREA AS 

BASE CALL 

CLOSE CLS 

CDV CVS 

DEFDBL DEFSNG 

EDIT ELSE 

FIELD FILE 

FN FOR 

GET GOSUB 

INKEYS INPUT 

KILL LEFTS 

LIST LLIST 


PRINT PROG 

RC READ 

RESTORE RETURN 

RSET RUN 

SDY SDYN 

STAT STEP 

SUMRC SUMX 

SUMY2 SYSTEM 


FILES 

FORMAT 

GOTO 

INT 

LEN 

LOAD 

LPRINT 

MEANY 

MOUNT 

OPEN 

PEEK 

PUT 


NEW 

OPTION 

POINT 

OUAO 

RENUM 


POKE 

RANDOMIZE 

RESET 

ROUND 


valore di default 10. Ad esempio: 
10 CLEAR 
20 MAT (1.2) = 5 
30 PRINT MAT (1,2) 


Quando viene eseguita la linea 20, auto- 
maticamente viene dimensionata una ma- 
trice MAT di 10 x 10 elementi. 

Come per le altre sorelle minori della 
stessa famiglia Casio, l'FP-200 ha la ge- 
stione dell'area di programma riservata al 
Basic suddivisa in 1 0 zone distinte chiama- 
te P0...P9 nelle quali è possibile scrivere 10 
programmi separati. Tramite le istruzioni 


quali, seguite da apposti codici, inviano e 
ricevono dati da cassetta, floppy o RS-232. 
Attraverso quest'ultima è possibile realiz- 
zare una linea di comunicazione asincrona 
verso un altro computer o verso un accop- 
piatore acustico per la linea telefonica 
(baud rate = 300). I file di tipo random 
(record a lunghezza fissa di 256 byte) pos- 
sono essere gestiti solo attraverso i floppy 
mediante le istruzioni PUT, GET, FIELD, 
LSET, RSET, LOC e LOF. 

Come accennato in apertura, il display è 
composto da 10240 punti indirizzabili sin- 
golarmente, ed alcune semplici istruzioni 
permettono la realizzazione di grafici e di- 
segni. INIT inizializza l’origine delle coor- 


zioni direttamente dall'utente. Ogni fun- 
zione DEF può far riferimento, nella sua 
espressione, fino a 5 altre funzioni definite. 

Nel Basic C85 sono inoltre implementa- 
te alcune funzioni statistiche dj grande uti- 
lità, specialmente se correlate al CETL: 
STAT X, Y permette l'immissione dei dati 
X e Y nella zona di memoria riservata alla 
statistica; MEAN X e MEAN Y fornisco- 
no la media dei due gruppi; SUMX2 la 
somma dei quadrati dei dati X, ed altre 14 
istruzioni che forniscono tutte le informa- 
zioni particolari per processi aleatori quali 
ad esempio deviazione standard, regressio- 
ne lineare, numero dei dati in elaborazione 


MCmicrocomputer 24 


47 





Tra le funzioni matematiche, oltre alle 
più note, troviamo l’istruzione ROUND 
che tramite le sue opzioni fornisce il valore 
arrotondato della variabile, alla cifra desi- 
derata. 

Hardware 


Rimosso il pannello posteriore che per- 
mette l'accesso ai circuiti interni, si notano 
subito le schede di alimentazione (com- 
prendenti anche un DC-DC converter) e di 
controllo del pannello a cristalli liquidi; la 
mother-board, su cui è realizzato l'intero 
circuito del computer, è schermata dai ru- 
mori elettrici esterni mediante una larga 
piastra metallica da cui fuoriescono solo i 
connettori della tastiera e del display. 

Il microprocessore impiegato sull’FP- 
200 è l"MSM80C85. versione CMOS fiat- 
package del noto 8085, azionato da un 
quarzo a 6. 1 44 M Hz. Questo microproces- 
sore, com'è noto, è un'evoluzione dell'8080 
rispetto al quale ha possibilità di operare 
più velocemente, e con il quale è software 
compatibile. L'8085 ha internamente una 
porta seriale di I/O, una struttura d'inter- 
rupt a 4 livelli e 8 bit dell'address bus sono 
in multiplex con il data bus. 

Sul lato superiore del circuito stampato 
principale è situato il microprocessore, la 
ROM da 32K e 8K di RAM; sul lato oppo- 
sto invece trovano posto i chip per le inter- 
facce. 

La realizzazione dell'intera circuiteria è 
molto curata fin nei minimi particolari; 
abbiamo molto apprezzato, ad esempio, la 
presenza di nuclei di ferrite toroidali entro i 
quali scorrono i fili di collegamento da un 
punto all’altro dell'apparato. 

Le Periferiche 


Abbiamo già accennato, nel corso del- 
l'articolo, alla presenza dei vari connettori 
d'espansione posti sul pannello posteriore 
dell'FP-200. Vediamo ora in maggior det- 
taglio le funzioni specifiche e le periferiche 
in grado di espandere il sistema. 



Il connettore individuato dalla sigla 
CMT, dedicato all'interfacciamento con il 
registratore a cassette, è realizzato con una 
presa DIN a 8 poli; questa è una scelta che 
abbiamo decisamente apprezzato in quan- 
to con una sola inserzione, anziché tre, si 
effettua il collegamento al registratore 
(EAR, MIC, REMote). Le operazioni di 
salvataggio di programmi Basic si effettua- 
no tramite l’istruzione: 

SAVE "CASO: program name" 
in cui CASQ indica la periferica da attivare 
(in questo caso il registratore). Dal CETL 
invece il salvataggio si ottiene semplice- 
mente con il comando P (Put), selezionan- 
do di seguito l'opzione C (Cassette). 

Naturalmente sono a disposizione an- 
che le istruzioni VERIFY e LOAD per la 
verifica ed il caricamento di programmi; 
per la gestione di file sequenziali invece, si 
farà uso delle istruzioni CLOSE, OPEN, 
EOF, PRINT# e INPUTS. Una caratteri- 
stica interessante è data dalla possibilità di 


proteggere file e programma su nastro re- 
gistrando una Password. 

Sempre con una presa DIN a 8 poli é 
realizzato il connettore d'uscita dell’inter- 
faccia RS-232, tramite la quale è possibile 
comunicare con altri computer; in partico- 
lare il manuale riporta un esempio di co- 
municazione seriale fra i due Casio FP-200 
e FP-UOO. Le linee a disposizione dello 
standard RS-232 sono, oltre alla linea 
ground, TxD. RxD, RTS, CTS. DSR. CD, 
DTR. 

A fianco delle due prese DIN appena 
descritte, troviamo il connettore a pettine 
da 36 pin dual-in-line, che rappresenta l'u- 
scita dell'interfaccia parallela standard 
Centronics. A questo connettore potrà es- 
sere collegata una qualunque stampante 
parallela che segua lo standard citato, ed in 
particolare il mini-plotter-printer FP-101 1 



che abbiamo avuto modo di provare insie- 
me all'FP-200. 


La linea estetica ricalca esattamente 
quella del computer, al quale si collega 
tramite la porta parallela: la meccanica del 
ploiter è la stessa che viene utilizzata per 
numerose altre periferiche analoghe di al- 
tre marche, fra cui. anche quella dedicata 
alla Sharp PC- 1500: le dimensioni sono 
state variate al fine di poter gestire una 
larghezza della carta di 11.5 centimetri. 
Sono in dotazione 4 pennini colorati (ros- 
so. nero, verde e blu) montati sul solito 
supporto cilindrico rotante sul proprio as- 
se; è consigliabile rimuovere le penne dal 
loro supporto ogni volta che si termina un 
lavoro, per evitare che l'inchiostro si asciu- 
ghi rapidamente. 


MCmicrocomputer 24 


Casio FP-200 

È possibile scegliere via software le di- 
mensioni dei caratteri di stampa da 9 a 9; il 
valore di default è 1 ed in questo caso la 
stampa avviene con 40 caratteri per riga. 
Le istruzioni di modo grafico garantiscono 
la realizzazione di disegni colorati molto 
efficaci: cerchi, rette, punti, spostamenti di 
cursore a penna sollevata, cambio colore e 
cosi via. La cosa forse più interessante, 
però, è che la FP-101 1 non è una stampan- 
te realizzata per funzionare solo sull' FP- 
200 ma, essendo dotata di interfaccia Cen- 
tronics, può lavorare con qualunque com- 
puter avente lo stesso standard, compreso 
il modo grafico e la dimensione dei caratte- 
ri. Abbiamo collegato l'FP-1011 ad un 
Osborne con risultati veramente notevoli: 
tramite le istruzioni LPRINT CHR$(n) si 
settano i vari modi e fattori di scala, dopo- 
diché è possibile realizzare grafici, disegni 
o testi con caratteri che variano da un'al- 
tezza di 1.5 mm. a 12 mm.! Quindi l'FP- 
1011 rappresenta un vero e proprio plotter 
come unità periferica per qualunque com- 
puter, ad un prezzo estremamente conve- 
niente. 

Il minifloppy-disk drive FP-1021, inve- 
ce, opera unicamente su computer Casio 
(FP-200 e FP-1100); il connettore per 
l'FDD è installato nel vano batterie e con- 
sta di uno slot a 28 + 28 pin sul quale ven- 
gono riportati i segnali dei bus del compu- 

La periferica è composta da due unità, 
controller + drive: il controller è montato 
in un contenitore plastico piatto che viene 
alloggiato nel vano batterie dell’FP-200, 
collegato tramite un cavo al microdrive. 
Nelle operazioni di gestione file e program- 
mi da disco, l’FP-1021 si é comportato 
egregiamente, svolgendo le sue funzioni a 
notevole velocità. 


L'unico neo, e sul quale non ci sentiamo 
di passare sopra, è la capacità totale per 



ogni floppy da 5": 70 Kbyte. Il dischetto 
viene gestito a singola densità, nella se- 
guente configurazione: 

1 drive = 1 side 

1 side = 35 track 
1 track = 8 sector 

1 sector = 256 byte 
Per tutte le operazioni concernenti le in- 
terfacce, ad esclusione del registratore a 
cassette, è richiesta l'alimentazione esterna 
tramite l’adattatore AD-4180. 

Utilizzazione 


Una volta inserite le pile ed inizializzato 
il sistema con RESET, la ripartizione di 
memoria del computer, nella versione 
standard, è la seguente: 

BASIC: 1902 byte 
CETL : 2923 byte 

inoltre sono a disposizione altri 1 023 byte 
per le variabili stringa; quest 'ultima zona 
di memoria può essere modificata tramite 
l’istruzione CLEAR n. 

Selezionato quindi il modo Basic e la 
zona di programma tra Pfl... P9, si può 
iniziare la programmazione; questa fase è 
risultata essere molto semplice ed agevole 
soprattutto in quanto gli statement posso- 
no essere battuti di seguito senza lasciare 
blanck fra un’istruzione e la successiva, ed 
anche grazie al fatto che quasi tutte le pa- 



mi fp-'m!. P ‘ '' " "" m ' 


role del Basic dispongono di una forma 
abbreviata d’immissione. 

Abbiamo già parlato dei pregi della ta- 
stiera, e come difetti riscontriamo soltanto 
la presenza di caratteri quali le parentesi, *, 
+ , S che sono disponibili solo come secon- 
da funzione sui tasti, costringendo ogni 
volta l’operatore alla pressione di SHIFT. 

La correzione del programma è estrema- 
mente curata: si entra nella fase di editing 
impostando il comando EDIT n, con n 
uguale al numero di linea, e tramite i 4 
cursori e le istruzioni INS e DEL si realiz- 
zano tutte le funzioni desiderate. 

Il realtime-clok interno aH’FP-2200 con- 
sente l’uso delle istruzioni DATES e TI- 
MES, dall’ovvio significato, richiamabili 
sia da Basic che da CETL. 

A proposito di Basic e CETL, esiste la 
possibilità di realizzare programmi intera- 
genti e quindi manipolare nell’area Basic i 
dati che realizzano i file del CETL. Il link 
fra le due aree è realizzato dall'istruzione 
PROG n; X in cui n rappresenta la zona di 


programma chiamata, e X una variabile 
del Basic. I file possono essere scambiati 
fra CETL e BASIC tramite una gestione 
sequenziale degli stessi. Cosi un file può 
essere creato in area CETL, salvato su di- 
sco o cassetta, e letto dal Basic tramite un 
input sequenziale, o viceversa. Il program- 
ma di figura 3 rappresenta un esempio di 
tale procedura. Non esiste il comando di 
numerazione automatica delle linee in fase 
di programmazione, mentre è invece di- 
sponibile il comando RENUM per rinu- 
merare le righe e gli indirizzamenti assolu- 
ti; il passo può essere specificato come op- 
zione, mentre il valore di default è 10. 

Conclusioni 

Non è semplice trarre delle conclusioni 
per un computer cosi particolare come il 
Casio FP-200, soprattutto nell'ambito del- 
la categoria merceologica in cui si inseri- 
sce. La tendenza comunque, dopo un accu- 
rato esame delle sue funzioni operative, é 
quella di emettere un entusiastico giudizio 
positivo. 

L'espandibilità del sistema è quasi sor- 
prendente: la possibilità di collegamento a 
qualunque stampante (parallela o RS- 
232), il floppy disk, le espansioni RAM e 
ROM ne fanno uno strumento estrema- 
mente versatile. Va ovviamente tenuta in 
considerazione anche la possibilità di ge- 


lungo un binario ili sostegno. 

stire il computer tramite il CETL residente, 
cosa che rende 1' FP-200 particolarmente 
adatto per piccole gestioni commerciali, 
grazie anche alla presenza di un nutrito 
numero di funzioni statistiche implemen- 
tate nel Basic C85. In ogni caso la potenza 
del CETL è notevolmente evidenziata nel- 
l'uso con la stampante, in quanto il di- 
splay, seppure di ottima qualità e grandi 
dimensioni, non onora tutte le capacità di 
tabulazione di questo programma. 

D'altronde la presenza dell'opzione in 
doppia precisione fa dell'FP-200 anche un 
potente strumento di calcolo scientifico, 
supportato dalle funzioni grafiche del mi- 
niplotter. Abbiamo quindi promosso a 
pieni voti questo FP-200 soprattutto dopo 
aver dato un'occhiata al prezzo, il quale 
potrebbe veramente dare luogo a false va- 
lutazioni della macchina: finalmente sul 
mercato un portatile dalle prestazioni di 
tutto rispetto, ma ad un prezzo accessibile 
per una vasta gamma di utenti, hobbysta 
compreso. MC 




MCmicrocomputer 24 



COSTRUZIONE MICROELABORATORI 


Sede: Lgo L Antonelli. 4 «06/5401 326-5423278 
Computer Shop: Via G. Lanza, 99-105 « 06/738224 
Ass. Tecnica: Lgo L. Antonelli, 2 -«06/5406387 


«Ma che ha fatto, l’ha aperto?!?» 



...c’è una soluzione più semplice! 


COSMIC COMPUTER SHOP 


A Roma - Via G. L anz a 99-101-103-105 (tra via merulana • via cavour) *£* 738224 c.a.p. ooim 

[^Fermata Vittorio Emanuele (Linea A) Via Cavour (Linea B) 

DALL’ESPERIENZA DI CHI DA ANNI 


COS »ruis< :e MIC'oelaboratori 

Il Computer Shop dove potete trovare la competenza e la professionalità 
per comprare «A SCATOLA CHIUSA» tutta la gamma di computers: 


COMMODORE 64" ¥10*111 

cEivrnomcs Texas -ty VICTOR ITT FACE 

Epson SKffitiAK GALAXY ZXSpectrum 

PERIFERICHE: Stampanti - Hard disk - Monitor - Interfacce 

SOFTWARE: Gestionale di nostra produzione più tutte le novità esclusive ; 

ACCESSORI: Floppy disk e contenitori - Nastri e carta per stampanti 

BIBLIOTECA SPECIALIZZATA INFORMATICA E GRANDE CENTRO ASSISTENZA TECNICA ! 

LEASING - RATEAZIONI E CREDITO PERSONALE 









WATANABE 

MP'IOOO 


di Francesco Petroni 


"L'MP 1000 può essere facilmente con- 
nesso al computer e plotterà i dati da que- 
sto elaborati sotto forma di figure colorate 
e di grafici usando le sei penne colorate, in 
modo da mettervi in grado di sfruttare 
Completamente le capacità del vostro com- 
puter". Questo promette l'introduzione del 
manuale del plotter WATANABE MP 
1 000 sintetizzandone in maniera efficace la 
facilità d'uso e le prestazioni ottenibili. 

L’introduzione poi invita alla lettura del 
manuale per assicurarsi la correttezza delle 
operazioni da eseguire per mettere l'MP 
1000 in grado di funzionare. 

Diciamo subito che il manuale è un bel 
libretto di circa 100 pagine ben divise in 
capitoli e che permette anche al non esper- 
to sia di connettere facilmente il plotter sia 


di usarlo in tutte le sue funzioni. 

Il Watanabe MP 1000 ha 4 versioni a 
seconda dell'interfaccia montata: 

MP 1000 - 01 - RS-232-C 
MP 1000 - 11 - GP-IB 
MP 1000 - 21 - parallela 8 bit 
MP 1000 - 31 - parallela DX 

All'interfacciamento è dedicato il capi- 
tolo 5 del manuale, per ogni tipo di inter- 
faccia sono date le specifiche di trasmissio- 
ne dati per cui, note anche quelle lato com- 
puter, è facile realizzare il cavetto di colle- 
gamento. 

In particolare il plotter da noi provato 
aveva l'interfaccia parallela e il collega- 
mento al Victor, con il quale abbiamo ese- 
guito la prova, non ci ha messo minima- 
mente in difficoltà né abbiamo mai avuto 


È disponibile in quattro versioni differenti 
a seconda dell'interfaceiamento che si desi- 
dera ( RS 232 C, GP-IB, e due tipi di paral- 
lelo). 

Paragonandone le caratteristiche tecni- 
che a quelle dei plotter della serie 46XX è 
sicuramente più simile a! potente 4636 che 
non all 'economico 4671 del quale è... ancora 
più economico. 

Inoltre ha soluzioni tecniche che si rivela- 
no vincenti anche dal lato estetico. Le parti 
meccaniche ed elettroniche sono poste sotto 
il piano di disegno, il quale è stato inclinato 
verso V utilizzatore creando una gradevole 
impressione di "tavolo da disegno". 


È insomma un plotter della nuova genera- 
zione, più bello, più potente e più economico. 
Queste sue caratteristiche lo rendono inte- 
ressante sia per chi ne prevede un uso semi- 
professionale, quindi produttivo, sia per chi. 
appassionato di Computer Grafica, vuole 
trovare nuove ed interessanti applicazioni. 


Il nuovi) plotter economico della numero- 
sa lami glia WATANABE si chiama MP 
1000. 

È un plotter X- Y. disegna in formato A3 
con velocità di 150 mm./sec. . utilizza 6 penne 
contemporaneamente, ha un potente softwa- 
re di buse chiaramente proveniente dai fratel- 
li maggiori. 


52 


MCmicrocomputer 24 



•cove 



dubbi su cosa fare. Nell'elenco degli acces- 
sori risultano comunque disponibili, oltre 
all'USER MANUAL in dotazione, anche 
dei Tecnhical Reports per l'interfaccia- 
mento con i computer più diffusi. 

Descrizione 


Al primo sguardo si notano due partico- 
larità. La prima è l'inclinazione del piano 
di scrittura. Dipende da una scelta intelli- 
gente del costruttore. Infatti tutta la parte 
meccanica ed elettronica è sistemata sotto 
il piano di scrittura, ma essendo concentra- 
ta lungo il lato superiore permette l’incli- 
nazione del piano stesso. Dal punto di vi- 
sta dell'utilizzatore l'inclinazione risulta, 
in un certo senso, ergonomica, perché faci- 
lita la visione del pannello comandi e del 
disegno e quindi facilita l'uso della macchi- 
na anche da posizione seduta. 

L'altra particolarità è la maniglia che 
indica che la macchina è portatile (pesa 
infatti solo 8kg) e che essendo trasportabi- 
le deve rispettare certe caratteristiche di 
robustezza. 

La scelta dell'elettronica sotto il piano 
inclinato di scrittura rende la macchina 
particolarmente compatta, non tanto per 
le dimensioni (565 per 460 millimetri fuori 
tutto, per una macchina che usa carta A3, e 
160 millimetri di altezza) quanto per il fat- 
to che sono pochi i volumi emergenti dal 
corpo. 

In definitiva l'aspetto (vedi foto) è quel- 
lo classico dei plotter X Y. emergono solo 
il castelletto porta penne fisso e tutto il 
braccio Y con il portapenne mobile. 

Il motore X, cioè quello che provvede al 
trascinamento dell'asta Y e dell’equipag- 
gio di scrittura lungo l'asse X, è sistemato 
sotto il piano di scrittura, invece il motore 




Y, che provvede allo scorrimento lungo la 
direzione Y del portapenne, e l'elettroma- 
gnete che produce il PEN-UP e PEN- 
DOWN alloggiano sotto il coperchietto 
che copre l'estremità superiore dell'asta 
scorrevole. 

I movimenti dell'asta lungo l'asse X e del 
portapenne lungo l'asse Y sono provocati 
dallo svolgersi e riavvolgersi di una cin- 
ghietta elastica dentata. T utta l'asta Y, che 
viene trascinata dalla parte superiore, ap- 
poggia la sua parte inferiore sul piano di 
scrittura, che diviene un piano di scorri- 
mento. Per favorire questo scorrimento 
l'appoggio è affidato a due superfici sferi- 
che in teflon. 

II movimento dell'elettromagnete, che 
come detto è sistemato sotto il coperchiet- 
to, è trasmesso al portapenne attraverso 
una asticciuola di sezione piatta e di metal- 
lo leggero che ruotando leggermente alza o 
abbassa il portapenne in qualsiasi punto 
questo si trovi lungo l'asta. 

Uno sguardo alle fotografie permetterà 
la comprensione dell'apparecchio molto di 
più di quanto lo permetta la descrizione 
scritta. 

1 1 plotter M P 1 000 ricorda molto, per chi 
li ha conosciuti, i plotter della famiglia 



WX46XX, anche se a livello costruttivo, a 
livello estetico e soprattutto a livello soft- 
ware i miglioramenti sono notevoli. 

Il cestello portapenne è il solito Watana- 
be. La penna ha due ghiere, quella inferio- 
re per l'alloggiamento sul cestello fisso e 
quella superiore in cui il portapenne mobi- 
le inserisce la sua forchetta. 

L’aderenza della penna al cestello o al 
portapenne mobile è affidata a magneti. 
Solo quello del cestello è alimentato, per 
cui è il circuito elettronico che comanda il 
rilascio o la presa della penna alimentando 
o meno il magnete del cestello, che prevale 
o meno rispetto a quello del portapenne 
mobile. Questo sistema, molto ingegnoso, 
è preciso (è lo stesso sistema utilizzalo per i 
plotter più costosi della famiglia 46XX), 
anche se indubbiamente rappresenta una 
soluzione economica al problema del cam- 
bio penne. 

Il cambio penne automatico, cioè da 
programma, comporta due necessità: quel- 
la di garantire nell'operazione la precisione 
di ripetibilità (cioè ripetere due volte la 
stessa linea senza spostamenti apprezzabi- 
li), e quello di non appesantire il sistema 
braccio porta penne, il cui trascinamento 
meccanico deve essere anch'esso preciso. 

Ricordiamo che il plotter Watanabe M P 
1 000 è un plotter di tipo economico. L'uni- 
ca soluzione tecnica che "tradisce" questa 
sua economicità è il braccio con il coman- 
do unico. È chiaro infatti che il movimento 
del braccio deve rispettare la perpendicola- 
rità rispetto all'asse X di scorrimento, ma 
essendo il movimento comandato da una 
unica cinghia disassata rispetto al baricen- 
tro, questa tende a creare una coppia e 
quindi la rotazione del braccio. 

Per evitare questo inconveniente o si tra- 
scina il braccio lungo i due lati, evitando la 



MCmicrocomputer 24 


53 



MP-I 



creazione della coppia (questa è la soluzio- 
ne costosa); oppure si cerca di evitare che 
l'applicazione della coppia provochi rota- 
zione. E questo risultato si ottiene allegge- 
rendo il braccio, ed eliminando il più possi- 
bile ('attrito del braccio sul lato inferiore. 

Il pannellino di comando, dotato di pul- 
santi a sfioramento, contiene le funzioni 
essenziali: il tasto Pen-up/ Pen-down. i 
quattro tasti su, giù, destra, sinistra per il 
movimento in locale della penna. Premen- 
do contemporaneamente due tasti conti- 
gui, si ottiene il moto di 45°. 

La tastiera è usata anche per le operazio- 
ni di test locale, di test dell'interfaccia, di 
test di funzionamento del cambio penne, 
per l'inizializzazione del Print mode, per il 
test della USER ROM opzionale, per il 
reset. Cioè premendo il tasto di sinistra nel 
momento in cui si accende la macchina 
viene eseguito il self-test (vedi pag. 55), con 
il quale si prova il funzionamento del plot- 
ter indipendentemente dall’interfaccia. 

Premendo il tasto in alto si inizializza il 
Print mode, ed il plotter è visto come una 
stampante. Accetta cioè solo i comandi di 
print del computer (scrive 53 righe di 1 13 
caratteri). 

Premendo il tasto in basso viene esegui- 
to il test della interfaccia. Il plotter non 
esegue i comandi che riceve ma li trascrive 
secondo il proprio codice hex. 

Premendo, sempre al momento dell’ac- 
censione, il tasto Pen, si ha il test della 
ROM opzionale (ovviamente se è monta- 
ta), con la stampa di tutti i suoi caratteri. 

Premendo il tasto di destra si ha il test 
delle penne che è utilissimo per verificare il 
loro corretto montaggio. 

Infine c’è la funzione di reset che si ese- 
gue, ovviamente a macchina accesa, pre- 
mendo contemporaneamente il tasto pen e 
il tasto di destra del tastierino. 

Vi sono inoltre tre spie: Power (acceso- 
spento), Pen (che si accende se la penna è in 
posizione down) e Alarm (che si accende 


quando viene riscontrato un errore di co- 
mando). 

Esiste poi un circuito che provvede al 
Pen-up dopo 4 secondi che la penna non 
lavora. Questo circuito è molto utile in 
quanto se la carta usata è un po' assorbente 
si può formare una macchia di inchiostro 
dove staziona il pennino. 

Un veloce sguardo all'interno 


L'apparecchio, tolte le viti che collegano 
il corpo superiore alla base metallica, si 
apre come un libro, agevolato in questo 
dalla posizione dei tre motori, due come 
abbiamo visto installati sul braccio Y e 
l'altro, quello che provvede al trascina- 
mento dell'intero braccio Y. solidale al 
corpo del plotter. 

Tutti i collegamenti tra le due parti sono 
realizzati con fasci di cavetti lunghi e co- 
munque dotati di connettori e questo per- 
mette lo smontaggio rapido dei pezzi. 

C'è una unica scheda elettronica, che 
comprende anche il circuito dell'interfac- 
cia c alla quale è collegato solidamente il 
tastierino, il tutto a vantaggio della sempli- 
cità di costruzione e del peso. Il micropro- 
cessore utilizzato è lo Z80 prodotto dalla 
Sharp. 


I materiali di consumo 


In dotazione vi sono sei pennarelli colo- 
rati e un pacco di fogli di carta A3. Tra i 
materiali disponibili invece vi sono vari tipi 
di penne (con inchiostro ad acqua o a olio) 
nonché le penne tipo Rapidograph, smon- 
tabili con ricambio a cartuccia. 

Facciamo una breve digressione sulla 
questione della velocità di scrittura e del 
suo rapporto con il tipo di carta e di penne 
scelto. I disegnatori conoscono bene le dif- 
ficoltà che si hanno, usando certi tipi di 
pennini, ad ottenere tratti omogenei e con- 
tinui, e sanno come la velocità di scorri- 



mento della punta sulla carta trovi il suo 
limite nella lentezza del flusso dell'inchio- 
stro all'interno del pennino. 

E per questo che molti plotter hanno 
una istruzione per determinare, via softwa- 
re, la velocità stessa. L'MP 1000 ha questa 
istruzione che accetta valori da 0 a 10. 
Ovviamente il valore IO rappresenta la ve- 
locità massima che è pari a 15 cm/sec. 

II sistema di scrittura adottato per i plot- 
ter professionali che non penalizzi le loro 
prestazioni è quello della incisione. Cioè 
lavorano con una punta metallica che inci- 
de una pellicola asportandone l'emulsione. 

Questo tipo di contatto non presenta 
limiti di velocità e produce una copia origi- 
nale trattabile come una lastra fotografica. 

È interessante scoprire che tra i materiali 
d'uso disponibili per l'MP 1000 c'è anche 
tale supporto. 

Prova pratica 

Collegata la macchina al computer, in- 
serita la carta, utilizzando le apposite lin- 
guette metalliche a forma di L (hanno un 
angoletto rialzato per favorirne la presa), 
eseguiti tutti i test, possiamo passare alla 


54 


MCmicrocomputer 24 


Ito innube MP-1000 

prova pratica, e cioè possiamo esaminare e 
provare i comandi, inserendoli nei nostri 
programmi. 

Collegandolo tramite l'interfaccia pa- 
rallela. il plotter viene visto dall'elaborato- 
re come una stampante, quindi lavorando 
in BASIC Microsoft, tutti i comandi assu- 
mono il seguente aspetto: 

LPRINT "C, 01. 02,..": TS 

Lprint specifica che l’istruzione è inviata 
al plotter. che la deve interpretare ed ese- 
guire (se è corretta). 

C, 0 1 , 02,... è l'istruzione vera e propria, 
il cui formato in genere è costituito da un 
codice C e da una serie variabile di opera- 
tori (da 0 a infinito) che specificano l'istru- 
zione. 

TS è il terminatore, cioè il carattere che 
indica la fine del messaggio. 

La tendenza attuale è quella di imple- 
mentare il SW di base del plotter. cioè di 
aumentare il numero e la qualità dei co- 
mandi C, risolvendo, proprio a livello SW 




n a slìorpnu'i no. con le ire spie .li POWER? ' PEN- 
DO WN. ALARSI 


di base, alcuni dei problemi tipici di com- 
puter grafica. 

Ad esempio esaminiamo la istruzione, 
accettata dall'MP 1000: 

LPRINT 3.500,200.20,450.": TS 

Il codice indica che si vuol disegnare 
un rettangolo e il sottocodice 3 che si vuol 
tratteggiare internamente il rettangolo 
stesso. 

Gli operatori 500,200 indicano le dimen- 
sioni orizzontali e verticali del rettangolo, 
(in decimi di millimetro) e 20,450 sono ri- 
spettivamente la spaziatura e l'angolazio- 
ne del tratteggio (data in decimi di grado). 
Questo comando contiene quindi il mini- 
mo possibile di istruzioni necessarie per il 
disegno di un rettangolo campito. 

Se non fosse presente nel SW di base del 
plotter tale istruzione, avremmo potuto 


egualmente disegnare un rettangolo trat- 
teggiato, ma avremmo dovuto scrivere una 
routine ben più complessa e lenta di un 
semplice comando diretto. 

Più sono quindi i comandi e più è possi- 
bile, con poche righe di programma, ese- 
guire disegni complessi. 

Un altro esempio chiarificatore è l'istru- 
zione che specifica il tipo di linea tratteg- 
giata. Ebbene è possibile definire con una 
semplice istruzione: 

LPRINT "L.n."; TS 

un tipo, tra gli 8 disponibili, di linea trat- 
teggiata. E anche questo evita la necessità 
di scrivere gravose routine specifiche. 

Per quanto riguarda il formato, abbia- 
mo detto che è un A3, cioè il plotter accetta 
sul suo piano carta fogli di 420 per 297 
millimetri (in realtà li accetta anche più 
grandi), e su questi disegna in uno spazio 
effettivo di plottaggio di 360 per 270 milli- 
metri. Poiché la precisione di indirizza- 
mento software è di un decimo di millime- 
tro, i punti singolarmente individuati sono 
3600 x 2700, cioè 9.720.000. 

Tutte le istruzioni che producono linee 
(rette, curve, ecc.) accettano operatori in 
decimi di millimetro, se si tratta di lunghez- 
za, e in decimi di grado, se si tratta di 
angoli. 

Questo permette di disegnare diretta- 
mente nella scala voluta senza dover realiz- 
zare routine di correzione. Ad esempio la 
istruzione: 

LPRINT "DI 00,300,"; T$ 
significa: D(raw) traccia una linea dal pun- 
to in cui si trova attualmente il pennino 
fino al punto di coordinate 100,300 assolu- 
te del plotter. 

È interessante e molto comodo che un 
errore di fuori scala nel formato (indican- 
do cioè un valore che ecceda il range 0- 
3600 per la X, oppure 0-2700 per la Y) non 
solo non provoca una condizione di errore 
e quindi il blocco dell'esecuzione, ma non 
provoca neanche una alterazione del dise- 
gno. Cioè una istruzione D2000. 2000, 



MCmicrocomputer 24 


55 




Output, DEMO i Ìli, Iieniiiia ilei 20 quadrami è provala una 

3000. 3000 produce una linea inclinata di 
45° che si ferma nel punte.2700.2700. Pun- 
to che intercetta il margine del formato. E 
se "deve rientrare", rientra considerando 
come punto di partenza il 3000.3000 in cui 
si era idealmente fermata, e non il punto 
2700,2700 nel quale si era realmente ferma- 

Un'altra caratteristica che dà una misu- 
ra della qualità del plotter è la precisione di 
tracciamento di linee particolari come cur- 
ve strette o segmenti poco inclinati. 

Il moto del pennino è generato da due 
motori e quindi nel tracciamento di una 
linea inclinata intervengono tutti e due. 

Ora mentre dal punto di vista SW. come 
detto, possiamo definire 0.1 mm. a livello 
HW la macchina agisce con una definizio- 
ne di 0.05 mm. E questo rende pressocché 
inavvertibile lo spezzettamento della linea 
curva, come si può vedere esaminando con 
attenzione le linee del test. 

Le istruzioni possono essere raggruppa- 
te in quattro gruppi logici. 

Istruzioni di movimento e di tracciamento di 
linee rette. 

Sono una serie di istruzioni, con opera- 
tori dati in coordinate assolute o relative, 
per il movimento del pennino alzato o ab- 
bassato, in punti specificati: 

D I Draw e Relative Draw 
M R Move e Relative Move 
L B Line Type e Line Scale 
H Home 

Istruzioni per il disegno di figure. 

Sono una serie di istruzioni che permet- 
tono il disegno di una figura completa. 

X Disegno di assi 

Rettangoli e Campiture 
W ) Cerchi e cerchi relativi, archi e spi- 
rali. poligoni 

Y + Curve e curve relative interpolate 


Istruzioni di Print. 

Sono quelle che permettono la scrittura 
e cioè il disegno di stringhe alfanumeriche 
in qualsiasi posizione, formato e angola- 

S O Q A Alfa scale, space, rotate, reset 
P Print 

K Alfabeto giapponese Katakana e alfa- 
beto Greco 

C Caratteri della User ROM 
N Simboli speciali 
Istruzioni di controllo. 

Sono quei comandi di utilità che. usati 
da soli, non producono alcun effetto sul 
disegno: 

J New pen 
T Speed 
: Clear 

; Interface clear 
= Terminator 
V Read status 1 
8 Read status 3 

Le due ultime istruzioni sono disponibili 
solo con l'interfaccia 232 oppure GP-IB e 
permettono anche di usare il plotter come 
digitizer. In pratica permettono la lettura. 





Walanahe MP-1000 

secondo un certo formato, dello stato del 
plotter e cioè possono indicare l'occupa- 
zione del buffer, gli stati di errore, ecc. 

Inoltre avrete notato la presenza di un 
comando per l'utilizzo della user ROM. E 
cioè possibile installare una propria ROM 
nell'apposito alloggiamento sulla scheda, 
che contenga un proprio set di caratteri. 

Programma Demo 

Una descrizione dettagliata delle istru- 
zioni richiederebbe troppo spazio, e quindi 
per gli interessati abbiamo realizzato un 
programma Demo (output in questa pagi- 
na e listato a pag. 54 ), in cui vengono 
utilizzati quasi tutti i comandi, e si può 
quindi esaminare le loro sintassi, nel lista- 
lo. cd il loro effetto, nel disegno. 

Parliamo solo della istruzione CIRCLE, 
che è particolarmente potente e divertente 
da usare. La sua sintassi è 

LPRINT "WX. Y. RI, R2.TI.T2, D. '; 

T$ 

permette, a seconda dei valori attribuiti 
agli operatori, di tracciare cerchi, archi, 
spirali, poligoni. 

X.Y sono le coordinate del centro della 
figura: 

R1.R2 sono il raggio iniziale e quello 
finale (nel disegno di una circonferenza 
sarà RI =R2); 

T1.T2 angolo iniziale e finale (espresso 
al solito in decimi di grado, per cui per una 
circonferenza sarà TI = 0. T2 = 3600); 

D se è negativo indica quanti sono i 
tratti della spezzata che si vuole disegnare; 
se è positivo viene disegnata una spezzata 
in cui l'angolo sotteso è D. espresso in 
decimi di grado. 

Il programma esegue prima una squa- 
dratura del foglio, poi una per una tutte le 
20 routine, ognuna delle quali utilizza uno 
o più comandi. 

Sono inseriti in subroutine solo il siste- 
ma di riconoscimento e calcolo dei qua- 
dranti. nonché le funzioni più ricorrenti, 
come quella di Plot, quella di Move, quella 
di Print, ecc. 

Conclusioni 


Watanabe, ricordiamo, è stato il primo 
plotter "economico" venduto in Italia, nel 
1980, ai tempi del Miplot WX4671 del qua- 
le l'MP-1000 si può in pratica considerare 
un’evoluzione. Una macchina, come ab- 
biamo visto, versatile, potente e facile da 
usare e inoltre con un rapporto prestazio- 
ni/prezzo favorevole. 

Destinata ad un uso semiprofessionale e 
quindi produttivo. Ad esempio in uno stu- 
dio professionale dove si debbano realizza- 
re spesso grafici di tipo statistico, oppure 
disegni strutturali non complessi, ecc. 

Oppure destinata ad un uso amatoriale, 
al programmatore esigente ed evoluto che 
voglia crearsi nuovi interessi, cominciando 
a fare Computer-Grafica su carta, dopo 
magari aver esaurito, per averle sfruttate al 
massimo, le possibilità offerte dal monitor 
grafico. Mt 


56 


MCmicrocomputer 24 


»qualimetric« 
più agile 


Più agile il lavoro del vostro computer, grazie ai supporti magnetici BASF. 

Il marchio QUALIMETRIC designa una perfetta armonia funzionale attraverso una 



linea diversificata. Per la tecnologia d'avanguardia BASF, per la sua esperienza nel 
campo elettronico non è un problema trasformare Flexydisk e Disk Pack in prodotti 
di altissima qualità. Poiché è specialità della BASF ricercare una qualità sempr^^g 
più raffinata. Ed è questa una garanzia senza prezzo. 


qualimetric 


7v Q* p 11 su PP° r, ° magnetico BASF e il 
DxilDX" risultato di ricerche approfondii 


Qualità 


materie prime e nella miscelazione 
su di ossidi, esperienza nella 

cooperazione media-sistema, 
i ni i vn stanno alla base della ineccepibile 
I L llO Ui dL qualità BASF 


BASF 


GENERAL PROCESSOR 
PERSONAL COMPUTER 

l'unico con i terminali remoti 




Dalla dura esperienza del Libano, il 
primo vero personal computer italiano 
con le prestazioni di un grande com- 
puter: un design superbo, doppio pro- 
cessore, 128K RAM, SOFTDISK 1 "', buf- 
fer di stampa, tastiera italiana con 
doppio e triplo zero, due minifloppy da 
400K (nf), predisposizione per un ter- 
minale remoto, nuova elettronica 
«Europa-, programmi di contabilità 
generale e fatturazione ed un fantasti- 
co buono sconto da cinquecentomila 
lire per l'acquisto di altri programmi 


General Processor. 

A sole 3.999.000* lire. 

Ed il General Processor Personal 
Computer può essere espanso come 
tutti gli altri elaboratori della famiglia 
GPS-4: dischi di grande capacità, 
256K RAM, controllo di parità, tanto 
software e tante periferiche diverse. 

General Processor Personal Compu- 
ter: il premio per chi compra italiano. 

'Prezzo netto IVA esclusa. 


3.999.000* lire 





111. GENERAL PROCESSOR divisione personal computer 

||H Via del Parlamento Europeo, 9A Tel. 055/720301/2/3/4 
50010 Badia a Settimo Firenze Telex 571034 GEN PRO 


SBqm 


crsun 

EPSON 



EPSON QX 10- personal computer, strut- 
tura a 8 microprocessori. 192KBytesRAM 
min, 2 floppy da 320 KBytes, CP/M .... 


EPSON HX 20: computer portatile, stam- 
pante e display incorporati, 16 KBytes 
RAM min., microcassette, grafico.... 


EPSON FX 80: stampante 160 cps, bidire- 
zionale, ottimizzata, grafica, set di carat- 
teri definibili, di vasta famiglia ... 


Conviene saperne di piu. 


bit computers 

Offerte promozionali, mercato dell'usato, credito personale, leasing 
Calendario completo di corsi 


M (ModìE» 

Computer shop: Roma, via F. Satolli. 55/57/59 

(p zza Pio XI ) - tei 06/6386096 - 6386146 


Sede centrale: Roma.v. Flavio Domiziano.10 
(EUR) -tei 06/5126700-5138023 


LATINA: corso della Repubblica. 200 - telef. 0773/497301 
CISTERNA DI LATINA: via Aversa, 11 - telef 06/9696973 
TARQUINIA: via S. Lucia Filippini. 17 - telef 0766/856212 
VITERBO: via Giacomo Matteotti. 73- telef 0761/38669 
GAETA: lungomare Caboto, 74- telef. 0771/470168 
NAPOLI: via Terracina,354 Parco Angela - telef. 081/611817 



EDP USA ROMA 83 
22-25 novembre 1983 
Palazzo dei 
Congressi dell’ EUR 

LE PIÙ 
AVANZATE 
TECNOLOGIE 
USA PER 
L'INFORMATICA 

Nella sua nuova veste annuale 
EDP USA ROMA Vi attende per 
presentarvi il meglio della 
produzione americana nel campo 
EDP: computer, periferiche, 
sistemi di word processing e 
trasferimento dati, software e 
accessori. 

UN'OCCASIONE UNICA PER 
INFORMARSI, CONFRONTARE E 
SCEGLIERE 
Un'occasione unica per 
partecipare anche al SEMINARIO 
che si terrà nei giorni 23-24 
novembre sul tema "Aspetti 
dell'evoluzione della struttura 
informativa dei sistemi aziendali: 
nuovi principi, tecnologie, 
management”. Al seminario, 
coordinato dal Dr. Gianfranco 
Minati, interverranno, tra gli altri, 
due docenti universitari 
statunitensi, membri della Society 
for General Systems Research. 
Data la limitata disponibilità di 
posti, gli interessati al seminario 
sono pregati di dare la propria 
adesione inviando, entro il 10 
novembre prossimo, la quota di 
partecipazione di Lit. 300.000 
(comprendente gli atti del 
seminario e due colazioni di 
lavoro) a mezzo assegno intestato 
al Centro Commerciale 
Americano. 

Per eventuali ulteriori informazioni 
sulle modalità di prenotazione e 
pagamento, il nostro Ufficio 
Prenotazioni 
(Tel. 02/4696451/2/3) 
è a Vostra disposizione. 



CENTRO 

COMMERCIALE 

AMERICANO 


Via Gattamelata, 5 - 20149 MILANO 

Tel. 02-46.96.451/2/3 - Telex 330208 USIMC I 


Chi, vedendo le cose incredibili che 
riescono a fare alcuni programmi " com- 
merciali " di giochi, non ha esclamalo 
"ma queste cose il mio Apple non le 
fa!"? 

Altri invece avranno tentato di otte- 
nere risultati simili in Basic, magari 
compilalo, senza riuscire nemmeno a 
realizzare un efficiente controllo di col- 
lisione. Anche le normali routine grafi- 
che Applesoft, sebbene utilizzale da un 
programma in linguaggio macchina, 
non sono sufficienti ad ottenere gli ef- 
fetti grafici e dinamici dei giochi " veri". 
E allora? 

Il trucco c'è! Occorre innanzitutto sa- 
pere esattamente che tipo di grafica e 
quale effetto si vuole ottenere, quindi si 
devono scrivere delle routine grafiche del 
tuttó indipendenti dal normale software 
Apple e fatte apposta per ottimizzare le 
qualità richieste dal nostro tipo di gioco: 
ovvero la velocità o colore o controlli di 
collisione e calcoli di spostamenti mollo 
efficienti. 

Il programma che presentiamo è in re- 
altà una scusa per capire come sia possi- 
bile ottenere un certo tipo di grafica rifa- 
cendo le routine in linguaggio macchina 
che ci interessano. 

A vele presente la corsa delle moto di 
TRON. il film della Walt Disney Produc- 
tion? Ciascuna delle due moto, nella sua 
corsa, si lascia dietro un muro di energia 
che i concorrenti non devono urtare. 

Come si disegna in HGR 

Ci sono vari modi per disegnare qualco- 
sa sullo schermo in alta risoluzione e l'uso 
di uno o l'altro di questi metodi deriva 
direttamente dall'effetto che si vuole otte- 
nere. Un primo metodo, abbastanza classi- 
co è quello della stampa a blocchetti: ovve- 
ro la figura, per esempio l'alieno di certi 
giochi, è composta da un pacchetto di byte 
che vengono depositati nella mappa di me- 
moria video. Questo tipo di disegno è par- 
ticolarmente veloce, pensate un po' alla 
poke del Basic, ma non consente sposta- 
menti inferiori al byte; dato che sull'Apple 
ogni byte equivale a sette punti, e ogni 
pacchetto c di otto byte, il minimo passo 
che il nostro alieno può effettuare è di sette 
punti in orizzontale e di otto in verticale, è 
possibile far spostare l'alieno in verticale 
anche di un solo punto ricalcolando le po- 
sizioni di tutti e otto i byte verticali, ma in 
questo caso si perde molta velocità. Un 
altro difetto della shape a blocchi è che 
essendo la dimensione della shape superio- 
re a quella della figura che contiene, l'alie- 
no si porta dietro un bordo nero che arriva 
fino alla fine del byte. Se il fondo su cui si 
muove l'alieno è nero non si nota nulla 
finché non si sovrappongono due figure, 
ma se esiste un fondale, magari caricato da 
disco, questo viene via via distrutto dal 



di Valter Di Dio 


passaggio delle shape. 1 programmi di gio- 
co che usano questo tipo di shape, in gene- 
re salvano il fondale che la shape distrugge 
in una zona si memoria e. da qui, lo rimet- 
tono a posto appena tolta la shape. Questo 
naturalmente comporta una perdita di 
tempo; ma visto che normalmente le shape 
sono di pochi byte, il rallentamento è abba- 
stanza contenuto e sicuramente inferiore 
alla ricostruzione di tutto il fondale ad 
ogni movimento. Tecnica comunque usata 
da altri programmi. Ultimo problema per 
l'uso delle shape a blocchetti è il colore. 
Nell'Apple per questioni di risparmio di 
memoria la gestione del colore è alquanto 
“incasinata". Per motivi hardware i punti 
sono di un certo colore se sono in posizione 
dispari, di un altro se sono in posizione 
pari all'interno del byte; non basta! Pas- 
sando da un byte di ordine pari a uno di 
ordine dispari (a fianco) i due colori prece- 
denti vengono scambiati. Inoltre, se il byte 
che contiene detti punti ha il bit 7 settato 
allora i punti (tutti e sette) passano al colo- 
re complementare! E il BIANCO? Sempli- 
ce: due punti vicini (quindi uno pari e uno 
dispari) sono sempre bianchi. Se a questo 
punto avete rinunciato all'uso del colore 



non possiamo darvi torto. Tornando alle 
shape a blocchetti é ormai chiaro che spo- 
stando una figura di un byte in orizzontale 
tutti i suoi punti isolati cambieranno colore; 
per cui per poter usare delle shape a blocchi 
colorate ci sono solo due soluzioni: o si usa- 
no due shape differenti per i byte pari e dispari 
oppure si definisce un'unica shape bianca e 
tramite una opportuna maschera, diversa per 
le posizioni pari e dispari, si spengono i punti 
non necessari. E il metodo usato normalmen- 
te dalla HPLOT dell' Applesoft: infatti se pro- 
vate a tracciare una riga colorata in una co- 
lonna "sbagliata" il byte di maschera non 
permette la comparsi) della riga stessa. 

Nonostante tutte queste controindicazio- 
ni il metodo delle shape a blocchetti, seppure 
con qualche variante, resta comunque il più 

Altri metodi utilizzano o delle routine di 
DRAW per punti o l'uso delle SHAPE TA- 
BLE (quindi a vettori) e perciò delle routine 
dell'Applesoft. In genere questi metodi sono 
particolarmente veloci ma non consentono 
la creazione di figure particolarmente com- 
plesse o rifinite e vengono quindi usati solo 
per i programmi “spaziali" dove c'é molto 
nero e poche semplici figure in movimento. 

Le shape a blocchi pre-shiftate 

Poco fa abbiamo detto che non è possibile 
far fare ad una shape a blocchi un passo 
inferiore a sette punti. Pur rimanendo vero 
ciò niente ci impedisce di costruirci sette sha- 
pe del nostro alieno, ciascuna disegnata un 
punto a destra della precedente e. per esegui- 
re lo spostamento di un passo, cambiare la 
shape 0 con la I . poi la I con la 2 e cosi via 


MCmicrocomputer 24 


61 




MCmicrocomputer 24 


ne di grafica da essere poi costretti a inseri- 
re due cicli di ritardo per poter controllare 
le moto prima che uscissero dal bordo co- 
me pallottole). 

il programma sembra un po' lungo ma 
gran parte é costituito dalla tabella delle Y. 
che si può generare col programma Basic 
di figura 1. 

Proprio per come è stata realizzata la 
routine di plottaggio lo schermo è "CIR- 
COLARE" ovvero tutto ciò che esce da 
una parte rientra da quella opposta (se non 
incontra ostacoli); si può quindi realizzare 
anche una specie di tunnel tra i lati opposti 
del campo di gioco semplicemente non di- 


segnando parte del bordo. In figura 3 trovate 
il disassemblato delle routine e in figura 4 
(pag. 64) il dump di memoria della YTA- 
BLE e della shape di un punto preshiftata. I 
comandi delle moto sono le paddle di veloci- 
tà (sono al contrario come il gas delle moto!) 
e i tasti A ed S per il giocatore di sinistra e «- 
ed -* per quello di destra. Le direzioni si 
intendono sempre relative al senso di marcia 
delle moto. Occorre quindi un po' di pratica 
soprattutto quando la moto si muove verso 
il basso, ma si risparmia l'uso di due dita. 
Una precedente versione utilizzava infatti 
quattro tasti di direzione per ciascun concor- 
rente e spesso si perdeva per aver sbagliato 



dito: con solo due tasti le probabilità di erro- 
re passano da 3 su 4 a I su 2. 


Il programma in Basic 

Sebbene il programma sia totalmente in 
linguaggio macchina e quindi in grado di 
girare autonomamente, si è preferito co- 
munque gestire da Basic sia i punteggi che 
le istruzioni ed alcune altre utility che 
avrebbero troppo appesantito la routine 
assembler si da impedirne praticamente la 
pubblicazione per motivi di spazio sulla 
rivista. Realizzando inoltre tutte queste 



MCmicrocomputer 24 


63 



funzioni, puramente estetiche, con un pro- 
gramma in Basic si è data l'opportunità a 
chiunque lo desideri di modificare a piace- 
re buona parte del gioco senza dover lavo- 
rare sulle routine in linguaggio macchina 
che sono sempre scomode da modificare 
anche da parte dei più smaliziati. 

Oltre alle istruzioni e ad alcune inizializ- 
zazioni generali il programma in Basic pre- 
senta un menu che consente alcune scelte 
sul tipo di gioco desiderato. Le principali 
opzioni sono: il gioco contro il computer, 
l'allenamento e il gioco normale. In tutti e 
tre i casi è possibile richiedere la presenza 
in campo di un numero casuale di ostacoli. 


si possono togliere parte o tutti i suoni ed è 
possibile modificare leggermente i limiti di 
velocità delle moto. Il trucco usato per 
poter effettuare tutte queste modifiche è 
molto semplice: il programma in linguag- 
gio macchina è completo ma alcune sue 
parti vengono saltate o attivate costruendo 
da Basic, con delle semplici POKE. gli op- 
portuni JSR (GOSUB)alle varie routine. I 
suoni per semplicità non sono eliminati 
realmente, ma vengono deviati sull'uscita 
per il registratore, sicché se qualcuno pre- 
ferisce può collegare questa uscita al pro- 
prio impianto stereo da 1 200 watt per ca- 
nale... 


1A. 1B Punta alla SHAPE usata da 
DRAW 

1C Ultimo colore usato 

26. 27 Indirizzo del BYTE che contie- 

ne il punto x. y 

30 Maschera del punto in detto 

BYTE 

E0. E1 x-coord. (0.279) 

E2 y-coord. (0.191) 

E4 Colore 

E6 Pagina (32=pag.1.64= pag.2) 

E7 SCALE = 

E8. E9 Indirizzo delle SHAPE TABLE 

EA Collision counter (usato dalla 

DRAW) 

F9 ROT = 


Tabella 2 - Locazioni in pagina Zero usale dalle routine 
grafiche dell' Applesoft e loro significalo. 


Locazioni in pagina zero 
usate dal programma 

1A - x BYTE 

1B - x BIT 

1C - y 

1D - ultimo tasto premuto da A 

1E - ultima Shape usata 

1F - ultimo tasto premuto da B 

6.7 - indirizzo dell'ultimo punto plottato 

8 - velocità di A 

9 - velocità di B 

EA - Flag di collisione (e uso generale) 
FD - direzione attuale di A (vedi tab. 4) 
FE - direzione attuale di B (vedi tab. 4) 
FA - x di B 

FB - y di B 

F8 - x di A 

F9 - y di A 


Tabella J - Locazioni di memoria usale dal programma 
in linguaggio macchina. A corrisponde al giocatore di 



64 


MCmicrocomputer 24 



lash j 

Professione: Elaboratore 


LA NUOVA GENERAZIONE È GIÀ INIZIATA 

Tre posti di lavoro. Tre stampanti. Memoria residente: 192K ram. 
da 5, 10, 20 megabytes su hard disk. Backup su floppy o su disco rimovibile. 
Prezzo (unità da 5 Mb + 400K) L. 8.900.000 + iva. 


S.R.L. 51100 PISTOIA (ITALY) TEL 0573/368113 (2 LINEE) 
Uffici: VIA ARIOSTO 16-22 Produzione: VIA BELI ARIA 54-58 







Il gioco contro il computer 

Nonostante il fatto che il computer non 
abbia alcuna strategia ma si limiti a muo- 
vere a caso badando solo a non andare a 
sbattere contro gli ostacoli è stato più diffi- 
cile realizzare questa routinetta che tutto il 
resto del programma; tant'é che, caso ra- 
rissimo, si è reso indispensabile l'uso del 
FLOW-CHART, che trovate in figura 5. 
Se lo spulciate un attimo notate che tutta la 
routine si comporta cone se esistesse un 
giocatore di destra che decide la direzione e 
poi preme il relativo tasto; da ciò consegue 
che se qualcuno preme un tasto tra i due 
del giocatore/computer la mossa viene ac- 
cettata regolarmente. Questo rende possi- 
bile al giocatore di destra una specie di 
gioco assistito da computer, nel senso che 
se per caso si trova incastrato o l’avversa- 
rio gli taglia bruscamente la strada il com- 
puter si preoccuperà di non permettere che 
vada a sbattere e quindi perdere la partita; 
ma ciò non toglie che un giocatore molto 
abile riesca tuttavia a vincere diverse parti- 
te contro un "principiante-computerizza- 


0 = Su 

1 = Destra 

2 = Giu 

3 = Sinistra 




6055 


605C-609D 

60A1-60B3 

60B8 

60BD 

60C0 

60C2 

60C5 


6130 

6132 

6135 

613A 

614F 

6150 

6210 

62CF 

62D0 

62DD 

62E0 


6314 
631 B 
6320 
6326 
6328 

6349 

634C 

634F 


START 

GAME 


LOOP 


PDL (0) 
SOUND 
ENDA 

BMOVE 


ENDB 

ENDLOOP 

DELAY 

RDKEY 


Y-TABH 

Y-TABL 

XMOD7 

PLOT 


PSHAPE 

BWIN 

WIN 

TEXT 

CLRSTRB 

RTS 


Inizio del programma 

Entrata dopo il disegno del campo di gioco 
Spazio libero per il salto a una eventuale routine di 
inizio personalizzata (5 BYTE) 

Inizio del gioco vero e proprio con la lettura della tastie- 
ra (6135) 

Recupera il tasto premuto ed aggiorna le coordinate del 
punto in base alla direzione desiderata. 

Preparazione e salto alla PLOT 
Legge la velocità dalla paddle 0 
Fischio! 

Fine mossa per il giocatore di sinistra 

Tre byte liberi per eventuale JSR 

Inizio mossa per il giocatore di destra del tutto simile 

alla parte precedente tranne che per le locazioni in 

pagina zero e la Paddle che diventa (1). 

Fine della mossa per B 

Fine del MAIN LOOP 

Effettua un ritardo di circa 150 ps 

Legge un tasto e lo deposita nella locazione KEY del 

relativo concorrente 

Fine prima parte 

Tabella dei valori precalcolati delle locazioni relative 
all'asse y. Parte Alta. 

Parte Bassa. 

Fine della tabella 

Subroutine che calcola il modulo di x/7 

Tre byte liberi per eventuali JSR 

Subroutine che plotta un punto sullo schermo facendo 

l’XOR con il contenuto precedente. Usa la SHAPE di un 

punto preshiftata e controlla la presenza di un altro 

punto coincidente (collisione!). 

Shape di un punto pre-shiftata. Occupa sette byte. 
Cinque byte liberi 
Entrata routine di vittoria per B 
Lo stesso per A 

Routine di vittoria. Memorizza il vincitore in 8 (da qui 
verrà preso dal Basic!) e genera il rumore di collisione 
Torna in pagina testo 
Resetta la tastiera 
Torna al chiamante 




Il minifloppy 
di MOTOMURO 

Il minifloppy con il programma Moto- 
muro per Apple II può essere acquistato 
presso la nostra redazione al prezzo di 
lire 12.000 (compresa IVA e spedizione). 
Per l'ordinazione inviare l'importo (a 
mezzo assegno, c/c o vaglia postale) alla 
Technimedia srl. via Valsolda 1 35. 00141 
ROMA. 



MCmicrocomputer 24 



cura di Francesco Pelroni 


Simuliamo gli strumenti di lavoro di un disegnatore 


Un disegnatore (parliamo di un disegna- 
tore tecnico) , lavora su un tavolo da disegno 
e usa matita, gomma, ecc: per tracciare le 
circonferenze userà il compasso; inoltre sul 
tavolo da disegno ha installato un tecnigrafo 
che svolge funzioni di riga, squadra, gonio- 
metro. e doppio decimetro per misurare. 

Quali di questi strumenti possono essere 
simulati con un computer? Quali cognizioni 
in più deve avere, rispetto a quelle che già 
possiede, il nostro disegnatore-programma- 
tore per poter lavorare non più sul tavolo, 
ma con il "computer da disegno"? 

Abbiamo più volte parlato di Geometria 
Analitica, trattando vari argomenti, dal 
più semplice, come la retta sul piano, al più 
complesso, come le superfici curve nello 
spazio. 

Per definirla con parole semplici la Geo- 
metria Analitica è quella màteria che tratta 
i suoi vari argomenti facendo ricorso a 
formule analitiche proprie della materna ti- 
fi disegnatore tradizionale, abituato a 
lavorare con matita, riga, squadre, ecc. 


non è tenuto a conoscere questa materia. 
Cioè se deve tracciare un segmento tra due 
punti usa facilmente matita e riga, senza 
dover usare equazione della retta od altro. 

L’uso del computer per disegnare pre- 
senta sostanzialmente due problemi note- 
voli e ben distinti: 

- la necessità di possedere alcune cogni- 
zioni fondamentali di geometria analitica; 

- la necessità di dover fare i conti con il 
formato di uscita dell’unità OUTPUT usa- 
ta; ad esempio la dimensione in uscita su 
monitor di un segmento dipende dal for- 
mato, in pollici, del video, e quindi non è 
pensabile usare il classico doppio decime- 
tro per misurarne la lunghezza. 

I computer più recenti e soprattutto i 
software grafici più sviluppati risolvono 
un numero sempre maggiore di problemi a 
livello software, e questo evita la necessità 
di ricorrere a pesanti routine nel program- 
ma applicativo. 

Per fare un esempio il disegno di una 
circonferenza su un monitor presenta due 
problemi: il primo è quello di fornire gli 


elementi che individuano la circonferenza 
(centro e raggio), il secondo è quello di 
verificare se la circonferenza entra in tutto, 
in parte o per niente nel formato di uscita a 
disposizione. 

Un software grafico potente, ad esempio 
in ambiente BASIC, avrà una istruzione 
sola che fa tutto (CIRCLE (X, Y, R)). Ma, 
se questa istruzione non c’è, andrà realiz- 
zata una routine che calcola ciascun punto 
della circonferenza e per far questo biso- 
gna ricorrere alla geometria analitica, e in 
particolare bisogna conoscere l'equazione 
della circonferenza. 

Inoltre per ogni punto andrà testata la 
condizione dentro/fuori dal formato di 
uscita, specie se questa ultima condizione 
genera un errore e un arresto del program- 
ma. 

Nei software grafici più sofisticati esiste 
la possibilità di definire da programma il 
formato di uscita a seconda delle necessità, 
con la istruzione SCALE (XI, X2)-(Y1, 
Y2) e inoltre la condizione fuori formato 
non genera necessariamente un errore che 
arresta il programma. 

Pur disponendo comunque di SW di ba- 
se potente, è indispensabile avere qualche 
nozione di geometria analitica in quanto 



MCmìcrocomputer 24 


67 



MC grafica 




non esisterà mai SW che comprenda tutte 
le possibilità offerte da questa materia, in 
termini di equazioni, curve, funzioni sul 
piano e nello spazio. 

I lettori più fedeli ricorderanno che ab- 
biamo trattato più volte questi argomenti, 
ad esempio nel numero 13 abbiamo lavo- 
rato con la retta. In questo numero tratte- 
remo ancora rette, circonferenze, finaliz- 
zando la trattazione (anche nei prossimi 
numeri) alla realizzazione di un software di 
emulazione di strumenti e operazioni pro- 
prie del disegnatore. 

Come al solito procederemo per gradi 
con brevi programmi esemplificativi che 


illustrino questo o quel problema e forni- 
scano subroutine da usare in seguito. 


Abbiamo isolato negli appositi capitoli 
tre argomenti che sarà bene riesaminare 
(sono: le rette e le sue rappresentazioni, la 
circonferenza, la rappresentazione degli 


Questi tre argomenti sono fondamentali 
isogna averli ben chiari. La loro cono- 
nza, permette già di fare, come vedre- 
, parecchie elaborazioni (e parecchi di- 
ni) ed è fondamentale per proseguire la 
nazione di argomenti di Geometria 


Analitica. 



A.X + B.Y + C = 0 
Gruppi di tre valori A, B, C, tra di loro 
proporzionali rappresentano la stessa ret- 
ta. Quindi dividendo il tutto per -C si potrà 
scrivere: A*X + B*Y = 1 




MCmicrocomputer 24 




MC grafica 


3RUN 

DISEGNO DI UN CERCHIO E 

DELLE SUE TANGENTI DA UN PUNTO ESTERNO 


CENTRO DEL CERCHIO XC, VC 120, 100 

RAGGIO R 70 

COORD. PUNTO XP, VP 250, 20 

PENDENZA IN GRADI DELLA 
CONGIUNGENTE C E P - 32 

DISTANZA TRA C E P 152 64 

PRIMA TANG. V = + . 6*X - 130. 79- 


SECONDA TANG V = + 13. 26*X - 3295. SS 


Figura 8. Output alfanumerico del programma TANGENTE - Loutput alfanumerico 
evidenzia i valori di calcolo, necessari alla identificazione degli elementi. 

Figura 9. Output grafico del programma TANGENTE - Data una circonfeenza e 




Dividendo per B ed isolando la Y avre- 
mo la 

Equazione ridotta Y = M»X + N 
e la relazione tra i coefficienti delle due 
rappresentazioni sarà: 

M = -A/B; N = -C/B 
M rappresenta la “pendenza” della retta; è 
la tangente trigonometrica dell’angolo 
orientato formato dall'asse X e dalla retta 
R (fig. 1). 

N rappresenta l’ordinata del punto in 
cui l'asse Y e la retta R si intersecano (pun- 
to nel quale il valore X diviene zero). 

Della retta esiste anche una rappresenta- 
zione “con seni e coseni” e si utilizza quan- 
do la retta é orientata: 

Equazione normale 
X*COS(Q) + Y*SIN(Q) - P = 0 

Q è l’angolo formato dalla normale alla 
R passante per l’origine e l’asse X. 

P è la distanza tra l'origine O e la retta. 

Analogamente alle due equazioni prece- 
denti verifichiamo la possibilità di passare 
anche alla terza rappresentazione. Infatti 
isolando la Y avremo: 

M = -1/TAN(Q) N = P/SIN(Q) 

Infatti Q è l'angolo complementare a 90° 
della pendenza MeP/ SIN(Q) è l'ipotenu- 
sa del triangolo 0,N,S. Abbiamo ritrovato 
i valori che ci aspettavamo. 

Rette parallele e rette perpendicolari, 
rette per due punti, le abbiamo trattate nel 
numero 1 3 di MC. Diamo la formula per il 
calcolo della distanza di un punto 
P3(X3,Y3) da una retta data in forma ca- 
nonica: 

D = (A*X3 + B*Y3 + C)/(SQR(A' 2 + 
B- 2» 

11 programma RETTA (listato in fig. 2) 
sviluppa in forma di programma quanto 
detto. 

Viene preparato un formato di uscita 
con opportuni parametri S, MX, MY, SX, 
SY, XX, YY. 

In pratica il passaggio tra coordinate di 
calcolo e coordinate video del monitor Ap- 
ple II comporta uno scaling S = 10 e una 
traslazione di 140 pixel lungo la X e una 
traslazione di 80 pixel lungo la Y. 


A questo punto vengono chiesti i coeffi- 
cienti necessari alla rappresentazione ca- 
nonica della retta e quindi vengono calco- 
late e visualizzate le tre rappresentazioni. 
Righe 160-310 e output in figura 3. 

C’è poi la visualizzazione della retta, 
eseguita con il calcolo delle intersezioni 
della retta con i bordi della finestra di vi- 
sualizzazione. La routine, che fa uso dei 
coefficienti di scaling sopra ricordati, è in 
riga 500. 

Le routine interessanti sono quelle di 
traduzione dell’angolo, che il computer 
calcola in radianti, in gradi. Contempora- 
neamente viene eseguito l'arrotondamento 
all’unità (routine di riga 350). 

La routine di stampa dei coefficienti (ri- 
ga 400) si rende necessaria per eseguire 
l’arrotondamento alla seconda cifra deci- 
male e per il corretto inserimento del se- 
gno. In pratica viene costruita una stringa 
X$, del valore X fornito. 

La routine 500 calcola i due punti di 


intersezione della retta, con due dei quat- 
tro margini della finestra. Nel nostro caso, 
avendo scelto la scala S= 10, (1 unità di 
calcolo = 10 pixel) le rette cui appartengo- 
no i margini sono X =-14, X = + 14, Y = 
-8, Y = +8. 

Ovviamente per cambiare formato di 
uscita vanno cambiati i vari parametri. 

La circonferenza 

Diamo una circonferenza tramite il cen- 
tro PC(XC,YC) e il raggio R. Tutti i punti 
della circonferenza godono della proprietà 
di essere distanti, con distanza R, dal cen- 
tro, cioè esprimendo analiticamente questa 
condizione (su cui si basa il Teorema di 
Pitagora): 

(X - XC)‘ 2 + (Y - YQ" 2 = R‘ 2 
sviluppando e ponendo 
A = -2*XC; B = -2*YC; C = XC‘ 2 + 
YC" 2 - R‘ 2 

XC = -A/2; YC = - B/2 


MCmicrocomputer 24 



MC grafica 

avremo l’equazione 

X‘ 2 + Y* 2 + A*X + B*Y + C = 0 

Si può notare facilmente che se il centro 
coincide con la origine degli assi, allora 
A=0; B=0; C=R‘ 2. 

Se invece è C = 0 la circonferenza passa 
per l'origine in quanto la sua equazione è 
soddisfatta dalla coppia di valori P(0,0). 

Prendiamo una circonferenza con cen- 
tro in 0 

X‘ 2 + Y" 2 = R‘ 2 

risolvendo rispetto alla variabile Y 

Y = SQR(R‘ 2 - X* 2) 

Confrontando questa equazione con l'e- 
quazione della retta, noteremo che mentre 
nell'equazione della retta per qualsiasi va- 
lore di X esiste un solo valore di Y, invece 
non è lo stesso nell'equazione di una cir- 
conferenza. In questa equazione infatti per 
ogni valore di X esistono due valori di Y, 
oppure uno solo se X = +R oppure X = 

-R, e cioè Y = 0, ed è quello che ci aspetta- 
vamo. Oppure nessun valore di Y se X è 
più grande di R e cioè la espressione sotto 
radice è minore di zero. Ed è quello che ci 
aspettavamo. 

Ma in pratica il disegno di una circonfe- 
renza è molto più agevole se eseguito tra- 
mite le sue equazioni polari: 

X = XC + R.COS(A) 

Y = YC + R*SIN(A) 
in quanto, dati XC, YC, R, tramite un loop 
dell'angolo A, eseguito tra 0 e 2*PI greco, 
si trovano tutti i punti che ci interessano 
senza dover passare per l’equazione cano- 
nica. 

Ma l’uso dell'equazione canonica è indi- 
spensabile quando occorre fare ulteriori 
elaborazioni della circonferenza, ad esem- 
pio, come faremo noi, per calcolare le rette 
tangenti. 

Il programma CERCHIO (listato in fig. 

4) si sviluppa similmente a quello della 
retta. Viene prima visualizzata la equazio- 
ne in forma canonica, della quale sono 
calcolati i coefficienti. Poi viene disegnata 
in un riferimento opportuno (-14, +14) 
per le X e (-8, +8) per la Y. 

Il programma segue linearmente questa 
traccia. Visualizzata equazione e figura, 
viene tracciata una retta tangente alla cir- 
conferenza passante per un punto scelto 
via INPUT. 

Per identificare questo punto basta for- 
nire un angolo in gradi. 

Il programma provvede a tradurlo in 
radianti e a calcolare l'angolo M e il coeffi- 
ciente N. 

Utilizzando la trigonometria è possibile 
calcolare tutti gli elementi che ci servono. Il 
risultato della elaborazione viene poi plot- 
tato (fig. 5). 

La routine più interessante oltre a quella 
del disegno della retta già esaminata nel 
programma sulla Retta, è la routine di cal- 
colo. scaling e plottaggio del cerchio, che 
ha come ingressi XC, YC, S, SX, SY ed 
esegue anche il test dentro/fuori per cia- 
scun punto da plottare. ’ 

Il programma TANGENTE (listato in 



io dell'angolo - Occorre co 


angolo di 90°). L uso del computer ci sta 
abituando a usare le misure in radianti (un 
angolo retto misura PI greco/2 pari a 

1.57.. .). 

Per passare da radianti a gradi sessagesi- 
mali basta fare una proporzione 
Arad : Asess = 3.14159 : 180 
e cioè 

Asess = Arad * 180/3.14159 = 57.29 • 
Arad 

In altri casi come ad esempio nella equa- 
zione ridotta della retta, l’angolo è espres- 
so come la pendenza M ed è misurato come 
tangente dell'angolo formato dalla retta R 
e dall'asse X. 

Ma mentre dato un angolo è immediato 
avere la tangente (ad esempio la tg di 60° è 

1.707.. .), data la tangente, l'angolo corri- 
spondente non è uno solo (cioè l’angolo la 
cui tg è 1 ,707 è sia quello di 60° sia quello di 
240° e cosi via). I più addetti ai lavori di- 



fig. 7) contiene una ulteriore utilizzazione 
della equazione della retta, questa volta ne 
tracciamo le due tangenti da un punto 
esterno (vedi fig. 6). I calcoli sono eseguiti e 
i dati sono visualizzati passo passo (fig. 8). 
Infine c’è la visualizzazione grafica (fig. 9) 
che stavolta avviene tramite i segmenti, per 
non inserire la pesante routine di traccia- 
mento della retta già vista prima. 

Il programma ARCHI/CIRCONFE- 
RENZE (listato in fig. 10) serve per identi- 
ficare una circonferenza o un arco, dati tre 
punti. È stato tratto dal software della ta- 
voletta grafica di MCmicrocomputer, mo- 
dificandone ovviamente la parte input e la 
parte output. 

Gli angoli 

Gli angoli si misurano in vari modi. 1 
goniometri e le squadre che usavamo alle 
scuole medie ci hanno abituati a misurarli 
in gradi sessagesimali (un angolo retto è un 


ranno che non c’è corrispondenza biunivo- 

Questo vale per tutte le funzioni trigono- 
metriche e di questo occorre tener conto 
nei programmi che realizziamo. 

Nel programma CIRCONFERENZA 
abbiamo inserito una routine (righe 340- 
400) per il calcolo corretto dell’arcotan- 
gente. I dati in ingresso sono X,Y (vedi fig. 
1 1) e quelli in uscita sono AR. AG angoli 
in radianti e in gradi, ove da 0° a 270° 
vengono dati valori positivi, da 0° a -90° 
valori negativi. 

Inoltre la routine fornisce la stringa 
AGS in cui il dato angolare viene arroton- 
dato all’unità e tradotto in stringa com- 
prensivo del segno opportuno. 

Infine, in figura 12, presentiamo l’out- 
put di un programma un po' più comples- 
so, che presenteremo nel prossimo numero 
e che utilizza contemporaneamente le varie 
routine. MC 


70 


MCmicrocomputer 24 


NUOVO 3205 

il primo minicomputer a 32 bit 
che costa meno di un 16 bit 



La sfida tecnologica dei 
minicomputers Perkin Elmer apre 
nuove possibilità di lavoro con il 3205, 
ultimo modello della Serie 3200. 

Per la prima volta infatti un mini 
a 32 bit ha un costo inferiore a quello di 
un corrispondente mini a 16 bit: la sua 
economia, unita alle alte prestazioni e 
alla espandibilità dei sistemi a 32 bit, 
amplia la fascia di convenienza per 


l’applicazione dei Megamini' Perkin 
Elmer. 

Ciò è frutto di un altro primato 
tecnologico di Perkin Elmer: il 3205 è 
infatti il primo mini a 32 bit su una piastra 
singola. Meno componenti, quindi meno 
costi e maggiore affidabilità; il tutto 
realizzato nel quadro di un rigoroso 
rispetto per la compatibilità hardware 
e software, per cui anche sul 3205 


è disponibile tutto il software Perkin 
Elmer che comprende tra l’altro: 
il sistema operativo real-time OS-32, 
l'ambiente transazionale “Reliance Plus” 
con DBMS relazionale, il software 
PENNET per telecomunicazioni in rete 
a pacchetto o rete locale e infine il 
sistema operativo Time-sharing UNIX; 
con tutta la vastissima gamma di 
software applicativo disponibile. 






PERKIN ELMER 



IMPARIAMO A PROGRAMMARE IN 



di Valter Di Dio 


La puntata de! mese scorso ha suscitato 
qualche perplessità : speriamo di eliminare 
ogni dubbio questo mese. In ogni caso abbia- 
mo finalmente esaurito il discorso degli indi- 
rizzamenti che sono uno strumento indispen- 
sabile per chi voglia programmare in lin- 
guaggio macchina. Cominceremo ora il di- 
scorso sulle istruzioni vere e proprie: cosa 
fanno, come lo fanno e in quanto tempo. 
Utilizzeremo d'ora in poi solo i codici mne- 
monici disinteressandoci del corrispondente 
valore esadecimale e programmeremo in 
pratica come se utilizzassimo un Assembla- 
tore: con tanto di Label, indirizzi Letterali e 
nomi per le locazioni che contengono varia- 
bili. 

Questo permetterà una più facile com- 
prensione dei programmi di prova anche per 
chi non avesse un Apple o addirittura posse- 
desse una macchina basata su un diverso 
microprocessore (ricordiamo però che in 
questo caso tutto il discorso sui registri in- 
terni e gli indirizzamenti fin qui fatto molto 
probabilmente non troverebbe riscontro nel- 
la struttura interna del microprocessore). 

Ancora indirizzamenti indiretti 

Gli indirizzamenti indicizzati indiretti e 
indiretti indicizzati hanno provocato alcu- 
ne perplessità dovute soprattutto al fatto 
che è abbastanza difficile capire quando 
certi valori indicano una locazione o il con- 
tenuto di dette locazioni; altra complica- 
zione nasce dal fatto che negli indirizza- 
menti indiretti viene tirata in ballo anche la 
locazione successiva, ma successiva a cosa? 
Anche questo ha ingenerato una certa con- 
fusione. 

Per capirci meglio dobbiamo prima met- 
terci d'accordo sui termini; innanzitutto gli 
indirizzi; questi possono essere a otto o 
sedici bit. Dal momento che i normali indi- 
rizzi vanno da 0 a SFFFF (65534) eviden- 
temente sono a sedici bit e necessitano 
quindi di due byte per essere memorizzati: 
un byte conterrà la parte alta dell’indiriz- 
zo, cioè quella relativa alla pagina di me- 
moria, l'altro conterrà la parte bassa ovve- 
ro la cella di memoria della suddetta pagi- 
na che contiene il dato. Se parliamo di 
indirizzi a otto bit questi non possono esse- 
re altro che in pagina Zero, dato che con 
otto bit (un byte) si arriva a contare solo 
fino a $FF (255). 

Il dato che segue un'istruzione è in gene- 
re un indirizzo tranne nel caso che sia pre- 
ceduto dal 9 (simbolo inglese della parola 


NUMBER),nelqual caso è ovviamente un 
numero! 

Nelle istruzioni in cui il dato è contenuto 
tra parentesi (per esempio LDA (88), Y) 
questo andrà interpretato come: l’indiriz- 
zo contenuto nella locazione NN. Ma una 
locazione sola non può contenere un indi- 
rizzo che è a sedici bit, gli otto restanti 
trovano allora posto nella locazione suc- 
cessiva: la NN + 1 . 

La tabella 1 dovrebbe a questo punto 
dissipare ogni dubbio sul modo in cui il 
6502 calcola gli indirizzi indiretti indicizza- 
ti e indicizzati indiretti. 

Le routine di entrata uscita 


Nei programmi fin qui utilizzati per gli 
esempi non è mai stato necessario fornire 
alle routine informazioni supplementari e 
non ci siamo quindi mai occupati del pro- 
blema della tastiera. Come si può leggere 
da un programma in linguaggio macchina 
il tasto premuto dall’operatore e come fac- 
ciamo a sapere se è stato premuto un tasto? 


A questo punto la risposta dipende dal 
tipo di macchina usata ma il discosrso è 
facilmente generalizzabile. Come prima 
cosa occorre che qualcosa ci informi del- 
l’awenuta pressione di un tasto; vediamo 
come è stato risolto questo problema dai 
costruttori di computer. 

Nell'Apple, la pressione di un tasto pro- 
voca la comparsa di un uno nel bit di segno 
della locazione COOO; questo blocca la ta- 
stiera che non accetta più dati finché il 
detto bit, chiamato strobe, non venga azze- 
rato cosa che si ottiene semplicemente indi- 
rizzando la locazione CO IO. I restanti sette 
bit della locazione COOO equivalgono inol- 
tre al codice ASCII del tasto premuto. 

Nel Commodore 64 esiste un buffer di 
tastiera, lungo fino a dieci byte, che viene 
automaticamente riempito dal micropro- 
cessore senza intervento da parte del pro- 
grammatore (il discorso è in realtà un po- 
chino più complesso e coinvolge la gestio- 
ne degli interrupt per cui evitiamo per ora 
di scendere nei particolari). Quando si pre- 
me un tasto il codice ASCII corrisponden- 
te viene depositato nel buffer di tastiera e 
viene aggiornato un puntatore all'ultimo 
carattere del buffer: se questo puntatore è 
maggiore di zero nel buffer c’è qualcosa, se 
è uguale a dieci è possibile che ci siamo 
persi parte del messaggio battuto da tastie- 
ra. Una volta letto il contenuto del buffer 
basta rimettere a zero il puntatore per ria- 
bilitarne la funzionalità. 

Nelle tastiere esterne il principio è simile 
a quello usato dall'Apple solo che invece 
dello strobe si usa. di solito, mandare al 
microprocessore una richiesta di interrupt; 
il microprocessore, se non sono in corso 


LDA (LOC), y LDA (LOC,«) 



72 


MCmicrocomputer 24 


interruzioni a priorità più elevata (ad 
esempio da parte dei dischi), abbandona il 
suo lavoro e si dedica alla acquisizione del 
dato proveniente dall'esterno, dopodiché 
riprende il suo compito. 

Nelle tastiere intelligenti un secondo mi- 
croprocessore, a volte con una propria 



RAM, si occupa della gestione dei disposi- 
tivi di ingresso e di uscita e comunica poi 
col microprocessore principale sotto con- 
trollo di quest'ultimo. 

Restando nel campo dei personal più 
comuni, Apple e Commodore, la lettura di 
un dato da tastiera si risolve in un control- 
lo di Strobe e, se è il caso, nella lettura del 
contenuto di una o più celle di memoria. 

Esempio: 

lettura tastiera Apple 
LDA TASTO 
BPL no 

BIT CLRSTROBE 
no RTS 

dove TASTO vale C000 e CLRSTROBE é 
la locazione CO 10. 
lettura tastiera tipo Commodore 64 
LDX PUNTATORE 
BEQ no 

LDA BUFFER.X 
DEC PUNTATORE 
no RTS 

dove PUNTATORE è la locazione che 
contiene il puntatore all’ultimo carattere 
del buffer e BUFFER è la prima locazione 
del buffer di tastiera. Da notare che questa 
routine preleva solo l'ultimo carattere pre- 
sente nel buffer, occorrerà quindi richia- 
marla più volte se si vuole scaricare tutto il 
contenuto del buffer di tastiera. 

Parliamo a questo punto della strana 
istruzione BIT che ci è servita a pulire lo 
strobe dell'Apple. La BIT serve per testare 
rapidamente alcuni bit di una locazione 


qualsiasi. 11 test avviene in due fasi: viene 
eseguito l’AND tra la memoria e l’accumu- 
latore, il risultato non è immagazzinato ma 
influenza il flag Z che vale 1 se il confronto 
è soddisfatto e 0 altrimenti. Poi vengono 
trasferiti i bit 7 e 6 della memoria rispetti- 
vamente nei flag N e V. Nel nostro caso la 
BIT ci è servita solo per indirizzare la loca- 
zione CO 10 senza influenzare il contenuto 
dei registri, ma avremmo anche potuto 
usarla per testare lo strobe senza modifica- 
re il contenuto dell'accumulatore: 

BIT TASTO 
BPL no 
LDA TASTO 
STA CLRSTROBE 
no RTS 

in questo caso l'accumulatore non viene 
modificato se non è stato premuto alcun 
tasto, notate l’uso della STA per indirizza- 
re la locazione CO 10 (CLRSTROBE). 

Questi tipi di routine di lettura di un 
carattere non prevedono comunque alcun 
avviso per l’operatore: cursore lampeg- 
giante o cose del genere, né l’arresto del 
programma e servono di solito per accetta- 
re dei comandi nei programmi di giochi o 
di editing di schermo. Qualora si desideri il 
cursore le precedenti routine vanno modi- 


ficate in modo da girare dentro un loop che 
fa lampeggiare il cursore e da cui si esce 
solo a tasto premuto. Tra le routine del 
Monitor di tutti i tipi di macchina deve 
comunque esistere la routine di GET- 
CHAR, simile alla GET del Basic, che ser- 
ve a leggere un tasto premuto e si occupa 
contemporaneamente della gestione del 
cursore lampeggiante e, a volte, anche del- 
l’eco video del carattere prelevato. Il codi- 
ce ASCII del tasto premuto si trova di 
solito nell’Accumulatore al rientro dalla 
subroutine. 

Sull’Apple, dove esiste un buffer di ta- 
stiera di 2S6 caratteri gestito da software, 
esiste anche la routine GETLINE che cor- 
risponde praticamente alla INPUT del Ba- 
sic; infatti usa la GETCHAR per riempire 
il Buffer di tastiera (tutta la pagina $2) e si 
ferma solo se incontra un RETURN o il 
buffer è pieno. Al ritorno il registro X con- 
tiene il numero di caratteri messi nel Buf- 
fer. La GETLINE (FD6A) permette anche 
la gestione del prompt il cui codice ASCII 
deve trovarsi nella locazione S33 e di tutti i 
normali comandi di Editing. 

Rifare queste routine è piuttosto com- 
plicato e conviene solo in casi estremi; ve- 
diamo invece un semplice esempio di GET- 



MCmicrocomputer 24 


73 


CHAR con gestione software del cursore 
lampeggiante. 


JSR PR1NT 
BIT TASTO 
BPL no 

BIT CLRSTRB 
LDA TASTO 
JSR PRINT 
RTS 

JSR RITARDO 
JSR BCKSPC 
LDA " " 

JSR PRINT 
JSR BCKSPC 
JSR RITARDO 
JMP loop 



Le routine PRINT, BaCKSPaCe e RI- 
TARDO dovranno naturalmente esistere 
da qualche parte, o nel Monitor o in un'al- 
tra parte del vostro programma. L’istru- 
zione mnemonica LDA “carattere" che 
compare nel programma equivale ad una 
LDA S$xx, solo che sarà l'Assemblatore 
ad occuparsi di sostituire il carattere tra 
virgolette con il corrispondente codice 
ASCII. Purtroppo non tutti gli assembler 
in commercio dispongono di questa utilis- 
sima possibilità che risparmia al program- 
matore affannose ricerche sulle tabelle 
ASCII. 

In figura 1 di pag. 73 trovate Io stesso 
programma già assemblato su un Apple. 

L'uscita dei dati 


Ci occupiamo per ora solo della stampa 
di caratteri alfanumerici tipo stringa; nel 
caso della stampa di risultati di calcoli oc- 
correrà prima trasformare il dato numeri- 
co dal formato interno (binario, binario 
con segno, float o BCD) nella corrispon- 
dente stringa di caratteri! 

L'uscita dei dati può avvenire sia su vi- 
deo che su stampante, il problema che si 
pone è molto diverso a seconda dei casi. Il 
video di una macchina basata sul 6502 è 
generalmente Memory Mapped ovvero a 
ciascun carattere presente sul video corri- 
sponde biunivocamente un certo valore in 
una o più locazioni di una data zona di 
memoria. Se ad esempio vogliamo avere 
una pagina di 25 righe da 80 caratteri in 
bianco e nero dovremo avere 2000 byte di 
memoria destinati a contenere la mappa di 
schermo, nel caso volessimo anche dei ca- 
ratteri colorati sarebbero necessari altri 
byte per contenere il colore relativo ai sin- 
goli caratteri dello schermo. Qualunque 
operazione venga compiuta sulla RAM di 
schermo viene automaticamente riportata 
sul video. Questa tecnica prende il nome di 
DMA (Direct Memory Access), accesso 
diretto in memoria, ovvero: una circuiteria 
esterna accede direttamente ai dati presen- 
ti nella memoria senza l'intervento del mi- 
croprocessore, quindi senza perdita di 
tempo della CPU. 

Il motivo di questo tipo di configurazio- 
ne è dovuto ad una particolarità del 6502 
che ne facilita notevolmente l'uso. Infatti il 


Clock di sistema viene diviso dal micro- 
processore in due fasi simmetriche 4>0 e 4>1 
(vedi figura 2), il 6502 usa solo la fase 0 per 
gli indirizzi e i dati, mentre durante la fase 
1 esegue delle operazioni interne che non 
necessitano dei BUS dati e indirizzi. È pro- 
prio durante la fase 1 che un'altra unità 
può accedere alla memoria senza disturba- 
re il lavoro del microprocessore. 

Anche per quanto riguarda l’uscita vi- 
deo conviene appoggiarsi sulle routine del 
Monitor a meno che non si voglia effettua- 
re delle modifiche sostanziali. 



VIDEO 


Per gestire correttamente il video occor- 
re infatti controllare un numero abbastan- 
za grande di parametri, basti solo pensare 
alle routine di scrolling e alla possibilità di 
avere varie finestre aperte contemporanea- 
mente. Inoltre spesso la mappa di memoria 
corrisponde allo schermo in modo piutto- 
sto disordinato per cui occorrono apposite 
subroutine al solo scopo di calcolare quale 
sia la cella di RAM che corrisponde ad un 
certo punto dello schermo. 

Vediamo a solo scopo di esempio come 
si possa stampare una parola, i cui codici 
ASCII si trovano in memoria dalla loca- 
zione $350 alla $360, in una data zona del 
video di cui conosciamo già l'indirizzo ini- 
ziale e sappiamo che i successivi sono a 
seguire. 


DEX 
BNE loop 
RTS 


carica lunghezza parola 
legge un carattere 

decrementa X 
rifai se >0 


In questo caso LEN è la lunghezzza del- 
la parola (deve essere minore del numero 
di caratteri per riga e in ogni caso non deve 
superare $FF), TABELLA è la locazione 
iniziale della tabella dei caratteri in RAM 
(nell'esempio $350), RIGA è la prima loca- 
zione di una qualsiasi riga di schermo (per 
l'Apple potrebbe essere la mappa di scher- 
mo o andare per tentativi). Per alcune mac- 
chine (leggi Commodore 64 o VIC 20) il 
programma così com’è non è sufficiente in 


quanto le mappe video sono due; una con- 
tiene i caratteri l’altra il colore. In questo 
caso il programma va modificato cosi: 

LDX SSLEN 

loop LDA Tabella. Caratteri. X 

STA RIGA. VIDEO, X 
LDA Tabella. Colore, X 

STA Riga. Colore. X 

DEX 

BNE loop 

Abbastanza simile al precedente salvo 
che le tabelle devono essere 2; se si usa un 
solo colore si può sostituire la LDA CO- 
LORE, X con una LDA «COLORE. 

In figura 3 trovate il primo programma 
pronto per girare su un Apple (tabella 
compresa!). Non dovrebbe essere difficile 
realizzare il secondo esempio una volta no- 
te le zone di RAM dei video ($400-$800 per 
il 64) e del colore (55296 - 56320 del 64). 
Per il VIC 20 queste aree differiscono pur- 
troppo a seconda della memoria disponibi- 
le. Come più volte detto occorre una buo- 
na conoscenza della propria macchina per 
poter programmare in Assembler ad un 
certo livello. 

Per quanto riguarda invece la stampan- 
te, la gestione è simile a quella di una tastie- 
ra esterna con la differenza che il flusso dei 
dati è ora uscente. In pratica, per inviare 
un dato alla stampante dobbiamo testare 
una certa locazione per vedere se la stam- 
pante è pronta ad accettare il nostro dato; 
appena il test dà risultato positivo dovre- 
mo scrivere in un'altra locazione il valore 
che vogliamo inviare alla stampante. Que- 
sto va ripetuto per ciascun carattere. 


Esempio: 
printout LDA S00 
loop BIT READY 
BMI loop 
STA DATO 
RTS 


Dove READY è una locazione il cui bit 
di segno viene posto a 1 dall’interfaccia 
finché non riceve il segnale di ready dalla 
stampante, e DATO è la locazione da cui 
l'interfaccia leggerà il valore da inviare alla 
stampante. La locazione $00 all'inizio del 
programma è usata solo come appoggio e 
può essere una qualsiasi locazione. Per 
l'Apple con interfaccia parallela EPSON 
nello slot I le due locazioni sono: READY 
= SCICI e DATO = SC090. 


Conclusioni 


Ora che abbiamo esaurito il discorso de- 
gli indirizzamenti possiamo procedere in 
modo più spedito all'esplorazione delle 
istruzioni del 6502. Nella prossima punta- 
ta cominceremo una esposizione sistemati- 
ca delle singole istruzioni, un po' come 
abbiamo fatto oggi per la BIT. Ci occupe- 
remo dei primi semplici calcoli e vedremo 
in che modo ciascuna istruzione modifica il 
registro che contiene i flag. 

Nel frattempo provate a buttar giù i pro- 
grammini di questa puntata e provate ma- 
gari a modificarli un po’. mc 


74 


MCmicrocomputer 24 



CON ALIMENTATORE 

Il computer più venduto nel mondo 

£. 99.000 


Il prezzo non è comprensivo di IVA 







a cura di Pierluigi P annunzi 


L argomento del programma è seni 'altro 
ben noto ai lettori, in quanto già ampiamen- 
te risolto su altre calcolatrici nonché su per- 
sonal computer: riguarda il ben nolo gioco 
della "Torre di Hanoi", del quale ad esem- 
pio si è parlato sul n" 16 di M C nella rubrica 
"Software R.P.N.". 

Abbiamo deciso di pubblicare questo pro- 
gramma per vari motiviti! più banale è per- 
chè il programma è cortissimo, appena di 63 
passi, tanto che bastano pochi minuti per 
impostarlo. Ma il motivo più importante è 
che tale programma sfrutta un procedimen- 
to alquanto insolito, almeno per le TI. 


Torre di Hanoi 

di Gianni Innocenlin 

Muzzana del Turgnano (VP) 

Dopo aver visto sul numero 16 di MC il 
programma per risolvere il problema della 
“Torre di Hanoi", ho subito pensato di 
rifarlo sulla mia TI 59 e magari riuscire a 
migliorarlo. 

Dopo un paio di giorni di lavoro sono 
giunto a una “Torre” risolta in 63 passi e 
con l’impiego di sole 3 memorie. 

Passo ora alla descrizione del program- 
ma: il funzionamento è molto semplice. 
Inseriamo il numero dei dischi e premiamo 


A; facciamo poi partire il programma pre- 
mendo B. Una dopo l'altra vengono visua- 
lizzate le 2"-l mosse necessarie per giunge- 
re alla soluzione finale, rappresentata dalla 
visualizzazione di uno 0 con fine dell'ela- 
borazione. 

Un’osservazione riguarda il valore di n 
da impostare. 

11 tempo fra una mossa e l’altra, infatti, 
(variabile a seconda della calcolatrice) è di 
circa 4 secondi: impostando un valore di 20 
(ebbene si, lo potremo fare tranquillamen- 
te!!) arriveremo alla fine dell’elaborazione 
in circa 53 giorni! 

L'algoritmo di risoluzione è simile a 
quello già citato nell' articolo dell'R.P.N., 
solo che la tecnica da me adottata per il 
programma è sicuramente più veloce. 


La regola da seguire è la seguente: una 
volta si e una volta no si muove il disco più 
piccolo in modo circolare, altrimenti deve 
essere effettuata l’unica operazione possi- 
bile. Da notare che, grazie all’aiuto di un 
laureando in matematica, l’algoritmo è 
stato tradotto (come si può vedere dal 
flow-chart pubblicato in questa pagina) 
usando un procedimento ricorsivo che evi- 
ta l'occupazione di memoria per “ricorda- 
re alla calcolatrice” quali siano i dischi 
effettivamente sul piolo. 


Considerazioni ed esempio 

Scorrendo il listato, all'interno della Lbl 
D si trovano ben due volte altrettante chia- 
mate alla subroutine D... e cioè a se stessa. 

Questo procedimento non è altro che 
un’applicazione della ricorsività, sintetiz- 
zata nella frase “un programma che chia- 
ma se stesso". 

Ecco che dunque tale argomento al- 
quanto delicato e complesso, abbandona il 
“pianeta Pascal” per approdare nel “satel- 
litino S.O.A.”... 

A parte queste considerazioni di tipo 
matematico-filosofico, ritorniamo al pro- 
gramma, che l’autore consiglia di applica- 
re pure sulla ben più piccola TI 57. 

Come detto, vengono usate solo tre me- 
morie, fatto che consente l’uso di tale pro- 
gramma pure sulla TI 58. 

Semmai potrebbe essere utile, per chi 
possiede la stampante, sostituire l’istruzio- 
ne “Pause" del passo 042 con una "Prt" in 
modo da poter avere un'“hard copy" (ci sia 
consentito...) delle varie operazioni da 
compiere, dal momento che con la sola 
pausa si possono perdere alcune mosse. 

In questo modo, oltre che aspettare i 53 
giorni avremo la soddisfazione materiale 
di utilizzare quei quattro chilometri di car- 
ta termica che non sapevamo come utiliz- 
zare altrimenti...!!! 




76 


MCmicrocomputer 24 


OGNI sei Vinco GIOCO BONA POCO! 



il computer 
è per sempre ! 


Un computer che costa meno di un videogioco, ma è un computer, 
non un videogioco; e un computer è molto di più di un videogioco, 
oltre ad essere un videogioco, naturalmente. 

Un computer è applicazioni pratiche, disegni a tre dimensioni, 
analisi finanziarie, elaborazione di testi, problemi matematici, 
archivi, dati, ricerche. 

Per tutti: un computer serve a tutti, anche ai bambini, per giocare, 
per apprendere, per diventare, da grandi, uomini che sanno 
dialogare con i computer. 

Un computer, i suoi programmi: 
una famiglia che avanza verso il 2000. 


5inc=laii~ 

Spectrum 



Descrizione 


Personal Computer ZX Spectrum 16K RAM con 
alimentatore, completo di mauale originale 
Inglese e cavetti di collegamento. 

Personal Computer ZX Spectrum 48K RAM con 
alimentatore, completo di mauale originale 
Inglese e cavetti di collegamento. 

Kit di espansione 32K RAM 
Stampante Sinclair, ZX, 
con alimentatore da 1,2 A. 

Guida al Sinclair ZX Spectrum. 

Cassetta programmi dimostrativi per il rapido 
apprendimento alla programmazione e utilizzo 
dello ZX Spectrum in Italiano. 


L. 299.000 


a casa vostra 

. Desidero ricevere il materiale indicato nella tabella, a mezzo pacco raccomandato, 
| contro assegno, al seguente indirizzo: 

subito ! 

1 Nome 1 1 II I! Il II 1 11 II 1 II 1 

TTT1 

| Coonome! 1 II 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 II 

IMI 

CON SUPERGARANZIA ORIGINALE 
Se volete riceverlo velocemente compilate 
e spedite in busta il "Coupon Sinclair" e 

1 Vi. 1 1 1 1 1 1 I 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 

TI 

Cittì 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 II 1 

1 1 n 

riceverete in OMAGGIO il famoso libro 
"Guida al Sinclair ZX Spectrum" di ben 

! Data 1 1 1 II 1 1 1 1 1 1 C.A.P. 1 1 

111 

1 1 1 II 1 II 1 IMI 

m 1 1 

EXELCO 

Via G. Verdi, 23/25 

20095 - CUSANO MILANINO (MILANO) 

VI/ Sarà data precedenza alle spedizioni, se assieme all'ordine verrà incluso un anticipo di 
W almeno L. 10.000. 3 

X 1 prezzi vanno maggiorati dell'IVA 18%. Aggiungere L. 5.000 per il recapito a domicilio Z 

rV\ ATTENZIONE! 5 

| Tutti i nostri prodotti hanno la garanzia italiana di un anno, data dalla SINCLAIR. S 


HEWLETT' 
ZM PACKARD 


i 

< 1 = 



fi CIASCUNO IL SUO 


HP85 PERSOMI COrtPUTER INTEGRATO PORTATILE 
PER APPLICAZIONI TECNICO SCIENTIFICHE 

HP86 CONPUTER MODULARE AD ALTE PRESTAZIONI 
PER APPL. SCIENTIFICHE E GESTIONALI 

HP9816 PERSONAL COMPUTER A 16/32 UT PER APPL 
AD ALTA VELOCITA' 01 ELABORAZIONE 

HP 1 20/ COMPUTER PER UFFICIO PER APPLICAZIONI 
125 MANAGERIALI E 01 NORD PROCESSING 









HP 85 | 




Ogni applicazione richiede 
prestazioni diverse. 

L'esperienza SILVERSTAR vi aiuta a 
scegliere la soluzione più adatta 
alle vostre esigenze, abbinando l’alta 
qualità dei computer HP ad una serie 
completa di programmi applicativi. 



Se siete interessati ai personal computer HP 
compilate e spediteci questo tagliando. 

Cognome 

Nome 

Qualifica Azienda 

Via 

CAP Città 

Telefono 



silverstar 


componenti e sistemi 


Sede: 20146 Milano - Via del Gracchi. 20 - Tel (02) 4996 I 
40122 Bologna - Via del Porlo. 30 - Tel (051) 522231 
00198 Roma ■ Via Paislello, 30 • Tel (06) B44B841 (5 linee 
10139 Torino - P.za Adriano. 9 ■ Tel. (01 1) 443275)6 • 4423 


ee) - Telex 332189 
ìtèx 220181 





a cura di Paolo Galassetti 


Sillaba 

di Maurizio Lazzarini - Viareggio 

Il programma spezza in sillabe una qua- 
lunque parola secondo le regole della 
grammatica italiana; l'unica limitazione è 
data dal display dell'HP 41 C per cui il 
numero massimo di lettere è 24. 

Vediamo le regole per spezzare una pa- 
rola in sillabe, cosi come indicate in un 
libro di grammatica: il primo punto è che 
una sillaba non deve mai iniziare con una 
vocale, a meno di quelle formate appunto 
da una sola vocale che si trova in testa alla 
parola (es.: a-desso); c’è poi il problema 
delle parole in cui ci sono gruppi di conso- 
nanti ed in tale caso è necessario sapere a 
quale vocale si debbano unire le consonan- 
ti per formare le sillabe: il gruppo che le 
consonanti formano nella sillaba deve es- 
sere pronunziabile in italiano come succe- 


Esempio 
COH-CUft-CLIO 
TEC-WHO-GI -Cft-BEH-TE 


-re 

-RAF 

-FOl 

-LA 

-TIS 

-SI 


AIIHRE 

CR10-GE-N0 

PRO-CRAH-nn-ZIÓ-HE 

TRO-GIO-M-TR 

FO-HO-GRAH-HA 

STRAC-CIO-HE 

0-BER-MN 


de, per esempio, con le sillabe -dro- e -gro- 
in pa-dro-ne e a-gro. Prendendo invece le 
parole dormire, ritorno e sonno queste 
vanno divise come: dor-mi-re, ri-tor-no, 
son-no e non si potrebbe dividere: do-rmi- 
re, ri-to-mo, so-nno poiché gruppi come 
rm, m, nn non si possono pronunziare 'al- 
l'inizio di una parola. Per rispettare tali 
regole nel programma ci sono le subrouti- 
ne VOCALE' e DOPPIAC'. Per ogni let- 
tera viene infatti controllato se è una voca- 
le o no mentre per gruppi di due consonan- 
ti si verifica se risultano pronunziabili o 
meno. (Facendo tutte le combinazioni pos- 
sibili ho ritenuto pronunziabili le coppie di 
consonanti indicate nella routine e tutti i 
gruppi nei quali la prima lettera è S). 

Analizziamo ora la struttura del pro- 
gramma. Come prima cosa vengono can- 
cellati tutti i registri dato che poi si farà un 
controllo che verificherà il contenuto nullo 
di un certo numero di essi. Segue la richie- 
sta della parola che deve essere spezzata in 
sillabe. Viene poi caricato il registro ALFA 
nei 4 registri 03, 04, 05, 06 mediante degli 
shift nel ciclo di label 00 . Il problema è poi 
quello di portare ogni singola lettera in un 
diverso registro; per ottenere ciò ho sfrut- 


tato la funzione ASHF: infatti dopo aver 
cancellato il registro ALFA e inserito un 
blank (tasto SPACE) viene richiamato 
(nella label 01) il contenuto di uno dei 
registri prima detti, facendo poi ASHF re- 
sta in ALFA l'ultima lettera. Procedendo 
in questo modo si ha la seguente suddivi- 
sione del contenuto dei 4 registri inizial- 
mente usati: 

0.3 

07 08 09 10 11 12 
04 

‘ 13 14 15 16 17 18 
0.5 

’ 19 20 21 22 23 24 ' 

0.6 

25 26 27 28 29 30 

Naturalmente se uno dei 4 registri inizia- 
li contiene solo bianchi non viene fatto il 
caricamento nei registri associati. Nella la- 
bel 11 ci si posiziona sull'ultima lettera 
della parola usando il registro 01 come 
puntatore (per tale ciclo è necessario il 
CLRG iniziale dato che si controlla se il 
contenuto del registro puntato da 0 1 è zero 
oppure no. Da notare l’istruzione SF 25 
necessaria perché se non fosse settato tale 
flag quando si richiama il registro che con- 
tiene l'ultima lettera avremmo la segnala- 
zione 'ALPHA DATA' quando è eseguita 
X 4= 0?). A questo punto è finita la fase di 
caricamento dei dati. 

Il procedimento utilizzato per spezzare 
in sillabe è il seguente: decrementare di due 
il contenuto di 0 1 dato che, iniziando dal- 
l’ultima lettera, una possibile sillaba sarà 
costituita almeno da due lettere (LBL10 
dove, ogni volta che si decrementa, è anche 
controllato se siamo in fondo eseguendo la 
routine 21). Si controlla poi se la lettera 
puntata dal registro 0 1 è una vocale, in tal 
caso si passa alla successiva, se anche essa è 
una vocale ciò significa che le ultime due 
lettere non possono costituire una sillaba e 
quindi si decrementa nuovamente il conte- 
nuto di 0 1 (tornando alla label 10) in mo- 
do da posizionarsi sulla lettera precedente 
a quella inizialmente controllata e si ripete 
la verifica. Se invece di una vocale la possi- 
bile prima lettera della sillaba è una conso- 
nante si controlla la successiva, se è una 
vocale le due lettere costituiscono effetti- 
vamente una sillaba, altrimenti è necessa- 
rio passare alla routine DOPPIAC per ve- 
dere se le due consonanti sono pronunzia- 
bili oppure no, in questo secondo caso si 
decrementa il contenuto del registro 0 1 
tornando a LBL 10. Nel caso in cui la 
terzultima lettera, inizialmente considera- 
ta, sia invece una consonante si fa un con- 
trollo simile sulle lettere successive. Ogni 
volta che una sillaba è stata riconosciuta si 
passa alla LBL 1 8 dove essa è memorizzata 
con un trattino in testa in un registro a 


partire dal 32. Dopo che la sillaba è stata 
memorizzata si ripete il ciclo decrementan- 
do di due il contenuto del registro 0 1 fin- 
ché la differenza fra esso e il numero 7 non 
è minore di zero (LBL 21) ciò assicura che 
l’esame delfiniera parola è finito e viene 
quindi memorizzata l'ultima sillaba senza 
trattino. Per la visualizzazione dei risultati 
ci sono due diversi formati a seconda che il 
numero di caratteri da scrivere (memoriz- 
zato nel registro 31) sia maggiore di 24 o 
no. Nel secondo caso il contenuto dei regi- 
stri in cui erano memorizzate le sillabe è 
ricopiato nel registro ALFA e c’è un 
AVIEW prima dello STOP. Nel caso inve- 
ce di più di 24 caratteri viene visualizzata la 
sequenza delle sillabe facendo vedere il 
contenuto dei vari registri man mano che 
sono richiamati e alla fine c'è il messaggio 
•VUOI RIVEDERE?': rispondendo con 
“Y” viene ripetuta la stampa; con “N" 
invece si termina il programma; ogni altro 
carattere comporta una ripetizione della 
domanda. Come caso estremo, supponen- 
do di avere una parola di 24 lettere in cui 
ogni sillaba è costituita da due di esse, è 
necessario usare SIZE 044. 


Si tratta di un programma concettual- 
mente semplice, in pratica la calcolatrice 
applica senza “trucchi” o particolari algo- 
ritmi, le regole della scomposizione in silla- 
be, esaminando uno per uno tutti i possibi- 
li casi. Ho apportato alcune modifiche al 
programma, rispetto alla versione propo- 
sta dal signor Lazzarini, al fine di renderlo 
perfettamente compatibile nell’uso con e 
senza la stampante. Il metodo usato per 
ottenere tale compatibilità è il solito: atti- 
vare il fiag 21 all’inizio del programma 
(passo 04) e porre un AVIEW dove si ha 
un risultato sul registro ALPHA (passi 368 
e 378); cosi facendo si ha uno stop in tale 
punto se la stampante non è collegata, al- 
trimenti si ha la stampa dell’output senza 
alcun arresto. Abbastanza inutile è la ne- 
cessità di dover rispondere con “Y” o ”N" 
alla domanda "VUOI RIVEDERE?” po- 
sta dal calcolatore al termine della stampa 
(o visualizzazione) di scomposizioni risul- 
tanti in stringhe lunghe più di 24 caratteri; 
sarebbe stato più semplice porre, subito 
dopo la domanda, il “PROMPT" e l'istru- 
zione “GTO 24"; in tal modo, quando il 
calcolatore pone la domanda, basta pre- 
mere R/S se la risposta è positiva, altri- 
menti si imposta con XEQ “SILLABA" 
una nuova scomposizione. Optando per 
questa soluzione, è necessario però togliere 
l’istruzione 403 CF 01 e inserirla subito 
dopo la LBL “SILLABA", all'inizio del 
programma. 

Si possono risparmiare diversi byte, a 
leggero svantaggio della velocità d'esecu- 
zione, sostituendo le numerose sequenze di 
tre passi 

ASTO Y 

X = Y? 

GTO 16 

con una unica istruzione XEQ 07 e seri ven- 


MCmicrocomputer 24 


79 


do poi in un'altra parte del programma la 
subroutine: 

LBL 27 
ASTO Y 
X = Y? 

GTO 16 
RTN 

Altra possibilità di evitare inutili sprechi 
di byte, è quella di accorciare il nome della 
LBL "VOCALE'' e LBL "DOPPIAC” 
che, sebbene l'autore abbia voluto scrivere 


per esteso allo scopo di rendere chiaro il 
loro significato, sprecano molto spazio 
unitamente alle istruzioni di richiamo in 
tali routine. Tali etichette si possono per 
esempio trasformare in LBL "V” e LBL 
“DO” (trasformando la LBL “DOPPIA 
C" in LBL “D”, la si trasformerebbe in una 
LBL locale, la cosa comunque è indifferen- 
te e provocherebbe guai solo qualora que- 
sta routine venisse richiamata da altri pro- 
grammi), modificando in modo analogo 


Software RPN 

anche i passi 254. 259, 264, 273, 278 e 283; 
cosi facendo si ottiene un risparmio di ben 
4Q byte equivalenti a quasi 6 registri di 
memoria! Lo STOP prima dell' END, al 
passo 404, è necessario, poiché l’END si 
comporta come un RTN e, trovandosi tal- 
volta sospeso in quel punto un ritorno da 
subroutine, non si avrebbe un arresto del 
programma ma un salto al passo seguente 
all’istruzione che ha chiamato l’ultima sub- 
routine. mc 


01 «LBL -SILLABO- 

59 RDM 

117 X=Y? 

175 CLA 

233 12 

291 1 

349 RCL 81 

82 CLRG 

68 5 

118 GTO 16 

176 ARCL IND 81 

234 STO 81 

292 ST- 01 

350 RCL 80 

83 ADV 

61 X=Y? 

119 -PR- 

177 ASTO X 

235 GTO 11 

293 RTN 

351 - 

84 SF 21 

62 GTO 88 

120 ASTO Y 

178 -S- 

236*LBL 87 

294*LBL 14 

352 STO 01 

85 3 

63 30 

121 X=Y? 

179 ASTO Y 

237 18 

295 2 

353 FC?C 02 

86 STO 80 

64 STO 01 

122 GTO 16 

180 X*Y? 

238 STO 01 

2% ST- 01 

354 GTO 09 

07 1.004 

65*LBL 11 

123 -TL- 

181 RTN 

239 GTO 11 

297 RTN 

355 CLA 

88 STO 01 

66 RCL IHD 01 

124 ASTO Y 

182 1 

248*L8L 08 

298*LBL 15 

356 RCL 05 

09 'PAROLA ?’ 

67 SF 25 

125 X=Y? 

183 ST* 81 

241 24 

299 

357 STO 08 

10 POH 

68 X*8? 

126 GTO 16 

184 CLA 

242 STO 01 

380 1 

358 BEEP 

11 PROHPT 


127 -TR- 

185 ARCL IND 01 

243 GTO 11 

301 ST* 31 

359*LBL 22 

12 AOFF 


128 ASTO Y 

186 1 

244*LBL 89 

302 RTN 

368 RCL 31 

13*LBL 88 

71 ST- 81 

129 X=Y? 

187 ST- 01 

245 RCL 81 

383*LBL 16 

361 24 

14 OSTO INO 80 

72 GTO 11 

130 GTO 16 

183 ASTO X 

246 STO 03 

394 SF 02 

362 X< Y? 

15 flSHF 

73*LBL -VOCALE- 

131 -FL-, 

189 -S- 

247*LBL 18 

305 RTN 

363 SF 81 

16 1 

74 CLfl 

132 ASTO Y 

198 ASTO Y 

248 1 

386*LBL 17 

364 1 

17 ST* 88 

75 flRCL IND 01 

133 X=Y? 

191 x»y? 

249 ST- 81 

387 XEQ 12 

365 ST- 05 

18 ISC 81 


134 GTO 16 

192 GTO 16 

258 XEQ 21 

388 FC?C 83 

366 ARCL IND 05 

19 GTO 08 

77 -fl- 

135 -FR- 

193 RTN 

251 I 

309 GTO 18 

367 FS? 01 

28 CLfl 

78 «STO Y 

136 ASTO Y 

194*LBL 81 

252 ST- 01 

318 1 

368 AVIEH 

21 3 

79 X=Y? 

137 X=Y? 

195 CLA 

253 XEQ 21 

311 ST* 01 

369 FS? 81 

22 STO 08 

80 GTO 03 

138 GTO 16 

196 ASTO Y 

254 XEQ -VOCALE- 

312 GTO 10 

378 CLA 

23 12 

81 -E- 

139 -DR- 

197 6 

255 FS?C 01 

313*LBL 19 

371 RCL 85 

24 STO 81 

82 ASTO Y 

140 ASTO Y 

198 STO 02 

256 GTO 17 

314 1 

372 32 

25 XEQ 81 

83 X=Y? 

141 X=Y? 

199 RDN 

257 1 

315 ST- 01 

373 X*Y? 

26 FS? 01 

84 GTO 03 

142 CTO 16 

208 CLA 

258 ST* 01 

316 RTN 

374 GTO 22 

27 GTO 85 

85 -I- 

143 -VR- 

281 ARCL IND 00 

259 XEQ -VOCALE- 

317*LBL 21 

375 FS? 01 

28 4 

86 ASTO Y 

144 ASTO Y 

202 ASTO X 

260 FS?C 81 

318 RCL 81 

376 GTO 23 

29 STO 00 

87 X=Y? 

145 X=Y? 

203 X=Y? 

261 GTO 18 

319 7 

377*LBL 26 

38 18 

88 CTO 03 

146 GTO 16 

204 GTO 03 

262 1 

328 - 

378 AVIEH 

31 STO 01 

89 -0- 

147 -CR- 

205 CLA 

263 ST- 01 

321 X<0’ 

379 FS? 55 

32 XEQ 81 

90 ASTO Y 

148 ASTO Y 

206«LBL 82 

264 XEQ -DOPPIAC- 

322 GTO 25 

380 STOP 

33 FS? 01 

91 X=Y? 

149 X=Y? 

207 * ■ 

265 FC?C 02 

323 RTN 

381 GTO 26 

34 GTO 85 

92 GTO 03 

158 GTO 16 

208 ARCL IND 00 

266 GTO 18 

324*LBL 25 

382*LBL 24 

35 5 

93 -U- 

151 -a- 

209 A3HF 

267 1 

325 SF 02 

383 RCL 80 

36 STO 00 

94 ASTO Y 

152 OSTO Y 

210 ASTO X 

268 ST* 81 

326*L8L 18 

384 STO 85 

37 24 

95 X=Y? 

153 X=Y? 

211 X=Y 7 

269 GTO 10 

327 CLA 

385 CTO 22 

38 STO 01 

% GTO 03 

154 GTO 16 

212 GTO 84 

270*LBL 12 

328 RCL 83 

386*LBL 23 

39 XEQ 81 

97 RTN 

155 -CH- 

213 RCL 01 

271 1 

329 RCL 81 

387 -VUOI RIVEDERE’’' 

40 FS? 01 

98 «LBL -DOPPIAC- 

156 ASTO Y 

214 ASTO IND 81 

272 ST* 01 

330 - 

388 -F <Y/N >■ 

41 GTO 05 

99 CLA 

157 X=Y? 

215*LBL 84 

273 XEQ -VOCALE- 

331 STO 84 

389 AON 

42 6 

180 ARCL IND 01 

158 GTO 16 

216 1 

274 FS?C 01 

332 ST* 31 

390 PROHPT 

43 STO 80 

181 1 

159 -GR- 

217 ST- 82 

275 GTO 13 

333 8 

391 AOFF 

44 30 

182 ST* 01 

160 ASTO Y 

218 RDN 

276 1 

334 STO 88 

392 ASTO Y 

45 STO 81 

103 ARCL IND 01 

161 X=Y? 

219 RCL 02 

277 ST* 01 

335 FC? 02 

393 CLA 

46 XEQ 81 

104 1 

162 GTO 16 

220 X=8’ 

278 XEQ -VOCALE- 

336 XEQ 15 

394 -Y- 

47*LBL 05 

185 ST- 81 

163 -GL- 

221 RTN 

279 FS?C 81 

337*LBL 28 

395 ASTO X 

48 32 

106 ASTO X 

164 ASTO Y 

222 1 

288 GTO 14 

338 1 

396 CLA 

49 STO 05 

187 -BL- 

165 X=Y? 

223 ST- 81 

281 1 

339 ST* 80 

397 X=Y? 

50 CF 01 

108 ASTO Y 

166 GTO 16 

224 RDN 

282 ST- 01 

348 ST* 81 

398 CTO 24 

51 RCL 80 

109 X=Y? 

167 -GH- 

225 - - 

283 XEQ -DOPPIAC' 

341 ARCL IND 81 

399 -N- 

52 3 

118 GTO 16 

168 ASTO Y 

226 ARCL IND 00 

284 FS?C 02 

342 RCL 08 

408 ASTO X 

53 X=Y? 

111 -BR- 

169 X=Y? 

227 ASTO IND 08 

285 GTO 19 

343 RCL 84 

481 W> 

54 GTO 06 

112 ASTO Y 

170 GTO 16 

228 GTO 82 

286 1 

344 X*Y? 

482 GTO 23 

55 RDH 

113 X=Y? 

171 -GN- 

229*LBL 83 

287 ST- 01 

345 GTO 28 

403 CF 81 

56 4 

114 CTO 16 

172 ASTO Y 

230 SF 81 

288 RTN 

346 ASTO IND 05 

404 STOP 

57 X=Y? 

115 -PL- 

173 X=Y? 

231 RTN 

289*L8L 13 

347 1 

405 END 

58 GTO 87 

116 ASTO Y 

174 GTO 16 

232*LBL 06 

290 SF 03 

348 ST* 05 



MCmicrocomputer 24 


Che cosa ha in più 
Personal Kid? 



CPU BOARD 48 K RAM 650.000 

Tastiera ASCII con pad numerico esteso e 
tasti funzionali 210.000 

Alimentatore 80 W 1 50.000 

Alimentatore switching 75 W 200.000 

Contenitore 120.000 


UNITÀ CENTRALE (48 K RAM, inter- 
faccia per registratore, input analogici, 
lettere minuscole, BASIC, monitor e di- 
sassembler) completa di alimentatore, ta- 
stiera ASCII dotata di pad numerico este- 
so e tasti funzionali, contenitore 


Con tastiera incorporata 1.210.000 

Con tastiera separata 1 .260.000 

UNITÀ CENTRALE con monitor 

Con tastiera incorporata 1 .450.000 

Con tastiera separata 1.500.000 

UNITÀ CENTRALE con monitor 12”, 
drive 5” e interfaccia per due drive 
Con tastiera incorporata 2.250.000 

Con tastiera separata 2.300.000 

Monitor 12” fosfori verdi o gialli 250.000 

Drive 5” 710.000 

Interfaccia doppio drive 120.000 

Espansione 16 K RAM 150.000 


- Costo Basso 

- Lettere minuscole 

- Tastiera con pad numerico + i segni 
delle operazioni 

- Repeat automatico 

- Set di tasti funzionali per l’esecuzione 
immediata dei principali comandi 

- Diretto controllo del cursore 

- Zoccolo per memoria EPROM 

- Disponibilità del sistema in versione 
open frame o vestita in più 
configurazioni 


Compatibile Apple * 



SIPREL s.r.l. Via Di Vittorio, 82 - Tel. 071/8046305- Zona Ind.le Baraccola - 60020 Candia di Ancona 


■ Apple è un marchio Apple Computer 


Cercasi Concessionari 


SM5LN 


NEWS-NEWS-ITEWS-NEWS 




ZX SPECTRUM 

16 K BASIC ROM 
16 K 0 48 K RAM 

8 colori a scelta per i caratteri e per il 
fondo. Alta risoluzione di 256 x 192 
punti indirizzabili singolarmente. Set 
completo di caratteri ASCII con di- 
scendenti. Alta velocità di trasferi- 
mento programmi su registratore au- 
dio a cassette: 16 K in 100 sec. il vostro 
ZX SPECTRUM viene fornito completo 
di alimentatore, cavi per il collega- 
mento a qualsiasi registratore audio a 
cassette e cavo per il collegamento al- 
la presa antenna del vostro TV. inoltre 
è corredato di 2 manuali che rappre- 
sentano un corso completo di Basic e 
che vi permetteranno, anche se siete 
principianti, di usare rapidamente il 
vostro ZX SPECTRUM. 


ZX PRINTER 

Completamente compatibile con lo zx SPECTRUM, vi offre un set 
completo di caratteri ASCII con discendenti e grafica ad alta risoluzio- 
ne, con possibilità di hard-copy del video. La velocità di scrittura è di 
50 caratteri al secondo, con 32 caratteri per linea e 4 linee per cm. La 
stampante si connette direttamente al computer mediante un solo 
connettore. E' anche disponibile una interfaccia RS232C per il collega- 
mento di una qualsiasi stampante seriale. 


OFFERTA SPECIALE 
SINCLAIR ZX SPECTRUM 16K RAM 
SINCLAIR ZX SPECTRUM 48K RAM 
SINCLAIR ZX PRINTER 
INTERFACCIA RS232C 
CARTA PER STAMPANTE (5 rotoli) 


A tutti gli acquirenti in omaggio una cassetta dimostrativa ed una 
cassetta contenente 20 programmi e giochi. 

Prezzi IVA 18% esclusa - Pagamento Va all’ordine saldo contrassegno. 
Indirizzare le richieste a: L6*L Computerà - L-go n Giugno, 4 - 70125 Bari 
Pronta consegna - Garanzia 3 mesi. 

Per pagamento all’ordine spedizione gratuita. 







a cura di Fabio Marzocco 


Torniamo questo mese ad occuparci de! 
software dei lettori, il quale è stato purtrop- 
po condizionato recentemente da ! temporale 
di notizie causato dalle varie scoperte sul 
sistema operativo del PC- 1500. 

La quantità di informazioni che siamo 
riusciti a raccogliere in questo periodo è 
veramente notevole per cui cercheremo, nei 
limiti dello spazio a disposizione, di integra- 
re il software dei lettori con alcune tra le più 
importanti scoperte effettuate in tal senso. 

Nel frattempo iniziano a pervenire in re- 
dazione le prime routine in linguaggio mac- 
china. Questo mese ne pubblichiamo una che 
ci giunge da due studenti ticinesi. Fabrizio 
Canonica e Igor Rathey. i quali sembra che 
stiano lavorando mollo assiduamente con i 
codici esadecimali. 

Il secondo programma pubblicato è la 
Slot Machine di Stefano Bernardi: un pro- 
gramma d’intrattenimento, quindi, senza 
nessuna velleità scientifica, ma che vi sor- 
prenderà per la display-grafica e la realizza- 
zione de! gioco. 


OLD 

di F. Canonica e I. Rathey 

Arbedo CH-TI 

Nel PC- 1500 l'istruzione NEW più che 
cancellare il programma Basic, lo rende 



praticamente invisibile all'utente mediante 
la variazione di alcuni flag e puntatori. Sul 
n. 14 di MC abbiamo parlato di come viene 
codificato un programma Basic nel pocket 
Sharp: due byte per il numero di linea, un 
byte puntatore all’istruzione successiva, i 
codici token e ASCII per le istruzioni della 
linea, ed infine un byte &0D che rappre- 
senta l'Enter. Inoltre, alla fine del pro- 
gramma Basic, dopo l'ultimo Enter. viene 
automaticamente immesso il codice &FF 
che viene interpretato dal PC-1500 come 
una segnalazione di fine programma. 

L'istruzione NEW modifica il primo 
byte della Ram top (40C5 o 38C5 rispetti- 
vamente per espansioni 4K o 8K) sosti- 


tuendo ad esso il codice &FF ed inoltre 
carica nelle locazioni che contengono l'in- 
dirizzo dell'End of Basic (7867 e 7868), un 
puntatore al byte successivo a &FF. In 
questo modo se si tenta di dare un RUN al 
PC-1500. incontrando subito il codice 
&FF la macchina esegue un ritorno auto- 
matico senza elaborare tutto il programma 
che in effetti é ancora li nella RAM! 

La routine di Fabrizio Canonica e Igor 
Rathey inizialmente carica in HL l'indiriz- 
zo d'inizio dell'area riservata al program- 
ma Basic, contenuto nelle locazioni 7865 e 
7866. Questo indirizzo sarà, dopo l'immis- 
sione del programma in linguaggio mac- 
china, 40DD nel caso di pocket senza 
espansione o con il RA M pack da 4K. men- 
tre sarà 38DD per gli 8K; in questa loca- 
zione verrà memorizzato uno zero per ri- 
pristinare il flag settato a &FF dall'istru- 
zione NEW. A questo punto il programma 
scandirà tutti i byte di RAM fino a trovare 
il codice &FF il quale segnalerà la fine del 
programma Basic; questo indirizzo sarà 
quindi trascritto nelle locazioni 7867 e 
7868, cioè il puntatore all'End of Basic 
Program. Questa breve ma molto efficace 
routine potrebbe quindi essere utilizzata 
per impedire ad occhi indiscreti di listare 
un programma “top-secret" oppure, più 
semplicemente, per rimediare ad un'affret- 
tata decisione di NEW. 



Prima di iniziare a caricare il program- 
ma in linguaggio macchina, bisognerà 
provvedere a riservargli un opportuno 
spazio in memoria: questo compito é affi- 
dato ad un'istruzione NEW &40DD (op- 
pure NEW &38DD) la quale permetterà di 
scrivere un qualunque programma Basic 
senza timore di invadere la zona della rou- 
tine OLD. 


SLOT MACHINE 

di Stefano Bernardi - Torino 

Questo programma non necessita della 
stampante poiché si basa esclusivamente 
sulle interessanti capacità grafiche del di- 
splay del PC-1500. Il programma, come 
una vera slot-machine. presenta tre caselle 
sul display in cui si alternano, con una 
rapida successione casuale, nove simboli 
(una bandiera a scacchi, la scritta BAR. un 
CUORE. CAMPANA. NAVE. OM- 



2. La combinazione finale dei simboli for- 
nirà il punteggio. 

Lanciato il programma con RUN. parti- 
rà una coreografica routine che effettuerà 
la "sigla" del gioco, visualizzando la scritta 
"SLOT MACHINE”. Se si avessero dei 
problemi di occupazione di memoria, que- 
sta routine che va dalla linea I alla 9 com- 
presa, può semplicemente essere sostituita 
con la seguente linea: 

9: WAIT 0:CURSOR 
7:PRINT "SLOT 
MACHINE':GOSUB 
"MUSICA" 

All'inizio del gioco appaiono sulla sini- 
stra del display le due scritte END e 
START. Premendo i tasti sottostanti alle 
scritte, si eseguono le operazioni indicate; 
perciò premendo & si dà il via al gioco e 
nelle prime tre caselle iniziano rapidamen- 
te a succedersi i simboli. A questo punto il 
giocatore può fermarne due qualunque 
mediante la pressione dei tasti sottostanti 
alle caselle!! "#); l'ultima casella si fermerà 


MCmicrocomputer 24 


83 


1 : DATA 6, 56.42, 2 

1.66, 56. 12, 8.5 
2, 12.32, 92.20, 
12.38, 25.06, 8. 
16, 26.56, 8.62 

2: DATA 9. 02, 99.3 

4, 64.20, 65.45, 
113.30, 50.04, 7 
3.60, 65. 14, 64. 
08, 88. 4, 32, 68. 
36, 64. 1 

3: DATA 20.64, 73. 
69, 54. 16, 65. 57 
, 127.49, 2. 33, 8 
.01, 65.43, 64.0 
2, 16.37, 30.2, 7 

2.67, 34.46 

4 : DATA 6. 12, 1.68 
, 64.09, 2.31, 6. 
42, 73.03, 16.63 
, 8. 51, 52.06, 54 
.6, 14.3, 1.7, 65 
. 13 

5: DATA 1.22, 65.5 

5, 64 . 07, 1 . 67, 1 
27. 53, 1.18, 65. 
01,1. 19, 16. 33, 

51 . 56, 2. 33, 64. 
15, 1.21 

6: DATA 56. 36, 57. 
64, 28.34, 2. 37, 

8. 50, 1 . 15, 4. 61 
, 72.68, 4. a, 65. 
44, 56. 66, 32. 4 
7: GESTORE :UA1T 
0 2 
8;cqr l=0TO 75: 


READ CACC- 
INE 0*100+42 
GCURSOR D. 
GPR1NT < POI NT 
D+INT C) : BEEP 
1,7, 25. NEXT 1 
I: GOSUB "MUSICA 
I: CLEAR : Din A4< 
8 >*30 
I: A4(0)=' 001C222 


818380800' . A4< 
1 ) = " ! 81 D155D7F 
5D1D19101 
101C00" 

I: A4C2)= 
E727E4A4A7E726 


l: A4 <4 > = "0010307 
07E7E7B7E70707 
07E70301 0' 

I: A4<5> 
020383E7F3E382 
000000000' : A4 < 


1E3E7C3E1E0C00 


): A4(7>="417F494 
9367C121 1 127C7 
F03192946" ; 
8>="7F556B556B 
556B556B556B55 
6B557F ” 

): ulAl T 0: CLS : 
C 0R L=0TO 75 


STEP 25: 
GCURSOR L. 
GPR1NT " 7F7F 
NEXT L 

205: CURSOR 16: 

PR1NT "END STA 
RT" 

206: 04=]NKEY4 :IF 
ASC Q4=21END 
207: 1F ASC Q4<>22 
GOTO 206 
208: CURSOR 16: 

PR1NT " STA 
RT" 

210: X=6: v =56: ?=25: 
I =6 : RANDON : 
DIN P<2> 

220: POR I=XTO Y 

STEP Z: S=RND 3 
: GCURSOR 1 . 
BEEP 1, 1, 50: 
GPR1NT A4C.S-1 > 
:p<1NT <]^25>> 
=S: NEXT 1 
230: X4= I NKEY4 . K- 
ASC K4. 1F K=0 
GOTO 220 

235: ON (K-171G0T0 
240, 250, 260 
240: 1F K+N1=17BEEP 
1, 50, 60: X=31 . I 
=J- 1 : Nl=2. GOTO 
270 

250: IF K+N2=l 8BEEP 
1, 30, 60: 2=50: J 
=J-2: N2=2: GOTO 
270 


: IF K+N3-13BEEP 
1, 20, 60:v=31: I 
=J-3:N3=2: GOTO 
270 

: IF Nl+N2+N3=4 
GOTO 290 
: GOTO 220 
: i4Al T 5: C 0R F=0 
TO 7: S=RND 9.H 
= ( 6+25* ( J - 1 > > • 
GCURSOR H;BEEP 
1, 1, 50: GPRINT 
A4 1 S- 1 > ; NEXT F 
. D ( INI <H725>>= 
S 

I: uJ=P(0> *1 00+P< 1 
>*10+P<2>:POR 
1 =1 TO 3: IF Uzl 
1 1=ILET 0=0+1* 
1000: GOTO 650 
l: IF Ul= 1*1 01 + 80 
LET 0=0+1000: 
GOTO 650 
l: IF 14=1*1 10+8 
LET 0=0+1*500: 
GOTO 650 
I: NEXT 1 

I: I F L!=383LET 0= 
0+20000: GOTO 6 
50 


50 

I: 1 F <I4>770>*<I4 
7801LET 0=0+50 
0: GOTO 650 
l: POR 1 = 1 0TO 30 
STEP 10: IF 14=7 


Software Sharp PC-ISIH) 

07+1 LET 0=0+1 
0: GOTO 650 
430: NEXT 1 
440: IF <I4>710>*CLK 
7331LET 0=0+: 

0: GOTO 650 
450: POR 1 = 1 TO 3: IF 
04-1*1 10<10>*< 
LI- 1 *1 10>0>LET 
0=0+1 *50: GOTO 
650 

460: NEXT 1 
650: CURSOR 20: 

PR1NT " 

: CURSOR 17: 
PR1NT ;0J " 

4" : IF OO0 
GOSUB "MUSICA" 
660: ulAl T .CURSOR 1 
2: PR1NT ' ■ 

GOTO 10 

900: N2"DATA 50, 1 , 
30, 1, 50, 1, 20, 1 
, 60, 2, 30, 1, 50, 

1, 60, 3 

910: MUSICA" • 

RESTORE ’M2' . 
POR X=0TO 1: 

POR Y=0TO 7. 
READ A, 8: BEEP 
1, A, 8*60. NEXT 
Y: RESTORE ' +12' 
NEXT X: RETURN 


da sola dopo un certo tempo. 

Successivamente alcune routine control- 
lano e visualizzano il punteggio relativo 
alla combinazione ottenuta. Una volta ap- 
parso il punteggio, premendo ENTER ri- 
compaiono le scritte END e START e si 
può ricominciare o terminare il gioco. Se il 
punteggio realizzato è diverso da zero, la 
stampa del punteggio stesso sarà accom- 
pagnata da una musica. 

Questa é la tabella relativa ai punteggi 
dei vari simboli: 


BANDIERA 

CAMPANA 

TELEFONO 

BAR 

NAVE 


9 ELICOTTERO 2 

6 CUORE 7 

3 OMBRELLO 4 

8 CHIAVE 1 

5 


Questi valori verranno moltiplicati per i 
coefficienti delle varie combinazioni che 
non hanno punteggio fisso. La figura di 
pag. 83 mostra i punteggi delle varie com- 
binazioni. Vediamo ora. molto brevemen- 
te. alcuni commenti al programma: 


Linee 1/9: routine che genera una sigla 
visiva ed acustica del gioco. 

Linee 10/210: dimensionamento ed inizia- 
lizzazione delle variabili contenenti il 
codice dei simboli, stampa delle caselle, 
routine di END START. 

Linee 220/300: routine di assegnazione ca- 
suale dei simboli e test di stop delle 
caselle che provvedono a non far parte- 
cipare la casella bloccata alla routine di 
assegnazione precedente. 

Linee 350/650: calcolo del punteggio. MC 


Dal Service Manual... 

LH-5811 I/O PORT 

Questo integrato LSI ricopre un ruolo veramente fondamentale 
nell'hardware del PC- 1500, come noterete dall'elenco delle funzioni 
svolte pubblicato più avanti. Si tratta di un single-chip CMOS che può 
essere connesso con una qualunque CPU a 8 bit: il circuito interno 
contiene: 

una coppia di porte bidirezionali a 8 bit (PA. PB) 
una porta d'uscita parallela a 8 bit (PC) 
una porta d'uscita seriale (SO) 
gestione interruzioni 
- CPU wait control 

16 registri interni a 8 bit. 

Sia i registri interni che i singoli bit delle porte sono mappati in 
memoria nel set alternativo (64K). per cui sono accessibili tramite le 
PEEK*. POKEs. ed i codici operativi preceduti da &FD (vedi numeri 
precedenti). In particolare i registri sono mappati da sF 0(10 a SF00F. 

Le funzioni a cui assolve l'LH-581 1 nel PC-I500 sono le seguenti: 

1) Porte PA0-PA7 e PB0-PB7 le quali possono essere programmate 
singolarmente per ogni bit in uscita o in ingresso. La CPU accede a 
PA e PB come locazioni di memoria. 1 bit PA1-PA7 provvedono 
alla scansione delle colonne della tastiera. 

2) PC0-PC7 è la porta parallela d'uscita. 


3) Due ingressi d'interrupl 1 1 RQ c PB7 in input ) necessari per realizza- 
re un daisy-chaining con le linee d'interruzione di eventuali periferi- 

4) Circuito di controllo per il WAIT della CPU il quale permette la 
connessione del pocket a periferiche con tempi d'accesso molto 
bassi. Possono essere scelti sei tempi d'accesso diversi tramite la 
programmazione dei registri. 

5) Trasmissione seriale. 

La trasmissione seriale di dati è effettuata nel formato: un bit di start - 
8 bit dati - due bit di stop. 

Il baud rate può essere programmato con 8 frequenze diverse: 317. 
635. 1270,2359.5078, 10156, 650000. 1300000. tutte sottomultiplo della 
frequenza di clock. Il registro di controllo del baud-rate è mappalo 
nell'indirizzo SF009 e. all'atto dell'esecuzione di un CSAVE. questo 
viene automaticamente caricato con un valore che fissa il baud-rate a 
317 bit/scc. 

Anche nella stampante CE- 150 è presente un LH-581 1 che provvede 
al corretto funzionamento della stessa, ed ai segnali di handshakeeon la 
CPU. La trasmissione seriale con la cassetta magnetica è effettuata dal 
chip interno al PC- 1500. ma le routine di gestione di questo servizio 
sono contenute nella ROM della stampante. 

Ci rendiamo conto che per molti lettori sarebbe stato utile poter 
avere uno schema elettrico dettagliato del chip LH-581 1 con la piedina- 
tura c gli indirizzi delle porte ma, a parte ovvie questioni di spazio, ciò 
non sarebbe comunque rientrato negli scopi di questa rubrica. 


84 


MCmicrocomputer 24 



L’irresistibile Home Computer TI- 99/4A. 

I vostri programmi TV non hanno mai avuto 
un così alto indice di gradimento. 


L’Home Computer Tl-99/ 4A della 
Texas Instruments trasforma il vo- 
stro televisore in un meraviglioso 
compagno per i vostri hobby, il vo- 
stro lavoro, il divertimento. E tutto 
questo, senza chiedervi alcuna cono- 
scenza specifica. 

Può aiutarvi ad insegnare matema- 
tica ai vostri ragazzi, a comporre un 
brano musicale, a tenere l’ammini- 
strazione della casa ed altro ancora. 

Ma sa anche divertirvi: vi basta in- 
serire una delle numerose cartucce 
disponibili, e via con il calcio, o con il 
Parsec™ o con... 

Qualunque sia la vostra esigenza, 
Texas Instruments ha già una vastis- 


sima gamma di programmi, e ne pro- 
pone periodicamente di nuovi. Inol- 
tre il TI-99/ 4A ha il linguaggio Basic 
residente, ed è persino in grado di in- 
segnarvi, passo per passo, i segreti 
della programmazione. 

Non solo: dispone anche di tutta 
una serie di altri linguaggi, da quelli 
più semplici adatti anche ai bambini, 
come il Logo, a quelli professionali 
come il Pascal e l’ Assembler. 

E il TI-99/4A ha tutta la memoria 
di cui potete aver bisogno, pari a 
quella di computer più costosi. 

E tantissimi optional, per esempio 
il sintetizzatore Tl-Solid State 
Speech™ grazie al quale il vostro Ho- 


me Computer diventa persino capa- 
ce di parlare. 

Tutto questo ad un prezzo irresistibi- 
le (L. 349.000 + IVA 18% è il prezzo 
suggerito). 

Come vedete, non è diffìcile porta- 
re alle stelle l’indice di gradimento 
della vostra TV. 

Basta scegliere il TI-99/4A. Dalla 


Texas Instruments. 



Texas 

Instruments 


Distributori ufficiali di: Ashton-Tdte 


1 La più vasta scelta di software. 2 Consulenza tecnica nella 
scelta e nell’uso del prodotto. 3 Aggiornamento con permuta. 
4 Disponibilità di formati per oltre 250 computer. 



liffeboat Associates 

Software & Service 

Via Carpaccio 12-20133 - Milano - Italy-Tel. 02-296880 


Nome 

Cognome 

Azienda 

Indirizzo 

Desidero ricevere il catalogo Lileboat Associates gratuitamente 


Sedi Lileboat Associates in Europa 

SWITZERl AND Lileboat Associates Posltach 275 Hinlerbeigstrasse 9 CH 6330 CHAM W-GERMANV I iteboal Associates 
Schillei sitasse 16 Posltach 1213 BOP 7590 Oberachem Tel 07831 - 4500 THE NETHERLANDS lileboat Associates Bindelli IR NI 1185 ZH Amstelveen 
GREAT-BRITAIN lileboat Associates PO Boi 125 GB • London WC2H 9LU Altre sedi nel mondo USA New Vocìi. JAPAN tokyo 





Con questo articolo inizia una serie dedicata al VIC-20, sicuramente ai primissimi posti per 
economia e diffusione. Ci occuperemo di argomenti legati sia all 'hardware sia al software, 
partendo in ogni caso dagli inizi in modo da rendere sempre la trattazione accessibile a tutti. 


La possibilità di comunicare con l ‘esterno 
tramite lo scambio di informazioni è una 
delle più rilevanti qualità di un computer. 

Noi introdurremo il lettore alle tecniche 
d'ingresso-uscita, mettendolo in grado di 
sfruttare meglio le potenzialità del proprio 
microcomputer oltre che per calcoli, giochi e 
gestioni, anche per il controllo di processi 
tramite l'uso e le applicazioni delle porle I/O 
e dei timer interni e per il colloquio con un 
altro computer o con una qualunque perife- 
rica con i protocolli handshake. 

Per quello che riguarda la parte teorica 
tratteremo l'argomento in modo del tutto 
generale, quindi le conclusioni saranno con- 
cettualmente estendibili; in particolare con- 
cretizzeremo tali conclusioni con esperimen- 
ti e circuiti relativi al VÌC20. contenente nel 
suo interno un microprocessore 6502 e due 
VIA 6522 ( questi ultimi ci interessano diret- 
tamente). In ogni caso, appreso l'uso delle 
tecniche essenziali, chiunque sia dotato di 
buona volontà potrà facilmente trasferire da 
solo molti problemi e risultati alla macchina 
in suo possesso, una volta soddisfatta la co- 
noscenza degli indirizzi necessari nella me- 
moria de! proprio computer. Inoltre, chiun- 
que sia interessato a farlo, grazie ai circuiti 
pubblicati potrà montare un microlaborato- 
rio da inserire nella user pori del VIC 20 per 
poter verificare i risultati raggiunti, distes- 


si circuiti potranno essere usati come inter- 
faccia per la raccolta di dati esterni even- 
tualmente da elaborare ( come quelli prove- 
nienti da sistemi di misura o di sorveglianza ) 
o per l'invio di dati verso l'esterno sotto 
forma di parole binarie o di forme d'onda, 
come la generazione e la trasmissione sulla 
linea telefonica delle previste sequenze che 
codificano i numeri, per la realizzazione di 
un combinatore telefonico gestito intera- 
mente dal computer. 

Prima di entrare nel vivo della discussio- 
ne. cioè prima di parlare di PIO, TIMER, 
VIA. PRIOT. ecc... bisogna rinfrescarsi le 
idee su alcuni concetti fondamentali quali 
quelli di numerazione binaria, esadecimale e 
quello di stato logico, indispensabili per po- 
ter digerire completamente la minestra che 
sarà servita in seguito. 

Rappresentazione di numeri 

Un sistema di simboli e delle regole che 
assegnano ad ogni loro combinazione uno 
ed un solo significato si chiama sistema di 
numerazione. 

I calcoli di amplificatori, di filtri od i 
conti della spesa vengono normalmente 
eseguiti seguendo il sistema di numerazio- 
ne decimale (arabico) o. come si suol dire, 
in base IO. L'espressione "in base IO" indi- 


ca che la rappresentazione dei numeri è 
basata su un alfabeto di dieci simboli e la 
loro associazione forma un numero; in 
questo caso, cioè di numerazione in base 
10, essi sono: 0. 1, 2, 3, 4. 5, 6, 7, 8, 9. 

I sistemi di numerazione odierna sono 
detti posizionali in quanto ogni cifra assu- 
me una determinata importanza a seconda 
della posizione che occupa nel contesto 
della stringa che compone il numero. Sen- 
za dilungarci in noiose argomentazioni, 
diamo qualche esempio riferendoci a nu- 
meri interi positivi. 

Consideriamo il decimale 3041 ; esso può 
essere scritto come 

3000 + 40 + 1 = 3041 
o, in maniera più significativa come 

3x IO 3 + Ox IO 2 + 4x IO 1 + 1x10° 

= 3041 10 ; 

si osservi come, una volta specificato il 
numero, le cifre si associno in uno ed un 
solo modo. Le potenze di 10 per cui vengo- 
no moltiplicate le cifre dell'alfabeto che 
compone la base vengono dette pesi quin- 
di, in questo caso, i pesi sono: 

10°= 1. IO 1 = 10. I0 2 =100, IO 3 = 1000. 

II numero a pedice dell'insieme di cifre, 
indica la base in cui si sta lavorando. 

Proviamo ora a rappresentare il numero 
2I7 I0 in base 2. 

Come già detto, "in base 2” significa che 


MCmicrocomputer 24 


87 



N 

U=INT (N/E) 

RESTQ=N-B#W 

47 

47/2=23 

47-2*23=1 

23 

23/2=11 

23-2*11=1 

11 

11/2= 5 

11-2* 5=1 

5 

5/2= 2 

5-2* 2=1 

2 

2/2= 1 

2-2* 1=0 

1 

1/2= 0 

1-2* 0=1 


47 10 = 

1 01 1 1 1 2 




W=INT<N/B> 
9515/16=594 
594/16= 37 
37/16= 2 
2/16= 0 

951 : 


RESTO=N-B*U 
95 15- 16*594= 11 
594-16* 37= 2 
37-16* 2= 5 
2-16# 0= 2 
= 252B 16 


E Sfi 
B 
2 


2 


figura 2 - Con 




l'alfabeto è formato da due soli simboli, 0 e 
1 , che in questo caso prendono il nome di 
bit, abbreviazione del termine inglese bi- 
nary digit (cifra binaria) e che i pesi sono 
rappresentati da potenze di 2, cioè: 

2°= 1, 2 1 =2, 2 2 =4, 2 3 = 8, ecc... 
quindi 217| 0 si rappresenta in base 2 come 

1 x 2 7 + 1 x 2 6 + 0 x 2 5 + 1 x2" + 
1 x 2 3 + 0 x 2 2 + 0 x 2* + 1 x2° = 
11011001. 

Viceversa, se il numero è dato in base 2, 
per ottenere il corrispondente in base 10 
basta moltiplicare la prima cifra più a de- 
stra per 2°, la seconda per 2 1 e cosi via fino 
all'ultima, sommando poi i risultati. 

Osservate ancora una volta l'importan- 
za delle cifre in relazione alla posizione 
occupata: esse diventano sempre più signi- 
ficative, cioè influiscono sempre più sulla 
grandezza del numero man mano che ci si 
sposta verso sinistra. Se dividiamo il nu- 
mero precedente in due parti ciascuna di 4 
bit, dette nibble, l'insieme delle 4 cifre più a 
sinistra si dirà parte più significativa o par- 
te alta mentre quello più a destra parte 
meno significativa o parte bassa. 

Un analogo discorso si può fare per la 
rappresentazione di un numero in esadeci- 
male, cioè in base 16. 

In questo caso i sedici simboli del siste- 
ma sono 

0, 1, 2, 3,4, 5, 6, 7, 8,9. A, B, C, D, E, F, 
dove le lettere A, B, C, D, E, F sono state 
introdotte per rappresentare con un solo 
carattere i numeri da 10 a 15. Il significato 
posizionale di ciascuna cifra esadecimale è 
legato alle potenze di 16, in altre parole i 
pesi sono: 

I6°= 1, 16' = 16, I6 2 =256, 16 3 =4096,... 
quindi ad esempio 4128, 0 si può esprimere 
in base 16 come 

Ixl6 3 + 0xl6 2 + 2x16' +0x16° = 
1020 

ed il numero 35840, 0 come 

8 x 16 3 + 12 x 16 2 + 0x 16' + 0x16° 
= 8C00; 

il processo di conversione inverso è analo- 
go a quello spiegato per i numeri binari. 

Un’altra cosa utile da conoscere è la co- 
difica di un numero binario in esadecimale. 


Prendiamo in proposito il numero 
1 1 1 1 00 1 0, dividiamolo in gruppi di 4 bit ed 
associamo ad ogni gruppo il proprio valo- 
re esadecimale: 

llllj= I5 10 = F l6 e 0010 2 = 2| 0 = 
2| 6 ; 

affianchiamo quindi i due numeri esadeci- 
mali ottenuti ricavando il valore F2, 6 che è 
la rappresentazione esadecimale del nume- 
ro binario 11110010. 

Aggiungiamo qualche cenno sulla con- 
versione da base 10 a base 16 e 2. 

Consideriamo il numero 47, „ e ricavia- 
mo la sua rappresentazione posizionale in 
base 2. Il procedimento è il seguente: si 
divide 47 per 2, si conserva il resto e si 
ripete l'operazione con la parte intera della 
divisione; poi si affiancano i resti mettendo 
più a sinistra l'ultimo valore trovato otte- 
nendo la rappresentazione cercata. 

Riportiamo in figura 1 una tabella che 
riproduce tale algoritmo passo-passo con 
b = 2. 

Per la conversione in base 16, la logica è 
la stessa: cambia solo b che diventa 16. In 
figura 2 riportiamo anche per questo caso 
il calcolo dettagliato riferendoci questa 
volta al numero 951 5 I0 . 

Conversioni con il computer 

Nello stesso articolo presentiamo un 
programma, approntato per evitarvi noio- 
si calcoli manuali, che effettua le conver- 
sioni più utili: DECIMALE/ESADECI- 
MALE e viceversa, DECIMALE/BINA- 
RIO e viceversa su due byte (un byte è qui 
un insieme di 8 bit). Una volta dato il 
RUN, apparirà sullo schermo il menu indi- 
cante le operazioni da svolgere per abilita- 
re le varie opzioni. L'unica cosa da aggiun- 
gere in proposito è che quando introdurre- 
te in macchina un numero di notazione 
esadecimale esso dovrà essere introdotto 
come una stringa di quattro elementi: ad 
es. il numero F2 andrà scritto come 00F2, 
perché in caso contrario verrà inviato sullo 
schermo un messaggio di errore. Lo stesso 
dicasi per un numero binario; lavorando 
su 16 bit, il programma richiederà prima 
l'introduzione di una stringa di 8 bit per la 


parte più significativa del numero stesso e 
poi un'altra, sempre di 8 bit, per quella 
meno significativa. Quindi, per introdurre 
0100010011100010 dovrete scrivere 
01000100. premere il tasto RETURN, poi 
comporre 11100010 e ripremere RE- 
TURN. Se nella stringa c'è qualche ele- 
mento che non sia 0 od 1, il programma 
invierà un messaggio di errore. 

Stati logici ed informazioni binarie 

Uno stato logico in elettronica digitale è 
sostanzialmente uno stato elettrico nel sen- 
so che ora spieghiamo. 

Consideriamo una lampadina L, un in- 
terruttore S ed una batteria B assemblati 
come indicato nelle figure 3 e 4. 

Diremo che quando l'interruttore è 
aperto, (fig. 3) ai capi della lampadina non 
sarà presente alcuna tensione e chiamere- 
mo tale condizione stato logico zero ; vice- 
versa, quando l’interruttore è chiuso (fig. 
4) ai capi della lampadina sarà presente 
una tensione ed in tale situazione diremo 


± 

B 

T 

,A 


Figura 3 

,n«rru«orraprr<o- s ,a,otog,c„ : 

ero. 

JL 

B 

T 

À 


figura 4 




MCmicrocomputer 24 


che è presente ai suoi capi uno stato logico 

L’interruttore aperto corrisponde quin- 
di ad uno stato 0 o L (Low) e l’interruttore 



Figura 6 

• • 1 = H 


chiuso ad uno stato 1 o H (High). 

Alla possibile condizione, cioè 9 od 1, si 
dà il nome di variabile booleana: una tale 
variabile è quella che può assumere solo 
due condizioni mutuamente esclusive. 

Nel caso di circuiti elettronici, a tali con- 
dizioni (Q ed 1) si fa corrispondere un di- 
verso valore di potenziale elettrico; per i 
nostri scopi è sufficiente supporre che 
quando un dispositivo si trova nello stato 
I, cioè a livello alto, su di esso sia presente 
una tensione positiva rispetto a massa e 
che quando esso si trova nello stato 0 o a 
livello basso, su di esso non vi sia alcuna 
tensione. 

Quando si considera un insieme di linee 
di un qualunque sistema digitale (ad esem- 
pio l'uscita parallela di una user port o i 
piedini di una R A M ) e su ciascuna di esse è 
presente uno stato logico (fig. 7) il loro 
insieme formerà una parola. 

In seguito sarà ampiamente spiegato co- 
me memorizzare delle informazioni e cosa 
succede quando vengono abilitati i singoli 
bit di un registro di memoria. Per il mo- 
mento quanto detto abilita alla compren- 
sione degli argomenti che seguiranno. 



1 J 

1 II 1 1 1 

1 OIOOI 

1 I 
0 0 

Figura 7 - Parata logica. 


chip di ingresso uscita 



Supponiamo di dover realizzare un si- 
stema d’allarme per proteggere un locale 
dalla presenza indesiderata di qualche in- 
truso. Tanto per cominciare potremmo si- 
stemare sulla porta d’ingresso un interrut- 
tore che avrebbe la funzione di sensore per 
la rilevazione del segnale di apertura e 
chiusura della porta stessa. Poi dovremmo 
realizzare una centralina rivelante la situa- 
zione in cui si trova l’interruttore e che, 
analizzando tale situazione, dia l'allarme 
in caso si verifichino le condizioni richie- 
ste. Se poi volessimo inserire e disinserire 
Tallarme dall’interno del locale dovremmo 
introdurre nel circuito dei timer che desse- 
ro all’utente il tempo di uscire dopo aver 
innescato il circuito ed il tempo di entrare e 
disinnescarlo prima che entri in azione la 
sirena. Per realizzare ciò si potrebbe far 
uso della logica digitale standard: è questo 
l'approccio della logica sparsa (random lo- 


gie) o logica cablata (hard-wired logie). Le 
soluzioni progettuali di questo tipo richie- 
dono l'assemblaggio di un certo numero di 
circuiti integrati rappresentanti i vari ele- 
menti logici. 

Si vede come l'approccio al problema 


non sia del tutto immediato, richiedendo 
un certo tempo di studio per la progetta- 
zione ed un altro per la realizzazione, senza 
contare che, a lavoro fatto, è impossibile 
cambiare le caratteristiche del circuito. 
Con l'approccio a logica sparsa sostanzial- 


10 R E M »♦**:** * + *: * * ♦. 4 ***:*’♦*♦’♦ * » * * * **:***:♦♦** * » :♦ * * * * » ♦ + * ♦ * » » * » ♦ * :+ ♦ * :4 

20 rem********************* conversioni ****************** * ** 

so rem********************* <c> tp 1933 ********** ********* *» 

40 REM**************************** 4***44444 f********************* 

50 BIMLidG) 


F'OKE 650/ 128 
S 0 a 
e 1 a 
s 2 a 

■ 3 a 

■ 4 a 
e 5 a 

. 240 , 


PRINT"T 


GOTO60 


60 P0KE368Ì 
70 FRI NT "3 MENU' 

80 PRIUT "3 DEC - ESPI 
90 FRI NT "3 ESPI - DEC 
100 FRI NT "8 DEC - DIN 
HO FRI NT "3 SIN - DEC 
120 PRINT "3 STOP 
130 PRINT" 

140 0N VAL (Ai) G0SUE 160 , 

150 GOTO 60 

160 REM ******** D/E ******** 

170 HXÌ="0123456789ABCDEF" : BI="000O" PRINT'TT : PF:INT" DEC ESPI 
180 PRINT: INPUT" ";B : IFB < 0 OR B > 65535 THEN G0SUB 610 -GOTO 130 
190 IFB=0THEN230 

200 Bi = "" : W = B : FORI 1T04 : W1=INTCW/16> : RS = W - 1G*W1 
2 1 0 Bi=M IB$ ( HXi z ( RS+1 ) z 1 ) +BÌ : W=N4 1 : NEXT I : PR I NT " TT ’ : PR INTTABU 0) Bi 
220 GOTO 130 
230 RETURN 

240 REM ******** E/D ******** 

250 PRINT "3" : PRINT" ESR DEC" • PRINT 

260 PRINT : INPUT Zi 

270 IF LEN (Zi) <> 4 RNB RSC (Zi) = 43 THEN 60 
280 IF LEN (Zi) O 4 THEN GOSUB 600 : GOTO260 
290 M=1 : N=0 : F0RI=1TO4 :CH=RSC(RIGHTÌ(ZÌ/ I>) 

300 IF CH <48 OR CH>7QTHEN GOSUB 600 :GOTO260 
310 IF CH>57 AND CH<65 THEN GOSUB 600:GQTO260 
320 IF CH > 57 THEN CH = CH - 7 
330 N = N + M * (CH - 48): M = M * 16 : NEXTI 
340 PRINT "HT : PRINT TRB(8)N : GOTO 260 

350 RETURN 

360 REM ******** D/B ******** 

370 PRINT "D" : Ri = ' 

380 PRINT : INPUT DC 

390 IF DC < 0 OR DC > 65535 THEN GOSUB 
400 IF DC = 0 THEN 4S0 
410 Ni = "" : VV = DC 
420 V1=INT (W/2) : T=W-2*V1 : TÌ=RIGHTÌ(STP.Ì(T>, 1) : Ni-Ti+Ni 

430 GÌ=RIGHTi<<RÌ+NÌ)zl6):G2i=RIGHTi(GÌz8):GlÌ=LEFTÌ<GÌ/8) :VV=V1 
440 IF VI <> 0 THEN 420 

450 PRINT "TT 1 PRINT TAB(9> Giti PRINT" MSB" 

460 PRINT TRB(9> G2i/ PRINT" LSB" GOTO380 

470 GOTO 420 
48G RETURN 

490 REM ******** B/D ******** 

500 PRINT "3“ PRINT" BIN "I DEC 

510 PRINT : INPUT"MSB";G2i : IF LENCG2$><>8 RNB ASC(G2i)=46THEN60 
520 IF LEN (G2i) O 8 THEN GOSUB 60Q GOTO 

530 INPUT "LSB"; Gli : IF LEN (Gli) O 8 THEN GOSUB 600 : GOTO510 
540 Fi = G21 + Gli 
550 F0R I = 1 TO 16 
560 N=0 

570 FORI=0TO15 : R=VAL(LÌ(I+1>> 

580 N=N+R*(2tI > : NEXT I : PRINT 
590 RETURN 

600 PRINT " F0RMR NON CORRETTA" 

610 PRINT " VALORE NON PREVISTO" 

620 PRINT "3" STOP 


: PRINT" 


DEC 


BIN * 
GOTO380 


LiCI) = MIDiCFi z (17-1)/ 1) 


NEXTI 


I FR<0ORR> 1 THENGOSUB600 : G0T05 1 0 
“TI" : PRINT TRBC 15)N : GOTO 510 


MCmicrocomputer 24 


Il PIO 


direzione dall della pi 


Lalcn allo 

Lalcn basso - Contatore bi 
Contatore alto 

Registro controllo ausiliario 
Registro controllo periterics 
Registro Flag Interrupl 
Registro abili! Flag 


OR B - PB0 - PB7 


OR A - PA0 - PA7 


PCR (CA1.CA2.CB2.CB1) OC 


37136 

37137 

37138 

37139 

37140 

37141 

37142 

37143 

37144 

37145 

37146 

37147 

37148 

37149 

37150 


911B 
91 1C 
911D 
91 1E 
911F 


mente le funzioni del sistema sono stabilite 
da blocchi funzionali e dai loro collega- 
menti e non da un programma. 

Alternativamente, per svolgere lo stesso 
compito, si può ricorrere ad un microcom- 
puter che realizzerebbe le funzioni oppor- 
tune seguendo un preciso programma. Si 
capisce come per mettere a punto il sistema 
di controllo richiesto non sia necessario 
saper progettare dei circuiti elettronici ma 
solo saper approntare un semplice pro- 
gramma, che controlli le porte d'ingresso- 
uscita. 

Inoltre è evidente come il programma 
possa essere adattato a qualunque situa- 
zione modificando solo qualche istruzione. 
Con quest' ultima soluzione sarebbe allora 
necessario solo un elemento che rivelasse 
l'apertura della porta, cioè l'informazione 
che il computer dovrà elaborare (p. es. un 


interruttore), un relè ed una sirena: que- 
st'ultimo elemento può anche essere simu- 
lato da software tramite una linea di I/O ed 
in questo caso servirebbe solo un piccolo 
stadio amplificatore di potenza (un paio di 
transistori, per capirci!). 

Si vede quindi come questo secondo ap- 
proccio, per chi già possiede un microcom- 
puter, sia più economico, meno laborioso e 
non richieda conoscenze superiori: l'unica 
cosa che serve é un'informazione da intro- 
durre in macchina ed elaborare. 

Iniziamo a questo proposito (finalmen- 
te!) la trattazione dei chip d'ingresso-uscita 
che sono normalmente connessi con il mi- 
croprocessore e che servono per l'acquisi- 
zione e l’invio dei dati. Per le applicazioni e 
la progrmmazione di tali chip faremo rife- 
rimento al microprocessore 6502 ed in par- 
ticolare al VIC 20. 


II più generale dispositivo d'1/O è il PIO 
o porta d'ingresso-uscila programmabile; 
esso fornisce almeno due porte I/O bidire- 
zionali ad 8 bit. Tramite tale componente, 
opportunamente programmato, si posso- 
no leggere dati da un registro di memoria 
qualsiasi e trasmetterli in uscita oppure si 
possono acquisire dati dall'esterno e depo- 
sitarli in memoria per poterli elaborare. 
Essendo le porte I/O del PIO bidirezionali, 
prima di effettuare qualunque operazione 
bisogna specificare quale linea della porta 
rappresenta un ingresso e quale un'uscita, 
e questo si fa ponendo un opportuno valo- 
re nel registro direzione dati (DDR) del 
PIO: una linea è un ingresso se il corrispon- 
dente bit nel DDR è posto a zero ed è 
un'uscita se è posto ad uno. Questa con- 
venzione rende più sicuro il sistema: infatti 
all'accensione della macchina (o quando si 
esegue un reset) il contenuto di tutti i regi- 
stri è zero, quindi lo è anche quello del 
DDR. ed essendo in tale circostanza tutte 
le linee configurate come ingressi, non sarà 
mai generato alcun impulso esterno prima 
dell'esecuzione del programma. 

Altri elementi importanti di un PIO so- 
no le linee di controllo, due per porta, che 
permettono di realizzare la funzione di 
handshaking per scambiare dati con le pe- 
riferiche. In pratica una di queste due linee 
invia il segnale di “pronto a ricevere" e 
l'altra quello di "pronto a trasmettere". 
Altro elemento di fondamentale importan- 
za del PIO è il registro di controllo (CR), 
che permette di configurare il chip secondo 
le proprie esigenze: per esempio program- 
mando opportunamente tale registro si 
può decidere se ad abilitare il flag d'inter- 
rupt interno debba essere una transizione 
alto-basso (fronte di discesa) del segnale 
od una transizione basso-alto (fronte di 
salita). 

Il VIA 6522 


VIA significa Adattatore Versatile d’in- 
terfaccia. Racchiude nel suo interno PIO. 
Timer, Shift Register. In figura 9 ne ripor- 
tiamo la mappa di memoria. Si vede da tale 
figura che esso contiene 16 registri così 
suddivisi: 

5 registri PIO (da 00 a ()3 più 0F) 

6 registri TIMER (da 04 a 09) 

I registro di shift (0A) 

4 registri di controllo (da 0B ad 0E) 

La sezione PIO è già stata descritta suffi- 
cientemente. 

I TIMER, usati in uscita, serviranno per 
generare ritardi variabili da un microse- 
condo a 65 millisecondi o treni d'impulsi: 
usati in ingresso serviranno per misurare la 
durata di un impulso applicato dall'ester- 
no o l'intervallo intercorso tra due impulsi 
successivi. 

Lo shift register effettua la conversione 
seriale-parallelo e parallelo-seriale con ve- 
locità di scorrimento controllabile con tre 
tipi di temporizzazioni. 

Tommaso Paniuso - Leo Sorge 





MCmicrocomputer 24 


{metro 

IMPORT 


DIVISIONE 

INFORMATICA 

Rivenditori Autorizzati: 

SINCLAIR - COMMODORE - TEXAS - EPSON - SEIKOSHA - SAICO - JACKSON ED. 



La METRO IMPORT nell'ambito della sua organizzazione, sempre all'avanguardia e in continua progressiva evoluzione 
sia qualitativa che tecnica, è in grado di fornire ai propri clienti, per corrispondenza o direttamente presso i punti ven- 


Ogni realizzazione, dopo un accurato studio e sopralluogo, 
verrà consegnata "CHIAVI IN MANO". 


Omaggio il catalogo 
di Informatica 

Per ricevere il catalogo in omaggio, ritagliare e spedire 
il coupon allegando L. 500 in francobolli. 


• Leasing finanziario. 


• Una serie di home computers fra i più qualificati con i relativi 
software applicativi su cartridge, su nastro o su disco. 

• Personal computers e periferiche con assistenza hardware 
da parte di personale specializzato. 

• Assistenza software sia su pacchetti applicativi standard 
(contabilità, fatturazione, magazzino, paghe e stipendi) che 
per procedure personalizzate (scientifiche e gestionali). 


accessori. 


QUOTAZIONI 


Materiale nuovo imballato 


CENTRO 

ASSISTENZA 

SPECTRUM 



Mille altre novità, altri computers, video giochi, 
programmi ecc. ecc. Visitateci! 


Grandioso assortimento di libri per SPECTRUM 
novità del mese (in inglese) 

L'hardware dello SPECTRUM. 

Come conoscere ogni dettaglio. 

Come costruire facilmente una tastiera 
ausiliaria - il Joystick - l'Interf. stampante - le 
Interfacce AD ecc, ecc. 

Tutta la ROM SPECTRUM disassemblata 
istruzione per istruzione con spiegazioni. 

20 giochi per lo SPECTRUM 

Disponibili: Editor/Assembler - Debug - Forth. 


sumus 


16K L. 325.000 IVA INC. 


AL PARADISO DEI 


SINCLAIR 

ZX SPECTRUM 


IL PIU GRANDE ASSORTIMENTO 
ITALIANO DI ACCESSORI! 


Tutto per SPECTRUM: 

Amplificatore Audio 18.300 IVA ine. 

Generatore di suoni 

programmabile 52.500 IVA ine. 

"Orator" Sintet Vocale 105.000 IVA ine. 

Master Unit (contiene 
Sound Synth., Ampi. Audio, 

Orator, Interf, X Joystick) 144.000 IVA ine. 

Interfaccia RS 232 91.500 IVA ine. 

Interfaccia Centronics 91.500 IVA ine. 


Tastiera/contenitore per 
SPECTRUM o ZX-81. 

Finalmente potrete usare comodamente 
il vostro microcomputer! 

L. 79.000 IVA ine. 





di Leo Sorge 



a cura 


SUPERLIST 1.0 

di Giorgio Ruligliano - Potenza 


Vi invio il listato di un programma di 
utilità da me chiamato SLIST. Lo scopo è 
fornire un listato più facilmente leggibile di 
quello normalmente stampato dal calcola- 
tore. La routine, scritta per un Commodo- 
re 64 con disk driver 1541, analizza da 
disco il programma sorgente e genera un 
listato che soddisfa le seguenti regole: 

(1) numeri di linea allineati a destra; 

(2) un solo comando per linea; 

(3) indentamento dei cicli FOR-NEXT 
e degli IF-THEN; 

(4) numerazione delle pagine del listato 
(e visualizzazione della data di stampa). 

Tutto ciò produce un risultato apprezza- 
bilmente più leggibile di quello general- 
mente caotico fornito dal computer (per 
incuria di chi realizza il listato, ndr). Poi- 
ché non vengono usate istruzioni legate al 
tipo di hardware utilizzato, lo SLIST è 
utilizzabile con tutti i computer della linea 
Commodore: nel caso si usi un CBM con 
BASIC 4.0 sarà però necessario aggiunge- 
re ai DATA delle linee 80- 1 30 i token delle 
istruzioni che mancano nel BASIC 3.0. 


270 GOSUB 440 
FL-PA 
IlE-0 
LN=99 

230 GOSUB 440 
IL®FL 
FL“PR 
290 0**"" 

TP=0 

TS=0 

IF FL=0 THEN 420 
300 GOSUB 440 

NL*=M I B* < STR* < Pfl > , 2 > 
FV=0 


Chiaro e sintetico, il breve pezzo dell'au- 
tore non ci lascia grande spazio: diremo 
soltanto che sul VIC servono almeno altri 
8K. e che visto lo schermo 22*23 anziché 
40*25 bisognerà (1) adattare la presenta- 
zione grafica, quindi togliere i tre TAB(7) 
nelle linee 140, 150 e 160 (2) togliere il ; in 
linea 240 (per capire il motivo, o vichinghi, 
provate a non farlo...). 


10 REM SUPERLIST 1.0 

20 REM 

30 REM <@) GIORGIO RUTIGLIfiNO 
40 REM : 

50 BIM CHS* <255) 

60 OPEN 15,8,15: GPEN4 , 4 
70 BEF FN 1 < I ) =fiSC < fi*+CHR* < 0 ) ) 

80 BfiTfi ENB , F0R, NEXT , BflTft , I HPUT# , I HPUT 
85 BfiTfi BIM, RERB , LET , GOTO , RUM , I F , REST0RE 
90 BfiTfi GOSUB , RETURN , REM , STOP , OH , Ufi I T , LOfiB 
95 BfiTfi SfiVE , VER I FV , BEF , P0KE , PR I NT# 

100 BfiTfi PR I NT , C0NT , L I ST , CLR , CMB , SVS , OPEN 
105 BfiTfi CLOSE , GET , NEW , TfiB < , TO , FN , SPC < 

1 1 0 BfiTfi THEN , N0T , STEP ,+,-,*,/, T, RNB , OR 
1 1 5 BfiTfi > , = , < , SGN , I NT , fiBS , USR , FRE , POS 
1 20 BfiTfi 3QR , RNB , LOG , EXP , C0S , SIN, TfiN , fiTN 
1 25 BfiTfi PEEK , LEN , STR* , VfiL , fiSC , CHR* , LEFT* 

130 BFITFI RIGHT* , MIB* 

140 PRINTTfiBC?) " r V 

150 PRINTTfiB<7)"l PROGRAM LISTER 1.0 I" 

160 PRINTTfiB(7>" L J M" 

1 70 F0R I =0TO 1 27 : CHS* < I > =CHR* < I > : NEXT 
1 80 F0R I = 1 28TO202 : REfiDCHS* <1 ) : NEXT 
190 FOR I =203TO255 : CHS*< I >="ir" : NEXT 
200 PRI NT "SNOME BEL PR0GRFIMMR" INPUT PR* 

210 0PEN1 ,8,0, PR* 

220 INPUT# 15, B, B* 

230 IF BO0 THEN PRINTB* : CLOSE 1 : GQTO200 
240 PRI NT "BfiTfi LISTINO <GG/MM/flfl>" INPUT Bfl* 
250 IF LEN <BA*>=0THENDfi*= "08/07/83" 

260 IF LEN<Dfl*>08 THEN 240 

270 GOSUB 440 : FL=Pfi : BE=0 : LH=99 

280 GOSUB440: IL=FL FL=PFl 

290 0*=" " : TP=0 : : TS=0 : 1 FFL=0THEN420 

300 GOSUB440 : NL*=M I B* < STR* c PR > , 2 ) FV=0 

310 I FLEN < NL* ) <5THENNL*= " "+NL* GOTO310 

320 FOR I = I L+5T0FL : GET# 1 , fi* ' fi=FN I < 0 > 

330 I Ffi* = " : " fiNBF V=0THENGOSUB470 : GOTO# 1 0 
340 F‘*=CHS* C fi ) : I FF VTHENF'f =CHF;* < Fi > 

350 I Ffi= 1 29THENFB=FB+2 

360 IFA=130THENDE=BE-2 '• I FBE< 1 THENBE=0 

37© 0*=0*+P* 

380 I Ffi= 1 67THENTP=LEN < 0* > + 1 
390 IFFNK0) =34THENFV=N0T < FV ) 

400 I FFN I < 0 > = 1 43THENF V=99 

410 NEXT : GO5UB470 : GOTÒ280 

420 PRI NT "FINE BEL PROGRRMMfi" -CLOSE 1 

430 ENB 

440 REM PRENDI UH NUMERO < 65535 
450 GET# 1 , fi* : Pfi=FN I < 0 > GET# 1 , fi* 

460 PflsPfì+FN I < 0 ) *256 : RETURN 

470 REM STAMPA Lfi "A 

480 IF LNC60 THEN 550 

490 I FLN<66THENFORK=0TQ6 : PR I NT#4 : NEXT 

500 PRINT#4, "S.LIST 1.0 - PROGRAMMA® " +PR * i 

510 PR I NT #4 , CHR* < 1 6) "60 " Bfi*+ " - PfiG " , 

529 P6=PG+1 :PG*=MIB*<STR*<PG),2) 

530 I FLEN < PG* ) <4THENPG*= " 0 " +PG* : GOTO530 
540 PRINT#4, PG* : PRINT#4 PRINT#4 : LN=4 
550 PR I NTNL* ; SPC < 1 +BE+TS ) 0* 

560 PR I NT#4 , NL* SPC < 1 +BE+TS > 0* 

570 BE=BE+FB : FB=© : TS=TF' 

580 LH=LH+1 : NL*=" " : 0*=" " ■ RETURN 


MCmicrocomputer 24 


93 


ofiware VIC e 64 


Fuiulonl preprogrammate 




NORMALI 

CON SHIFT 

CON 

CTRL 

FI LIST+R 

F2 Minte: 

F9 

THEN 

F3 RUN+R 

F4 LEFT$< 

FIO 

GOSUB 

F5 GOTO 

F6 RIGHTtC 

Fll 

RETURN 

F7 INPUT 

F8 CHR$< 

F12 

STR$< 


85 REM*****#*'*.***»*** 

86 REM* FITTI VA TASTI* 

8? REM* BY * 

88 REM*G. PAOLO SICA* 

92 REM'*******#**.***.** 

93 ' 

96 PRINT'TFER ATTIVARE RUN 100" 

98 PRINT "PER RIBEFIHIRE RUN 610" -STOP 
100 P0KE52 , 28 : P0KE5 1 , 0 
110 FORK=0TO285 ; REABCJ 

120 A*=LEFT*CCS . 1 ■ B#=RIGHT* CCS ■ 1 / A=ASC(A* ,» B=RSC<B$> 

130 IFfl>64THENC=fì-55 
140 IFA<58THENC=A-48 
1 50 I FB>64THEND=B-55 
160 IFB<58THEND=B-48 

1 70 H=C* 1 6+D : POKE20480+K . N NEXT : P0KE52 . 20 : P0KE5Ó , 20 • CLR • SYS20748 : EHI 
180 B ATR 82 , 83 , 85 , CB , BB , 3A , 50 , F0 , 06 , C A . 1 0 , F8 . 40 .. IC , EB . C5 , C5 , F0 . 24 , 85 
190 BATflC5,8E,B4,02,AC,8B,02,B9,3E.50.0B.B4,02,AA.BC,46,50,A2,0A,36 
208 BRTRC6,CA,Bl,3?.B0,02,C6.C6,9B,??,02,88.Ctì,10,F3,4C,B6,EB,2?,2F 
210 IiATA37,3F.00.04,00-04,08.04,08-04,09, 1B,31,45, 13,2?,3B,4F.59,63 
228 DATA6D , 77, 4C. 49, 53, 54, 0B, 00, 00. 00, 00, 00, 4B, 49, 44, 24, 28, 00. 00, 00 
230 DATA00 , 00 , 52 , 55 , 4E , 0D , 08 , 00 , 80 , 80 , 08 , 00 . 4C , 45 , 46 , 54 , 24. 28, 00 , 08 
240 BATA80 , 00 , 47 , 4F , 54 . 4F , 00 - 00 , 08 . 00 , 00 , 00 , 52 , 49 , 47 , 48 , 54 , 24 , 28 , 80 
250 DRTA00, 00, 49 , 4E.58, 55 , 54, 00, 00, 00, 00,00, 43, 48, 52,24,28,00, 00,08 
260 DAT A00 , 80 , 54 . 48 , 45 , 4E , 00 , 00 , 08 , 00 , 00 , 00 , 4? , 4F , 53 , 55 , 42 , 08 . 00 , 08 
270 HAT A00 , 08 , 52 , 45 , 54 , 55 , 52 , 4E , 08 , 00 , 00 , 00 , 53 . 54 , 52 , 24 . 28 , 00 ■ 00 , 00 
280 BRTA00, 00 , 38 , AB, 83, 02, E9. 78, SB, 83, 02, 35 . 37,85,37, AB, 84 , 82, E9, 00 
290 BATA8B, 84, 82,85,38,80,77, 69,52,50,91,37, 88, 10,F8,R9,00,SB,8F,02 
380 BAT A A9 , 50 , 8B , 90 , 82 , 60 , 2 A , 2 A . 54 . 4 1 , 53 , 54 . 49 , 20 , 28 . 50 , 52 • 4F , 47 , 52 
318 DRTA41 , 4B, 4B, 41 , 54,49,28, 2A, A2,88, BB, F6,58, 28, B2.FF, E8, E8, 16 B0 
328 BAT A02 , 98 . F3 , 4C , CA , 58 
608 STOP 
618 8=20562 

620 INPUT ’THUMERO TRSTOC 1/12>" ;T 

638 IFT>1 20RT < 1 THEN620 

648 T=T*10-18 

658 INPUT "CHE ASSEGNI"; fi* 

660 IFLEN(A* >>10THEN650 
670 INPUT "VUOI RETURN" JZX* 

688 I F2XSO " S " THEN7 1 0 

698 I FLEN < R$ > > 1 0THENPR I NT ”> 10 CARATTERI" GOTO? 10 
700 A4=fl*+CHR*C13) 

710 FORX= 1 TOLEH < Ai ) 

720 B=RSC<MIBi<A*,X,l>) 

730 POKER+T+X-1..B 
740 NEXTX 
750 C=LEN(A*> 

760 FORK=CTO10 
770 POKEA+T+k:,0 
788 NEXT 
798 SYS20748 


Usiamo i tasti funzione 

di Giampaolo Sica - Genova 

VIC da 16 KRAM 

Uno dei possibili usi dei tasti-funzione 
del VIC è un one-touch BASIC tipo Sin- 
clair, assegnando ad ognuno di loro una 
parola chiave — quando serve completa di 
parentesi aperta, ad es. TAB( — ed even- 
tualmente anche il RETURN onde ottene- 
re l'esecuzione diretta. 

Il lettore genovese aveva inviato due 
programmi, il primo in LM per inizializza- 
zioni e prime assegnazioni, il secondo in 
BASIC per una personalizzazione dei tasti 
stessi: per comodità li abbiamo uniti in un 
unico listato, aggiungendo un promemoria 
(linee 96-98) per evitare dimenticanze inca- 
sinatrici. Ogni tasto ha un buffer di 10 
byte, e dando RUN otterrete il citato pro- 
memoria indicante il numero di linea della 
prima istruzione di ognuna delle due op- 
zioni possibili. 

Va subito specificato che il programma è 
per la versione 16K, e definisce ben 12 
funzioni, a seconda che i vari tasti siano 
premuti lisci, gassati (con lo SHIFT) o Fer- 
rarelle (con il CTRL). La prima routine, 
come detto, abilita all'uso e realizza una 
prima definizione nei valori mostrati nella 
tabella pubblicata nel riquadro in alto a 
destra; la seconda consente di modificare i 
valori presenti. 

Facciamo ora alcune osservazioni. 

( 1 ) State attenti a cosa ci mettete, perché 
se sbagliate oppure se mettete scritte invece 
di parole chiave il programma si cancella; 

(2) attenzione a non premere il RUN 
STOP /RESTORE: anche lui cancella tut- 
to; 

(3) sono possibili effetti collaterali su 
altre periferiche; 

(4) (ma questa è banale) non fatela fun- 
zionare con la Super Expander. mc 



MCmicrocomputer 24 


L’ADVANCE 86A /START 
PUÒ’ AIUTARLA A RADDOPPIARE 
LE SUE VENDITE DI PC 




PERCHE E L’UNICO 
VERO PC 16 BIT 
A SOLO 1 . 400 . 000 * 

CON MICROPROCESSORE 8086 E CON 
•1280 256KB DI MEMORIA UTENTE CON CONTROLLO 
DI PARITÀ’ 

• 40KB DI MEMORIA ROM 

• MEMORIA GRAFICA A 16 COLORI 

• ALTOPARLANTE INCORPORA TO 

HARD E SOFTWARE 100% IBM/PC COMPATIBILE 

DIAGNOSTICA, BASIC E SISTEMA OPERATIVO PER CASSETTA 
CONTENUTO NELLA ROM 
IL BASIC COMPRESO 
UN SET DI 256 CARA ITERI IN ROM 
VISUALIZZAZIONE TV, RGB E MONITOR COMP/SYNC 
A COLORI O MONOCROMA TICO 
COMPLETA GESTIONE DEL VIDEO 
QUA TTRO PAGINE DI VIDEO 

• TESTO 80x25 O 40x25 

• RISOLUZIONE GRAFICA 300x200 0 640x200 

• PORTA PER CASSETTA, PER PENNA OTTICA, PER PENNA GIOCHI 
(JOYSTICK) E CON INTERFACCIA CENTRONICS 

IN PIU ' L ’ADVANCE 86A /START PUÒ ‘ UTILIZZARE STAMPANTI DI 
QUALUNQUE TIPO PURCHÉ’ UTILIZZINO INTERFACCIA CENTRONICS ; 
E ' ESPANDIBILE DALL ‘UTENTE NEL MODELLO CON 2 FLOPPY DA 
320KB CIASCUNO O NEL MODELLO CON HARD DISK DA 1 0MB ; PUÒ ’ 
ESSERE CORREDA TO DI COPROCESSORE ARITMETICO 8087 ; 
UTILIZZA CUSTOM CHIPS ED ELETTRONICA DELLA FERRANTI 
INSTRUMENTS E DRIVES DELLA SHUGART ASSOCIA TES. 


CONDOR INFORMATICA ITALIA SRL 
VIA GRANCINI 8 
20145 MILANO 

TEL. 02/43.45.62-49.87.549-49.87.713 


Chiunque desideri avere informazioni su un'eventuale concessione di 
vendita può telefonare o restituire questo tagliando. 


N FUNZIONE DEL CAMBIO DEL DOLLARO 


NOME 

SOCIETÀ' 

I NDIRIZZO 

CITTA' 


I SEGRETI DEL TI 99/4A a cura di Giuseppe Merlino 


Esaminiamo questa volta le istruzioni di 
Input CALL KEYe CALL JO YST pubbli- 
cando inoltre lo schema elettrico relativo 
alla realizzazione dei joystick, non tanto per 
incitare chi ci legge ad autocostruirseli ( i 
problemi di ordine meccanico ed estetico da 
superare sono notevoli), quanto per il piace- 
re e la soddisfazione di approfondire la co- 
noscenza hardware de! nostro TI 99. 

Vi presentiamo inoltre una tabella di cor- 
rispondenza tra i codici ASCII ed i simboli 


della tastiera del Texas nelle sei possibili 
configurazioni ottenibili. 

L'istruzione CALL KEY 


La CALL KEY c una fondamentale 
istruzione di Input (analoga alla GET o 
INKEYS di altri computer): a differenza 
della INPUT tradizionale permette l'ac- 
quisizione immediata del dato digitato sul- 
la tastiera non richiedendo l'uso del tasto 


ENTER per comunicare al computer di 
trasferire l’informazione dal buffer di ta- 
stiera a quello di elaborazione- La differen- 
za principale consiste però nell’accettare in 
entrata solo un carattere alla volta in di- 
pendenza del tasto, o della combinazione 
di tasti, premuti dall'utilizzatore. Ad ogni 
INPUT il programma si ferma fino a 
quando non avremo introdotto il dato e 
premuto l’ENTER; quando viene eseguita 
la CALL KEY invece il programma non si 


ASCI 

0 

1 

2 

3 

4 

5 

47 

/ 

- 

- 

/ 

/ 

/ 

48 

0 

- 

- 

0 

0 

0 


1 

- 

- 

1 

1 

1 

bu 

2 

- 

- 

2 

2 

2 

51 

3 

- 

- 

3 

3 

3 

52 

4 

- 

- 

4 

4 

4 

53 

5 

- 

- 

5 

5 

5 

54 

6 

- 

- 

6 

6 

6 

55 

7 

- 

- 

7 

7 

7 

56 

8 

- 

- 

8 

8 

8 

57 

9 

- 

- 

9 

9 

9 

58 


- 

- 




59 

; 

- 

- 


; 

; 

60 

< 

- 

- 

< 

< 

< 

61 

= 

- 

- 

= 

= 

= 

62 

? 

- 

_ 

> 

> 

7 

63 

? 

_ 

- 

? 

? 

? 

64 

@ 

- 

- 

@ 

@ 

(§> 

65 

A 

- 

- 

A 

A 

A 

66 

B 

- 

- 

B 

B 

B 

67 

C 

_ 

- 

C 

C 

C 

68 

D 

- 

- 

D 

D 

D 

69 

E 

- 

_ 

E 

E 

E 

70 

F 

- 

- 

F 

F 

F 

71 

G 

- 

- 

G 

G 

G 

72 

H 

- 

- 

H 

H 

H 

73 

I 

- 

- 

I 

I 

I 

74 

J 

- 

- 

J 

J 

J 

75 

K 

- 

- 

K 

K 

K 

76 

L 

- 

- 

L 

L 

L 

77 

M 

- 

- 

K 

15 

M 

76 

N 

- 

- 

N 

N 

N 

79 

0 

_ 

- 

0 

0 

0 

60 

P 

_ 

- 

P 

P 

P 

81 

Q 

- 

- 

Q 

Q 

Q 

82 

R 

- 

- 

R 

R 

R 

83 

S 

— 

- 

S 

S 

S 

64 

T 

- 

- 

T 

T 

T 

85 

U 

_ 

- 

U 

U 

U 

66 

V 

- 

- 

V 

V 

V 

67 

Vi 

- 

- 

w 

W 

w 

88 

X 

_ 

_ 

X 

X 

X 

89 

Y 

- 

_ 

Y 

Y 

Y 

90 

Z 

- 

- 

Z 

Z 

z 

91 

C 

- 

- 

c 

t 

c 

92 

\ 

_ 

_ 

\ 

\ 


93 

3 

- 

- 

3 

3 

] 


ASCI. 

O 

1 

2 

3 

4 

5 

0 

- 

X 

M 

- 

- 

- 

1 

F 7 

A 

H 

F 7 

C A 

F 7 

2 

F 4 

S 

J 

F 4 

C B 

F 4 

3 

F 1 

D 

K 

F 1 

C C 

F 1 

4 

F 2 

W 

U 

F 2 

C D 

F 2 

5 

F = 

E 

I 

F = 

C E 

F = 

6 

F 6 

R 

0 

F 6 

C F 

F 8 

7 

F 3 

2 

7 

F 3 

C G 

F 3 

8 

F S 

3 

6 

F S 

C H 

F S 

9 

F D 

4 

9 

F D 

C I 

F D 

10 

F X 

5 

0 

F X 

C J 

F X 

11 

F E 

T 

P 

F E 

C K 

F E 

12 

F 6 

F 

L 

F 6 

C L 

F 6 

13 

ENTER 

V 


ENTER 

C M 

ENTER 

14 

F 5 

C 


F 5 

C N 

F 5 

15 

F 9 

z 

N 

F 9 

C 0 

F 9 

16 

- 

B 

/ 

- 

C P 

_ 

17 

- 

G 


- 

c Q 

- 

16 

- 

Q 

Y 

- 

C R 

- 

19 

- 

1 

6 

- 

C S 

- 

20 

- 

- 

- 

- 

C T 

_ 

21 

- 

- 

- 

- 

C U 

- 

22 

- 

- 

- 

- 

C V 

- 

23 

- 

- 

- 

- 

C W 

- 

24 

- 

- 

- 

- 

C X 

- 

25 

- 

- 

- 

- 

C Y 

- 

26 

- 

- 

- 

- 

C Z 

- 

27 

- 

- 

- 

- 

C . 

_ 

26 

- 

- 

- 

- 

C ; 

- 

29 

- 

- 

- 

- 

C = 

- 

30 

- 

- 

- 

- 

C 8 

_ 

31 

- 

- 

- 

- 

C 9 

- 

32 

SPACE 

- 

- 

SPACE 

SPACE 

SPACE 

33 

! 

- 

- 

! 

! 

! 

34 

" 

- 

- 

" 

" 


35 

# 

- 

- 

# 


# 

36 

0 

- 

- 

0 

0 

0 

37 

# 

- 

- 

* 

* 

* 

38 

& 

- 

- 

& 

& 

& 

39 

1 

- 

- 

1 

• 

1 

40 

< 

- 

- 

( 

( 

( 

41 

) 

- 

- 

) 

) 

) 

42 

« 

- 

- 

• 

K 

« 

43 

+ 

- 

- 

+ 

+ 

+ 

44 


- 

- 




45 

- 

- 

- 

- 

“ 

“ 

46 


- 

- 





MCmicrocomputer 24 



mero da 1 a 6, potremo ottenere l'esecuzio- 
ne immediata della relativa procedura, evi- 
tando cosi l'uso di una I N PUT classica che 
oltre a richiedere l’uso dell'ENTER avreb- 
be provocato lo scrolling del video. Nel TI 
99 poi tale istruzione si rivela indispensabi- 
le nei programmi di tipo “giochereccio" nei 
quali è necessario comunicare alla macchi- 
na le proprie decisioni in modo immediato 
(spostamenti, cambi di direzione, attiva- 
zione di mitragliatrici, ecc.) senza arrestare 
lo svolgimento dell'azione o. peggio anco- 
ra, deturpare il campo di battaglia con or- 
rendi slittamenti di quadro. Da una piccola 
statistica, svolta tra le missive dei lettori 
giunte in redazione, risulta che tale istru- 
zione (ossia la CALL KEY) sembra essere 
la "Bestia nera" di coloro che ancora non 


ASC. 

O 

1 

2 

3 

4 

5 

94 

A 

- 

- 

A 

A 

A 

95 

96 

V 


- 

- 

7 

7 

97 

a 

- 

- 

- 

a 

a 

9b 

b 

- 

- 

- 

b 

b 

99 

c 

- 

- 

- 



100 

d 

- 

- 

- 

d 

d 

101 

e 

- 

- 

- 

e 

e 

102 

f 

- 

- 

- 

f 

f 

103 

g 

- 

- 

- 

g 

g 

104 

h 

- 

- 

- 

h 

h 

105 

i 

- 

- 

- 

i 

i 

106 

3 

- 

- 

- 

3 


107 

k 

- 

_ 

- 

k 

k 

108 

1 

- 

- 

- 

1 

1 

109 

m 

- 

- 

- 

m 

' m 

110 

n 

- 

- 

_ 

n 

n 

111 

0 

- 

- 

- 

0 

0 

112 

P 

- 

- 

- 

P 

P 

113 

q 

- 

- 

- 

q 

q 

114 

r 

- 

- 

- 

r 

r 

115 

s 

- 

- 

- 

s 

s 

116 

X 

- 

- 

- 

t 

X 

117 

u 

- 

- 

- 

u 

u 

118 

V 

- 

- 

- 

V 

V 

119 

w 

- 

- 

- 

w 

W 

120 

X 

- 

- 

- 

X 

X 

121 

y 

- 

- 

- 

y 

y 

122 

z 

- 

- 

- 

z 

z 

123 

F F 

- 

- 

- 

F F 

F F 

124 

- 

- 

- 

- 

- 

- 

125 

F G 

- 

- 

- 

F G 

F G 

126 

F W 

- 

- 

_ 

F W 

F W 

127 

F V 

- 

_ 

_ 

F V 

F V 

128 

c , 

_ 

_ 

_ 

_ 

0 , 

129 

C A 

- 

- 

- 

F 7 

C A 

130 

C B 

- 

- 

_ 

F 4 

C B 

131 

C C 

- 

- 

_ 

F 1 

C C 

132 

C D 

- 

- 

- 

F 2 

C D 

133 

C E 

- 

- 

- 

F = 

C E 

134 

C F 

- 

- 

- 

F 8 

C F 

135 

C G 

- 

- 

- 

F 3 

C G 

136 

C H 

- 

- 

- 

F S 

C H 

137 

C I 

- 

- 

- 

F D 

C I 

138 

C J 

- 

- 

_ 

F X 

C J 

139 

C K 

- 

- 

- 

F E 

C K 

140 

C L 

- 

- 

- 

F 6 

C X 


ASC. 

0 

1 

2 

3 

4 

5 

141 

C M 

- 

- 

- 

- 

C M 

142 

C N 

- 

- 

- 

F 5 

C N 

143 

C 0 

- 

- 

- 

F 9 

C 0 

144 

C P 

- 

_ 

- 

- 

C P 

145 

C Q 

- 

- 

- 

- 

C Q 

146 

C R 

- 

- 

- 

- 

C R 

147 

C S 

- 

- 

- 

_ 

C S 

148 

C T 

- 

- 

- 

- 

C T 

149 

C U 

_ 

_ 

- 

_ 

C U 

150 

C V 

- 

— 

- 

- 

C V 

151 

c w 

- 

- 

- 

- 

C W 

152 

C X 

- 

- 

- 

- 

C X 

153 

C Y 

- 

- 

- 

- 

C Y 

154 

C Z 

- 

- 

- 

- 

c z 

155 

C . 

- 

- 

- 

- 

c . 

156 

C ; 

- 

- 

- 

- 

c ; 

157 

C = 

- 

- 

- 

_ 

c = 

158 

C 8 

- 

- 

- 

- 

C 8 

159 

C 9 


- 


- 

C 9 

176 

C 0 

_ 

_ 

_ 

C 0 

C 0 

177 

C 1 

- 

- 

- 

C 1 

C 1 

178 

C 2 

- 

- 

- 

C 2 

C 2 

179 

C 3 

- 

- 

- 

C 3 

C 3 

180 

C 4 

- 

- 

- 

C 4 

C 4 

Ibi 

C 5 

- 

- 

- 

C 5 

C 5 

182 

C 6 

- 

- 

_ 

C 6 

C 6 

183 

C 7 

- 

- 

- 

C 7 

C 7 

184 

F , 

- 

- 

- 

F , 

F , 

185 

F . 

- 

- 

- 

F . 

F . 

186 

F / 

- 

- 

- 

F / 

F / 

187 

c / 

- 

- 

_ 

c / 

c / 

188 

F 0 

- 

- 

- 

F 0 

F 0 

189 

F ; 

- 

- 

_ 

F ; 

F ; 

190 

F B 

- 

- 

_ 

F B 

F B 

191 

F H 

- 

- 

_ 

F H 

F H 

192 

F J 

- 

- 

_ 

F J 

F J 

193 

F K 

- 

- 

_ 

F K 

F K 

194 

F L 

- 

- 

_ 

F L 

F L 

195 

F M 

- 

- 

_ 

F fci 

F M 

196 

F N 

- 

- 

_ 

F N 

F N 

197 

F Q 

- 

- 

- 

F Q 

F Q 

198 

F Y 

“ 

" 


F Y 

F Y 







Tabella 1 



arresta e, se in quel momento non è premu- 
to nessun tasto, l'esecuzione prosegue sen- 
za variazione alcuna; è però possibile otte- 
nere un arresto tramite un loop di testaggio 
della variabile di stato e bloccare cosi l'ela- 
borazione sino a quando non venga pre- 
muto un tasto. 

E ovvio che tale istruzione non si presta 
per l'inserimento di parole o di cifre (tran- 
ne in casi particolari tipo la subroutine 
"ACCEPT AT-'-MC n. 20). ma è pratica- 
mente indispensabile per poter interagire 
in modo immediato con il calcolatore. 

L'applicazione più tipica è quella della 
selezione di diverse procedure in base ad 
un menu visualizzato sullo schermo; se per 
esempio abbiamo sei scelte possibili, pre- 
mendo un tasto corrispondente ad un nu- 


MCmicrocomputer 24 


97 


ASCII 

TASTI 

ISTRUZIONE 

129 

C A 

ELSE 

130 

C B 

(:0 

131 

C C 

(!) 

132 

C D 

IF 

133 

C E 

G0 

134 

C F 

GOTO 

135 

C G 

GOSUB 

136 

C H 

RETURN 

137 

C I 

DEF 

136 

C J 

DIM 

139 

C K 

END 

140 

C L 

FOR 

141 

C M 

LET 

142 

C N 

BREAK 

143 

C 0 

UNBREAK 

144 

C P 

TRACE 

145 

C Q 

UNTRACE 

146 

C R 

INPUT 

147 

C S 

DATA 

148 

C T 

REST0RE 

149 

C U 

RAND0MIZE 

150 

C V 

NEXT 

151 

C W 

READ 

152 

C X 

STOP 

153 

C Y 

DELETE 

154 

C Z 

REM 

155 

C . 

ON 

156 

c ; 

PRINT 

157 

c = 

CALL 

156 

C 8 

OPTION 

159 

c 9 

OPEN 

176 

C 0 

THEN 

177 

C 1 

T0 

176 

C 2 

STEP 

175 

C 3 


180 

c 4 

; 

161 

C 5 


182 

C 6 

) 

183 

C 7 

( 

184 

F , 

& 

185 

186 

F . 

F / 

(OR) 

187 

c / 

(AND) 

168 

F 0 

(XOR ) 

189 

F ; 

(NOT) 

190 

F B 

= 

191 

F H 

< 

192 

F J 

> 

193 

F K 

+ 

194 

F L 

- 

195 

F M 

« 

196 

F N 

/ 

197 

F Q 

~ Tabella 2 


hanno piena conoscenza di tutte le varie 
possibilità offerte dal TI-Basic; siamo inol- 
tre sicuri che ben pochi hanno le idee chiare 
sulle varie combinazioni ottenibili tramite 
la specifica dell'unità di tastiera e la pres- 
sione di uno o (in abbinamento con FCTN 
e CTRL) due tasti, anche perchè la tabella 
che pubblichiamo in queste pagine è il ri- 
sultato di lunghe notti di lavoro trascorse 
davanti alla tastiera del Texas, nel maso- 
chistico intento di provare tutte le possibili 
combinazioni ottenibili. 

Il formato dell'istruzione CALL KEY è: 
CALL KEY(A.B.C) dove A rappresenta 
l'unità di tastiera selezionata, B la variabile 
di ritorno che conterrà il codice ASCII 
corrispondente al tasto premuto e C la va- 
riabile di stato che indicherà se. al momen- 
to di esecuzione dell'istruzione, si è premu- 
to un tasto e, in tal caso, se questo è lo 
stesso di quello azionato durante la CALL 
KEY precedente. L'unità di tastiera (A) 
deve essere un numero compreso tra 0 e 5. 
estremi inclusi, e quindi offre la possibilità 
di selezionare 6 configurazioni diverse. 
(Approfondiremo tra poco il discorso). 

La variabile di ritorno (B) conterrà il 
codice ASCII del tasto premuto; tale codi- 
ce. a seconda del tipo di unità di tastiera 
specificata, può assumere un valore com- 
preso tra 0 e 198 con esclusione dei codici 
da 160 a 175 che non sono ottenibili in 
nessun modo da tastiera poiché, con tutta 
probabilità, svolgono funzioni interne nel- 
l'ambito dell'interprete Basic. La variabile 
B assume il valore di -1 se non viene pre- 
muto nessuno dei tasti abilitati. 

La variabile di stato (C) può assumere 
tre diversi valori a seconda di ciò che è 
avvenuto al momento dell'esecuzione della 
CALL KEY : 0 = nessun tasto é stato pre- 
muto, 1 = è stato premuto un nuovo tasto. 
-1 = è stato premuto lo stesso tasto della 
CALL KEY precedente. 

Nella tabella I è indicata la corrispon- 
denza tra i codici ASCII ed i simboli della 
tastiera del TI 99 in relazione al tipo di 
unità selezionata; è opportuno notare che 
molti di tali codici sono ottenibili per mez- 
zo del tasto FCTN e CTRL in combinazio- 
ne con un altro e che, a tal proposito defi- 
nendo con la CALL CHAR i caratteri da 
127 a 159 è possibile visualizzare il loro 
Pattern direttamente sullo schermo per 
mezzo della combinazione di tasti relativa. 
Nella tabella 1 il tasto CTRL è stato indi- 
cato con C (ossia C A = CTRL-A) e 1' 
FCTN con F (F A = FCTN-A). Nella ta- 
bella 2 viene indicata, più che altro a titolo 
di curiosità, una corrispondenza tra i codi- 
ci ASCII da 1 29 a 1 59 e da 1 77 a 1 97 con gli 
statement del Basic. L'unico modo per ren- 
dersi conto di questa relazione è quello di 
inserire tali codici all'interno di una linea 
REM e quindi di ordinare il List; se, ad 
esempio, digitiamo: 10 REM (CTRL-8) do- 
ve CTRL-8 corrisponde al codice ASCII 
158. al momento del List avremo: 10 REM 
OPTION e cosi via per tutte le combina- 
zioni possibili. Le parole ed i simboli riser- 
vati posti tra parentesi si riferiscono all’Ex- 


tended Basic e non sono disponibili nella 
configurazione base. 

L'istruzione CALL JOYST 

Il formato dell'istruzione CALL JOYST 
é: CALL JOYST(A.B.C) dove A rappre- 
senta l'unità joystick selezionata. B la va- 
riabile di ritorno della posizione orizzonta- 
le della cloche e C la variabile di ritorno di 
quella verticale. L'unità di tastiera (A) de- 
ve essere un numero compreso tra 1 e 4 
anche se, in realtà, sono operative solo le 
unità I e 2 dal momento che la 3 e la 4 sono 
state previste per possibili future espansio- 
ni (forse per i paddle?) e che inserendo tali 
numeri nella specifica dell'unità di tastiera 
otterremo sempre un valore fisso di 64 nel- 
la variabile B e di 0 nella C. 

Le possibili posizioni della cloche sono 
nove (vedi fig. 1 di pag. 97), ossia la posi- 
zione di riposo o centrale che ritorna il 
valore 0 in entrambe le variabili A e B più 
le otto direzioni (alto, basso, destra, sini- 
stra e le quattro diagonali) che vengono 
indicate dalle varie combinazioni dei valo- 
ri -4.0.4 secondo quanto indicato in figura. 



sente di verificare l'attivazione del tasto 
"Fire” dei joystick ma che per tale compito 
si rende necessaria una CALL KEY, con 
unità di tastiera 1 o 2. che assumerà il 
valore 18 nella variabile di ritorno al mo- 
mento dello sparo. Per concludere in figu- 
ra 2 presentiamo Io schema elettrico dei 
joystick; il connettore impiegato è a 9 poli, 
identico a quello utilizzato nel cavetto per i 
registratori, e va inserito nella relativa pre- 
sa sul lato sinistro della consolle. In ogni 
joystick sono presenti cinque diodi al sili- 
cio (tipo IN4008 o IN914) che servono ad 
evitare ritorni di corrente inversa alla rela- 
tiva interfaccia: attenzione a rispettarne la 
polarità tenendo presente che la striscia 
nera sul loro involucro corrisponde al polo 
positivo. Come accennato nell’introduzio- 
ne, l'autocostruzione dei controlli a distan- 
za comporta problemi di tipo meccanico 
ed estetico; una soluzione potrebbe essere 
quella di sostituire la cloche con quattro 
pulsanti (più un quinto per il “Fire") da 
azionare singolarmente o in coppia per gli 
spostamenti in diagonale oppure quella di 
impiegare una mini-cloche tipo quella che 
in alcune automobili comanda lo sposta- 
mento degli specchietti retrovisori esterni 
tramite servomotori; in tal caso però si 
dovrà rinunciare alla possibilità del movi- 
mento in diagonale. tt€ 


MCmicrocomputer 24 


Ti occorre un personal computer o un sistema 
multiterminale? 

Se vuoi l’uno senza rinunciare all’altro... 



Con Grappolo puoi iniziare con un personal, tutto tuo, per arrivare 
al Multipersonal con otto posti di lavoro indipendenti, 
ciascuno con 64K di memoria e unità centrale proprie, collegati via bus veloce 
ad una base dati comune. Con Grappolo è già disponibile una vasta biblioteca 
di programmi pronti all’uso, CP/M compatibili! 

Grappolo, l'efficienza di un sistema distribuito con l’individualità 
del personal computer. Grappolo, il Multipersonal, costruito e garantito in Italia 
dalla lunga esperienza SAICO. 


SOCIETÀ AZIONARIA ITALIANA COMPUTERS 

20121 MILANO - Via S. Giovanni sul Muro. 1 - Tel. (02) 3452116 • 00199 ROMA - Via Asmara. 58 - Tel. (06) 8310063 • 
80146 NAPOLI - Via Ferrante Imparalo. 35 - Tel. (081) 7523744 • 95123 CATANIA - Via A. De Cosmi. 5 - Tel. (095) 326356 



a cura di Giuseppe Merlino 



Siamo veramente soddisfatti: la quantità 
ed il livello qualitativo dei programmi per il 
Texas che arrivano in redazione per una 
eventuale pubblicazione sono in continuo 
aumento. Alcuni di voi hanno raggiunto una 
abilità di programmazione veramente note- 
vole; sperando di aver contribuito ( almeno 
in parte) con i nostri articoli al raggiungi- 
mento di tale traguardo, vi esortiamo ad 
impegnarvi ancora di più, fino ad acquisire 
una conoscenza totale del TI 99, conoscenza 
che sarà utilissima anche quando deciderete 
di passare ad un altro microcomputer ( Tra- 
ditori!!) . 

Mentre da una parte vi incitiamo a parte- 
cipare in modo ancora più massiccio, dall' al- 
tra vi raccomandiamo di allegare al listato 
anche una esauriente spiegazione del suo 
funzionamento e magari una cassetta sulla 
quale sia inciso il programma in questione. 

A causa dei tempi di lavorazione interni 
della rivista non possiamo rispettare le date 
di scadenza che a volte ci vengono imposte 
dagli autori né stabilire in anticipo se. come 
e quando un programma verrà pubblicato. 

Questo mese si gioca. 

-Evviva! - diranno i videogamespatiti. 

Ebbene si. una battaglia aerea con tanto 
di mitragliate e di vertiginose virate per 
sfuggire all'attacco nemico. 

Signore e signori ecco a voi "Pecore Ne- 


Pecore Nere 

Emilio Vago - Piazzano (PC) 

Vogliamo confessarvi una cosa: di que- 
sto programma di Emilio Vago abbiamo 
capilo tutto tranne un particolare, il titolo. 
In effetti il termine pecore nere potrebbe 
derivare dal fatto che gli avversari di que- 
sto gioco, dal momento che si divertono a 
combattersi con i loro aerei, possono esse- 
re definiti come cattivacci, ossia come pe- 
core nere; un'altra spiegazione potrebbe 
essere quella che vuole intendere le Pecore 
bianche come le nuvole del cielo e le Pecore 
nere come gli aerei in combattimento che 
turbano la tranquillità degli spazi aperti. 
Poi qualcuno ci ha spiegato che si tratta di 
una nota squadriglia aerea americana della 
seconda guerra mondiale. Comunque sia, 
il titolo è senz'altro più originale del solito 
"Battaglia aerea” e pertanto viene accetta- 
to senza ulteriori discussioni (anche perché 
il funzionamento del programma non ne 
risente ...). 

Descrizione del programma 

Dopo aver dato il solito Run, sullo 
schermo vengono visualizzate le istruzioni 
in merito ai vari tasti da impiegare per 
comandare il movimento degli aeroplani, 
per mettere in funzione le mitragliatrici e 
per iniziare una nuova manche. In detta- 


glio il giocatore di sinistra può rallentare la 
velocità del suo aereo (vedremo più in là in 
che modo si sia ottenuta tale funzione) 
tramite la Q, aumentarla con la W. girare a 
sinistra con la A e virare a destra con la S; il 
pulsante di sparo è rappresentato dalla Z. 
Per il giocatore a destra i tasti relativi inve- 
ce sono: O. P, L. ;. > . Al termine di una 
battaglia è possibile iniziarne un'altra di- 
rettamente premendo il tasto della C. 

Lo scopo del gioco è ovvio: si tratta di 
abbattere l'aereo nemico per mezzo della 
mitragliatrice di bordo, oppure di costrin- 
gerlo a oltrepassare i confini dello spazio 
aereo riservato al combattimento con con- 
seguente catastrofe. Attenzione però per- 
ché se a prima vista può apparire facile 
colpire il nemico in realtà, a causa del mo- 
vimento relativo alternato dei proiettili e 
degli aerei, la cosa non è tanto semplice 
specie in fase di virata e con una gittata 
della mitragliatrice limitata a 4 caratteri di 
distanza da quello dell'aereo attaccante. 

Siamo rimasti molto soddisfatti della ve- 
locità di gioco ottenibile con questo pro- 
gramma scritto in TI-Basic e della sua otti- 
ma grafica. A volte è veramente difficile 
mantenere il controllo degli aerei, specie 
dopo averne accelerato la velocità: in tal 
caso il ritmo di gioco diventa frenetico. 
Due avversari abili possono fronteggiarsi 
per ore senza ottenere nessun risultato. Chi 
é in possesso dei joystick potrà modificare 
il listato per impiegare questi al posto delle 
due semitastiere CALL K.EY 1 e 2, usando 
la posizione alta e bassa della cloche per 
rallentare ed accelerare. Fin quando sarà 
possibile noi cercheremo di pubblicare 
programmi che possano essere utilizzati da 
tutti coloro che possiedono un TI 99 in 
versione base; se avessimo modificato il 
listato per permettere l’uso dei joystick, 
coloro che ne sono sprovvisti non avrebbe- 
ro potuto impiegarlo. 

Ma torniamo brevemente alla descrizio- 
ne del programma e vediamo sintentica- 
mente come avviene l’accelerazione e la 
decelarazione degli aerei. 

Normalmente in TI-Basic l'unico modo 
di simulare il movimento di un carattere 
definito sullo shermo è quello di farlo 
avanzare di una posizione sul raster 
24 x 32 del quadro video. In tal caso ovvia- 
mente la velocità del carattere è funzione 
del tempo che trascorre tra una CALL 
HCHAR e la seguente, ma se nel frattem- 
po si devono far eseguire anche delle routi- 
ne di controllo (posizione, cambio direzio- 
ne, movimento avversario, ece.) allora il 
tutto assume una lentezza esasperante, ter- 
ribilmente limitativa per i game d'azione. 
Unica soluzione: se non si può diminuire il 
tempo, aumentiamo lo spazio. Anche la 
velocità relativa aumenterà. 

Otticamente parlando il risultato è buo- 


PATTERN CARATTERI 

■ ■■■ 

48 49 50 51 









80-88 81-89 82-90 83-91 



84-92 85-93 86-94 87-95 


100 


MCmicrocomputer 24 








II,. 
il filli 








nrli'S'S™ 


ÌI“ : 5T 

s|5;L. thè». 


s SS.KS""'"-" 



MCmicrocomputer 24 


101 


Software TÌ-99I4A 



no e cosi il nostro aereo incrementerà la 
sua posizione di 1, 2, 3, 4... caratteri alla 
volta, in modo positivo o negativo a secon- 
da del tasto (accelerazione o decelerazione) 
premuto. 

Per quanto riguarda la direzione del mo- 
vimento, viene mantenuta quella prece- 
dente fino a quando il giocatore non comu- 
nica al computer, tramite il tasto rispetti- 
vo, di voler virare a destra o a sinistra. Le 
direzioni possibili sono 8: alto, basso, de- 
stra, sinistra più le quattro diagonali; ad 
ogni cambiamento il carattere rappresen- 
tante l'aereo viene sostituito con quello 
avente la giusta rotazione; nel caso si deci- 
da di azionare la mitragliatrice verrà effet- 
tuato il test per stabilire la direzione del 
tracciante. 

La vittoria di uno dei due contendenti 
sarà indicata nella parte superiore del cam- 
po di battaglia tramite la visualizzazione, 
per tutta la lunghezza della prima riga, del 
colore che lo contraddistingue. A questo 
punto premete il tasto C e rituffatevi nella 
mischia. 

Analisi del listalo 

Il listato si compone di 312 linee. Le 
istruzioni per la visualizzazione sullo 
schermo delle spiegazioni per il corretto 
impiego del gioco si trovano tra le righe 50 
e 140; alla pressione di un tasto qualsiasi il 
programma inizia con le varie inizializza- 
zioni di matrici, colori e definizioni di ca- 
ratteri. 

Lo schermo viene abblencato (170), si 
dimensiona la matrice A di 24 x 32 elemen- 
ti pari ad ogni possibile posizione di un 
carattere sul video (180), si stabilisce come 
colore di sfondo il verde ( 1 90), come colore 
del set di codici ASCII numero 1 il traspa- 
rente sul ciano (200), per il set numero 3 (di 
cui fa parte il carattere rappresentante il 
tracciante della mitragliatrice) il rosso sul 
ciano (210), per il numero 7 (aereo giocato- 
re a destra) il blu scuro sul ciano (220), ed 
infine il numero 8 (aereo giocatore a sini- 
stra) il bianco sempre sul ciano; da notare 
che avendo definito il carattere 32, rappre- 
sentante sul video lo spazio vuoto, con il 
colore ciano, non appena verrà eseguita 
una CALL CLEAR (520) si formerà un 
rettangolo di tale colore rappresentante il 
campo di battaglia costituito dal cielo cir- 
condato dal bordo verde della CALL 
SCREEN (190). 

Le linee 240-270 definiscono il Pattern 
dei caratteri che rappresenta il tracciante 


della mitragliatrice nei suoi possibili quat- 
tro aspetti a seconda della direzione di pro- 
venienza dell’aereo attaccante mentre le 
variabili di stringa A$, B$, C$, D$, E$, F$, 
G$, H$ vengono definite con i codici esa- 
decimali di assegnazione del Pattern dei 
caratteri rappresentanti gli aerei in volo in 
una delle otto direzioni possibili (280-510); 
l’assegnazione dello stesso Shape a due co- 
dici ASCII diversi permette di ottenere che 
gli aerei in combattimento abbiano colori 
differenti per evitare possibili confusioni. 

Fin qui il funzionamento del program- 
ma è abbastanza chiaro, vediamo ora co- 
me viene effettuato il movimento degli ae- 
rei ed il controllo dei loro spostamenti 
nonché la determinazione e l’indicazione 
di chi vince per abbattimento o falsa ma- 
novra dell’avversario. 

Dalla riga 530 alla 600 vengono inizializ- 
zate alcune variabili con i valori di parten- 
za per il movimento degli aerei. Diamo qui 
di seguito un elenco delle principali varia- 
bili usate nel corso del programma per per- 
mettere a chi ci legge di capirne il funziona- 
mento: 

Y = Coordinata di riga aereo 1 
X = Coordinata di colonna aereo 1 
SZ = Codice carattere aereo 1 
SV = Incremento velocità aereo 1 
YY = Coordinata di riga aereo 2 
XX = Coordinata di colonna aereo 2 
ZZ = Codice carattere aereo 2 
W = Incremento velocità aereo 2 
SY = Coordinata di riga carattere da vi- 
sualizzare 

SX = Coordinata di colonna carattere 
da visualizzare 

Z = Codice carattere da visualizzare 
SSS = Giocatore che ha mosso per ulti- 
mo 

Il listato sembra complicatissimo, in re- 
altà la sua lunghezza è data dal gran nume- 
ro di subroutine quasi identiche impiegate 
per il movimento in una delle otto direzio- 
ni possibili; il principio logico del funzio- 
namento è lo stesso per tutte. 

Le linee 610 e 620 visualizzano gli aerei 
nelle loro posizioni di partenza. Vediamo, 
iniziando dalla riga 640, la funzione delle 
singole routine: 

640-700 : Accettazione ed interpretazione 

mossa giocatore a sinistra 
710-750 : Salto alla routine di funzionamen- 

to mitragliatrice 


760-790 : Virata a sinistra 

800-830 : Virata a destra 

840-870 : Decelerazione 

880 : Accelerazione 

890 : Abblencamento posizione prece- 

dente 

900-980 : Salto alla routine di visualizzazio- 

ne con passaggio e successivo sal- 
vataggio delle variabili del gioca- 
tore a sinistra 

990-1050 : Accettazione ed interpretazione 
mossa giocatore a destra 
1060-1 100 : Salto alla routine di funzionamen- 
to mitragliatrice 
1110-1140 : Virata a sinistra 
1150-1180 : Virata a destra 
1190-1220 : Decelerazione 
1 230 : Accelerazione 

1240 : Abblencamento posizione prece- 

1250-1330 : Salto alla routine di visualizzazio- 
ne con passaggio e successivo sal- 
vataggio delle variabili del gioca- 
tore a destra 

1340 : Passaggio di mossa all'avversario 

1350 : Recupero coordinate libere nella 

matrice dello schermo 

1360-1430 : Determinazione della direzione e 
salto alla relativa routine 
1440-1520 : Avanzamento in alto di I caratteri 
1530-1620 : Avanzamento in alto a destra di I 
caratteri 

1630-1710 : Avanzamento a destra di Icaratte- 

1720-1810 : Avanzamento in basso a destra dii 
caratteri 

1820-1900 : Avanzamento in basso di 1 carat- 

1910-2000 : Avanzamento in basso a sinistra di 
I caratteri 

2010-2090 : Avanzamento a sinistra di 1 carat- 

2100-2190 : Avanzamento in alto a sinistra di I 
caratteri 

2200-2350 : Determinazione vincitore e co- 
mando inizio nuova manche 
2360 : Generazione rumore milraglialri- 

2370-2400 : Controllo carattere 80-88 e ripeti- 
zione colpi 

2410 : Controllo intercettamento 

2420-2450 : Sparo in alto 

2460-2500 : Controllo carattere 81-89 e ripeti- 

2510 : Controllo intercettamento 

2520-2550 : Sparo in alto a destra 
2560-2590 : Controllo carattere 82-90 e ripeti- 
zione colpi 

2600 : Controllo intercettamento 

2610-2640 : Sparo a destra 
2650-2690 : Controllo carattere 83-91 e ripeti- 
zione colpi 

2700 : Controllo intercettamento 

2710-2740 : Sparo in basso a destra 
2750-2780 : Controllo carattere 84-92 e ripeti- 
zione colpi 

2790 : Controllo intercettamento 

2800-2830 : Sparo in basso 
2840-2880 : Controllo carattere 85-93 e ripeti- 
zione colpi 

2890 : Controllo intercettamento 

2900-2930 : Sparo in basso a sinistra 
2940-2970 : Controllo carattere 86-94 e ripeti- 
zione colpi 

2980 : Controllo intercettamento 

2990-3020 : Sparo a sinistra 
3030-3070 : Controllo carattere 87-95 e ripeti- 
zione colpi 

3080 : Controllo intercettamento 

3090-3120 : Sparo in alto a sinistra MC 


102 


MCmicrocomputer 24 


DPS 4: un elaboratore sempre verde. 



Nella produzione Honeywell, i 
piccoli e medi elaboratori DPS 4 
sono ormai un classico. 

E come tutti i classici, DPS 4 
resta moderno e attuale. Cioè do- 
vuto sicuramente ad un’ottima 
impostazione di partenza, ma an- 
che al suo continuo aggiorna- 
mento e potenziamento. 

Per garantire infatti una conti- 
nua crescita nelle prestazio- 
ni e per dare la possibili- 
tà di soluzioni sempre 
più sofisticate, oggi 
la famiglia DPS 4 è 
stata dotata anche del data base 
relazionale IDBS e di un sistema 
Word Processing. Due nuove 
possibilità che testimoniano della 


Honeywell 

Honeywell Information Systems Italia 


cura con cui Honey- 
well intende far cre- 
scere questa linea per 
quanto riguarda non solo 
le tecnologie impiegate, ma an- 
che gli strumenti software. 

Fra le altre più recenti soluzio- 
ni applicative rese disponi- 
DPS 4 sono inoltre da ri- 
cordare quelle relative alla ge- 
stione della produzione (HBMS), 
alla gestione delle aziende di di- 
stribuzione (HERMES) e alla ge- 
stione degli studi professionali 
(HGSP). 

Ulteriori elementi che fanno 
del DPS 4 un piccolo sistema dal- 
le grandi prestazioni, sempre in 
crescita, sempre “verde”. 


Conoscere e risolvere insieme. 


Conoscere Honeywell 




PIU 1 DOMANDE 
PIU 1 RISPOSTE 


Olivetti M20 personal computer: 
pronto per ogni impiego tecnico- 
scientifico. Naturalmente potete utiliz- 
zarlo per le applica- 
zioni più semplici, 
ma per apprezzarlo 
del tutto dovrete 
consultarlo intorno 
a questioni com- 
plesse, chiedendo- 
gli di rendere pos- 
sibili decisioni effi- 
caci e di contribui- 
re a prevedere, pro- 
gettare e program- 
mare. Chiedetegli 
di più e otterrete 
di più. M20 perso- 
nale e riservato, in 
grado di produrre, accumulare, ela- 
borare, trasmettere e archiviare dati, 
e capace di riutilizzarli, visualizzarli 


simultaneamente e stamparli, pro- 
ducendo dattiloscritti, tabulati, grafi- 
ci e disegni. M20: potente come può 
esserlo un com- 
puter a 16 bit, e di 
magnifico disegno, 
unità video orien- 
tabile e separabile 
a 12 pollici ed a 8 
colori, dotato di di- 
versi linguaggi e 
di ampie possibi- 
lità di collegamen- 
to con periferiche e 
strumenti esterni. 
M20: dall’azienda 
che si pone in mo- 
do innovativo nel- 
l’elettronica dell'in- 
formazione ed offre strumenti imme- 
diatamente efficaci, ma pronti ad inte- 
grarsi in seguito con altri. 



M 20: PERSONAL COMPUTER 

LO SCEGLIERESTE ANCHE SE NON FOSSE OLIVETTI 


oliuetti 


M20, distribuito ed assistito in tutta Italia da una vasta rete di concessionari e rivenditori. Consultate gli elenchi telefonici. 



* A 


a cura di Maurizio Bergami 


RENUMBER 


La rinumerazione automatica delle linee 
di un programma non è certamente un ar- 
gomento nuovo per le pagine di MC, es- 
sendo comparso altre due volte nella rubri- 
ca dedicata al software dello ZX8 1 . 

Il RENUMBER che vi presentiamo ha 
però una sostanziale diversità da quelli già 
pubblicati, in quanto aggiorna in modo 
automatico i fatidici GOTO e GOSUB; la 
maggiore lunghezza del programma non 
costituisce più un problema grazie all'esi- 
stenza sullo SPECTRUM della funzione 
MERGE. 

L'utility, tratta dal libro di David Law- 
rence “The working Spectrum” e da noi 
leggermente modificata, è un ottimo com- 
promesso tra velocità di esecuzione ed oc- 
cupazione di memoria, sempre limitata- 
mente alle restrizioni imposte dal BASIC. 

Prima di commentare il funzionamento 
del programma è necessario spendere alcu- 
ne parole sul modo in cui lo Spectrum 
memorizza i salti. 

Nella memoria BASIC dopo un GOTO 
o un GOSUB si trovano nell'ordine: i codi- 
ci ASCII delle cifre che formano la destina- 
zione del salto, CHRS 14 che indica la 
presenza di una costante numerica ed infi- 
ne la rappresentazione numerica a 5 byte 
sempre della destinazione. 

Per meglio rendervi conto di come vada- 
no le cose provate a digitare una linea del 
tipo 10 GOTO 100 e ad esaminare con una 
serie di PEEK le locazioni di memoria che 
occupa. 

Nei listati vengono visualizzati i codici 
ASCII, ma il programma salta al numero 
di linea indicato dalla costante che segue il 
codice 14. Questo comporta al momento 
della rinumerazione la necessità di aggior- 
nare, per ogni salto, sia i codici ASCII sia 
la successiva rappresentazione; modifican- 
do solamente i primi si avrebbe infatti un 
listato corretto, ma il programma prose- 
guirebbe imperterrito a saltare i vecchi nu- 
meri di linea. 

Un altro problema si presenta quando 
un indirizzo viene cambiato in un altro 
avente un numero di cifre maggiore (ad 
esempio un GOTO 90 con un GOTO 1 20), 
poiché non c'è posto per tutti i nuovi codici 
ASCII. 

La soluzione naturale è quella di far 
"scivolare” opportunamente il program- 
ma in memoria per creargli spazi necessari; 
purtroppo non è implementata in quanto 
in Basic il tutto comporterebbe un allunga- 
mento inaccettabile dei tempi di esecuzio- 
ne. È necessario quindi che nel programma 
da rinumerare tutti gli indirizzi dopo i GO- 
TO e i GOSUB siano di quattro cifre (il 


massimo numero di linea è infatti 9999). 

Un GOTO 5 andrà quindi cambiato in 
GOTO 0005, un GOSUB 200 in GOSUB 
0200 e cosi via. Al momento dell’esecuzio- 
ne il programma segnalerà comunque 
eventuali dimenticanze stampando la fra- 
se: CONDIZIONE DI ERRORE IN LI- 
NEA..., fermandosi poi per permettere la 
correzione. 

Concludiamo queste necessarie osserva- 
zioni segnalando che il programma va fat- 
to partire con un RUN 9957. 

Commento al listato 

La stringa TS viene usata per registrare 
gli indirizzi dei salti assieme ai quattro ca- 
ratteri ASCII delle destinazioni. 


Alle linee 9961 e 9962 sono definite le 
funzioni a(x) e b(s), che permettono di pas- 
sare dalla rappresentazione a due byte del 
numero e della lunghezza di linea all'equi- 
valente decimale. 

Le linee del programma che si vuole ri- 
numerare vengono esaminate byte per byte 
alla ricerca dei codici che rappresentano un 
GOTO o un GOSUB (rispettivamente 236 
e 237). 

Fanno eccezione le linee che iniziano 
con un REM (CHRS 234); questo permet- 
te di evitare problemi con i GOTO calcola- 
ti (es.: GOTO X * 100) semplicemente met- 
tendo un REM temporaneo all'inizio della 
linea. 

Se la ricerca dà esito positivo l’esecuzio- 


Renumber BIock-Delete 


9956 STOP 

9957 PRINT "HAI CONTROLLATO I SALTI ? <s/n>" 

995B IF INKEY*="" THEN GO TO 9958 

9959 IF INKEY*<>"s" THEN LIST 

9960 LET t*="": LET x =23635 

9961 DEF FN a(x)=PEEK x+256*PEEK <x + l) 

9962 DEF FN b <s> =256*PEEK s+PEEK (S+l> 

9963 LET s=FN a<x> 

9964 LET linea=FN b(s): IF linea>=9957 THEN GO TO 9977 

9965 LET lunghezza=FN a(s+2) 

9966 IF PEEK <s+4>=234 THEN GO TO 9970 

9967 FOR i=s+4 TO s+1 unghezza+2 

9968 IF PEEK i=236 OR PEEK i=237 THEN GO SUB 9972 

9969 NEXT i 

9970 LET s=s+lunghezza+4 

9971 GO TO 9964 

9972 IF PEEK (i+5)=14 THEN GO TO 9975 

9973 PRINT "CONDIZIONE DI ERRORE IN LINEA ";linea 

9974 STOP 

9975 LET t*=t*+STR* i+CHR* PEEK (i + D+CHR* PEEK <i+2>+ 

+CHR$ PEEK (i+3)+CHR* PEEK (i +4) 

9976 RETURN 

9977 LET x =23635! LET s=FN atx) 

9978 INPUT "BASE 7 "; base 

9979 INPUT "INCREMENTO 7"; ine 

9980 LET I inea=FN b(s): IF linea >=9957 THEN STOP 

9981 LET 1 unghezza=FN a(s+2) 

9982 FOR i =1 TO LEN t* STEP 9 

9983 IF VAL t$(i+5 TO i+8)=Iinea THEN GO SUB 9990 

9984 NEXT i 

9985 POKE s, INT (base/256) 

9986 POKE s+1 ,base-256*INT (base/256) 

9987 LET base=base+inc 

9988 LET s=s+Iunghezza+4 

9989 GO TO 9980 

9990 FOR j=l TO 4 

9991 POKE (VAL t*(i TO i +4) +j > .CODE (STR* base)(j> 

9992 NEXT j 

9993 LET bytel=128+INT <LN base/LN 2+1) 

9994 LET byte2=base*65536/ <2'~ (bytel-128) ) 

9995 LET mem=VAL t*(i TO i+4) 

9996 POKE mem+6,bytel 

9997 POKE mem+7 , INT (byte2/256> -128 

9998 POKE mem+8 , byte2-256* INT (byte2/256> 

9999 RETURN 


MCmicrocomputer 24 


105 


Software ZX Spectrum 


ne salta alla linea 9972 dove viene control- 
lato che il codice incontrato corrisponda 
effettivamente ad un salto aggiornabile; in 
qualche rara occasione il programma può 
contenere dei CHRS 236 o 237 che non 
sono né un GOTO né un GOSUB, in que- 
sto caso basterà mettere un REM all'inizio 
della linea incriminata seguendo le istru- 
zioni fomite dal RENUMBER. 

Se non ci sono problemi viene aggiorna- 
ta TS e la ricerca continua alla linea succes- 

Quando tutto il programma è stato esa- 
minato si passa alla rinumerazione vera e 
propria. 

La nostra utility chiederà il nuovo nu- 
mero della prima linea inserendolo nella 
variabile BASE ed il passo tra due linee. 

Si noti che BASE deve essere tassativa- 
mente maggiore o uguale a 1000. altrimen- 


ti l'esecuzione si bloccherà alla linea 9991 
nel momento in cui verrà cercato un ele- 
mento inesistente di BASE trasformata in 
stringa. 

A questo punto il RENUMBER inizia a 
controllare uno per uno i vecchi numeri di 
linea, verificando se ad essi punta qualche 
GOTO o GOSUB grazie alle informazioni 
contenute in TS. 

Se sì, procede ad aggiornare la destina- 
zione del salto (SBR 9990), in ogni caso 
trasforma il numero di linea vecchio in 
quello nuovo pokando le adatte locazioni 
di memoria. 

È interessante notare che dei cinque byte 
dopo CHRS 14 è sufficiente aggiornarne 
solamente tre, poiché essendo la destina- 
zione del salto sicuramente minore di 
10000, i primi due sono sempre uguali a 
zero. 


Variabili usate dal programma 

TS registra gli indirizzi dei salti 

e i quattro codici ASCII del- 
la destinazione 

X indirizzo della variabile di 

sistema PROG 

s indirizzo della linea esami- 

lunghezza lunghezza della linea 

I, J contatori di ciclo: servono 

anche come puntatori a lo- 
cazioni di memoria 

base nuovo numero di linea 

byte 1, byte 2 valori usati per modificare 
le rappresentazioni delle 
destinazioni 

mem puntatore al primo byte del- 

la rappresentazione della 

destinazione 


BLOCK DELETE 

di Francesco Peirecca - Isernia 

La breve routine del lettore Petrecca ser- 
ve, come dice il nome, a cancellare in se- 
quenza un certo numero di linee di pro- 
gramma. 

L’uso della utility è certamente super- 
fluo quando le linee da togliere sono po- 
che. se invece sono numerose può rivelarsi 
molto comodo: pensate per esempio ai vari 
caricatori esadecimali. necessari per inseri- 
re in memoria codici di linguaggio macchi- 
na. che vanno eliminati dopo l'uso. 

Per utilizzare la routine caricatela in co- 
da al programma con il comando M ERGE 
e fatela partire con un GOTO 9902. 

Potrete impiegarla tra l'altro anche per 
cancellare se stessa, una volta che abbia 
assolto al suo compito. 

La routine non è protetta da input errati 


(numeri di linea maggiori di 9999 o inesi- 
stenti), presumibilmente per contenere al 
massimo l'occupazione di memoria, quin- 
di usatela con una certa attenzione. 

L'algoritmo usato è molto semplice ma 
al tempo stesso ingegnoso: il programma 
esamina la memoria BASIC finché non 
trova la prima linea da cancellare, poi, tra- 
mite le linee 99 1 2-99 1 6, calcola la lunghez- 
za del blocco che deve essere soppresso 
sfruttando l'informazione contenuta nel 
terzo e quarto byte di ogni linea (numero 
dei caratteri -f 1). 

A questo punto con due poke modifica 
artificialmente la lunghezza della prima li- 
nea e chiede di cancellarla manualmente 
per ottenere il risultato voluto. 

Come l'autore avrà notato abbiamo ap- 
portato una piccola modifica al suo pro- 
gramma introducendo due funzioni defini- 
bili in modo perfettamente analogo a quel- 
lo usato nel RENUMBER. 


Anche se in questo caso il risparmio di 
memoria è praticamente inesistente, si evi- 
ta comunque di appesantire il listato con 
una lunga serie di oscure istruzioni di PE- 
EK. 

Il comando STOP nella prima linea può 
apparire superfluo, in realtà assolve all'im- 
portante funzione di evitare che la routine 
interferisca con il programma principale. 

Questa è certamente una eventualità 
molto rara, ma può presentarsi ad esempio 
se il block delete si trova in memoria men- 
tre state sviluppando un programma. 

L'utility potrebbe essere ulteriormente 
"compattata" (il discorso è valido anche 
per il RENUMBER) facendo più largo 
uso delle linee multi-statement; abbiamo 
però preferito non abusare di questa possi- 
bilità che, se da un lato permette di rispar- 
miare qualche byte, dall'altro contribuisce 
di molto all'illeggibilità dei listati. m t 



9900 STOP 

9902 CLS : INPUT "Prima linea da cancellare ?",pl: INPUT "Ultima linea da cancel 
lare ?",ul 

9904 DEF FN a(x)=PEEK x+256*PEEK (x+l>: DEF FN b <x ) =256*PEEK x+PEEK <x+l> 

9906 LET x =23635: LET al=FN a(x) 

9908 IF FN b (al ) =pl THEN 60 TO 9912: 

9910 LET al=al+FN a(al+2)+4: 60 TO 9908 
9912 LET a2=a 1 

9914 IF FN b(a2)=ul THEN 60 TO 9918 
9916 LET a2=a2+FN a(a2+2)+4: 60 TO 9914 
9918 LET a3=a2-al+PEEK (a2+2)+PEEK <a2+3> 

9920 POKE al+2,a3-256*INT (a3/256) : POKE al+3,INT <a3/256> 

9924 PRINT "Scrivi "spi;" e premi ENTER" 

9926 STOP 


106 


MCmicrocomputer 24 




Come far diventare 
"grande” 
un personal. 


c che l’inizio: è facile portarla a 640, c 


Ad esigenze che crescono PHI* 8613 risponde 
crescendo a sua volta. Perche c un personal 
progettato con un concetto veramente modulare, 
che permette di aumentarne nel tempo le 
prestazioni e la flessibilità operativa. 

Semplicemente. 

Ma soprattutto 
economicamente. 

Una memoria 
che cresce 

standard di 
128 Kbyte 

semplice utilizzo di moduli a innesto. 

Prestazioni più soddisfacenti - Se è di maggior velocità 
che si ha bisogno, l'HP 86B, c già previsto per l’Electrouic 
1 )isc, che lo arricchisce di tre vantaggi esclusivi. Migliora le 
prestazioni del disco, gestisce unità disco da 10 Mbyte e 
soprattutto espande le capacità del software: cosi, ad esempio, 
rende il software di word-processing. Word 80, ancora più 
efficiente. 


tastiera completamente italiana. 

Anche tu puoi scoprire subito i|uant’è stato semplice far 
diventare "grande” il tuo personal UP. Comincia da tini, 
compilando il tagliando. 


Alla Hewlett-Packard Italiana C.P. 10190 Milano 
Desidero ricevere la documentazione relativa all’HP 8615 


Una maggiore scelta di periferiche - L’HP 8613 già lavora 
con l'unità disco compatta da 3i Ma prevede anche 
l'interfaccia e il cavo HP-1B, che ne rendono semplice il 
collegamento con tutte le periferiche che si desiderano: 
anche i plotter HP multipenna. 

Una personalità più sviluppata - C’è tutta una gamma di 
software disponibile a trasformare l'HP 86B in un 
word- processor, in un terminale, in un foglio elettronico per 
l'analisi e i budget, naturalmente il tutto semplificato da una 


Nonio e Cognome 

Società 

Via 




CAI*. 

Tel 


Quando sono HEWLETT 

insultati che contano PACKARD 




Cin, cin... 

brindiamo ad una 
scelta azzeccata! 

Perché non è facile trovare 
un elaboratore prestigioso 
che abbia grandi prestazioni 
e un piccolo prezzo! 

Perché il Gruppo BAGSH 

mi garantisce programmi di elevata 

qualità! 

Perché, in definitiva, disporre delle 
diverse esperienze di un gruppo 
di qualificate aziende vuol dire 
ridurre i miei problemi 
ed aumentare i miei profitti! 


ìCl 

traòerpoint 


memoria ram da 64K a 1024K 
memoria di massa 
da 1.6MB a 30MB 
da 1 a 8 utenti in reale 
multìprogrammazione 



•nrfjWfh. 


il punto d'incontro delle esperienze più qualificate. 

|- Via Nicolò dell'Arca. 1 - 40129 BOLOGNA - Tel. (051) 35.32.31/37.10.99 (3 linee) 1 

I I 

! BOLOGNA. CARPI, CATTOLICA, CESENA, FIRENZE, PADOVA. TRIESTE I 

I I 


ka 


2 di Maurizio Bergami 


Imparare l'inglese è ormai diventata una 
necessità per un numero sempre maggiore 
di persone. Il programma di questo mese 
vuole essere un aiuto a superare uno dei 
principali scogli della lingua anglosassone: 
le preposizioni. 

Il lavoro presentato, per ammissione 
stessa dell’autore, non è certo un modello 
ma solamente uno spunto per realizzazioni 
più impegnative; riesce comunque a dare 
una buona idea di cosa si possa ottenere 
anche con un personal computer intrinse- 
camente piuttosto limitato come lo ZX 8 1 . 

Prima di mostrarvi il listato ed il succes- 
sivo commento vogliamo farvi notare al- 

Fate attenzione a non confondere la va- 
riabile O, presente in molti cicli FOR- 
NEXT e dopo alcuni PRINT AT, con il 
numero zero. Nella linea 4020 le numerose 
virgolette presenti possono generare delle 
perplessità; purtroppo lo ZX8 1 non diver- 
sifica nei listati le “quote” dalle “doublé 
quote”. 

La sequenza giusta dei codici ( 1 1 per le 
virgolette, 192 per le doppie virgolette) è 
questa: 11 - 192- 11 -...- 11- 192 -...- 1 1 -...- 
11 -...-192 - 11 11 -192 -11 -... 

Infine desideriamo farvi rilevare la man- 
canza di un qualsiasi test di validità, al 
momento dell’accettazione della risposta, 
nella linea 6002 (dato che siamo in argo- 
mento, gli inglesi direbbero che il pro- 
gramma non è “foolproof”, cioè a prova di 
sciocco). La presenza di un VAL INKEY$ 
alla riga successiva provoca un arresto del- 
l'esecuzione con relativa segnalazione di 
errore nel caso in cui venga premuto un 
tasto non numerico. 

Non sarà comunque difficile aggiungere 
un opportuno controllo tra le due linee. 


Nel dare finalmente la parola all’autore 
del programma, Gianfranco Porcelli, se- 
gnaliamo, per chi volesse approfondire il 
tema dell'insegnamento delle lingue assi- 
stito dal calcolatore, resistenza dell’Asso- 
ciazione di Linguistica ed Informatica Ap- 
plicate (A.L.IN.A) con sede a Milano in 
Via Bruzzesi 39, della quale è Direttore lo 
stesso Prof. Porcelli. 


PREPOSIZIONI INGLESI 

di Gianfranco Porcelli - Milano 

Descrizione 

Il programma verifica l’uso corretto di 
nove preposizioni inglesi, tre di stato in 
luogo — IN, ON TOP OF e UNDER — e 
sei di moto: INTO, OUT OF, ROUND, 
THROUGH, UP, DOWN. 

All’inizio chiede di scrivere un nome di 
tre lettere (JOE, ANN, TIM...) che sarà 
usato sia come soggetto della frase-chiave, 
sia per presentare la posizione o il movi- 
mento, 

Sotto l'intestazione "Preposition" com- 
pare una frase del tipo “JOE is... thè squa- 
re", con preposizioni di stato in luogo, ov- 
vero del tipo "ANN is going... thè square” 
con preposizioni di moto. Quindi compare 
un quadrato, con la parola soggetto ferma 
o in movimento per indicare la preposizio- 
ne richiesta per completare correttamente 
la frase. Al di sotto vi sono le nove preposi- 
zioni con i rispettivi numeri di identifica- 
zione. Lo studente dà la risposta premendo 
il tasto che corrisponde al numero prescel- 
to; immediatamente compare il responso: 


in caso di risposta esatta la preposizione e 
l’indicazione “correct”, altrimenti “no:”, 
la risposta giusta e “is correct”. 

La scritta lampeggiante “Hit any key to 
go on” invita a premere un tasto per prose- 
guire. 

Nel caso delle preposizioni di moto, se al 
termine dell’animazione non è ancora sta- 
ta data la risposta, compare la scritta “I am 
repeating for you” ed il movimento rico- 
mincia daccapo. 

Questo programma prosegue finché lo 
studente lo desidera; è facile realizzare una 
versione diversa che presenti una sola vol- 
ta, in ordine casuale, le nove preposizioni, 
e quindi termini. Questa versione potrebbe 
avere anche un contatore degli errori com- 
messi. 

Commenti al listato 

Le linee da 1 a 60 contengono le variabili 
d’inizio del programma compresa la richie- 
sta del nome di tre lettere. 


Variabili usate dal programma 

A$ (9,9) matrice con le nove preposizio- 

B$ nome del soggetto 

C$ 3 spazi (per cancellare il sog- 

getto nelle animazioni) 

M$ 32 " = " 

F.H contatori di ciclo 

R numero della preposizione 

RI numero della preposizione 

scelta in precedenza 
K risposta 

O, X, G numeri fissi ricorrenti nel plot- 
taggio e nella stampa. 



I> IN 
3 > UNDER 
5 > OUT OF 
7 > THROUGH 
3 > DOUN 


2 > ON TOP OF 
4- INTO 

6 >• ROUND 
8 > UP 


PREPOSI T IO N_S 
RNN - ÌS - GÓÌNG . . . » THE SQÙRRÉ 


RNN 


=====1 RM REPERT INE FOR YOU==== 


UNDER 
OUT OF 
THROUGH 
DOWN 


•2>ON TOP OF 
4- > INTO 

6 > ROUND 

S> UP 


MCmicrocomputer 24 


Alla linea 65 si sceglie casualmente la 
preposizione: se è identica a quella appena 
usata la linea 70 rinvia ad un'altra scelta. 

Quindi c'è l'invio alla subroutine princi- 
pale (3010-3350) che comprende: intesta- 
zione (30 1 0 e 3020); plottaggio del quadra- 
to (3100-3200) ; stampa della frase chiave 


(3300) e della tabella delle preposizioni 
(3310-3342). 

A questo punto c'é l'indirizzamento alle 
nove routine che visualizzano la posizione 
o il movimento del soggetto rispetto al 
quadrato. In ciascuna di esse c'è il rinvio 
alla subroutine (6000-6030) che verifica se 


Software Sinclair ZXSI 

è stato premuto un tasto per la risposta e. 
in caso affermativo, manda al controllo 
della soluzione (4000 e segg.). Le linee 
7000-7010 segnalano la ripetizione dell'a- 
nimazione; la 4020 visualizza infine la so- 
luzione, confrontata con la risposta dello 
studente. MC 


1 REM PREPOSTI" ION 

700 FOR F=6 TO 24 STEP 3 

5 !_ET C* = ” 

71© PRINT RT S.F;BS 

7 LET 0=2.2 

720 GOSUB 6000 

23 LET M$ " 

730 PRINT RT 8 , F ; C $ 


740 NEXT F 

15 PRXNT RT 10.0,H$, "TYPE IN R 

.-45 GOTO 7000 

3-LETTER NRME".'FQR ÈXRMPLE : <JÒ 


E , RNN .. TIM" ,H$ 

810 PRINT RT F.O;B$ 

17 INPUT B$ 

820 GOSUB 6800 

20 DIM Rt(9,9) 

830 PRINT RT F _. O C $ 

21 LET R$ ( lì =" IN" 

840 NEXT F 

22 LET R$ iP) ="ON TOP GF" 

845 GOTO 7000 

23 LE r (i$ £3) =" UNDER" 

980 FOR F-6 TO 13 

24- LET RSU! INTO " 

910 PRINT HT t~ .0.5$ 

25 LET R$(5; " OUT OF" 

920 GOSUB 6000 

26 LET R$ •:&>- ' ROUND' 

930 PRINT RT F.Q;C$ 

=7 LEI R$(7>-" THROUGH" 

=140 NEXT F 

28 LET H$ (5) =" UP" 

945 GOTO 7000 

29 LET Rt (9) =" DOUN" 

3010 PRINT M$,TR6 4. P R £ p O S 

35 LET RÌ=3 

I T I O N S" 

4-0 FR5T 

3020 PRINT M$ 


3100 LET X— 20 

60 CLS 

3105 LET G=13 

65 LET R = INT tRNO*9J +1 

3110 FOR F=0 TO G 

70 IF R=R1 THEN GOTO 65 

3120 PLOT X.X+F 

30 LET RI=R 

3130 PLOT X+F.X 

35 PQSU6 3008 

3140 PLOT X+G.X+F 

90 GOSUbS iSOiR 

3150 PLOT X+F.X+G 

100 PRINT RT S.Q:B$ 

3200 NEXT F 

190 GOSUB 6000 

3300 PRINT RT 3,2.8=: IS + CGO 

200 PRINT RT 4-, 0.-5$ 

ING RND R>3) +" THE S8UHRE " 

.290 GOSUB 6000 

3310 PRINT RT 15,0; M$ 

308 PRIMi RT O.O.BS 


390 GOSUB 6000 

3330 PRINT F R$ tFì , 

4-00 POR F = 2 TO Q STEP 2 

3340 NEXT F 

410 PRINT RT 6 . r .Di 

3342 PRINT , M $ 

415 GOSUB 1.-300 

334S SLOU 

427 PRINT H't S . F : C$ 

3350 RETURN 


4020 PRINT RT 14,3. ( +R ? « R > + " 

435 GOTO 7000 

"" : CORRECT" RND R-K; t " NO: P 

500 FOR F=0 TO 29 STEP 2 

RSiRi + IS CORRECT" RND R<;-K) 

510 PRINT RT B.F;B$ 

4025 1F IHK.LY $ ( > " THEN GOTO 402 

520 GOSUB 6000 


527 PRINT RT B.F.CS 


530 NEXT F 


535 GOTO 7000 

4031 FOR H=1 TO O 

600 FOR F= 1 1 TO 17 STEP 2 

4032 NEXT H 

618 PRINT RT -1 . • : - = 

4034 PRINT RT 21,6; "t i l V RMY t-.EY 

SIS GOSUB 6000 

TO GO OH" 

620 PRINT RT 4.F;C$ 

4837 FOR H = 1 TO O 

622 NEXT F 

4038 NEXT H 

625 FOR F =6 TO O STEP 2 


630 PRINT RT F.17:B$ 


632 GOSUB 6000 

6000 FOR H = 1 TO 10 

635 PRINT RT F.17:C= 

6802 IF INKEY $ = " " THEN GOTG 6020 

637 NEXT F 

6005 LET K=URL INKEY? 

640 FOR F = 15 TO 7 STEP -3 

6010 GOTO 400© 

642 PRINT RT O . F : SS 

6020 NEXT H 



647 PR INT RT O .. F C $ 

6830 RETURN 

650 NEXT F 

7000 PRINT HT 13.0; MS 

655 FOR F = 10 TO 4 STEP -2 

700= FOR H = i . O Ò 

567 PRINT RT F.7:B$ 

70S3 NtXT H 

670 GOSUB 6000 

7005 PRINT RT 0,0: M$, : m=* => . " I RH 

672 PRINT RT F . ? : • $ 

REPERTING FOR YOU" 

675 NEXT F 

7010 GOTO 100 i-R 

63© GOTO 7800 



110 


MCmicrocomputer 24 


Da oggi Sirius, 
il Personal a 16 bit 
più venduto d’Europa, 
si chiama Victor. 



SS* Eli 




^ p nnpllA ni 


Questo annuncio non si limita a 
raccontarvi che da oggi il Sirius si chiama 
Victor, in quanto la Sirius ha 
acquistato una delle migliori 
aziende nel campo delle 
macchine per ufficio e ha 
deciso di mantenerne il 
nome, da più di 60 anni 
famoso a livello mondiale. 

Questo annuncio 
vi spiega anche che da oggi 
il Victor, oltre che a chiamarsi così, è sempre 
il computer a 16 bit più diffuso in Europa e 
aggiunge alle sue già eccellenti caratteristiche 
diverse novità. 

NUOVO software applicativo e gestionale 
per il migliore uso del sistema nella vostra 
azienda e nel vostro studio professionale. 

NUOVA capacità con la “rete di 
comunicazione locale” che consente 
il collegamento fino a 64 unità Victor 
nei diversi modelli. 

NUOVE unità Victor studiate 
appositamente per l’utilizzo in rete locale. 

NUOVE capacità di comunicazione 
(dialogo con altri computer) 

NUOVO Harden-Text, il sistema di 
videoscrittura facile da usare, collegato con 


Harden-DataeMultiplan, il foglio elettronico 
per pianificazioni e controllo dei budgets. 

L’unica cosa che non cambia, oltre 
alla macchina, naturalmente, 
è la distribuzione: la rete 
è sempre più estesa ed 
efficiente, sia per l’assistenza 
che per la vendita e per 
il software, ma il nome 
è quello affidabile di sempre: Harden Italia. 

Se volete sapere tutto sul nuovo Sirius 
(pardon, Victor) 
chiamateci ai 
soliti numeri. 


Harden Italia S.p.A. 

Direzione generale c uffici commerciali 20121 Mili 


ei Giardini, 4 -Tel. (02) 651645 - Sede operativa e uffici < 


> (CR) - Tel. (0372) 63136 -Telex: 3205881 





PIP 

I* parte 

Fra i programmi forniti dalla Digital 
Research all'utente del sistema operativo 
CP/MJ1 PIP é certamente uno di quelli 
utilizzati più frequentemente. In questo e 
nel prossimo numero cercheremo di chia- 
rirne l’uso svelandovi, ovviamente, anche 
qualche "trucchetto" non riportato sui 
manuali della Digital Research. Il PIP (Pe- 
ripheral Interchange Program) è un pro- 
gramma generalizzato di trasferimento da- 
ti fra unità logiche e/o fìsiche costituenti il 
gruppo di periferiche di un sistema a mi- 
croprocessore operante in CP/M. L'uso 
più comune del PIP è quello del trasferi- 
mento di file da un dischetto ad un altro; 
pur essendo questa una funzione fonda- 
mentale del PIP risulta quasi degradante 
limitarsi ad usare il programma solo allo 
scopo di trasferire file da disco a disco, 
viste le sue interessanti possibilità quasi del 
tutto ignorate. 

Innanzitutto vi sveliamo un piccolo se- 
greto proprio a proposito della copia dei 
file da disco a disco. Avendo un gruppo di 
file con la lettera iniziale del nome = P e 
volendo copiarli in blocco su di un altro 
disco, secondo il manuale della Digital Re- 
search occorrerebbe scrivere il seguente co- 
mando: 

PIP B: = A:P???????.* 

mentre più semplicemente si può digitare: 

PIP B: = A:Pv 

In questo modo il PIP trasferirà tutti 
quei file il cui nome inizia con P. 

Qualcuno starà già pensando di usare il 
medesimo sistema rovesciato per copiare 
tutti quei file con il nome terminante con la 
lettera S. Il comando potrebbe essere: 

PIP B: = A:*S.* 

Il CP/M purtroppo non interpreterà co- 
me voi pensate il comando e copierà tutti i 
file ignorando la S inserita dopo il primo 
asterisco. 

Il PIP può trasferire dati oltre che fra i 
dischi anche fra i cosiddetti dispositivi lo- 
gici del CP/M. 

Essi sono definiti da un identificatore di 
tre lettere seguito da un due punti che fa in 
modo di non poterlo confondere con un 
nome file. I dispositivi logici del CP/M 


i trucchi del CP/M 

a cura di Claudio Rosazza 


sono quattro e precisamente: 

CON: Console-terminale video 
LST: Stampante 

PUN: Perforatore di nastro-registratore a 
cassetta 

RDR: Lettore di nastro- letto re a cassetta 

I nomi sono fissi ma il significato deri- 
vante dall'effettiva configurazione della 
periferica può ovviamente variare a secon- 
da del particolare tipo di hardware sul qua- 
le è stato installato il sistema operativo 
CP/M. Ad esempio in un sistema CP/M 
per la gestione di cassa l'unità RDR: po- 
trebbe essere un lettore a penna ottica. È 
inoltre possibile che non tutti i dispositivi 
logici siano implementati: in genere, co- 
munque, almeno CON: e LST: sono sem- 
pre presenti. 

II trasferimento di dati verso questi 
quattro dispositivi logici può avvenire da 
disco per trasferimento di un file o vicever- 
sa l'input di dati da un dispositivo logico 
può essere trasferito sotto forma di file al 
disco. Occorre, comunque tenere presente 
che per operare un qualsiasi trasferimento 
occorrono due unità complementari e cioè 
una unità di lettura ed una unità di scrittu- 
ra. È quindi opportuno considerare la ta- 
bella qui sotto riportata: 


Dischi (A:,B:, etc.) Lettura e scrittura 

CON: Lettura e scrittura 

LST: Solo scrittura 

PUN: Solo scrittura 

RDR: Solo lettura 


Si potrà quindi effettuare un trasferi- 
mento da console verso la stampante con il 
comando: 

PIP LST: = CON: 
ma non viceversa. 

Il trasferimento di un qualsiasi flusso di 
dati viene terminato quando il PIP incon- 
tra un Ctrl-Z. Nella struttura dei file me- 
morizzati su disco tale terminatore viene 
automaticamente inserito dal sistema ope- 
rativo, mentre per gli altri dispositivi oc- 
corre che sia presente alla fine del flusso di 
dati. Nell'esempio di cui sopra dopo aver 
richiamato il PIP tutto ciò che digiteremo 
sulla tastiera del terminale video (console) 
verrà integralmente trasferito alla stam- 
pante fino a quando non digiteremo Ctrl- 
Z, momento in cui il PIP interpreterà come 
fine del flusso di dati e tornerà al sistema 
operativo. 

Oltre ai quattro dispositivi logici “reali" 
descritti prima il PIP (e solo il PIP. non il 


CP/M!) ammette altri cinque dispositivi 
logici "apparenti”: 

INP: Sorgente di flusso dati speciali 
OUT: Destinazione di flusso dati speciale 
PRN: Listing numerato su stampante 
NUL: Pacchetto contenente 40 NULL 
EOF: Pacchetto contenente un Ctrl-Z 

I primi due consentono tramite una 
patch all'interno del PIP di avere altri due 
dispositivi logici (uno di input ed uno di 
output) per applicazioni speciali o dove il 
numero dei dispositivi previsti dal CP/M 
non sia sufficiente. 

II dispositivo PRN: corrisponde al di- 
spositivo LST: con la differenza che i ca- 
ratteri di TAB vengono espansi a 8 caratte- 
ri di spazi, le linee stampate vengono nu- 
merate a partire da 1 con incremento pari 
ad 1 ed ogni 60 linee stampate viene inviato 
alla stampante un FF per forzare lo spo- 
stamento della carta alla pagina successi- 
va. L'esattezza dello spostamento della 
carta dipenderà solamente dalla corretta 
predisposizione dell’altezza fisica della 
carta. Tale dispositivo non si può, quindi, 
usare con quelle stampanti che non inter- 
pretano il comando FF. 

Il dispositivo NUL: non è un vero e 
proprio dispositivo, bensì un pacchetto di 
dati contenente 40 caratteri ASCII con va- 
lore 0 (NULL). La sua validità si limita 
praticamente alla gestione di un perforato- 
re di nastro ove una volta trasferito l'intero 
flusso di dati occorre far avanzare il nastro 
senza perforarlo per farlo uscire dalla sede 
di perforazione e poterlo quindi strappare 
correttamente. 

Il dispositivo EOF: è anch'esso un pac- 
chetto di dati, anzi di un solo dato e preci- 
samente di un Ctrl-Z. Consente la termina- 
zione di un flusso di dati ove non sia già 
presente il Ctrl-Z o non sia possibile inserir- 
lo da tastiera. 

Il programma PIP accetta oltre il conca- 
tenamento di file anche il concatenamento 
misto fra file e dispositivi di lettura. Ad 
esempio digitando il seguente comando: 
PIP LST: = A.TXT.CON: 
il PIP trasferirà alla stampante prima il file 
A.TXT e poi accetterà caratteri da tastiera 
(ad esempio per un commento) fino alla 
digitazione di un Ctrl-Z ove terminerà il 
trasferimento. 

Nel prossimo numero tratteremo l'indi- 
rizzamento diretto del PIP verso i cosid- 
detti dispositivi fisici e la gestione dei flag 
determinanti le opzioni di trasferimento. 


112 


MCmicrocomputer 24 



Questo annuncio non si limita a raccontarvi che 
da oggi il Sirius si chiama Victor, in quanto la Sirius ha 
acquistato una delle migliori aziende nel campo delle 
macchine per ufficio e ha deciso di mantenerne 
il nome, da più di 60 anni famoso a livello mondiale. 

Questo annuncio vi spiega anche che da oggi 
il Victor, oltre che a chiamarsi così, è sempre 
il computer a 16 bit più diffuso in Europa e aggiunge 
alle sue già eccellenti caratteristiche diverse novità. 

NUOVO software applicativo e gestionale per 
il migliore uso del sistema nella vostra azienda e nel vostro 
studio professionale. 

NUOVA capacità con la “rete 
di comunicazione locale” che consente 
il collegamento fino a 64 unità Victor 
nei diversi modelli. 


^ vicior conjtgurazione Base 

__ A T • (128 KBytes RAM. 1240 KB ’j 

Se pensate che sia 
cambiato solo il nome, 
leggete bene tra. le righe. 


NUOVE unità Victor studiate appositamente per l’utilizzo in rete locale. 

NUOVE capacità di ^ ^ I ^ 

comunicazione (dialogo i 

con altri computer) U J&if il A W IV I • -'I 1 

NUOVO Harden-Text, ^ ^ ” 

il sistema di videoscrittura facile da usare, collegato con Harden-Data e Multiplan, 
il foglio elettronico per pianificazioni e controllo dei budgets. 

L’unica cosa che non cambia, oltre alla macchina naturalmente, è la distribuzione: la rete 
è sempre più estesa ed efficiente, sia per l’assistenza che per la vendita e per il software, 
ma il nome è quello affidabile e stimato di sempre: Harden Italia. 

Se volete sapere tutto sul nuovo Sirius (pardon, Victor) chiamateci ai soliti numeri. 



ITALIAJ 


Harden Italia S.p.A. 

i dei Giardini. 4 - Tel. (02) 651545 - Sede operativa e uffici commerciali 26048 Sospiro (CR) -Tel. (0372) 63136 - Telex 


x: 3205881 



K. A. 

U - V • • - / 


utility tools 


a di Giuseppe Merlino 

PROGRAMMA 


FOGLIO DI PROGRAMMAZIONE 

ASSEMBLER 


DATA COMPUTER PAGINA N. 


IDENTIFICAZIONE 


LOCAZ. ASSEMBLATO 


MNEM. OPERANDI 


114 


MCmicrocomputer 24 


KA 

> i — 


r 



JLuda£OM)au±t2fr 


[\A 

hi 



' 


I prezzi riportati nella Guidacomputer sono comunicati dai distributori dei vari prodotti e si riferiscono alla vendita di singoli pezzi all ‘utente tinaie. Sui 
prezzi indicati possono esserci variazioni dipendenti dal singolo distributore. Per acquisti OEM e comunque vendite multiple sono generalmente 
previsti sconti di quantità. I dati sono aggiornati a circa 20-30 giorni prima della data di uscita in edicola della rivista. MCmicrocomputer non si assume 
responsabilità per eventuali errori o variazioni. Tutti i prezzi sono IVA esclusa 


COMPUTER - PERIFERICHE - ACCESSORI 


ACORN COMPUTER (Gran Bretagna) 

Ini Inloimatica SpA 

Vis Borio. 5 Irono Imi Mancante) 42100 Reggio Cimila 

Aloni 8*2 8K RDM 2K RAM espandibile a 16K ROM e 12K RAM 

439.350 

Alimentatore stabilizzato 

24.900 

Chip di memona * 1K RAM di espansione 

9.100 

Chip stamparne 

23.400 

Eloatmg Pomi ROM 

57600 

Scheda PAI 

128.000 

Oisk Drive 

890.000 

Controller del Disk drive 

28900 

BBC Mod B (32K) 

1.490.350 

AOVANCE (USA) 


Condot lolomalics Italia 


Via Ciancim 0. 20145 Milano 


Advance 86 A 8086. 128K RAM 

1.405.000 

Expansien Bo> 2 mmìlloppy da 320 K pei Advance 86 A 

2.610000 

Advance 86 B 86 A - Expansion Boi 

4.015.000 

Monitor a fosfori veidi 

407.500 

Nola: pieni per 1» = 1500 lire 


ALTOS (U.S.A.) 


Amiteli a 


Via Volturno. 46 20124 Milano 



ACS 8000/10 208K RAM I floppy 500K * I HARD DISK 8' incorporato 10Mb 16.000.000 
ACS 8000/1 0S/MTU con» 8000/10 • 1 tassella per back-up da 17.5 Mb 21.600.000 
ACS 8000/12 20 8K RAM 1 Ooppy disk da 500K * 1 HAR0 DISK 8' da 20 Mb 18.400.000 
ACS 8000/1 2S/MTU tome 8000/12 • 1 tassella per back-up da 17.5 Mb 24.000.000 
ACS 8000/14 208K RAM 1 floppy disk 500K • hard disk 8" da 40 Mb 22.400.000 
ACS 8000/14 S/MTU come 8000/14 * 1 tassella per back-up da 17.5 Mb 28.000.000 
ACS 5/15D 192 Kb RAM + 2 floppy 1Mb cadauno 5.600.000 
ACS 5/5D 192 Kb RAM • 1 floppy da 1 Mb * 1 hard disk 5 Mb 11.200.000 
ACS 580/10 192K RAM * 1 lloppy da 1 Mb * 1 Winchester da 12 Mb 12.000.000 
ACS 580/20 192Kb RAM • 1 lloppy da 1 Mb * 1 wincheslet da 22 Mb 14.400.000 
ACS 8600/12 512Kb RAM - 1 lloppy 500K - 1 Wrnchesler da 20 Mb 27.040.800 
ACS 8600/14 16 bit 600K 1 floppy da 500 K 1 hard disk 40 Mb coir 

microprocessore Intel 8086 31.360.000 
ACS 586/10 512K RAM 1 lloppy da 1 Mb » 1 Winchester da 10 Mb 17.600.000 
ACS 586/30 51 2K RAM 1 lloppy da 1 Mb * 1 Winchester da 30 Mb 20.800.000 
ACS 586/40 51 2K RAM 1 lloppy da I Mb * 1 wmchestor da 40 Mb 24.000.000 
ACS 68000/12 16 bil 500Kb - 1 lloppy da 500K con microprocessore Motorola 

68000 - 1 hard disk da 20 Mb 28.160.000 
ACS 68000/14 16 bh 500Kb • 1 floppy da 500K * 1 hard disk da 40 Mb con 

microprocessore Motorola 68000 32.480.600 
U/K 5 Winchester addirionale per 5/1 50 e 5/5D da 6 Mb 8.000.000 
U/K 10 Winchester addizionale per 8000/10 da 10 Mb 10.400.000 
U/K 10/580 Winchester addizionale per 580/10 e 580/20 da 12 Mb 8.000.000 
U/K 14 Winchester addizionale per 8000/14 da 40 Mb 15.200.000 
MTU-2 unità a cassetta magnetica da 17 Mb per back-up disco rigido 5.600.000 
MTU-3 unità a cassetta magnetica da 17 Mb per back-up disco ngido 5.600.000 
MTU-4 unità a cassetta magnetica da 17 Mb per back-up disco rigido 6.400.000 
MTU-5 unità a cassetta magnetica da 17 Mb per back-up disco rigido 5.600.000 
RAM U/K espansione di memona centrale a 1 Mb 4 320.000 


Software di base: 


CP/M 

320.000 

CP/M-86 

482.000 

MP/M-85 

1.044.000 

OASIS 

1.365.000 

OASIS 16 

2402000 

XENIX 

1 592.000 

UNIX 

1.592.000 

RM/C0S 

2.400000 

M = 1600 lire 


ANADEX INC. (U.S.A.) 


hanspait S.p.A. 


Cono Sempione 75 ■ 20145 Milano 


Stampante 0P-9501 

3500.000 

Stampante 0P 9000 A 

3.300000 

Stampante DP 9500 A 

3500.000 

Stampante DP 9500 1A 

3 300 000 

Stamparne DP 9620 A 

3800000 

Stampante 0P 9625 

4500000 

Stampante WP 6000 

7.080000 

Nola: preni per dollaro a L 1.400 


APPLE COMPUTER Ine. (U.S.A.) 


IREI Inlomalica SpA 


Via Bono. 5 /Zona mi Mancasele) - 42100 Reggio hnilia 


Apple II E 64 Kb e 16 Kb ROM interfaccia registratore a cassette 

1.850.350 

scheda 80 colonne 

225.000 

scheda 80 colonne con espansione di memona 

493.000 

Apple III (256 KB) disk drive integralo, lloppy disk 5.25" 140 kb. 


interfaccia RS232 seriale e slamp SILENTYPE. 505 

5.200.350 

Scheda CPU per CP/M su Apple III 

908000 

Oisk II. drive e doppie controller 

950.000 

Disk II. drive aggiuntivo 

700 000 

Stamparne termica Silentype (interfaccia compresa) 

750000 

Interfaccia Apple seriale 

352.000 

Interfaccia Apple parallela 

320000 

Interfacce Apple IEEE-488 

841 000 

Scheda Protolyping/Hobby 

52.000 

Hand Contiollers 

60.000 

Joystick 

106 000 

Numeri: keypad 

298.000 

Stampante Silentype III 80 colonne 

656 000 

Disk III drive aggiuntivo 

755.000 

Prolile, hard disk 5 MB con interfaccia per Apple III 

3500.000 

Monitor II video loslon verdi APPIÈ II 

400.000 

Monitor III. a 12 pollici, loslori verdi 

400.000 

Borsa in vinile per Apple III 

84 000 

Cursor III 

135000 

Scheda prototyping pei Apple III 

103.000 

Interfaccia parallela per Apple III 

454.000 

Stamparne ad aghi per Apple 

1.200000 

Stamparne a margherita per Apple 

3.600.000 

Kit di accessori per collegare 


Apple II E alla stampante ad aghi Apple 

36.000 

Apple II E alla stampante a margherita Apple 

36.000 

Apple III E a prolile 

300.000 

Apple III alla stampante ad aghi Apple 

36000 


116 


MCmicrocomputer 24 



0 ALPHA MICRO? 


Sempre più difficile scegliere un computer. Tanti nomi, 
tante promesse, tanti dubbi. Allora, vediamo insieme. 

La capacità, intanto. Spesso si sceglie un sistema troppo 
piccolo, che non può crescere, solo perchè apparentemente 
costa meno. Bene, Alpha Micro 1000, per esempio, non 
costa molto di più di un buon “ personal ", ma se solo avete 
bisogno di due posti di lavoro Alpha Micro costa meno. 

Fai due conti e vedi cosa ti conviene. 

Altri, invece, scelgono sistemi inutilmente grandi 
e costosi. In questo caso non solo si spende di più, ma si 
ha una potenzialità non sfruttabile. È intelligente? 

Alpha Micro è una giusta misura: per ogni necessità ha 
un sistema di dimensioni adeguate: da 2 a 60 terminali 
e da IO a 3.200 MB. Inoltre ogni componente della famiglia 
Alpha Micro è totalmente compatibile con gli altri. E allora? 
un colpo di telefono: due minuti per dirti quale è 
il concessionario più vicino, un bel po ' di quattrini risparmiati. 


SHR s.r.l. Distribuzione esclusiva per l'Italia 
via Faentina 175/A - 48010 Fornace Zarattini (RA) 
tei. 0544/463200. 


ALPHA MICRO 

il bello di un grande computer senza il brutto dei suoi costi. 

I Desidero ricevere informazioni 

nome cognome 

indirizzo | 

| lei società I 

| scrivere aS.H.R. \ 



GUIDACOMPUTER 



MCmicrocomputer 24 


117 


GUIDACOMPUTER 



118 


MCmicrocomputer 24 


GUIDACOMPUTER 



MCmicrocomputer 24 


119 


GUIDACOMPUTER 



120 


MCmicrocomputer 24 


GUIDACOMPUTER 



MCmicrocomputer 24 


121 


GUIDACOMPUTER 



122 


MCmicrocomputer 24 


GUIDACOMPUTER 



MCmicrocomputer 24 


123 


G UIDACOMPUTER 



dalla 5aga due successi 

nuovo BIP’-una linea di hardware da LJ900 000 


Le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi SAGA 

proposte in forma OEM per supportare 

con i migliori prezzi tutto il software CP/M™" compatibile. 

Una gamma completa, mono e multiterminale, 

per seguire il cliente anche dove 

gli altri sistemi non arrivano. 



* Franco magazzino SAGA, pagamento alla consegna. 

• CP/M è un prodotto della Digital Research 




GUIDACOMPUTER 


PCS 84001 /B: 2 drive 1 MB * video 

8.100.000 

Stampante 300 

11.455.000 

PCS 84002)0: 1 dr. 500 K8 • Md.sk 5.8 MB • video 

10800.000 

Stampante 600 

15.615.000 

PCS 84003/B: 1 dr. 1 MB • H. disk 5.8 MB • video 

11.100.000 

Nota: pieni per dollaro a L 1.450 


PCS 84004/B: 1 dr. 500 KB • H d.sk 10 MB * video 

11 400000 

Q.M.S. 


PCS 84005/6: 1 dr 1 MB - H disk 10 MB * video 

12.100.000 

Magni™ M 3000 Controller intelligente gestione grafica stampante 


PCS 84006/B: 1 dr 1 MB - H.disk 20 MB - video 

15 500.000 

Prinlronix 

4 200.000 

PCS 84007/8: 1 dr. 1 MB • H.disk 29 MB - video 

18.500.000 

Magnum M 3400 

5.880 000 

PCS 84000/C: 2 drive 500 KB • video 

8.900.000 

Magnum M 2780 

5.880.000 

PCS 84001 /t 2 drive 1 MB * video 


SAGA (Italia) 

SAGA SpA - Vie Vincerne Beimi 24 - 00198 Home 

PCS 84002/C: 1 dr. 500 KB • H.disk 5.8 MB » video 

13.100.000 



PCS 84004/C: 1 dr. 500 KB * H disk 10 MB ‘ video 

13 700.000 

BIP 40/1 64 K RAM 1 Mimlloppy da 400K * video I2‘ 

3.900.000 

PCS 84005/C: 1 dr. 1 MB * H.disk IO MB ’ video 

14.400.000 

BIP 40/2 64 K RAM 2 Mimllopp* da 400K • video 1 T 

4500.000 

PCS 84006/C: 1 dr. 1 MB - H disk 20 MB * video 


BIP 80 64 K RAM 2 Mimlloppy da 800K - video 12“ 

5 600 000 

PCS 84007/C: 1 dr. 1 MB - H.disk 29 MB - video 

20.800.000 

BIP W 64 64 K RAM 1 Mimlloppy 400 K 1 Winchester 6M * video 12“ 

7.450.000 

PCS 84002/BM: 1 di 500 KB * H.disk 5.8 MB - video 

12.500.000 

BIP W 98 64 K RAM 1 Mimlloppy 800 K 1 Winchester 9M * video 1 2“ 

8.600.000 

PCS 84003/BM: 1 dr. 1 MB - H.disk 5.8 MB • video 


BIP W 98X 256 K RAM 1 Mimlloppy 800K 1 Winchester 9M - video 12“ 

9.950 000 

PCS 84004/BM: ! di 500 KB * H.disk IO MB * video 

14.500.000 

Segalo, mod 36 ■ 64K RAM 2 mimlloppy da 360 K - video 12“ 

4 500.000 

PCS 84005 BM: 1 dr 1 MB * Hdisk IO MB - video 

15500.000 

Segalo, mod 4 0 64 K RAM 2 mimlloppy da 410 K • video 12“ 

6.650.000 

PCS 84006/8M: 1 d. 1 MB * H.disk 20 MB - video 

17.500.000 

Sagole, mod 80 54 K RAM 2 mimlloppy da 800 K - video 12“ 

7500.000 

PCS 84007/BM: 1 di 1 MB * H.disk 27 MB - video 


Sagalo. mod. 40W6 - 64 K RAM. 1 mimfloppy 410 K - 1 Winchester 5.8 M 

10 900000 

PCS 84008/BM: Ogni poslo di lavoro aggiuntivo 

1.700.000 

Segalo, mod. B0W6 - 64 K RAM. 1 mimlloppy 410 K *1 Winchester B.7 M 

11.450.000 

PCS 84002/CM 1 dr. 500 KB - H.disk 5.8 MB • video 

14.800 000 

Sagalo. mod. 80 W 9 64 K RAM. 1 mimlloppy 800K * 1 winch, 8.7 M * video 12 

12.450.000 

PCS 84003/CM: 1 dr. 1 MB « H.disk 5.8 MB • video 

15.800.000 

Modulo FEM per Sagalo. 

800.000 

PCS 84004/CM 1 dr. 500 KB - H.disk IO MB • video 

16800.000 

Dual mod 80W9 192 K RAM. 1 mimlloppy 820 K - 1 Winchester 8.7 M: 


PCS 84005/CM: 1 dr. 1 MB - H.disk 10 MB - video 

17800.000 

1 posto lavoro 

14.000.000 

PCS 84006/CM: 1 dr. 1 MB - H.disk 20 MB - video 


Oual mod. 80W9 192 K RAM. 1 mimlloppy 820 K - 1 Winchester 8.7 M: 


PCS 84007/CM: 1 dr. 1 MB • H disk 29 MB - video 

21 800.000 

2 posti lavoro 

16 000.000 

PCS “Formula 1": CPU280 * 64KB • 2 Drive da 500 KB cad. • Monitor 5“ o 9' 


Multi-F • master con 1 mimlloppy 410 K ♦ 1 Winchester 8.7 M 

12450.000 

80*84 loslori verdi • Stamp Termica 80 car. * Programmatore di EPR0M 

5.600.000 

Posto senta minifloppy per Multi-F 
Posto con 1 minifioppy per Multi-F 

3.800.000 




PRINTRONIX (U S A.) 


Posto con 2 minifioppy per Mulli-F 

6850 000 

H.PH ■ Vii Cernii Cerna. 56 - POI 55 Milana 


Sistema F9/8 unità con 2 mictoproc 280 A e Z80 B 256 K RAM. 


MVP 2 

7.830.000 

1 posto di lavoro con video tastiera separata 

1 5.900.000 


anche presso i computer- shop 

5AD: software gesNonale ad autoapprendimento per 
ridurre tempi e rischi del concessionario e del cliente 


L'esperienza di migliaia di installazioni 
per Fatturazione-Magazzino-Contabilità 
concentrata in una collana di programmi 
di particolare qualificazione professionale: SAG. 

Il manuale di autoapprendimento di SAG lo rende unico. 

Per la sua completezza e semplicità permette di proporre 
ai cliente la sperimentazione sul sistema, 
in perfetta autonomia presso il concessionario. 

Un nuovo modo per rimuovere ogni dubbio sui contenuti 
del software e sulla facilità d'uso. 

-Gli aggiornamenti delle procedure per varianti di legge 
sono garantiti dal costruttore. 

-I programmi sorgente della fatturazione 
ed i tracciati dei record sono rilasciabili. 

- SAG 40 (package: sistema SAGAFOX 

con floppy disk da 400K, stampante e prc grammi) L. 8.400.000 


4A/7A 



SAGA S.p.A. - SEDE: Roma Via V. Bellini, 24 tei. 867741 r.a. 

FILIALI: Roma tei. (06) 856024/26 - Milano tei. (02) 202761 r.a. CONCESSIONARI IN TUTTA ITALIA 


G UIDACOMPUTER 



126 


MCmicrocompuIer 24 


GUIDACOMPUTER 



MCmicrocompuIer 24 


127 


G UIDACOMPUTER 



128 


MCmicrocomputer 24 


GUIDACOMPUTER 



MCmicrocomputer 24 


129 


GUIDACOMPUTER 



A chi non è capitato di perdere ore di lavoro per un improvviso black-out. E quanti supporti magnetici possono 
deteriorarsi per simili e banali cadute di tensione? 

La M-DATA SYSTEM ha voluto affrontare il problema realizzando un GRUPPO STATICO DI CONTINUITÀ. 


n-mmsvsTEn 


HP 7SC computer portatilo 
82700A modulo di memoria RAM (BK) 

HP-10C Scientifico piogran 
HP -ItC Scientifico pr 
HP-12C Finanziario program 
HP15-C Scientifico pn 
HP-16C Scientifico pr 
HP-32E Scientifico 
HP-33C Scientifico programmabile co 
HP-34C Scientifico programmabile con memoria pe 
HP-37E Finanziario 
HP-38C Finanziario programmabile con memoria permanente 
HP-97A Portatile, stampante e schedine magnetiche 
HP-41C Tascabile, alfanumerico, con memoria permanente - 63 registri base 
HP-41CV Tascabile, alfanumerico, con memoria permanente - 319 registri 
821 04A lettore di schede magnetiche per HP-41C/CV 
82143A Stampante per HP-41C/CV 
821 53A Ultore ottico per HP-41C/CV 
82161 A Memorie di massa a cartuccia HP-IL 
821 62A Stampante termica HP-IL 
821638 Interfaccia TV/Video HP-ll 
821 65B Interfaccia HP-IL/GPIO 
821 66A Kit convertitore interfaccia HP-IL (2 pezzi) 

82166B Convertitore interfaccia HP-ll (10 Pezzi) 

8290SB Stampante a impatto HP-ll opL 348 
821 51 A Porta moduli ad innesto 
821 52A Kil di mascherine 
82106A Modulo di memoria (M reg.) 

821 70A Modulo quadruplo di memoria (265 reg.) 

821 BOA Modulo di es 


PC-1211 (programmabile in Basic) 

CE-121 (interfaccia registratore) 

CE-122 (stampante per PC-1211) 

PC 1251 

CE 125 (Uniti con microcassette e stampante per PC-1251) 
PC 1500 

CE 150 stampante 

CE 151 (espansione 4K per PC 1500) 

CE 152 

CE 155 (espansione 8K per PC 1500) 

CE 158 (interfaccia seriale RS 232 e parallela per PC 1500) 


TEXAS INSTRUMENTS (U.S.A.) 

Uus hutmmts Smcoiìdntiori Ma S PA 

Dirami Prodotti Eliminici Ptrunili - Viih diti Semai - . 


PC-100C 

Biblioteche S.S.S. (in italiano) ing. civile topografia 
Biblioteche S.S.S. (in inglese) 


il computer e la sua alimentazione 
un problema definitivamente risolto! 


U.P.S. 800 V.A. 

Tensione di alimentazione: 220V ± IOVi 
T ensione di uscita: 220V ± 1V« 

Onde sinusoidali d'uscita sintetizzata mediante un programma 


divisione elettronica oella \/j a Torre della Catena, 185 
meta l ni e v tl- 0824/21680-241680 

METALPLEX S.p.A. 82100 Benevento - Italy 


130 




M 6400 quando l'elaborazione è velocità, 
affidabilità, espandibilità 


La serie M 6400 è prodotta dalla M DATA SYSTEM con le 
tecnologie più avanzate consentendo le soluzioni ottimali 
per qualsiasi centro di elaborazione dati. @ 

11 cuore del computer è realizzato con schede MULTIBUS ed 
è quindi possibile l’uso di oltre 100 schede diverse (acquisizio- 
ne dati analogici, digitali, espansioni di 1/0, 
schede per comunicazioni su reti di calcolato- 
ri ecc.), il che rende possibile l’uso di tali 
macchine in applicazioni non solo gestionali, 
ma anche scientifiche, industriali, didattiche. 
CARATTERISTICHE: «CPU da 8 Bit con 
8080 A-Z80 A «CPU da 16 Bit con 8086 

• Memoria RAM in banchi da un minimo di 
64 K ad un massimo di 256 K per scheda 

• Memoria di massa su floppy da 8” da 1 a 4 MB, su HARD- 
DISKS da 10 a 96 MB • Schermo da 25 righe per 80 colonne 


a fosfori verdi antiriflesso «Tastiera a tasti capacitivi. 
La serie M 6400, inoltre, non è legata a nessun tipo di lin- 
guaggio residente su ROM, ma è possibile caricare da disco 
in RAM il linguaggio desiderato (COBOL - FORTAN - 
BASIC ecc.). Per rendere la serie 6400 ancora più completa 
la M DATASYSTEMha scelto come sistema 
operativo per singolo utente il CP/M e per 
multiutente MP/M; questo rende possibile 
l’accesso alla più vasta biblioteca di program- 
mi applicativi esistenti. Questa biblioteca 
completa la già consistente disponibilità 
di programmi applicativi realizzati dalla 
M DATA SYSTEM quali contabilità generale, 
fatturazione, magazzino, contabilità semplifi- 
cata, paghe, gestione studi dentistici, gestione laboratori 
analisi mediche, gestione condomini ecc. 



« MULTIBUS è un marchio registralo dell 

CERCANSI RIVENDITORI E AGENTI PER ZONE LIBERE 


o registralo della DIGITAL RESEARCH • 


□ Acquisto^ Ricevere 


divisione elettronica della Via Torte delia Catena. '85 

-W leiel 0824 21680-24168 

METALPLEX S.p.A. 32100 Benevenio 


iissSJIIliJ 


INTERNATIONAL 


I OMPUTER 


ÌYSTEMS 




Vasta scelta di software applicati 


cientifìco 








Vendo 


Annunci gratuiti per vendita o scambio di materiale usato o comunque in unico esemplare fra privati. 
Vedere istruzioni e modulo a pag. 144 


Ganna - Via Gorizia 5 - 21053 Caslellanza (VA) - 
Tel. 0331/500713 


(con manuali). Pctroni Francesco - Tel. 0586/580451 
Livorno. 


PCIMCpcwo usala 
panie come mintplo 
Giuseppe - Via Pasi 


i. A corredo schede magnetiche e 

itier. Tulio L. 600.000. Telefona- 
331293 oppure scrivere a Sgroi 
so Gravina 183/A - 95125 Cata- 


Vendo ZX Spectrum ancora in garanzia e completo 

chi31 a L^51W + Damrv^letto n - vfa Gorizia 5 - 
21053 Caslellanza (VA) - Tel. 0331/500713. 

Vendo programmi originali HP Visicalc-Plus e File- 
80 per HP 86-87 L. 200.000 ciascuno o 350.000 ambe- 
due. Roberto Gradnik - Via Lanzone 2 - 20123 Mila- 
no - Tel. 02/807338 (ore pasti). 

Regalo due cassette in linguaggio macchina a chi mi 
compera il mio ZX Spectrum I6K. completo di ogni 
accessorio c con garanzia, a L. 355.000. Gabriella 


Occasione: vendo causa doppio regalo Commodore 
64. Al miglior offerente per informazioni telefonare 
(ore pasti) allo 0744/87321 o scrivere a Paolocci Lu- 
ciano Voc. Rivo 12 - 05100 Temi. 

Vendo TI 58 usata pochissimo, completa di manuale, 
alimentatore, modulo di biblioteca, guida di riferi- 
mento a L. 100.000. Telefonare a Gabriele Bozzi - 
0584/52831 o scrivere in Via Pistoia 52/7 - Viareggio 
(LU) - 55049. 

Vendo video gioco Alari: unità completa + 4 cassette 
combat, space invaders, soccer Pele, video Olympics 
o cambio con Sinclair ZX81. Spectrum, TI-99 o Vie 
20. Mario Gennarelli - Tel. 081/7606970 Napoli. 

+ manuale inglese + espansione Sinclair I6K in 
garanzia L. 240.000. Telefonare a Francesco Azzaro- 
ni - Tel. 267019 oppure 437084 - Via S. Giorgio 5 - 
Bologna. 


ATTENZIONE 
Per gli annunci a carattere 
commerciale - speculativo 
è stata istituita la rubrica 
MCmicrotrade. 

Non inviateli a 
MCmicromarket , 
sarebbero cestinati. 

Le istruzioni e il modulo 
sono a pag. 144. 


Vendo ZX81 + I6K RAM + alimentatore e cavi + 
programmi: analisi dei circuiti elettronici, trasforma- 
la di Fourier, filtri attivi, giochi, calcolo matriciale + 
schemi elettrici interfacce varie a L. 220.000. Livio 
Camicclla - Via S. R. De Angelis 30 - Tel. 0774/24363 
Tivoli. 

Vendo ZX Spectrum 48K con cavi, alimentatore e 
manuali in italiano e inglese a L. 480.000. Vendo 
videogiochi, utilità, grafica. Pascal a circa 10.000 
l’uno compresa cassetta a chi compra il computer 
tutti i programmi in regalo. Andrea Giacomelli - Tel. 
06/3284068 - C.so Francia 182 - Roma 00191. 

Per HP-85 causa vendita vendo calcolatore Math 
Pac. Basic Training Pac. games Pac I. games Pac II, 
1 1 giochi della libreria degli utilizzatori: star war, 
olhello, golf, backgammon 11, spiro, corner thè lady. 
Yahtzee. asteroids. disegni in 3 dimensioni, ecc. L. 
70.000 per ogni Pac su cassetta o L 35.000 per i listati 


Vendo Apple compatibile + 2 drive, espansione I6K, 
schede Z80 c moltissimo software a L. 2.500.000 
anche singole parti. Telefonare 032 1 ,454744. Rober- 


Per passaggio a sistema superiore vendo Sharp PC- 
1211 + stampante interfaccia registratore CE- 1 22 + 
alimentatore per stampante + astuccio + manuali 
in italiano in blocco a L. 450.000 trattabili. Scrivere a 
Flavio Bazzana - Albergo "Sass Maor" P.so Rolle 
(TN) - Tel. 0439/68030. 

A prezzo eccezionale vendo Sharp MZ-80K 48K 
RAM -t- registratore + monitor + interfaccia e 
stampante Scikosha GP 80M - poco più di un anno di 
vita - pochissimo usato - cassette Basic - superbasic - 
macchina software. Belli Luciano - Ferrara 
0532/91310 - Via Passega 105. 

Vendo ZX Spectrum con tasti blu. I6K. RAM. com- 
manuali in inglese e italiano a L. 350.000 trattabili. 
Claudio Zani - Via Umberto Boccioni 7 - 42100 
Reggio Emilia - Tel. 0522/511227 ore serali. 

Vendo Spectrum espanso 80K L, 500.000; stampante 
ZX L. 150.000. Compilatore Basic-cassetta L. 
30.000; compilatore Pascal-cassetta L. 40.000. Tutto 

comò - ore°seraìf (20/?2?al?o 06/8390918. 

Vendo telescrivente T47 più demodulatore c oscillo- 
scopio a L. 100.000. Telescrivente Olivetti T2 CN L. 
100.000 - Vie 20 ecc. L. 280.000. Giorgio Viappiani 
Tel. 02/7384341. 

Privato, hobbista, possessore Apple II Plus, vendo o 
cambio scheda Languagc Card 16K originale ameri- 
cana con hardware o software + eventuale congua- 
glio denaro. Scrivere o telefonare a Agnesi Paolo - 
Salita Monti 39 bis - Tel. 0183/26652 ore 21 - 18100 


Em 


eur microcomputer 1 


V.le Cesare Pavese, 267 - 00144 ROMA 
Tel. 06/50.00.445 ||pri 


Nuova filiale: Em SARDEGNA s.r.l. Via Campania, 10 
09100 Cagliari Tel. (070) 288.092 

ALL'AVANGUARDIA NELLE APPLICAZIONI GESTIONALI PER: 

MINISTERI - COMMERCIALISTI - AZIENDE 

• APPLICAZIONI PARTICOLARI NEL SETTORE INDUSTRIALE 

• ASSISTENZA HARDWARE SOFTWARE E CORSI 

• VENDITA MODULI CONTINUI, FLOPPY DISK, 

NASTRI INCHIOSTRATI E MANUALI 

LEASING 



Sconti dal 75% al 25% 

^ secondo configurazione Hardware 
da detrarre sull'acquisto di 
procedure presso di noi disponibili 


“PRENOTAZIONI 




tappici Ile e III 


133 




L. 2.500.000 + IVA. usat. 
Storti Gilberto - Via Gn 
0376/368993. 


Vendo VCS Atari completo di 12 cassette (Combat. 
Air sea baule. Super breakout, Maze craze. Miniture 
golf. Missile command. Video chess. Pac-man. Aste- 
roids. Casinò, Star-reiders. Volleyball) compreso di 
Joyst e volantini. Telefonare o scrivere a Barbato 
Raffaele - Cannaregio 2704/A - 30121 Venezia - Tel. 
041/705682. 

Vendo P.C. Sinclair ZX Spectrum 48K issue two 

lire 450.000 completo in ogni sua parte ancora nel- 
l'imballo originale. Regalo inoltre all'acquisto i se- 
guenti programmi originali del valore di oltre 
100.000 lire: Superchess li 48K. Flyght simulation 
48K, Backgammon 1 6/48K, Tunnel 3D 48K, Plane- 
toids 16/48K. Per informazioni rivolgersi ad: Abbai- 
le Massimo - Via di Portonaccio 180 - 00159 Roma - 
Tel. 06/4370039. 


ra 76 ta 

lor 12" a fosfori verdi, interfaccia stampante paralle- 
la. slot di espansione liberi. Compreso software fra 
cui: Mbasic, Bascom. Cbasic, Basic/E. Tinybasic. 
Extbasic. Pascal. Cobol, Fortran. Assembler (macro 
e dis), debugger. disk utility e vari editors; Word star. 
Supersort, Pearl (generatore di programmi), conta- 
bilità generale, semplificata, mailing lisi, programmi 
matematici, educativi, scacchi, giochi, utilità di ogni 
genere e tanti altri; manuali di ogni genere. Prezzo 
lire 7.500.000 trattabili. Michele Orzan - Via Trieste 
sn - 34070 Savogna GO - Tel. 0481/201 15. 

HP 41 C + mod. mem. 82106 (893 byte) + manuale 
+ software L. 300.000; mod. Quad Ram 82 1 70 ( 1 792 
bytes) L. 105.000; mod. X Function (82180 A) L. 

105.000. Bruschi Sergio - Via Albani 52 - Milano - 
Tel. 321944 (dopo ore 20). 

Vendo al migliore offerente ZX Spectrum 80K quasi 
nuovo completo di molte cassette originali inglesi, 
cedo anche separatamente. Per informazioni telefo- 
nare 0542/25240 e chiedere di Marco. 

ZX81 Sinclair 1K RAM. alim. 1.2 A., manuali ingle- 
se e italiano a lire 1 10.000. Pica Mauro - Via Donega- 
ni 4 - 27100 Pavia - Tel. 0382/463495. 

CBM 3032 ex 3016 + registratore C2N, Basic Plus; 
corso Basic, giochi utilità su nastro L. 1.400.000. 
Lino Capitani - Via Casa di Piano 5 - Sezze (LT) - 
Tel. 0773/876403. 


Unità centrale Lemon II 48K 5 mesi L. 900.000 Bur- 
kia R. - Via Resia 20/F - 39100 Bolzano - Tel. 
0471/930186. 

Vendo Sinclair ZX80. come nuova con manuale ori- 

che ne richiede l'invio in contrassegno per L. 48.000 
(si. proprio QUARANTOTTOMILA) - Telefonare 
ore serali 010/404220 - Sergio. 


Vendo Sinclair ZX 81 
Memotcch 16K + 2 manuali (ital. - ingl.) + un libro 
hardware + 2 cassette F e G con programmi a L. 

300.000. Fabrizio Frey - Via G. Pezzana 109 - 00197 
Roma - Tel. 06/879658. 

Bellissimacartuccia giochi "Omega roce" con grafica 
eccezionale, vendo a sole L. 35.000 nuova, usata solo 
due volte. Colucci Alessandro - Via Enrico Besta 66 - 
00167 Roma - Tel 06/6224170. 

Due Kbytes Minus con due floppy 5" 640K, completi 
Basic. Fortran. Pascal, Dbase ecc. più vari accessori, 
ottimi prezzi. Disp 


Vendo ZX81 + espansione 16K + trasformatore + 
cavetti + interfaccia/amplificatore per registratore 
+ manuale inglese + manuale italiano + libro “66 
programmi per ZX81" + decine di pagine di pro- 
grammi di riviste inglesi c italiane - imballi. L. 
250.000. Paolo Zino - Via del Forte Tiburtino pai. 
17/D, tei. 06/456231 1. 

Vendo Vie 20 + 3K RAM Superex + I6K RAM + 
registratore + joystick + manuali vari + 10 giochi 
ta per imparare il 


+ diversi giochi ideati d 
; nuovo L. 1.250.000. Stefano Guamieri - Via 
o 14 - 26100 Cremona - Tei. 0372/27902 ore 


Ben 

Vendo erroneamente acquistato e acceso solo per 
vedere se tutto funzionava, a sole L. 1,000.000 
TRS80 mod. 1 liv. 2 16K con tasi. num. monitor e 
reg. tutto orig. e nel suo imballo. Paolo ore pasti - 
0574/38841 - Prato - Via Buozzi 70. 

Causa passaggio a sistema superiore vendo TI-59 
ottimo stato completa di manuali di istruzione, sche- 
de vergini e altre con programmi di vari tipi a L. 
200.000 trattabili. Provincia Venezia - T reviso - Udi- 
ne. Telefonare o scrivere a Baroffio Luca - S. Croce 
2242/B - 30125 VE - Tel. 041/702910 - 710756. 

Vendo Centronics 739 ottimo stato, praticamente 
usata pochissimo a L. 750.000. Bracci Massimo - 
Cas. Post. 82 - 56025 Pontedera (PI) - Tel. 
0587/748042 dalle 13 alle 14. 

Causa realizzo vendo ZX Spectrum 1 6K nuovissimo 

- garanzia - importazione regolare L. 400.000 tratta- 
bili - Tel. 0464/3 1 619 o scrivere - Giuliano Gatti - Via 
Adamello 6 - 38068 Rovereto (Trento). 

Vendo ZX81 + 16K RAM Assemblato in fabbrica 
+ manuale in italiano + libro “Z80 programmazio- 
ne in linguaggio Assembly" causa passaggio a siste- 
ma superiore. Claudio Telmon - Via San Cassiano 1 6 

- 39042 Bressanone (BZ) - Tel. 0472/21649. 


Vendo PC-1500 Sharp + stampante CE 150 + n 
dulo memoria fino a 10,5 Kbyic (CE- 155) + 2 C 
programmi vari + manuali. Il tutto nuovissimo 

02/5279177 Paolo Lanfranchi" re P as 1 a 
Cedo Stampante Honeywell Lina 20 132 colonne 


faclc - P.zza G. Galilei 6/I4A - Albisola Capo (SV) - 
17011 - Tel. 019/42085. 

Vendo computer Sinclair ZX81 + espansione di 
memoria RAM da 65 K Byte, regalo cassetta scacchi 
II: il tutto a 300.000. Telefonare ore pasti Marco 
031/761178. 

Vendo Stampante grafica Seikosha GP-100A con 

500.000. Taddeo Cannine - Via Di Petta 7 - 66100 
Chicli - Tel. 0871/2404. 

Vendo Vie 20 3 mesi di vita per passaggio a sistema 
superiore + 3K RAM super expander + Sargon II 
Chess + Programmerà AID + manuale in italiano 
+ libro sul 6502 + vari programmi. Gaspari Massi- 
mo - Via Amarena S/5A - Genova 16143 - Tel. 
010/875264. 

Vendo Sinclair ZX81 + alimentatore originale + 
manuale originale + manuale in italiano + imballi 
originali + cavetti di registrazione. Tutto quasi nuo- 
vo o permuto con sintetizzatore vocale per Spec- 
trum. Alberico Paglia - Via Arturo Reali 2 - 00047 
Marino (Roma) - Tel. 06/9388300. 

pante 80c + programmi tecnici e gestionali per pas- 
saggio a sistema superiore. Inviare offerte a Ing. 
Baldcri Antonio - Via Amelia Sud 127 - 55044 Mari- 
na di Pietrasanta. Per informazioni tei. 06/85092825. 

Vendo Vie 20 + registratore C2N + cassetta Radar 
Rat Race + manuale in italiano a un prezzo vergo- 
gnoso, Gigli Stefano - Via Re di Puglia 61 - Tel. 


Vendo personal ZX81 + I6K + alimentatore + 

mi + valigetta + televisore 12" b/n (il lutto acqui- 
stato nel marzo scorso) a sole L. 540.000 trattabili. 
Orfani Massimo - Via Zignola 20 - 47100 Fori!. 

Vendo Sinclair ZX81 + memopak I6K + alimenta- 
tore + cavi + manuali (inglese-italiano) + pro- 
grammi il tutto in imballo originale a L. 200.000. 
Uso Picrgiutio - Tel. 045/29874 Verona. 


+ 3 cassette di program- 
L. 180.000. Antonio 
Mormilc - Via Tosco Romagnola 1766 - Cascina 
(Pisa) - Tel. 050/777542. 

Vendo micro computer N.E. Z80 schede LX380 - 
LX38I - LX382 - LX383 - LX 384 tutte montate e 
funzionanti nonché tutte le riviste Nuova Elettronica 
che trattano delio Z80 a L. 400,000 trattabili. Valen- 
tini Roberto - Via F.lli Masini 46 - 51037 Montale 
(tei. 0573/55310). 

Vendo video game 4 giochi a colori con alimentazione 
a rete o batterie L. 35.000. materiale elettronico vario 
+ autolettore stereo Autovox 1 5 +1 5 W a L. 75.000 
tratt. Campanozzi Rocco - Via Manzoni 5 - Cotogno 
M.sc Milano - Tel. 02/2544890 tei. sab./dom. 


Dispongo di cii 
originali Texas 

Casella n. 25 c/o Banca Proi 
27027 Groppello Cairoli (PV). 


rogrammi per TI 99/4 A; molti 
:iale Lombarda - 


Vendo Sharp PC-121 1 in ottimo stato, con manua 
confezione originali L. 200,000 - Giuliano Mogari 
- Via Asmara 10/A - Roma - Tel. 06/8313109. 

Vendo Aim 65 4K Bytes RAM, Assembler. Bai 


giorni; completo di 
tore solo L. 350.00( 
allo 0731/4949 e chiedere di Antonio. 

Vendo Pet 2001 Commodore con registratore incor- 
porato completo di manuali e ricco software in cas- 
setta. Tutto in ottime condizioni a L. 800.000 tratta- 

Vittor Franco - Via Grabizio 35 - 34170 - Gorizia - 
Tel. 0481/81254. 


134 


MCmicrocomputer 24 


f^i3,ss£r^S£5:i. , i: 



(8ifsi A™Td. ”ll/775M3”^ n doiw r ore^U0 


ris.’S?. 


' 33 C | r OO°U 

L C m“?oS 

00174 Roma - Tel. 744389. 

SSSSS^lSSsS 









defender, cec.. solo L. 2.500 l’uno su cassetta, 
blocco L. 29.000 + spese di spedizione. Arnia 


ìSMrSiSFSEr 

zieri alla Posta. 13 - 80134 Napoli. Tel. 313175. 


=BK 




EfilIPiii 

SSWaSTKRRffiafe - * 


Op‘TH'^'(240h 


Si 

5ps££rSiSll'? 


SAsrtA, 


issi- 

s^as^'^nssr.rss 

Rovereto (TN). Tel. 0464/31619. 

16 K ROM + 12 K RAM + manuali ingl.Tital + 


stino - Via Chelini 44 - Stiava ( LU) - Tel. 0584/92435. 



IT SSES 

SESS=~""“" 


originile. 4- ESSFS’S^ET: 


MCmicrocomputer 24 



il bitìegone di Felice Pagnani 

Via U. Comandini, 49 - 00173 Roma - Tel. 06/6133025-6133060 


PERSONAL COMPUTER 

ELABORATORE SUSY II completo di unità centrale 48K di 
RAM utento. 2 interfacce pe' 'egist'atore a cassetta dispositivi 
di ingresso analogici, linguaggi residenti in ROM basic 
esteso, monitor e disassempler tasi e-a 53 tasti, alimentato e 
assemblato m apoos to contenitore. 8 slot disponibili pe' le 


espansioni ht 950 000 

Drive 5*1/4 it6/5 000 

MONITOR 12" carrozzato fosfori verdi, ocra o bianchi, 
larghezza di banda 18 MHz. 

ngrosso vidoccompos.io li! 245 000 

INTERFACCE PER SUSY II 

Espans RAM 16KBytes lil 130 000 

Scheda Hnguaggo W 130000 

Scheda CP/M Z80 IH 180 000 

interfaccia EPSON lil 130 000 

Video 80 * 24 III. 190.000 

interfaccia RS232 lit 140 000 

tnter 2 minifloppy lit 100000 

Grafica Colore 1024 < 1024 lit 2 000 000 


PERIFERICHE PER SUSY II 

Stampante PRISM 80 COLOR 
Stampante PRISM 132 COLOR 
Stampante Grafica Microprism 

Winchester 5M Bytes con DOS 3.3 

o con CP/M 2.2 lit. 3.500.000 

DISCHETTI 5" per SUSY II e APPLE lit. 4.500 

AMPIA LIBRERIA SOFTWARE DOS E CP/M 


RL 83 

SCHEDONE Z80 PER CHI FA DA SÉ 

• CPUZ80 

• 64K RAM 

• 2 - 8K EPROM 

• INPUT/OUTPUT: 1 Tastiera 

2 Parallele 
2 seriali (SIO) 

1 videocomposito 

‘ Controllo Floppy Singola densità, singola/doppia faccia 
(FD1771) 

• Controller VIDEO 80 x 24 (ADM3A) 

• Firmware 2K con boot per CP/M 2.2 
Tutta su zoccoli. Esecuzione professionale. 


Prezzo lancio Ut 600000 

Dischetti 8 SFSD Ut. 4 500 

Dischetti 8 DFDD lit 6 600 


TASTIERE 

Tastiera ASCII Parallela Z 80 con (rame di mgidimento 


63 tasi lit 168000 

/4 tasi pad numerico MI. 195 000 

92 :a»t pad e tasti (unzione IH 2KX000 

Tastiera PC IBM compatibili Apple/Susy lit 200 000 


PERIFERICHE MEMORIA: TANDON 


CONTROLLER PER WINCHESTER 
W. DIGITAL D.T.C. 


CABINET PER SISTEMI TASTIERE E VIDEO 

Sistemi modulari in STD, BUS Z80 con memoria a floppy e Winche- 
ster CP/M e MP/M - con programmi applicativi: contabilità genera- 
le. magazzino, archivi musica, mailing lisi ecc. 

Terminali video LSI (Lear Siegler) emulatori di tutti i modelli In 
commercio. 


STAMPANTI A MARGHERITA 

DAISY WRITER 

• 40/150 CHR sec 

• 48K Buffer 

• Emulazione Diablo e Qume 

■ Inseritore frontale automatico * 200 fogli 


STAMPANTI A IMPATTO 

Microprism Grafica 

Prism 80 Grafica e colore 

Prlsm 132 Grafica e colore con software 

per hard copy APPLE II e P.C IBM 


COMPONENTISTICA: 

MICROPROCESSORI 
MEMORIE 
TR- 
ATTIVI E PASSIVI 


Gruppo Computer Grafica 

Un gruppo di consulenti hardware e software in applicazioni di computer grafica vi aiuteranno a 
risolvere problemi specifici proponendovi la soluzione più avanzata al miglior rapporto 
prestazioni/costo. 


I PREZZI SONO IVA ESCLUSA - PAGAMENTO IN CONTANTI 
ACCORDI PARTICOLARI CON CLUB AMATORI DEL PERSONAL COMPUTER 


iflelin 

pillili PER IL TUO | 
■ COMPUTER U 

V ■ 


Card 


UFFER DI STAMPA 


ART. 60.007/28 ; 


I 30 7- . 5 

> CÉNTR O N I CS C ) h c 


INTERFACCE DI COLLEGAMENTO 
PER REGISTRATORI DI CASSA 
ELETTRONICI 


: ART. 70.007/14 

I Con^ questa^ interfaccia dl^colleg»imen 

: latore. SI ottiene quindi la automal 
; stesura dello scontrino fiscale relat 
; alla vendita effettuata con il eompu' 
INTERFACCE PER MACCHINE PE 
SCRIVERE ELETTRONICHE 



ART. 50.009 


! OLIVETTI e TRIUMPH e 


panti. Sono disponibili Interfacce : 

per: OLIVETTI ET 225/221/201/121. i 
PRAXtS 30/35/41, TRIUMPH ADLER i 
1010/1030, GABY 8008. H 

ifeslin 


per Apple II a L 160.000. Indire dispongo di 
con manuali, tulli i programmi Visicorp. coninomi 
game. ccc. Vendo/ cambio software per Apple II 
HE. vasto assortimento programmi famosi, gestii 


Vendo Texas TI 59 * stampante PC I00C + moduli 
"Statics" c "Math/Utilities" + vari accessori, prati- 
camente usata pochissimo a L. 420.000. Bracci Mas- 
simo - CP. 82 - 56025 Pontedera (PI). Tel. 
0587/748042 dalle 13 alle 14. 

Vendo HP41C + modulo memoria 82106A + mo- 
dulo statistico + modulo aviazione tutto come nuo- 
vo. Scrivere o telefonare a Gherardi Giorgio - Via 
Santuario 25 - 24020 Villa di Serio (BG). - Tel. 
035/664493. 

Vendo Base Intcllivision Mattel corredato di 8 car- 
tucce gioco - tutto nuovissimo. 3 mesi di vita - a 
prezzo interessantissimo, oppure cambio il tutto con 
ZX Spectrum della Sinclair. Morelli Fabio - Via 
Ostiano I - 25020 Gambara (BS) - 


Svendo Pac professionale collauc 
scambi termici (L373) per HP-85 
pante 82905 (valore originale oltre un milione): cal- 
cola K arch. sup. e ponti terni, verifica sing. locali c 
intero edificio stampa relazione completa - cambio 
con altri progr. profess. (ing. civile). Prof. Piero Pi- 
stoia - Via Mazzolari 2 - 56045 Pomarance (PI). 


originali + mini r 
settimana di vita 
GBC da spedire t 

VSC. Iti livelli con infinito, scacchiera a senso 
LED, orologio 64 aperture. 64 grandi partite. | 
lame, legno pregiato: L. 650.000 - G.C. Giaco 
Via Finocchiam 46 - 16144 Genova - Tel. ( 



300.000 

pasti a Morganti Alessio - Via 
Sesto Fiorentino (FI) - Tel. 


rei. 030/956408. 
ROm'™ ' stam- 


Vendo Casio FX 702 P + stampante ed interfaccia a 
L. 420.000 trattabili. Chiedere di Stefano o James 
(solo ore pasti) allo 0733/638684 - S. Severino Mar- 
che (MC). 

Vendo Texas TI-59 + modulo SSS Leisure + acces- 
sori vari, condizioni perfette L. 200.000. Daniele Ber- 
tóni - Via E. De Nicola. 5 - 42023 Cadelbosco Sopra 
(RE) - Tel. 0522/63644. 

Vendo computer Shlne 32K + monitor 9“ + stam- 
pante Oki 80 col. + registratore + relative interfacce 
+ software ing. civile (risoluzione telai piani sismici) 
tutto per 1.500.000 trattabili. Antonio De Chiara - 
Via Libertà 133 - Aversa - Tel. 081/8904996. 

Vendo floppy disk per Vie 20 - garanzia da convalida- 
re. causa motivi finanziari; L. 600.000. Amos Aimi - 
Via Zanello 11-43015 Noceto (PR). 

Vendo computer Sinclair ZX81 dotato di tastiera 
con pulsanti veri + espansione I6K RAM + ma- 
nuale + cavetti + cassetta 10 programmi + circa 
100 listati programmi vari. Il tutto a L. 450.000. 
Molinaro Roberto - Via G. Scaramuzzino 124 - 


88046 Lamezia Terme (CZ) - Tel. 0968/25065 
21 103. 

Vendo in blocco 50 dischetti contenenti software» Ap- 
ple 11. giochi. Utilities, gestionali, grafica. W.P.. ccc. 
ambo i lari a L. 600.000. Richiedere elenco a Dc- 
gioanni Maurizio - Corso S. Sanlarosa. 67 - 72100 
Cuneo. 

Vendo ZX 81 + I6K RAM + interfaccia registrato- 
re + manuali (ita/ingl) + software a L. 280.000 
trattabili. Filippo Caravatti - Via Della Birona. 2 - 
Monza (MI) - Tel. 039/367130. 

Vendo i seguenti libri: I) Rane. Harpcr, Ushijima - 
thè HP - Il System. Editore Osbomc - McGraw Hill. 
2) HP-41 Solutions hook - control Systems (program- 
mi di controlli automatici). Telefonare a: Marco De 
Palma - 081/7753279. 

Vendo TI 99/4A completo di registratore TI con 
cavo; Joystik (coppia); modulo SS "A maze ing"; il 
tutto in garanzia. L. 500.000. Intr. omaggio cassetta 
con 6 V.G. Telefonare Massimo ore 21.00 allo 
06/5034354. 

Per cambio sistema cedo Commodore 2001 (piastra 
3032. Basic 3000. Rom tool kit) espanso 32K. com- 
pleto di manuali e ricco di software in cassetta (gio- 
chi. gestione, scientifici) vera occasione tutto a L. 
700.000. Rivolgersi a: Vittor Massimo - Via Grabi- 
zio. 35 - Gorizia. Tel. 0481/81254. 

Vendo ZX-80 + espansione 4K + alimentatore + 
manuale L, 350.000. Inoltre, cedo registratore Sam- 
sung RT-903 + manuali di programmazione a sole 
L. 50.000. Cifra non trattabile! Telefonare ore pasti 
a: Fabrizio. Tel. 0143/75312. 


Vendo programmi per Commodore 64 Disponibili: 
Spritc editor. Tankattak. Kaktus. Froggcr, Hangro- 
ve. Bet's play. Adventure e molti altri . Telefonare ore 
ufficio allo 0371/52402. Claudio. 

Vendo Sharp PC-I25I nuovissimo (2 mesi), con im- 
ballo originale + stampante e registratore CE 125 + 
programmi su cassetta + 2 manuali in italiano + 
alimentatore. Telefonare a Claudio Pierini - Via Au- 
relio, 126 - Pietrasanta (Lucca). Tel. 0584/70503. 

Vendo Vie 20 + 8K Ram + sup. exp. (3 K + Hi-res) 
+ cartucce giochi: radar, rat race, star baule + 
manuale originale e jackson + documentazione spe- 
cializzata: vie rcvealed. programmer S G viden ma- 
stcrìng thè Vie 20. L. 600.000. Marco Candeliere - 
Via XXV Aprile. 30 - Trofarello (TO). Tel. 
011/6498419. 


». Cicalò Amoldo - Via Dì Pratalc. 103 - 


Vendo TI 59. 3 mesi di vita, completa di tutto, com- 
prese schede magnetiche per passaggio a sistema su- 
periore. Andrea Baioni - Via Dismano Vecchio. I • 
48100 Ravenna. 

Vendo: HP 4IC + mod. Mem. 82106 (893 byte) + 
manuale + software. L. 300.000. Quad. Ram 82170 
(1792 byte). L. 105.000. Function 82I80A (868 byte 
+ 47 utilissime funzioni + manuale). L. 105.000. 
Scrivere o telefonare a: Bruschi Sergio - Via Albani. 
52 - Milano. Telefono 321944 (dopo ore 20.00). 

Vendo TI 99/4A 3 mesi di vita, imballo originale, 
cavo registratore, cassetta con 10 programmi. L. 
400.000 (trattabili se offerente in zona di Udine c 
prov.). Rumignani Maurizio - P.zza Frangipane. 10- 
Marano Lagunare. Telefono 043 1 /67446. 

Vendo organo ekuronico “Farfisa". doppia tastiera 
con 35 tasti l’una. pedaliera bassi e ritmi batteria a L 
2.000.000 (usato pochissimo). Macrina Salvatore - 
via Conte I. 4 - 88060 Montauro (CZ). 

Vendo Vie 20 + C2N registratore + 8K Ram + 
Programmer aid + mach. language monitor + joy- 
stick con rispettivi manuali del valore globale di L. 


138 


MCmicrocomputer 24 



900.000 ca. a L. 650.000. Carlo Galeotti - C. P. 54 
01 100 Viterbo - Tel. 0761/220980. 

Vendo scheda di espansione memoria LX 386 per 
microcomputer N.E. con 7 K Ram perfettamente 
funzionante. L. 90.000. Lorenzo Mandrini - Garla- 
sco (PU) - via Alagna. 2/9. Tel. 81968. 

Vendo Casio PB 100 con manuali, listati, program- 
mi. giochi nuovi. L. 100.000. 3 mesi di vita in ottime 
condizioni. Bergonzoni Claudio - via Solari. 29 - 
40100 Bologna. Tel. 326235. 

Vendo ZX 81 + 16 K Memotcch, cavi alimentatori, 
manuali ing/ita, "66 Prog. per ZX 81", "Beeper". 
cassette programmi, vari listati ed altro materiale, il 
tutto nuovo e perfettamente funzionante. L. 250.000. 
Claudio Soldi - RM - Tel. 06/5604307. 

Causa passaggio sistema supcriore vendo Vie 20 + 4 

perfetto.^SOO.imTST^^S. 

Vendo HP 41 C + modulo Quadram (equivalente 
massima memoria HP 41 CV) come nuovo, usato 
pochissimo. L. 400.000. Erili Ferraresi - via Finlan- 
dia. 28 - Firenze. Tel. 055/685804. 

• Flight Simulator" (48 K)°^Night' Fly^HóK). “Ar- 
cadia" ( 1 6 K). ecc. Per informazioni tei. 06/5038224. 
Mauro Solimede - via A. Meldola. 94 - 00143 Roma. 

Vendo per Apple II compilatori Fortran e Pascal (an- 
che separatamente) + programmi vari + registrato- 
re Philips D 6600. Vendo TI 59 + modulo matemati- 
ca + molte schede + manuali + trasformatore. 
Eventualmente permuto con I interfaccia grafica per 
stampante OKI. Claudio Petrocclli - via L. di Mo- 
nreale. 22 - Roma. Tel. 06/5803243. 

Vendo Vie 20 + alta risoluzione + registratore CN2 
a L. 500.000. tutto usato pochissimo. Insieme regalo 
cassetta con giochi. Ferri Paolo - Via III Ottobre, n. 3 

- Ascoli Piceno. Tel. 0736/41321. 

Vendo per Vie 20 e Commodore 64. cassetta contcnen- 

25.000 (spese spedizione comprese). Frabetti Alberto 

- via E. De Nicola. 66 - Bologna. Tel. 051/564285. 

Vendo, cambio oltre 200 programmi per lo Spectrum. 
tutti in linguaggio macchina. Maurizio Carola - via 
L. Lilio. 109 - 00143 Roma. Tel. 06/5917363. 

Vendo Vie 20 ottimo stalo. + Hi Res con 3 K Ram. 

rencemanual. + Joystik. Tutto a L. 6OO.0Ò0. Telefo- 
nare ore serali allo 06/7474817. 

Vendo Sinclair ZX 81 + Espan.64K + Alimentato- 
re + Manuale originale inglese c guida allo ZX 81 + 
libro 66 programmi per ZX 8 1 +4 cassette (gestione 
finanziaria personale, database, cubo magico e 1 1 
giochi il tutto a L. 450.000). Tel. ore serali allo 
02/9465885. Amodco Enrico - Via G. Galilei. 58 - 
20081 Abbiategrasso MI. 

Vendo Micro Z 80 N.E. schede: LX 380 - LX 381 - 
LX 382 - LX 383 - LX 384 + Mobile Rack, montate 
da tecnico esperto, nuove c perfettamente funzionan- 
ti. Valore commerciale L. 570.000 cedo a L. 380.000 
trattabili con completa documentazione. Tel. a Seba- 
stiano Viarengo. allo 01 1/394192. 

Vendo Sinclair ZX 81. espansione Memotcch 64K. 
ZX printer, interfaccia registratore, cavi collegamen- 
to. manuali inglese e italiano a L. 500.000 trattabili. 
Toscani Bruno - via Vicolo Chiuso. 3 - 26020Gombi- 
to CR. Tel. 0374/69115. 

Vendo computer “Shine 32 K” + registratore a cas- 
sette + monitor 9" fosfori verdi + stampante Mi- 
croline 80 + Package per calcolo telai in zona sismi- 
ca. Il lutto a L. 1 .600.000 (trattabili). Rivolgetevi a: 
Nicodcmo Bonetto. Tel. 081/8112184. 

Vendo Vie 20 come nuovo con alimentatore + mo- 


dulatore TV + espansione 3K RAM + interfaccia 
registratore + Manuali originali + programmi a 
prezzo eccezionale. Marco Mancinclli - Via Chiara- 
valle, 3 - 60127 Ancona. Tel. 898616. 

Vendo ZX Spectrum 48K con garanzia a L. 420.000. 
Vendo hardware per ZX Spectrum. Degani Emcr - 
via Luosi. 204 - 41 100 Modena. 

Vendo per Micro N.E. AG3 Monitor operativo resi- 
dente in F9(>9; AG4 Basic 8K su scheda Eprom; 
AG9 gen. caratteri maiuscolo - minuscolo semigrafi- 
co 6 ecc. (si inserisce sulla LX 388) compatibile NE- 
DOS e CP/M; AGIO scheda clock con software ap- 
plicativo. Sono inoltre disponibili schede video 
80 x 24. Controller Floppy, Drives per floppy a prez- 
zi altamente interessanti. Per informazioni o chiari- 
menti scrivere o telefonare a: Gianni Albrito - viale 
G. Cesare. 24 - 24100 Bergamo. Tel. 035/224281. 

Vendo "vera occasionissima" causa doppio regalo 
eccezionale Sharp PC-1251 con periferica CE 125 
(stampante-registratore). Soler Mule - V.le Liegi. 7 - 


Vendo stampante Texas PC 100 C con imballo origi- 
nale e manuale. L. 280.000. Scrivere a: Loretoni Pao- 
lo - Via Simeto. 27 - 00198 Roma. 

Vendo Spectrum Sinclair ZX da 64 K a L. 560.000 
con 2 programmi in regalo e garanzia non timbrata, 
perfettamente funzionante ed ancora imballalo mai 
usato. Tel. 0331/ 597054. Chiedere di Francesco. 

Vendo Vie 20 + 3K + 8K + 16K + HI RES + 
TOOL KIT + Assembler + Eprom Programmer 
(2716-2732) + luci rotanti a 14 vie + scacchi + 
Vupitcr Under + Avenger + Road Race + Alien 
+ Casino, anche separatamente. Vendo materiale. 
Lina e Rivarossi scala 40 - Nicola - via Vigevano. 36 - 
20010 Bareggio MI. Tel. 02/9013314. 

Vendo Compilatore Tose Microsoft + manuale per 
Apple II. L. 50.000 + spese spedizione. Inviare ri- 
chieste a: Loretoni Paolo - Via Simeto. 27 - 00198 
RM. 

Vendo ZX Spectrum 48K. nuovo, con due program- 
mi in regalo a L. 420.000. Vendo, inoltre, numerosi 
programmi. Degani Emer - Via Luosi. 204 - 41 100 
Modena. 

Vendo Texas TI-59 + PC 100 C + Moduli SS 
Mith/litilities e RPN Simulator. Cedo anche Vie 20 
con registratore e Paddle. Roberto Pavesi - V.le Giu- 
lio Cesare. 239 - 28100 Novara. Tel. 0321/454744 
(sabato c festivi). 

Vendo per computer Alari 400/800 programmi origi- 
nali USA-UK. Scrivere o telefonare a: Luigi Servolini 
- Via U Spezia. 81 - 00182 Roma. Tel. 06/7581219 
oppure 06/384488. 

Vendo T1-58C, più diversi programmi giochi. L. 
80.000. U Commara Mauro - Tel. 081/7598209. 

Vendo, causa passaggio sistema superiore. Sinclair 
ZX81 + I6K + Alimentatore e cavetti + 2manuali. 
come nuovo, a L. 280.000 tratubili. Regalo all'ac- 
quirente molti programmi di tutti i tipi (giochi, uti- 

Augusto - via Barbarossa, 2 - 20031 Cesano Mader- 
no MI. Tel. 0362/506289. 

Vendo Vie 20 + I6K + Super Exp. + Monitor 
L.M. + Tool kit + Tristo! autocostruito + manuali 
a L. 750.000 causa passaggio sistema superiore. 
Giorgio Croci, via 29 Maggio. 142 - 20025 Legnano 
MI. Tel. 0331 - 541166. 

ZX81 (giugno 83) completo cavetti, manuali e sofi- 

cedo comcliuovo I l' 100.000 (trattabili)' Telefo- 

nare allo 0932 983569 oppure scrivere a Franco 
Guerrieri - via Torino. 78 - 97019 Vittoria Ragusa. 

Vendo Sinclair ZX 81 con imballo + manuale + 



MCmicrocomputer 24 


139 






PORTA PORTESE 
VIA DI PORTA MAGGIORE, 95 
00185 ROMA 

* * * 

TEL. 06-770041 

SETTIMANALE DI ANNUNCI GRATUITI 
OLTRE 100 PAGINE CON 48 RUBRICHE 
PIÙ DI 18.000 ANNUNCI - 300.000 LETTORI 
I TUTTI I VENERDÌ IN EDICOLA 1 



140 




Massimo - viale Vicenza. 3 - Valenza (AL). 



Ctmtpxj&JwwM 

Tutto un mondo di computer 

offre 1 . 000.000 IN OMAGGIO sui seguenti Kit: 


TI 99/4A Kit A 

- Monitor B/N con audio 

- Peripheral Box 

- RAM Expansion Card 32K 

- Disk Drive Card 80K 

- Disk Control Card 

a sole £ 1 . 339.000 
anziché £ 2.339.000 


TI 99/4A Kit B 

- Monitor colori con audio 

- Peripheral Box 

- RAM Expansion Card 32K 

- Disk Drive Card 80K 

- Disk Control Card 

a sole £ 1 . 599.000 
anziché £ 2599000 


e inoltre 

TI99/4A «Special» 

- TI99/4A £349.000 

- Extended BASIC £149.000 

- Disk Slim Card 180K £799.000 
(2 unità nei P. Box) 


I NSTRUMLNTS mmm 


Questi sono soltanto alcuni dei favolosi prezzi che troverai a ComputerWòrld 


iCL 


1Q®64 EPSON 


141 





inTEnnATionAL 

COmPUTERSsPL 

NAPOLI - Via Nuova S. Rocco, 62 
(P.Soleado) -Tel. (081) 741.90.41 


L’UNICO DEALER 
IN CAMPANIA A 5 “MELE” 

tk UNICO DEALER ~ 

AUTORIZZATO 

tà UNICO DEALER 
W RICONOSCIUTO SUPPORTO 
GRANDI AZIENDE 

tk UNICO CENTRO 
w FORMAZIONE RICONOSCIUTO 
PER CLIENTI NAZIONALI 

^ ASSISTENZA SOFTWARE 
w RICONOSCIUTA PER CLIENTI 
NAZIONALI 

tk ASSISTENZA TECNICA 
W SU TUTTI I SISTEMI APPLE 



Cambio slampante Centronics 730 ( 1 00 CPS. ottimiz- 
za la. carta continua o foglit^singolo. Apple compati- 
bile) usata pochissimo, assolutamente perfetta, con 
sistema Texas TI 59 + PC 100. oppure vendo a L 
450.000. Inoltre, cambio/vendo interfaccia per la 
suddetta con Sharp M780 K L. 100.000. Scrivere o 
telefonare a: Doti. Ing. Roberto Angcletti - Via Pin- 
turicchio. 10 - 05100 Terni. Tel. 0744 / 414275. 

Cambio oltre 300 programmi ZX8I .Mauro Pcdcrzo- 
li - Via Asiago. 52-41100 Modena. Tel. 059 / 305336. 

Cambio software per Spectrum 16 e 48 K. Cerco 
anche fotocopie di riviste e libri inglesi con hardware 
e segreti dello Spectrum. Scrìvere a: Marco Boscione 
- Via Gallico. 14 - 10149 Torino. 

Cambio software per ZX Spectrum 16 e 48 K. Scrive- 
re a: Fabio Montccchio - via Roma. 54 - 35029 
Pontelongo (PD). 

Cambio/vendo giochi Pepi 2001-3032. Fabio Tala- 
mini - via Eroi del Lavoro. 12 - 04100 Latina. Tel. 
498036. (telefonare la mattina). 


Cambio, ed eventualmente vendo, programmi regi- 
strati su cassetta per ZX Spectrum. Scrivere a: Carlo 
Villani - via Cadorna. 48 - 65100 Pescara. 

Cambio software per ZX Spectrum 1 6 e 48 K . D'Ora- 
zio Antonio - via Conciliazione. 28 - 21057 Olgiale 
Olona (Varese). Tel. 0331 / 624003 (ore 19-21). 


Cambio, per Epson HX 20, programmi tecnici e di 
utility: Nicodemo Bonetto - via Bachelet. 19 - 8103 1 
Aversa CE. 

Cambio con ZX Spectrum corso lingua inglese u cas- 
sette De Agostini nuovo o ricevitore decametriche + 
2 metri FRD x 500 completo di filtri » Tal SSB 
CWFM perfetto. Francesco Mattiauda - Via Mazzi- 
ni. 21 - 17020 Bardine (TO). Tel. 019 / 801 187 (ore 
ufficio). 

Cambio Apple Pascal. Apple Writer, X-Bas. Flight 
Simulator, Tasc Compiler. A2-3D1 Graphics. Mi 
cropaintcr. DBMS. Visiplot. Tool-Kit. con qualsiasi 
tipo di giochi. Invio anche i manuali di istruzione. 
Roberto Argento - Via G. Mule, 25-90129 Palermo. 



Annunci gratuiti per richiesta di contatti e 
scambio di opinioni ed esperienze tra privati. 
Vedere istruzioni e modulo a pag. 144 


Possessore di Personal Olivetti M20 desidera contat- 
tare utilizzatori stesso personal per scambio pro- 
grammi c tecniche. Gangemi Santo - Via Stradella 1 3 

- 50127 Firenze - tei. 211230/261368 ore ufficio. 

Cerco possessori di Sinclair Spectrum in provincia di 
Pavia per scambio idee, informazioni e programmi. 
Pica Mauro - via Donegani. 4 - 27100 Pavia - tei 
0382/463495. 

Scambio programmi per Spectrum; cercatisi persone 
con Spectrum zona Trieste. Gorizia. Udine, per am- 
pliamento club Sinclair Spectrum. Scrivere: Radako- 

Scambio software Spectrum di lutti i generi. Richie- 
dere lista ed inviare offerte con indirizzo e numero di 
telefono. Compro software per HP41CV. Callegan 
Luigi - Via A. De Gasperi. 47 - 21040 Sumirago (VA ) 

- Tel. 0331/909183. 

Desidero fondare un club di bobbisti personal compu- 
ter in Verona; dal Sinclair all'Apple tutto va bene! Se 
siamo un buon numero di persone si può scegliere 
nome, sede e obiettivi. Scrivetemi, telefonatemi. Ca- 
stellani Mirco - P.zza Edcrle. 7 - 37023 Grezzana 
(VR) - Tel, 045/907998. 

Newbrain userà' dove siete? Cerchiamo di mettere su 
un club per lo scambio di software e di informazioni!! 
Giovanni Mello - V. S. Floriano. 3 - 31049 Valdob- 
biadene (TV). 

Desidero contattare possessori Commodore 64 onde 
scambiare esperienze, software, informazioni. Cerco 
inoltre club sia a livello locale che nazionale. Scrivere 
a Battagin Marco - Via Salta. 3 - 20157 Milano. 

Mae possibile che in Umbria non ci siano Vichinghi? 
Fatevi avanti. Desidero scambiare software c idee sul 
VIC 20 - Pierbattisti Marco - Via Donatelli 5-05100 
Temi - Tel. 0744/418277, 


Primo computer club siciliano. Tutti gli utenti del TI 
99/4A della regione e no. possono contattarci telefo- 
nando allo 095/441620 o scrivendoci a Computer 
Shop - Via Viti. Eman. Orlando 164.166 - 95127 


Nella provincia di Milano si è appena inaugurato un 
nuovo club “il P.I.C. ZX 81". La quota di adesione è 
di L. 15.000 annue. Oltre a ricevere un bollettino 



Rocco - Via Manzoni 5 - 20093 Cologno M.se (MI). 


Club informatico Cavanis invita lutti gli appassionati 
di Apple e compatibili alla mostra organizzata a 
Capezzano Pianore (LU) - 55040 via S. Michele 5/A 

Cerco possessori di Apple II per scambio di idee c 
programmi; dispongo di quasi 400 programmi. 
Giancarlo Fimiani - Via S. Pasquale, 55 - 80121 
Napoli. Tel. 081/411430. 

software" in assembler che utilizzi le subroutine del 
Kermal e del Basic. Sto cercando il modo di espande- 
re il formato video del VIC. Lello D'Andreti - Via 
Madonna Stella. 6 - 81053 Riardo (CE) - Tel. 
0823/981216. 


Scambierei idee, esperienze, programmi sulla didatti- 
ca della Fisica, Elettronica, Elettrotecnica col compu- 
ter. con colleghi interessati. Uso un Vie 20 espanso e 
con supcrexpandcr. Gaspare Salvo - Via G. Ancao- 
modei. 62 - 91025 Marsala. 

Cerco possessori ZX81 zona Modena per scambio 
software ed idee. Mauro Pederzoli - Via Asiago. 52 - 
41 100 Modena. Tel. 059/305336, 


142 


MCmicrocompuler 24 




la) per CBM 64. Inviare e richiedere lista. Scambio 
programmi di qualsiasi tipo. Giuseppe Toriuccio - 
Via Selice. 42 - 40026 Imola (BO). Tel. 35409 (0542). 

Cerco possessori di ZX Spectnim 16 K o 48 K c anche 
possessori dell'Oric I 1 6 K per scambiare software di 
ogni tipo. Giuseppe Riva - P.zza Bibbiena. I - 20 1 36 
Milano. Tel. 02/8395331. 

Cerco in Mantova e provincia possessori di personal 
Vie 20 per scambio idee c programmi. Giancarlo 
Grassi - Via Vasto. 8 1 • 46044 Goito - Mantova. Tel. 
0376/607239. 

Cerco possessori di TI 99/4A per scambio idee e 
software ed eventualmente per formare un club pos- 

nare a: Simeoni Massimo - Viale Vicenza. 3 • 15048 
Valenza (AL). Tel. 0131/475178. 

Cerco fortunati possessori di Apple per scambio pro- 
grammi. Scrivetemi e vi invierò il mio lunghissimo 
elenco. Cassisi Carmela - Via Gerolomini. 89 - 80078 
Pozzuoli (NA). 

Cerco possessori di Sinclair, Texas, Commodore, 
Sharp c. prossimi, di Aquarius. per costituire un unico 
club con branche relative ai diversi sistemi. Scrivere 
a: Marco Di Domenico - Via F. Scaduto. 60 - 00167 
Roma. 

Cerco possessori di Commodore 64 per scambio pro- 
grammi. Maurizio Carola - Via L. Lilio. 109 - 00143 
Roma. Tel. 06/5917363. 

Cerco possessori Commodore 64 per scambio espe- 
rienze c programmi. Telefonare ore ufficio allo 
0371/52402. Claudio. 

Siamo due ragazzi possessori di TI 99 e cerchiamo in 
Firenze amici per scambio opinioni, idee, program- 
mi. Scrivete a: Alberto Bemporad - Via Settembrini. 
20 - 50100 Firenze. Oppure a: Bernardo Belgrado - 
Via La Farina. 19 - 50132 Firenze. 

Sitine Users cercano corrispondenti per scambio 
idee, programmi, esperienze. Scriveteci. Paolo Nan- 
na - V.le Regina Margherita. 32 - 70022 Altamura 
(BA). 

Cerco possessori ZX Spectrum in zona Bari per scam- 
bio informazioni, esperienze, programmi. Scrivere a: 
Sciancalepore Giuseppe - Via P. Emilio. 50 - 70059 
Trani (BA). Tel. 0883/45682. 

Desidero contattare possessori Atari 400/800 per ac- 
quisto/ scambio vendita programmi. Luigi Servolini 
- Via La Spezia. 81 -00182 Roma. Tel. 06/ 7581219 - 
384488. 


computer in Verona II club non sarà orientato su una 
specifica macchina. Nome, sede e quotu sono ancora 
da decidere: vediamo quanti siamo. Mirco Castellani 

- P.zza Ederle. 7 - 37023 Grezzana (VR). Tel. 
045/907998. 

Cerco possessori di Sinclair Spectrum per scambio di 
idee e programmi. Telefonare o scrivere a: Giorgetti 
Sergio - Via Guerrazzi. 7/ A - 57017 Stagno (LI), Tel. 
0586/942439. 

Cerco possessori ed utilizzatori di Epson HX-20 in 
tutta Italia. Francisci Renato - Via dei Panfili. 108 - 
00121 Roma. 

Cerco possessori HP 10-1 1-I5c per scambio esperien- 
Treviso. 4-01100 Viterbo. 

Cerco possessori TI 99/4A zona Pisa e dintorni per 
scambio esperienze, idee e programmi. Scrivere a: 
Lcucci Claudio - Via Putignano S. Ermete. 288/ H - 
56100 Pisa. 

programmi Texas TI 99/4A. Raule Flavio - Via Lu- 
candri. 31 - 02100 Rieri. Tel. ore pasti 0746/43565. 

Cerco ingegneri civili possessori di HP-41CV o di HP 
86/87 per scambi di esperienze e programmi. Ing, 
Paolo Amaud - Via N. Costa, 13 - 14100 Asti. - Tel, 
0141/34942. 

Scambio con possessori di ZX Spectrum 1 6-48 o 64K 

scambio Telefonate a Tuscano Francesco 0331 
597054. 

Cerco appassionati vichinghi per costituire un Vic- 
dub. Scrivere o telefonare a: Nicola Pedroli - Via 
Vigevano. 36 - 20010 Barcggio MI. Tel. 02/ 9013314. 

Desidero contattare possessori, in zona Padova, di 
un Commodore CBM64 per scambio idee e software 
(telefonare ore pasti). Giovanni Borghi - Via G. Pa- 
scoli. I - 35100 Padova. Tel. 692412. 

Cerco utenti di Apple II zona Roma per scambio 
programmi e nuove idee. Telefonare a: Giacomobo- 
no Andrea. Tel. 3201782 (Roma). 

Cerchiamo possessori ZX-Spectram zona Pcsaro-Ur- 
bino per scambio idee, informazioni, programmi, 
ecc. Marino Ruggeri - Via Milazzo. 17 -61100 Pesaro 

- Gaetano Buttafarro - Via Verdi. 2 - Pesaro. 


programmi: ho ampia documentazione inglese: 
eventuale club. Scrivere a; Claudio Taccucci - Via 
dell'Acquedotto Paolo. 163 - 00168 Roma. 

Cerco persone disposte a inviarmi Fotocopie del ma- 
nuale "The Commodore 64 user's guide" (scopo infor- 
mativo) e delle riviste "Key Notes" (h-p 4 1 ). Roberto 
Testi - Via T. Mali. 15 - Livorno. Tel. 0586/ 808758. 

99 Club a Napoli Fondasi! Chi è interessato a scambi, 
idee, programmi, cassette, telefoni a Nando 081/ 
8931878. Trovato altro possessore del TI 99 ma 
smarrito numero telefonico: telefonami tu, Mario! 
Capone Ferdinando - V. Margherita. 9 - 80049 Som- 
ma Ves. Napoli. 

Cerco possessori Atari 400/ 800 per scambio espe- 
rienze. idee, oltre 150 programmi originali america- 
ni. Francesco Ristori - Via Gino Capponi. 46 - 50047 
Prato - Tel. 0574/251 12 (ufficio). 

Cerco in tutta Italia possessori di microcomputer 
Sharp MZ-80B per scambio esperienze e programmi. 
Dispongo di diversi programmi di utilità in Basic c in 
FDOS e numerosi giochi (anche grafici in tempo 
reale). Scrivere a: Raffaella Galli - Via M . Gioia. 1 3 1 
- 20125 Milano. 

Cerco Hobbisti e possessori di Apple II per formazio- 
ne club di Apple's user e scambio di software. Doti. 
Ing. Roberto Argento - Via G. Mule, 25 - Palermo. 

Non possiedo un computer, ma desidero mollissimo 

imparare a programmare in Basic o Pascal Devo 

spese postali ed altre eventuali. Sansone Walter c/o 
C.A.F.I. - Via Leonardo Mazzella 28 - Ischia (NA). 

Cerco possessori Sinclair ZX Spectrum zona Genova 
per scambio informazioni esperienze programmi. 
Telefonare ore 20/21. Denaro Francesco - Via Cecchi 
19/23 Genova - Tel 565052. 

Cerco nuovi utenti Vie 20 per formazione gruppo 
ACQ, scambio consigli. Galante Gennaro - Via Ca- 
ravaggio 65 - 80043 Agropoli (SA). 

HP 41 User's Group: si è formato un gruppo di 
appassionati dell’HP 4 1 C/CV. Organizziamo scambi 
di programmi, idee e notizie sulla programmazione 
sintetica e non (a qualsiasi livello). Per informazioni 
tei. a Pierfranccsco Assandri - 06/8178276. 

Si cercano Vie- inghi e possessori di compatibili Apple 
(MPF II) per formare club in zona Treviso. Scambio 
idee, programmi, giochi e progetti. Rispondiamo a 
tutti! Scrivere a: Chiminelli Nicola - Via Ospedale. 5 - 
Montebelluna TR, > M 


^-nric/iomcvdazt ~ntlc/tornee±lnq ^^nicizSFuuA a 


Desidero che il presente annuncio venga pubblicato nella rubrica: 

□ Micromarket 

□ vendo 

□ compro 

□ cambio 

Annunci gratuiti per vendita o scambio di materiale usato o comunque in 
unico esemplare fra privati. 

□ Micromeeting 


Annunci gratuiti per richiesta di contatti e scambio di opinioni ed espe- 
rienze tra privati. 

□ Microtrade 


Annunci a pagamento di carattere commerciale-speculativo fra privati e/ o 
ditte: vendita e realizzazione di materiali hardware e software, offerte varie 
di collaborazione e consulenze, eccetera. 

Allegare L. 13.000 (in assegno o francobolli di taglio non superiore a L. 
1.000) per ogni annuncio (lunghezza massima: spazio sul retro di questo 
modulo). 

Attenzione - gli annunci inviali per le rubriche Micromarket e Micromeeting il cui contenuto saia ritenuto commerciale- speculativo e 
gli annunci Microtrade mancanti dell'importo saranno cestinati senza che sia data alcuna specifica comunicazione agli autori. 


Spedire a: Technimedia - MCmicrocomputer - Via Valsolda 135 - 00141 Roma 


MCmicrocomputer 24 


143 




una nuova rubrica commerciale 
dal prossimo numero 

Dal prossimo mese, a MCmicromarket e MCmicromeeting si 
affiancherà MCmicrotrade. 

A differenza di quanto avviene nelle prime due, in MCmicrotrade 
saranno pubblicati annunci di qualsiasi tipo, a carattere 
commerciale- 

speculativo, inviati alla redazione sia da privati sia da ditte: offerte 
speciali, consulenze hardware- software, ricerche- offerte di lavoro 
eccetera. 

Le inserzioni in MCmicrotrade sono a pagamento, per garantire per 
quanto possibile la serietà degli annunci (per i quali in ogni caso la 
rivista non si assume responsabilità). 

Per Linvio delle inserzioni utilizzare il modulo pubblicato qui sotto 
(o una fotocopia), allegando l’importo di L. 13.000 
(vedere istruzioni sul modulo). 

Per ragioni di tempi tecnici di stampa della rivista, MCmicrotrade non 
partirà da questo numero come annunciato il mese scorso, ma dal prossimo. 



144 


MCmlcrocomputer 24 


ATTENZIONE 

Come annunciato nel numero scorso, da questo 
mese sono variati i prezzi dell’abbonamento e delle 
copie arretrate. 

Per le vostre ordinazioni vi preghiamo di utilizzare i 
moduli pubblicati qui sotto (o loro fotocopia) 



r TaX 




RICHIESTA ARRETRATI 


Inviatemi le seguenti copie di MCmicrocomputer al prezzo di L. 4.500 * ciascuna: 

" Prezzi per l'estero: Europa e Paesi del bacino mediterraneo L 7.000 - Altri (sped. via aerea) L 9.000 


Totale copie Importo 

L’importo totale è allegato □ in francobolli (di taglio n 

□ in assegno 

□ I 


r superiore a L. 1 000) 


N.B.: non si effettuano spedizioni contrassegno 


Cognome e Nome 

Indirizzo 

CAP. 




•>f4H4CAOC0HifHdt5l. 


CAMPAGNA 
ABBONAMENTI 

□ Nuovo abbonamento IH Rinnovo 

a 12 numeri di MCmicrocomputer 
Decorrenza dal N 

□ L. 31.500 (Italia) 

□ L. 62.000 (ESTERO: Europa e Paesi del bacino mediterraneo) 

□ L. 88.000 (ESTERO: Americhe. Giappone, Asia etc.: sped. Via Aerea) 
Scelgo la seguente forma di pagamento: 

□ allego assegno di c/c intestato a Technimedia s.r.l. 

□ ho effettuato il versamento sul c/c postale n. 14414007 intestato a: Technimedia s. 
Via Valsolda. 135 - 00141 Roma 

□ ho inviato la somma a mezzo vaglia postale intestato a: Technimedia s.r.l. 

Via Valsolda. 135 - 00141 Roma 

□ attendo il vostro avviso di pagamento 

(Cognome e Nome 
Indirizzo: .. 



MCmicrocomputer 24 


145 




ATTENZIONE 

Come annunciato nel numero scorso, da questo 
mese sono variati i prezzi dell’abbonamento e delle 
copie arretrate. 

Per le vostre ordinazioni vi preghiamo di utilizzare i 
moduli pubblicati qui sotto (o loro fotocopia) 


1 Completa la tua raccolta 
di MCmicrocomputer 
| Compila il retro di questo 
tagliando 

e spediscilo oggi stesso 

I 


Spedire 


ri busta chiusa a: 


Technimedia 
MCmicrocomputer 
Ufficio diffusione 
Via Valsolda. 135 
00141 ROMA 




146 


MCmicrocomputer 24 


Aquarius tm è il computer concepito 
da Mattel Electronics 1 " 1 , la stessa grande 
azienda che costruisce Intellivision 1 " 1 . 

Solo Mattel Electronics* 1 " poteva rea- 
lizzare un computer così facile da usa- 
re e così rispondente ai vostri desideri: 
sedici colori diversi, eccezionale risolu- 
zione (192x320), il suono dall'altopar- 
lante del TV ed il BASIC Microsoft incor- 
porato. 

Gli accessori di Aquarius*" 1 sono 
quelli che avete sempre sognato: tele- 
comandi perfetti, i migliori che abbiate 
mai provato, linguaggi ad alto livello 


(Extended BASIC / LOGO), registratore, 
stampante grafica, espansioni di me- 
moria, programmi utili per la scuola ed il 
lavoro e tante, tante cassette con i più 
bei giochi fino a ieri riservati ai migliori 
video games. 

Anche nel 1984 Aquarius*" 1 non vi la- 
scerà indietro: con i floppy disk, il CP/M r 
ed il modem per il collegamento alle re- 
ti via telefono il vostro amico Aquarius" 11 
sarà sempre il più aggiornato. 

La configurazione base completa di 
tutto quanto è necessario per iniziare 
costa solo 299.000 lire IVA inclusa. 


Distributore esclusivo per l’Italia: 


,m - Marchio registrato della Mattel Electronics. USA 
- Marchio registrato della Digital Research, USA 


s.r.l. Via San Gallo, 1 6b/r - 501 29 FIRENZE - Tel. (055) 29.53.61 - Tlx 571 034 


Perché in Italia piacciono tanto le mele? 






Apple è utilizzato nel laboratorio di aero- 
dinamica del Politecnico di Torino per 
acquisire e elaborare i dati forniti dalla 
galleria del vento. 


Negli studi dentistici Apple gestisce gli ap- 
puntamenti e aiuta i medici nel controllo 
dello stato di salute dei pazienti. 



In una televisione privata Apple controlla 
gli spot pubblicitari dalla prenotazione 
degli spazi alla messa in onda. 


Alla CDG di Roma si può ordinare diretta- 
mente a voce a un Apple di eseguire spe- 
ciali gridici e diagrammi. 



In un acquedotto del Centro Italia Apple 
analizza la purezza dell’acqua e controlla 
tutti i processi fino alfimmissione nella 
rete. 



I notai utilizzano Apple per controllare i 
pagamenti e gestire gli appuntamenti con 
i clienti. 


In ospedale Apple collegato con lo spiro- 
metro consente di calcolare esattamente 
la capacità toracica dei pazienti. 



\ 1 
\ / 
\ / 
v. ^ 


Anche voi avete un Apple? Se inviate la 
vostra applicazione riceverete gratis un 
numero di Applicando, la rivista delle ap- 
plicazioni Apple. 



Grazie a un Apple la Tipolitografìa Viap- 
piani di Milano riceve i testi da stampare 
su disco e riduce notevolmente i tempi di 
produzione. 


È cominciato tutto meno di tre anni fa. Eppure sono già migliaia in ifalia ad 
amare la mela. E a guardare più da vicino, caso per caso, si scopre che dietro a questi 
amori c’è sempre un motivo molto ragionevole. La mela risolve i problemi. Tutti. 

Se a questo punto volete assaggiarne subito una venite in uno degli oltre 200 
Rivenditori lret. Sono il paradiso terrestre per chi ama le mele. Scegliete secondo i 
vostri gusti: Apple //e, Apple ///e Lisa. 

E non preoccupatevi, non è vero che la mela 6 un frutto proibito. Anzi, oggi è 
più conveniente che mai. 


^cippkz il Personal Computer 

Distribuzione unica per l’Italia dei prodotti Apple Computer: 

Irei Intormalica S.p.A. - (Sede Centrale) Via Bovio, 5 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522/32643 - 
Irei Informatica S.p.A. - MilanoFion. Palazzo Q8 - 20089 ROZZANO (MI) - Tel. 02/8242156